venerdì 4 giugno 2010

Italia: Messico e nuvole

Se il buon giorno si vede dal mattino, l'Italia di Lippi è messa piuttosto male. Ieri sera, è giunta una sonora sberla dal Messico. E nuvole nere si addensano sulla spedizione italiana in Sudafrica. Tutti sotto tono gli azzurri. A cominciare da Buffon, che non esce quando dovrebbe e comunica una sensazione di continua insicurezza ai compagni di reparto. Tra questi, Cannavaro è l'ombra del coriaceo difensore che fu, gli altri appaiono spaesati, marcando gli avversari con inusuale gentilezza. In mezzo al campo, Pirlo, dopo anni di onorata carriera, mi pare al capolinea: gioca sempre sotto ritmo e senza molta inventiva. Stecca anche De Rossi, dopo una stagione in cui ha tenuto sulle spalle il centrocampo della Roma. Iaquinta, che ha sempre puntato sull'atletismo, ora che gli anni sono passati, fatica molto. Come Di Natale: ha giocato il campionato da centravanti e non può più agire da attaccante esterno. Il Messico ha vinto con merito e poteva farlo con un punteggio più rotondo. Ritengo che l'Italia avrà serie difficoltà ad accedere agli ottavi.

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