venerdì 16 luglio 2010

Rodriguez, poi Contador

Vinokourov, più vicino ai quaranta che ai trenta, in fuga. Contador, capitano della stessa squadra, ordina di alzare il ritmo. Forse vede Schleck stanco, di certo i giorni passano, e la maglia gialla comincia a diventare un'ossessione. Vinokourov, non così felice di venire acciuffato dai suoi compagni, tradisce un moto di stizza. Alla fine, vince Rodriguez, proprio davanti a Contador, che si consola con dieci secondi recuperati al leader della corsa. Tanto rumore per nulla? Non so, anche dieci secondi possono essere importanti, quando si pensi che nel 1989 Lemond vinse il Tour su Fignon con soli otto secondi di vantaggio. Inezie, che cambiano una carriera.

Nessun commento:

Posta un commento