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martedì 14 marzo 2023

Porto-Inter: 0-0. Inter ai quarti di Champions!

Dopo l'1-0 dell'andata, un risultato che lascia ancora possibile ogni esito, l'Inter gioca contro il Porto la partita più importante di una stagione, travagliata e contraddittoria, nella quale a successi prestigiosi sono seguite imbarazzanti sconfitte, soprattutto in campionato. Mai come ora Inzaghi è in discussione. L'Inter può accedere ai quarti di Champions dopo undici anni. Per riuscirci, avrà bisogno di una grande partita. 

La cronaca. 

Sofferenza pura. Sofferenza purissima. L'Inter tiene il risultato fino al recupero, quando i lusitani prendono palo e traversa. E solo un grandissimo Onana evita lo spettro dei supplementari. Espulso Pepè. L'Inter pareggia e vola ai quarti di finale di Champions League. Sugli scudi il professor Mkhitaryan, Acerbi e Darmian, simboli di una partita difensiva intensissima, di puro stampo trapattoniano. Bravo Inzaghi ad abbassare il baricentro di un'Inter che non è brillante nelle ultime settimane. Ma che questa sera ha rinfrescato la memoria di notti europee che appartengono alla sua grande storia. E non finisce qui.

venerdì 10 marzo 2023

Spezia-Inter: 2-1. Un disastro

Un rigore calciato malissimo da Lautaro è il prologo di una partita stregata, che l'Inter controlla in modo sterile, collezionando occasioni che non sfrutta. Subisce nella ripresa un assurdo gol in contropiede di Daniel Maldini. Pareggia con Lukaku, su rigore procurato da Dumfries, che poi ne regala uno allo Spezia. Nzola calcia maluccio, ma Handanovic non fa una parata decisiva da anni. L'Inter perde 2-1. Ottava sconfitta in 26 partite di campionato. Un disastro firmato Inzaghi, Marotta e Ausilio nell'ordine di vostra preferenza. O passa il turno con il Porto oppure Inzaghi sarà subito esonerato. Non ha tutte le colpe, ma molte sì. Il rendimento nerazzurro in trasferta è imbarazzante. E i cambi finali sono il segno di una confusione di idee che la squadra avverte, somatizza e moltiplica.

giovedì 9 marzo 2023

Milano-Sanremo 2023: i favoriti. Roglic assente

Premesso il mio dissenso sul percorso mutato nella fase iniziale della classicissima, mancano pochi giorno alla prossima Milano-Sanremo, prevista per sabato 18 marzo. Ecco un primo borsino dei favoriti, da aggiornare secondo i risultati che verranno dalla Parigi-Nizza e, soprattutto, dalla Tirreno-Adriatico, che oggi ha celebrato il trionfo parziale di Roglic, brillantissimo lungo lo strappo finale di Tortoreto.

AGGIORNAMENTO DEL 12 MARZO 2023: il dominio di Roglic e Pogacar alla Tirreno-Adriatico e alla Parigi-Nizza mi costringe a indicare loro due come i maggiori favoriti per sabato prossimo. Nessuno ha la loro condizione. Anche se Roglic potrebbe correre per Van Aert.

AGGIORNAMENTO DEL 15 MARZO 2023: Roglic non sarà al via della Sanremo. La Jumbo Visma punterà tutte le sue carte su Van Aert.

  1. Pogacar ****
  2. Alaphilippe ****
  3. Van Aert ****
  4. Van der Poel ***
  5. Pidcock **
  6. Mohoric **
  7. Girmay **
  8. Pedersen **
  9. Caleb Ewan *
  10. De Lie *
  11. Stuyven *
  12. Cavendish *

martedì 7 marzo 2023

Il punto dopo la 25^ di Serie A 22/23

Cade il Napoli in casa contro la Lazio. Sarri, pragmaticamente, lascia agli avversari il pallone e attende. Decide un gran gol di Vecino. Cambia niente in classifica, restando siderale il vantaggio degli azzurri sulla seconda in classifica, l'Inter, che batte, non senza affanno, un Lecce organizzato ma non abbastanza prudente. 


