La tappa di Montalcino, corsa sabato, ha stravolto la fisionomia della classifica generale del Giro d'Italia. Il percorso vallonato, reso assai insidioso dai numerosi tratti non asfaltati e dal maltempo, ha trasformato la tappa in una classica. Giustamente vinta da Cadel Evans, campione del mondo in carica e miglior corridore del momento. Nibali, complice una caduta, ha ceduto parecchio terreno, come il suo compagno di squadra Basso. Buona prova di Cunego e di Vinokourov, che ha riconquistato la maglia rosa. Ieri, invece, al primo arrivo in salita, è arrivata un fuga da lontano, mentre i candidati alla vittoria finale si sono marcati a vicenda, sfatti dalle fatiche del giorno prima e preoccupati di pagare un attacco azzardato. E' un Giro poco appassionante. Per ora. Parecchi corridori stanno bene, ma, nessuno emerge con nettezza. Mi pare che ci sia un livellamento di forza e di valori.
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