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mercoledì 1 giugno 2022

Italia-Argentina 0-3: Lautaro, Di Maria, Dybala

L'Italia, campione d'Europa, contro l'Argentina, campione del Sud America. Trofeo nuovo di zecca, ma confronto di grande fascino, che sarebbe stato bello giocare al prossimo mondiale. Dove l'Italia, incredibile dictu, non sarà presente. Sicché dovremo accontentarci della partita di questa sera.

Finisce 3-0 per l'Argentina ispirata da Lautaro, autore del primo gol e dell'assist per il secondo, firmato da un Di Maria in stato di grazia. Il terzo per l'Albiceleste lo sigla il subentrato Dybala nella ripresa con un mancino chirurgico. Solo Donnarumma impedisce che il passivo azzurro assuma dimensioni tennistiche. Messi ha giocato questa sera la miglior partita della sua stagione. Quanto all'Italia, meglio stendere un velo pietoso.

Giro della Svizzera 2022: percorso e favoriti

Otto tappe per il Tour de Suisse 2022, dal 12 al 19 giugno. Nell'attesa che sia ufficializzata la lista dei partecipanti, si può anticipare che dovrebbero essere al via Thibaut Pinot, che cerca la miglior forma in vista del Tour de France, l'inglese Pidcock, Fuglsang, Damiano Caruso, Remco Evenepoel, fresco vincitore del Giro di Norvegia, Adam Yates e Vlasov: sulla carta, sono loro i favoriti per il successo finale. Di seguito, il percorso.

1^ tappa (12 giugno):  Küsnacht - Küsnacht 178 km 

2^ tappa (13 giugno): Küsnacht - Aesch 199 km

3^ tappa (14 giugno): Aesch - Granges 177 km 

4^ tappa (15 giugno): Granges - Brunnen 191 km 

5^ tappa (16 giugno): Ambri - Novazzano 193 km 

6^ tappa (17 giugno): Locarno - Moosalp 180 km 

7^ tappa (18 giugno): Ambri - Malbun 25,6 km


Si comincia da Küsnacht, sul Lago di Zurigo con un circuito. E sempre con un circuito finale si chiudono anche la seconda, la terza e la quarta tappa. Decisamente più bella la quinta tappa, tutta in Canton Ticino, che ricalcherà in buona parte il tracciato del mondiale di Mendrisio del 2009, quello vinto da Cadel Evans su Kolobnev e Joaquim Rodriguez. La sesta tappa, con arrivo a Moosalp, sarà per scalatori e risulterà decisiva per la classifica finale: prevista la scalata del Col du Nufenen ad oltre 2400 m. L'arrivo a Moosalp sarà in ascesa. Tappa di alta montagna anche la settima, con arrivo in salita, horse categorie, a Malbun. L'ultima tappa, da Vaduz a Vaduz, sarà una cronometro di 25,6 km.



martedì 31 maggio 2022

Roland Garros 2022: Trevisan in semifinale

Storica qualificazione alle semifinali del Roland Garros della tennista toscana Martina Trevisan. Battuta in tre set, ai quarti, la canadese Fernandez. A 28 anni, quasi 29, la Trevisan realizza un'autentica impresa. E non è finita qui.

domenica 29 maggio 2022

A Verona vince Sobrero. Hindley vince il Giro d'Italia 2022

Ventunesima e ultima tappa del Giro d'Italia 2022. Tutta nel territorio di Verona, la cronometro di 17,4 km, con scollinamento, a metà percorso, della Torricella Massimiliana. Hindley partirà per ultimo, in maglia rosa, per una passerella trionfale. 

La cronaca. 

Vince Matteo Sobrero, specialista delle prove contro il tempo. Alle sue spalle, tre olandesi: Arensman, Mathieu Van der Poel e Mollema. Hindley difende la maglia rosa e conquista il Giro, primo australiano della storia a riuscirci, con 1'18" su Carapaz. Terzo Landa, quarto Nibali, che non avrebbe potuto sperare in un congedo migliore. Quinto Pello Bilbao.

sabato 28 maggio 2022

Liverpool-Real Madrid 0-1: Vinicius

Liverpool più intraprendente nel primo tempo. È Courtois a salvare il Real Madrid su Salah e soprattutto su Mané. La ripresa comincia allo stesso modo. Fino a che Valverde va in progressione sulla destra e serve Vinicius che, dimenticato da Alexander-Arnold, segna a porta vuota. Poco dopo ancora intervento decisivo di Courtois sul mancino a giro di Salah. Più tardi, il portiere belga devia un destro ravvicinato di Salah. Vince il Real Madrid, che conquista la sua quattordicesima Champions League (Coppa dei Campioni). È la quarta da allenatore per Ancelotti: un primato.