La Fiorentina supera il Milan, la Roma batte la Juve. Mourinho, da questa rosa, sta ricavando il massimo. Come al solito. Un'osservazione sull'espulsione di Kean, che da sempre considero sopravvalutato: la sua reazione è scomposta, ma anche il comportamento provocatorio di Mancini - pure questa è una costante -  è da censurare. 


Il Sassuolo batte la Cremonese, il Torino supera il Bologna, il Monza ha ragione dell'Empoli. Pareggi a reti bianche tra Atalanta e Udinese, Spezia e Verona, Sampdoria e Salernitana.


Si segna meno ultimamente e non perché sia migliorata la qualità dei difensori e delle fasi difensive in Serie A: semmai, latita la qualità degli attaccanti. A proposito, nonostante la cavalcata con il Napoli, Osimhen pare che sogni l'Inghilterra e la Premier League. 

domenica 5 marzo 2023

Inter-Lecce 2-0: Mkhitaryan, Lautaro

È il professor Mkhitaryan a sbloccare il risultato con un destro a giro da dentro l'area, dopo assist di Barella. Ha 34 anni, ma può insegnare calcio a tanti. Nella ripresa raddoppia Lautaro Martinez, con un destro dei suoi, in anticipo, sul primo palo. L'Inter, che ha comunque sprecato una decina di punti in campionato, torna da sola seconda in classifica. Senza aver giocato una grande partita, mostrando la dovuta concentrazione. Quella mancata tante altre volte. Bravo Gosens e, per il pochissimo che è stato in campo, anche il subentrato Zanotti.

Strade Bianche 2022: vince Pidcock

Successo di Pidcock alle Strade Bianche 2023. Azione solitaria di 50 km, che gli ha permesso prima di rientrare su De Marchi e Bystrom, poi d'involarsi da solo al traguardo di Siena. Secondo il francese Madouas, terzo il belga Benoot. 

giovedì 2 marzo 2023

La 24^ di Serie A 22/23: il punto

Continua la corsa del Napoli a quota 100 punti. Gli azzurri di Spalletti, dopo la sconfitta patita dall'Inter al Meazza, hanno infilato otto vittorie consecutive. Osimhen continua a segnare - nella trasferta di Empoli ha messo a referto il gol n. 19 in campionato - e tutti gli altri giocano con feroce determinazione. Appena perdono il pallone, tutti, proprio tutti, tornano indietro, rapidamente e compattamente. Questo è il segno di un gruppo che sa di poter scrivere la storia e che la sta scrivendo.


Ancora fatale Bologna per l'Inter: brutta sconfitta, perché meritata. Inzaghi è sotto esame e, con lui, mezza squadra. Vince il Milan contro un'Atalanta dimessa e vince, come quasi sempre nel derby ultimamente, la Juve, che, al netto della penalizzazione, sarebbe seconda solitaria. La corsa ad un posto in Champions è il solo motivo d'interesse di questa Serie A.


Una perla da fuori area di Luis Alberto regala la vittoria alla Lazio sulla Sampdoria, mentre la Roma perde dalla Cremonese e Mourinho, infuriato, viene espulso.


La Fiorentina dilaga a Verona, la Salernitana travolge il Monza, il Sassuolo passa a Lecce, pareggio tra Udinese e Spezia.

