venerdì 10 settembre 2010

Howe impressiona sui 200 m

All'Arena di Milano, bellissima edizione notturna, l'atletica italiana si risveglia. Vincono le loro gare Gibilisco, la Di Martino ed Howe. Soltanto che il successo di Howe non è nella specialità, il salto in lungo, che l'ha visto protagonista negli ultimi anni, ma nei 200 m: velocità. E corre in soli 20"30, due centesimi appena più del primato personale, che risale a sei anni fa: un tempo di valore assoluto, oggi, che permetterebbe almeno la finale in ogni rassegna internazionale. Nell'attesa di ritornare protagonista in pedana, Howe può togliersi molte soddisfazioni nella velocità. Specialmente quella spuria dei 200, dove la tecnica di corsa, quella di Howe è di primissimo ordine, conta quanto l'esplosività.

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