Sulla Marmolada vince Covi. Hindley maglia rosa. Carapaz si stacca nel finale

È la ventesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Belluno alla Marmolada, quella decisiva. San Pellegrino e Pordoi e Marmolada. Vince Covi, bravissimo. Ma la notizia di giornata è l'attacco di Hindley, nuova maglia rosa con un distacco ormai impossibile da colmare per Carapaz, andato in crisi contro ogni aspettativa. Domani cronometro finale a Verona. Ma Hindley, che oggi ha un vantaggio di 1'25" su Carapaz, ha già vinto il Giro.

venerdì 27 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: al Santuario di Castelmonte vince Bouwman

Diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, per 178 km, con sconfinamento in Slovenia. Quattro Gpm, uno solo di prima categoria, il Kolovrat: quasi 12 km di ascesa, con pendenza media del 9,2% e punte del 15%. Dopo il suo scollinamento, però, mancheranno ancora 44 km al traguardo. Vediamo come si comporteranno i corridori. 

La cronaca.

Arriva la fuga. Vince l'olandese Bowman, davanti all'elvetico Schmid e a Tonelli. Carapaz e Hindley arrivano, rispettivamente ottavo e nono di giornata, dopo 3'56". Sostanzialmente immutate le prime posizioni della classifica generale. Il Giro è livellato. E chi saprebbe fare la differenza, a cominciare da Pogacar, non c'è.

1. Koen Bouwman
2. Mario Schmid s.t.
3. Alessandro Tonelli a 3"

giovedì 26 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Treviso vince De Bondt. Si ritira Joao Almeida

Oggi, nella diciottesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Borgo Valsugana a Treviso, 156 km, il gruppo dovrebbe rifiatare dopo le fatiche degli ultimi due giorni e prima delle ultime, decisive, tre tappe, due di montagna più la cronometro di Verona. Possibile arrivo in volata, fughe permettendo. 

La cronaca.

Vince il belga De Bondt, precedendo Affini e Nielsen. A Dainese la volata del gruppo, attardato di 14". Immutata la classifica generale, guidata da Carapaz, fatta eccezione per il ritiro forzato di Joao Almeida per Covid.

1. De Bondt

2. Affini s.t.

3. Nielsen s.t.

 

mercoledì 25 maggio 2022

Roma-Feyenoord 1-0. Mourinho conquista la Conference League

Un gol di Zaniolo, gran tocco d'esterno sinistro a metà primo tempo, regala alla Roma la Conference League. Mourinho vince il suo quinto trofeo continentale in cinque finali, dopo la Coppa Uefa con il Porto, l'Europa League con il Manchester United e le due Champions League con Porto e Inter. Un maestro. Che si esalta nelle occasioni solenni. Resta il miglior allenatore del mondo, per quanto mi riguarda. 

Giro d'Italia 2022: Santiago Buitrago vince a Lavarone

Diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Ponte di Legno a Lavarone, per 168 km. Due Gpm di prima categoria: il Passo del Vetriolo e il Monterovere. Va via la fuga, nella quale ci sono anche Carty e Hirt, vincitore ieri. Oltre a Mathieu Van der Poel, mai così brillante in salita, prima del crollo finale. Negli ultimi chilometri, resta davanti, da solo, lo scalatore colombiano Santiago Buitrago, classe 1999. E vince. Credo che ne sentiremo parlare spesso - e bene - nei prossimi anni. Tra i pretendenti al successo finale, sprint per la maglia rosa Carapaz e Hindley, per guadagnare 6" su Landa! Perde, invece, 1'10", da Carapaz e Hindley, Joao Almeida, che sta soffrendo tutte le salite più ripide e che gli altri grandi temono, in vista della cronometro conclusiva di Verona.

1. Buitrago 

2. Leemreize a 35"

3. Hirt a 2'28"

martedì 24 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: sull'Aprica vince Jan Hirt

Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Salò all'Aprica, per 202 km. Tappa di alta montagna con tre Gpm di prima categoria: il Goletto di Cadino (19,9 km al 6,2 %), il temibile Mortirolo (12,6 km al 7,6% con punte del 10,8%) e il Valico di Santa Cristina (13,5 km all'8 % con punte del 12,4%). Si potrà attaccare da lontano, rischiando di andare fuori giri, o aspettare l'ultima, durissima ascesa. Nessuno potrà nascondersi.

La cronaca.

Prevale l'attesa tra i pretendenti al successo finale. Va via una fuga con Valverde e Hugh John Carty. Nella discesa dal Mortirolo contrattacca Kämna. Fino a restare da solo lungo la salita di Santa Cristina. Lo riprende Arensman con Hirt, scalatore ceco spesso piazzato nei grandi giri, sebbene mai tra i primi dieci. Dietro, con la maglia rosa Carapaz, ci sono Hindley e Landa. Appena attardati Joao Almeida e Nibali, mentre Pozzovivo è parecchio attardato. Davanti, Hirt stacca Arensman. Vince Hirt, secondo Arensman, terzo Hindley, che lotte con Carapaz per 4" di abbuono. Giro molto livellato e non un grande spettacolo di corsa. Nibali, alla sua età ancora si difende: arriva nono a 2'06" dal vincitore di giornata, risalendo al quinto posto della classifica generale.