domenica 26 febbraio 2023

Bologna-Inter 1-0: un disastro annunciato

In trasferta va sempre peggio. Almeno in campionato. Inzaghi non riesce a motivare una squadra, che ha peraltro limiti noti e che si smarrisce senza il sostegno del pubblico amico. Pessima partita di Brozovic, che garantisce minore copertura di Calhanoglu e va a due km/h. Lukaku, che già stoppa male su campi perfetti, con la pioggia soffre anche di più. Dumfries è spento. Francamente, tutto prevedibile. Però, l'ingresso di D'Ambrosio, mai stato da Inter, proprio non me lo spiego. Ha doti tecniche da Promozione. E le mostra con l'errore che porta al gol della vittoria bolognese. Sette sconfitte in 24 partite di campionato sono un lusso che nessuno, all'Inter, può permettersi. Spero che Inzaghi se ne renda conto. La squadra non regge il fronte europeo con quello interno. Tutto prevedibile. Purtroppo. Lui sembra non aver imparato alcunché dallo scudetto lasciato al Milan lo scorso anno. O fa un'impresa sbalorditiva in Champions oppure, questi, sono i suoi ultimi mesi all'Inter. 

mercoledì 22 febbraio 2023

Inter-Porto 1-0: Lukaku!

Andata degli ottavi di finale di Champions League 2022/23: l'Inter ospita il Porto al Meazza. I lusitani sono organizzati e spigolosi e l'Inter fatica ad imporre il proprio gioco. Occasioni da rete ci sono, con Lautaro e Dzeko, Calhanoglu e Bastoni, ma sfumano. Anche il Porto si rende pericoloso e Onana para quel che deve. Nella ripresa dentro Lukaku per Dzeko, Brozovic per Mkhitaryan e Gosens per Dimarco. Espulso Otavio per doppia ammonizione, l'Inter chiude il Porto nella propria area. Fino al gol di Lukaku, che prima prende il palo su cross di Barella, poi ribadisce in rete di sinistro. Gol liberatorio: per lui, finora deludente, e per l'Inter. Al ritorno, sarà dura. Ma la qualificazione è possibile.

martedì 21 febbraio 2023

Liverpool-Real Madrid 2-5. Eintracht-Napoli 0-2

Partita pirotecnica ad Anfield Road. Tanto talento, difese altissime e allegrissime. Primo splendido gol di tacco Nuñez, servito da Salah, che poi raddoppia, grazie ad un grossolano errore di Courtois. Qualunque altra squadra  dopo un così micidiale uno-due si sarebbe arresa. Non il Real Madrid. Che pareggia con un gran gol di Vinicius, che poi replica su gentile offerta di Alisson. Nella ripresa, gli spagnoli dilagano. Segna Militao e c'è la doppietta di Benzema, con Modric a disegnare arabeschi per il campo. 


Vince anche in Champions League il Napoli dominatore della Serie A. L'Eintracht Francoforte non è granché, d'altra parte. La squadra di Spalletti va in vantaggio con Osimhen. Nella ripresa, in superiorità numerica, raddoppia con Di Lorenzo. Azzurri nettamente superiori, tedeschi mai pericolosi. Impressiona il magistero di Lobotka. Intercetta mille palloni e li governa sempre con sapienza. 

Il punto dopo la 23^ giornata di Serie A 22/23

Restano 15 i punti di vantaggio del Napoli. Che gioca bene e senza troppi pensieri, il che, per solito, è un vantaggio da non trascurare. Però, i gol con i quali ha battuto il Sassuolo sono per metà merito di due campioni come Kvaratskhelia e Osimhen e per l'altra demerito del Sassuolo. Per la troppa libertà lasciata al georgiano e perché Osimhen calcia, anche con forza, non dico di no, da posizione molto defilata. Un portiere, che resti resti in piede, quel pallone lo rilancia senza ambasce. Mi si lasci poi aggiungere una postilla: il Napoli ha operato benissimo sul mercato, si pensi a Kim e Kvaratskhelia, ma non è vero che abbia sempre speso poco negli ultimi anni. Osimhen, se male non ricordo, è arrivato per 75 ml di euro. Lozano per più di 40. E potrei continuare. Ha i conti in ordine il Napoli, questo sì che è un merito. Ma i soldi li ha spesi. Bene, ma li ha spesi.


Dietro vincono Inter, Milan, Roma e Lazio. Mentre l'Atalanta viene battuta da un Lecce che considero una delle sorprese del campionato.


