Undicesima sconfitta in campionato per la Juventus più debole degli ultimi lustri. Perde per 3-1 contro il Napoli, in uno stadio San Paolo gremito e festante. Illude il vantaggio iniziale di Chiellini, che, nella Juve di questi tempi, fa il giocatore totale, difende ed attacca. Hamsik prima fallisce un rigore, poi segna il gol del pareggio. Cui si aggiungono le reti di Quagliarella prima e di Lavezzi poi. Gli uomini di Mazzarri, che in casa mantengono un rendimento altissimo, si riavvicinano alla zona Champion's, da cui invece la Juve si allontana. A questo punto, definitivamente. La squadra bianconera, diciamolo senza mezzi termini, è da rifondare.
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