venerdì 14 dicembre 2012

La delusione di Bargnani: infortunato assiste alle sconfitte di Toronto

Bella intervista rilasciata da Bargnani: l'asso romano non si nasconde dietro frasi fatte, come generalmente accade al cospetto della stampa. Ammette, e del resto sarebbe stato difficile non farlo, che la stagione di Toronto, come e più delle ultime quattro, è disastrosa. E Bargnani dimostra insofferenza verso i panni di capro espiatorio che molti vorrebbero cucirgli addosso. Sarà anche vero che Bargnani non è diventato un giocatore dominante sotto canestro, è altrettanto vero, però, che Bargnani si adatta a fare il centro, sebbene sia un'ala dotata di un gran tiro. Un'ala grande, per via di statura e mole, ma con i movimenti dell'ala piccola e qualche volta persino della guardia. Insomma, non prende rimbalzi anche perché quello non è il suo gioco. Non è un centro e non è un play, poi può interpretare, più o meno bene, tutti gli altri ruoli. E' ora che vada a giocare altrove, in un ruolo che gli sia più congeniale. Altrimenti, il rischio è di restare intrappolato nelle solite polemiche.

2 commenti:

  1. Chiariamo subito un aspetto: concordo con il fatto che Barganani non è un centro.
    Il centro dominante è colui che fa propria l'area pitturata, in attacco e in difesa, in termini di punti, rimbalzi, stoppate e presenza fisica.
    Bargani a questo punto della sua carriera, e l'intervista alla Gazzetta tra le righe lo dimostra,aspetta solo di cambiare squadra. Per lui l'esperienza di Toronto, dal punto di vista delle motivazioni, è da considerarsi conclusa.
    Spero solo vada in una squadra con un pivot di una certa consistenza, con un roster più forte e in grado di permettergli di partecipare ai play off.

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    1. Sì, quella con la franchigia canadese è un'esperienza ormai conclusa.

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