La Juve, dal canto proprio, ha ragione dello Spezia, ma resta nel limbo giudiziario, con lo spettro della Serie B che si aggira per Torino e la stampa prevalene che immagina fantasmagoriche rimonte. Il teatro dell'assurdo.


Il Bologna supera a Genova la Samp, pareggio, nel derby toscano, tra Empoli e Fiorentina e tra Torino e Cremonese.

lunedì 20 febbraio 2023

Pogacar vince il Giro dell'Andalusia 2023

Già in forma Tadej Pogacar: ieri il campione sloveno ha conquistato l'edizione 2023 del Giro dell'Andalusia, precedendo in classifica lo spagnolo Landa e il colombiano Buitrago. Un vero e proprio dominio il suo, avendo conquistato tre delle cinque tappe lungo le quali si è svolta la corsa iberica. Il grande obiettivo stagionale di Pogacar resta, ad ogni modo, il Tour de France, sfuggitogli lo scorso per la grande vittoria di Vingegaard, che sarà ancora il suo grande rivale. Evenepoel, invece, prenderà al parte al Giro d'Italia con ambizioni di successo. Così, tanto per chiarire che la stagione ciclistica sta entrando nel vivo. Era ora.

sabato 18 febbraio 2023

Inter-Udinese 3-1

Riposa Lautaro, Dzeko in attacco con Lukaku. Torna in porta Handanovic al posto di Onana. Darmian in difesa a destra e Dumfries sulla fascia. Inter in vantaggio con rigore, ripetuto, di Lukaku. Pareggia Lovric,  con Dumfries fuori posizione. Nella ripresa partita a lungo bloccata fino al bel gol di un ottimo Mkhitaryan  servito da Dimarco. In contropiede, Lautaro, che poco prima aveva sbagliato clamorosamente, fissa, in contropiede, il punteggio sul 3-1 per l'Inter. Che torna al successo, ma denuncia limiti difensivi preoccupanti. Contro il Porto, in Champions, servirà ben altra attenzione. 

venerdì 17 febbraio 2023

Nuova proprietà per l'Inter?

Si vocifera di una nuova proprietà (americana?) dell'Inter, che porrebbe fine all'era Zhang. Niente di ufficiale e, a pensarci bene, nemmeno di ufficioso. Per molti tifosi nerazzurri, semmai, un auspicio. Perché l'Inter ha molti debiti e da qualche anno, sebbene si vincano dei titoli, sembra sempre nelle condizioni di dover rinunciare a qualche suo campione, per conservare in ordine conti sofferenti. Insomma, da un punto di vista finanziario, una navigazione a vista. Vediamo cosa succede. 

mercoledì 15 febbraio 2023

Il solito sopravvalutato Psg

Sconfitto in casa dal Bayern Monaco, il Psg conferma antichi limiti europei e dimostra come una squadra forte non si costruisca collezionando figurine rare e costose, ma scegliendo calciatori tanto forti quanto capaci di coesistere e di valorizzarsi a vicenda. Anche studiare la storia del calcio potrebbe risultare utile. Didì, un fuoriclasse campione del mondo con il Brasile del 1958 - e poi ancora nel 1962 -, arrivò al Real Madrid nel 1959. Ma faticò a convivere con tutti gli assi che già vi svafillavano da anni. In particolare non legò con il sommo Alfredo Di Stefano, che pretendeva il comando del gioco, cui pure Didì ambiva. Dopo una sola stagione, Didì andò via. Detto questo, per carità, la qualificazione ai quarti di Champions League resta possibile per i parigini. Ma se teniamo conto di quanto hanno speso negli ultimi anni, i loro risultati internazionali non possono giudicarsi altrimenti che fallimentari. Come, per ora, quelli del Manchester City di Guardiola. Quanto a Donnarumma, per anni ho scritto, quasi da solo, che era sopravvalutato. Ha giocato un grande Europeo nel 2021 e resta un ottimo portiere, ma non ha compiuto alcun miglioramento nei fondamentali del ruolo. Nei quali ha carenze evidenti. Ci mette troppo ad andare a terra, per esempio. Il gol che ha subìto ieri da Coman è solo l'ultimo di molti dello stesso tipo. 

