lunedì 24 giugno 2024

Croazia-Italia 1-1: Zaccagni salva Spalletti

La corsa finale di Spalletti spiega tutta la sofferenza di una partita preparata al solito malissimo dal commissario tecnico toscano. Zaccagni, con un gran gol nell'ultimo minuto di recupero, parreggia la rete croata di Modric e manda l'Italia agli ottavi di finale contro la Svizzera. Spalletti fortunato come Sacchi a Usa 1994. 

6 commenti:

  1. Il risultato finale rispecchia fedelmente l'andamento della gara. Anzi, le statistiche ufficiali testimoniano di un leggero predominio territoriale degli azzurri. Non vedo a che titolo si parli di fortuna. Un' eventuale sconfitta ci avrebbe punito ben oltre i nostri effettivi demeriti.

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    1. Un gol all'ultimo secondo cos'è se non una manifestazione sfacciata di fortuna? E Spalletti sa benissimo di essere stato fortunato. Lo sa eccome. Al gol di Zaccagni, non credeva ai suoi occhi. Ho visto decine di partite dominate e perse. Ieri l'Italia ha giocato alla pari con una Croazia a fine corsa. È andata bene.

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    2. Credo che un risultato sportivo si valuti in base ai numeri e i numeri dicono chiaramente che il pareggio è giusto. Un'eventuale vittoria croata sarebbe stata, quella si, un regalo della buona sorte. Va bene l'antipatia per Spalletti, ma le analisi sportive non possono prescindere cosi sfacciatamente dalle statistiche.

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    3. Le statistiche non fanno punti. E il calcio non è il pugilato. I punti non vanno a referto. Dai uno sguardo alla vignetta di Giannelli sul Corsera di oggi, che ritrae Spalletti aggrappato a un treno in corsa. Più eloquente di tanti articoli. Riguarda la risposta che Spalletti ha dato ieri in diretta a Condò o le parole che ha usato in conferenza stampa. Tutto quel nervosismo si spiega solo con un risultato acciuffato rocambolescamente: ti ripeto, Spalleti lo sa. Poi, due parole sull'antipatia. Spalletti non solo mi è antipatico, proprio non lo sopporto. Anche per l'italiano che parla. Ma, tutto ciò non mi ha impedito di lodare il suo lavoro al Napoli, perché sempre "magis amica veritas". Ieri, contro avversari resistibili, si è fatta partita pari nel gioco, sì, ma il risultato è stato raddrizzato solo da una prodezza estrema, per esecuzione e momento quanto mai opportuno, che potremmo definire propriamente καιρός. La fortuna, infine, intesa come quanto sia sottratto al nostro dominio o alla nostra signoria, esiste. E fa i capricci. Napoleone diceva di volere generali fortunati più che bravi. Se a Waterloo non avesse piovuto...E mi fermo, altrimenti mi tocca dare ragione, sulla pioggia, anche a Mazzarri.

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  2. Sulla zona cesarini, le correnti di pensiero sono molteplici. Taluni lodano il carattere delle squadre capaci, per doti tecniche e temperamentali, di raddrizzare le partite in extremis. Talaltri parlano di regali della buona sorte. E' tutta una questione di punti di vista. Io dico che, per volume di gioco e tiri in porta, le squadre si sono equivalse. E che l'Italia merita ampiamente i quattro punti con cui ha chiuso il girone. Per il resto, staremo a vedere. Il proseguio del torneo ci aiuterà senz'altro a capire meglio. Personalmente sono curioso di vedere cosa combinerà la Spagna, anche per capire quanto il loro dominio nei nostri confronti sia imputabile a nostri demeriti e quanto, al contrario, a loro meriti. Io mi sbilancio sui secondi. Se poi la spagna dovesse uscire prima delle semifinali, vorrà dire che ci ho capito poco.

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    1. La Spagna è certamente forte. Anche se, una nazionale davvero dominante non l'ho ancora osservata in questo Europeo. Mi attendevo, per esempio, di più dall'Inghilterra. Vediamo, sapendo che nelle partite a eliminazione diretta conterà anche il carattere delle squadre.

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