sabato 4 settembre 2010

Cassano aiuta l'Italia

Due prodezze di Cassano evitano una brutta figura in Estonia. Sirigu non trattiene una punizione calciata da oltre 35 metri, dimostrando tutta l'inesperienza del caso, il centravanti avversario si avventa sul pallone e l'Italia va sotto. De Rossi è l'ombra di se stesso, come sempre quando rinuncia alla combattività che l'ha reso famoso. Pirlo si nota soltanto sui calci da fermo e Montolivo è poco reattivo. Pepe fallisce tutti i passaggi possibili, anche laterali e rasoterra. Pazzini davanti si muove molto, ma, alla fine, è Cassano a propiziare la rimonta. Prima segna di testa, poi con un tacco alla Mancini od alla Socrates, se preferite, permette il facile gol di Bonucci. La difesa è da rivedere, lo stesso Bonucci e Chiellini soffrono troppo e s'intendono poco. Insomma, lavori ancora in corso. Però, quando si schiera un fuoriclasse come Cassano, le partite si possono vincere, qualche volta, comunque. Lippi non ci ha creduto, Prandelli, per adesso, sì. Ed il campo gli ha dato ragione.

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