martedì 16 marzo 2010

Il caso Balotelli

Mourinho, interrogato in conferenza stampa, ha preferito non spiegare l'esclusione di Balotelli dalla partita in programma questa sera a Londra. E' parso, tuttavia, persuaso della decisione presa. E le parole, al solito schiette, di Materazzi lasciano pensare che i compagni l'abbiano approvata. Avere 19 anni e mezzo, del resto, non può giustificare tutto. E se giochi nell'Inter non puoi convivere con il sospetto di simpatie milaniste. Devi essere come la moglie di Cesare. Appunto al di sopra di ogni sospetto. E se giochi nell'Inter, lautamente stipendiato, non puoi farlo con l'aria di chi sia lì per caso. La maggior parte di noi, per giocare una partita di calcetto di contenuto tecnico in genere prossimo allo zero, paga. Balotelli è invece pagato, molto, per giocare ai livelli più alti, con e contro i calciatori più forti. Negli stadi più gremiti di folla, nelle città più belle e più grandi. Sotto la luce di riflettori immensi. E dovrebbe farlo con ben altro entusiasmo. E non con l'atteggiamento del penitente sulla via di Santiago de Compostela. Certi suoi modi di fare sono venuti a noia un poco a tutti. Tifosi compresi.

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