1. Hirt

2. Arensman a 7"

3. Hindley a 1'24"

4. Carapaz a 1'24"

5. Valverde a 1'24"

lunedì 23 maggio 2022

La Serie A torna 20 anni indietro: diario della 38^ giornata

Come il 5 maggio 2002. I gol che prese l'Udinese, nel primo quarto d'ora, dalla Juve, segnarono uno dei punti più bassi della storia del calcio italiano. I tre che il Sassuolo ha preso ieri dal Milan, in 36', dentro un caleidoscopio imbarazzante di errori e di assist all'avversario, hanno riportato indietro di 20 anni le lancette della storia. Questo lo dobbiamo dire, perché è sotto gli occhi di tutti. Poi, possiamo anche parlare di calcio giocato. Quello per esempio dell'Udinese, che, senza obiettivi propri, ha giocato a Salerno una partita intensa e vinto 4-0. Quello per esempio del Venezia, che ultimo e già retrocesso ha costretto il Cagliari al pareggio, trascinandolo con sé in Serie B. E così è rimasta in A la Salernitana, che, al netto dell'atto finale, ha compiuto una piccola impresa grazie alla competenza di Sabatini e alla conduzione del bravo Nicola. Per il resto, scudetto al Milan, dopo uno slalom speciale in cui gli ostacoli si sono magicamente dissolti nelle ultime 5 partite. Non dico che non abbia meriti. Li ha. Ma, insomma, per trovare una squadra meno forte tra le vincitrici del titolo, bisogna risalire ad un altro Milan, quello di Zaccheroni 1998/99. L'Inter ha perso troppi punti, soprattutto tre in un derby, quello di ritorno, che Inzaghi avrebbe potuto gestire meglio. Discreto il terzo posto del Napoli, che però non era di certo inferiore al Milan. Deludente quarto posto della Juve. Lazio quinta e Roma sesta, in fondo in linea con le ambizioni estive. Le sorprese della stagione sono state, tolte le partite finali contro il Milan, Fiorentina e Verona. Cala il sipario sulla Serie A 2021/22. E mi pare che sia un bene. Potrei dilungarmi e aggiungere altre osservazioni, avanzare altri dubbi, perché ancora non mi spiego tante cose, ma siccome la pazienza è ai limiti storici e voglio conservarmi continente, mi fermo qui.

domenica 22 maggio 2022

A Cogne vince Giulio Ciccone!

La quindicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Rivarolo Canavese a Cogne, per 177 km, è contrappuntata dalla rinascita agonistica di Giulio Ciccone, che compie una grande impresa e vince solitario. Carapaz, che arriva attardato con i migliori, conserva la maglia rosa. Dopo i fuochi d'artificio di ieri, oggi i pretendenti al successo finale sono rimasti a guardare.

1. Giulio Ciccone

2. Buitrago Sanchez a 1'31"

3. Antonio Pedrero a 2'19" 

Inter-Samp 3-0: Perisic, Correa (2)

Ultima di campionato. L'Inter, al Meazza, affronta la Sampdoria. In avanti, Inzaghi sceglie Correa al fianco di Lautaro.

La cronaca.

Mentre il Milan passeggia in ciabatte a Reggio Emilia, contro un Sassuolo più molle dell'Udinese che perse dalla Juve il 5 maggio 2002, la Samp alza le barricate al Meazza. L'Inter attacca ma non sfonda e Audero compie grandi interventi in serie. Solo nella ripresa, quando lo scudetto è definitivamente sfumato e la Serie A ha confermato la sua dimensione provinciale e pacchiana, l'Inter passa con Perisic. Poi, segue una doppietta inutile di Correa. Sono mancati i gol suoi nei momenti cruciali della stagione. L'Inter chiude seconda a 84 punti. Con il rimpianto di cedere il tricolore ad una squadra più debole. E fortunatissima. Anche Inzaghi ha fatto degli errori. E credo che lo sappia. Quando ha raccolto 7 punti in 7 partite. Soprattutto quando ha creduto di poter difendere l'1-0 nel derby con un Sanchez e il suo fisico da lanciatore di coriandoli. Ha fatto meglio nelle Coppe e voglio dargliene atto. 

sabato 21 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Torino vince Simon Yates

Quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Santena a Torino, per 147 km. Quattro Gpm di seconda categoria, due volte Superga, due volte il Colle della Maddalena. Arrivo in discesa: sarebbe stata la tappa adatta a Bardet. Vediamo se proverà un attacco Nibali.