martedì 14 febbraio 2023

Il punto dopo la 22^ di Serie A 22/23: Napoli per i 100 punti

Travolta la Cremonese, con Kvaratskhelia e Osimhen ancora sugli scudi ed Elmas, autore del terzo gol, a riassumere e simboleggiare la ricchezza dell'organico a disposizione di Spalletti. Il Napoli può toccare e superare quota 100 punti in questa Serie A. La Champions ci dirà di più sull'esatta dimensione di questa squadra che ha non solo nel talento diffuso ma anche nella determinazione feroce e nell'organizzazione di gioco i suoi punti di forza.


L'Inter per esempio, costretta ad un pareggio a reti bianche dalla Samp,  la stessa determinazione non ce l'ha. I blucerchiati giocavano con il solo Gabbiadini davanti, eppure Inzaghi non ha rinunziato alla linea difensiva a tre, che per lui è un articolo di fede. Di più con Acerbi e Gosens dall'inizio, l'Inter ha faticato a creare gioco: Dimarco e Bastoni hanno più qualità. Anche per aspettare che Lukaku rientri in forma, se mai succederà: due punti persi.


Come quelli sfuggiti alla Roma sul campo del Lecce. La Lazio ha invece perso contro l'Atalanta di Lookman e del predestinato Hojlund: Sarri si ostina a tenere altissima la sua linea di difesa. Non una grande idea contro i velocisti bergamaschi.


Vincono Juve e Milan, contro Fiorentina e Torino. Il Monza espugna Bologna, mentre il Verona batte la Salernitana e mantiene speranze di salvezza. Pareggiano Empoli e Spezia e Udinese e Sassuolo. 

lunedì 13 febbraio 2023

Sampdoria-Inter: 0-0. Inter spenta

Inter spenta e nervosa contro una Sampdoria ordinata e pimpante. Plateale diverbio tra Lukaku e Barella. Prestazione imbarazzante di Gosens prima e Dimarco poi. Ingresso molle di Brozovic. E, per una volta, Lautaro poco reattivo in area avversaria. Lukaku, per il resto, mai capace di un uno contro uno vincente. E questo è un problema gigantesco, perché invece i controlli sbagliati e le sponde imorecise sono quelli di sempre. In queste condizioni, il belga non è utile. Inzaghi dal canto suo, ha sbagliato i cambi e confermato, in campionato, limiti di gestione ormai evidenti. Troppi i punti buttati via. Voglio vedere come schiererà l'Inter in Champions. Perché il Porto è battibile e va battuto. Ma ci vorrà un'Inter diversa da quella grigia di questa sera.

Classifica tennisti italiani per titoli Atp

Il successo di ieri, a Montpellier, sull'amato cemento,  su altre superfici non ha ancora vinto, è stato il settimo nel circuito Atp per Jannik Sinner. Di seguito la classifica dei successi nel circuito Atp quanto ai tennisti italiani, guidata da Adriano Panatta con 10 vittorie.


1. Adriano Panatta            10

2. Fabio Fognini                  9

3. Matteo Berrettini            7

4. Jannik Sinner                  7

5. Paolo Bertolucci              6

6. Corrado Barazzutti         5

7. Paolo Canè                       3

8. Andrea Gaudenzi             3

9. Andreas Seppi                  3

 

mercoledì 8 febbraio 2023

I migliori ciclisti portoghesi della storia

Ecco la classifica a punti dei miglio ciclisti portoghesi della storia (aggiornamento al 18 settembre 2023).

