venerdì 30 aprile 2010

La parabola di Leonardo

Signorile, garbato, poliglotta. Leonardo è un tecnico che ha molto stile e che piace alla stampa. Sopratutto, a quella italiana, generalmente benevola con lui. Ma, come per tutti gli uomini di campo, anche per lui conta soltanto la legge del risultato. Fuori dalla Champion's, fuori dalla Coppa Italia e la necessità di difendere il terzo posto dagli assalti della Sampdoria: non è stata una grande stagione per il Milan. Poteva fare di più il tecnico rossonero? No. Ha commesso errori nel corso della stagione? Tutti ne commettono, il suo più grande è stato proprio quello di avallare la tesi giornalistica e partigiana che il Milan fosse davvero attrezzato per vincere qualcosa. E' vero che è stato penalizzato dagli infortuni di Nesta, su tutti, e di Pato. Ma, pure con loro in campo, nei derby il Milan era stato surclassato dall'Inter. E non aveva un organico all'altezza. Ecco, avrebbe dovuto dirlo. Con chiarezza e subito.

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