  • Tour de France:                                            


 1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti                          

    • Giro d'Italia:


    1. 300 punti 2. 150 punti 3. 100 punti 4. 80 punti 5. 70 punti 6. 60 punti 7. 50 punti 8. 40 punti 9. 30 punti 10. 20 punti    



    • Vuelta a Espana:



    1. 200 punti 2. 100 punti 3. 80 punti 4. 70 punti 5. 60 punti 6. 50 punti 7. 40 punti 8. 30 punti 9. 20 punti 10. 10 punti    



    • Campionato del mondo:



    1. 100 punti 2. 70  punti 3. 60 punti 4. 50 punti 5. 40 punti 6. 30 punti 7. 20 punti 8. 10 punti 9. 8 punti 10. punti    



    • Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:

    1. 60 punti 2. 54 punti 3. 48 punti 4. 42 punti 5. 36 punti 6. 30 punti 7. 24 punti 8. 18 punti 9. 12 punti 10. 6 punti      


    • Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):


    1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti



    • Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia):


    1. 40 punti

    • Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Gran Premio Cantone Argovia, Down Under Classic):


    
    1. 30 punti


    • Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)

    • Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia, Eneco Tour, Uae Tour, Giro di Sicilia, Giro della California) 
    1. 25 punti
    • Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):


    per ogni vittoria al Tour: 15 punti
    per ogni vittoria al Giro: 12 punti
    per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti

    1. Joaquim Agostinho (Portogallo): 1.125 punti (1968-1984): 680 punti al Tour de France (due volte terzo, due volte quinto, una volta sesto, tre volte ottavo), 100 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo), 180 punti al campionato portoghese (sei volte primo), 75 punti al Giro del Portogallo (tre volte primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tre vittorie di tappa)

    2. Alberto Rui Costa (Portogallo): 643 punti (2007-): 108 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta nono), 50 punti al campionato portoghese (una volta primo, una volta secondo), 102 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo, una volta quarto, una volta nono), 48 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo), 180 punti al Giro della Svizzera (tre volte primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 40 punti alla Comunità Valenciana (una volta primo), 30 punti alla Klasika Primavera (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tre vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

    3. Acacio da Silva (Portogallo): 497 punti  (1982-1994): 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 30 punti al campionato portogohese (una volta primo),  48 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quinto, una volta nono), 36 punti al Giro di Lombardia (una volta quinto), 48 punti al Giro della Svizzera (una volta terzo), 90 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo, una volta secondo), 30 punti alla Coppa Placci (una volta primo), 30 punti alla Coppa Agostoni (una volta primo), 30 punti al Giro dell'Emilia (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 60 punti per vittorie di tappa al Giro (cinque vittorie di tappa)

    4. Joao Almeida (Portogallo): 432 punti  (2019- ): 240 punti al Giro d'Italia (una volta terzo, una volta quarto, una volta sesto), 30 punti al campionato portoghese (una volta primo), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta quinto, una volta nono), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 25 punti al Giro di Polonia (una volta primo), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una volta primo) [carriera ancora in corso]

    Harry Kane 200 gol in Premier League: insegue Rooney e Shearer

    Ha 29 anni e mezzo, Harry Kane, e domenica, segnando contro il Manchester City il gol che ha regalato il successo al suo Tottenham, ha toccato la fatidica soglia delle 200 reti in Premier League. Rooney, secondo assoluto a 208, è vicino e Shearer, primatista con 260 gol, sempre meno lontano. 

    Harry Kane



    Occore ricordare, tuttavia, che il massimo campionato inglese non nasce con la Premier League nel 1992. Prima, la loro Serie A era la First Division (oggi si chiama così la loro Serie B, tanto per generare confusione). E il massimo realizzatore, considerando il massimo campionato d'oltremanica, al di là del nome, resta Jimmy Greaves, autore di 357 reti, che gli valsero sei titoli di capocannoniere.


    Se non si trasferirà all'estero, credo che Kane possa insidiare non soltanto il primato di Shearer ma anche quello di Greaves. La sfida più importante, per l'attuale centravanti del Tottenham, è semmai quella di riuscire a conquistare quel trofeo di squadra che ancora, incredibilmente, gli manca.