La cronaca. 

Tappa scoppiettante, la prima di quest'edizione del Giro. È Carapaz a sferrare un attacco deciso lungo la seconda ascesa della collina di Superga. Nella discesa che conduce al Colle della Maddalena, mantiene il vantaggio, che poi si assottiglia grazie al forcing di Nibali, seguito da Hindley. Ripresa Carapaz, rientra anche Simon Yates, mentre affonda la maglia rosa di Lopez Perez. È Yates, ormai attardato in classifica, a staccare gli altri tre battistrada, vincendo la sua sesta tappa al Giri. Secondo Hindley, terzo Carapaz, quarto Nibali. Carapaz è la nuova maglia rosa, con 7" su Hindley e 30" su Joao Almeida. Landa, oggi in difficoltà, è quarto con un ritardo di 59".

venerdì 20 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Cuneo tris di Demare. Si ritira Bardet

Oggi va in scena la tredicesima tappa del Giro d'Italia 2022: 150 km da Sanremo a Cuneo. Un Gpm di terza categoria, il Colle di Nava, che sarà scollinata a 96 km dal traguardo, potrebbe favorire la solita fuga. L'arrivo sarà in leggera salita. 

La cronaca.

Fughe rintuzzate e volata di gruppo, che celebra il terzo trionfo di Arnaud Demare. Battuto Cavendish. La notizia di giornata è il ritiro di Romain Bardet, che ha accusato un malore durante la corsa. A lui i migliori auguri di pronta guarigione. 

giovedì 19 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Genova vince Oldani davanti a Rota

Secondo successo italiano sulle strade del Giro d'Italia 2022, all'esito della dodicesima tappa: 204 km da Parma a Genova. Dopo l'affermazione di Dainese nella volata di gruppo di Parma, a Genova arrivano i superstiti di una fuga inizialmente forte di 24 unità ed è Stefano Oldani ad imporsi sul connazionale Lorenzo Rota: sia Oldani, alla prima affermazione da professionista, che Dainese sono del 1998 e fanno ben sperare per il futuro del ciclismo italiano, che attraversa lunga fase di transizione. Il gruppo della maglia rosa giunge al traguardo dopo oltre nove minuti. Wilco Kelderman, tra gli attaccanti di giornata, è sesto a 57", il che gli consente di risalire al tredicesimo posto della classifica generale, a a 2'51" dalla maglia rosa di Lopez Perez

mercoledì 18 maggio 2022

Giro d'Italia: a Reggio Emilia vince Dainese

Undicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Sant'Arcangelo di Romagna a Reggio Emila, per 203 km tutti pianeggianti. Probabilissimo arrivo in volata, cui non potrà partecipare Girmay: dopo il successo di ieri, il campione eritreo è stato costretto al ritiro dall'incidente occorsogli durante la premiazione. Un tappo di spumante gli è finito nell'occhio. A lui auguri di pronta guarigione. 

La cronaca. 

Arriva il primo successo italiano in questione n. 105 del Giro d'Italia. Sul traguardo di Reggio Emilia è Alberto Dainese a conquistare la volata di gruppo, davanti a Gaviria, Consonni, Demare e Caleb Ewan. Immutata la classifica generale.

1. Alberto Dainese
2. Fernando Gaviria s.t.
3. Simone Consonni s.t.
4. Aranaud Demare s.t.
5. Caleb Ewan s.t.

martedì 17 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Jesi trionfa Girmay su Van der Poel

Decima tappa del Giro d'Italia 2022, dall'Abruzzo alle Marche, da Pescara a Jesi, per 196 km. Poche difficoltà e percorso adatto a fughe da lontano. 

La cronaca. 

Tappa più animata del previsto. Da registrare anche un attacco di Nibali e Ciccone. Alla fine vince l'eitreo Girmay, già trionfatore storico alla Gand-Wevelgem. Prima vittoria africana al Giro. Girmay precede Van der Poel e Albanese. Immutata la classifica generale.

lunedì 16 maggio 2022

Diario della 37^ di Serie A: chi vincerà lo scudetto?

Sono interista, è un fatto noto. Ma, voglio premetterlo, perché se ne tenga il dovuto conto. Ciò detto, anzi ridetto, non ho capito che partita abbia giocato l'Atalanta. Penso al secondo gol di Theo Hernandez, paragonabile, ma per la cavalcata di Gullit, solo a quello di Van Basten contro il Napoli nel 1988. Allora, il Napoli stava evaporando, era precipitato da alcune gare in una crisi impronosticabile. Gullit - che peraltro, al di là del ruolo diverso era tre volte più forte di Hernandez - corse per 60 m senza incontrare la minima resistenza, nessun contrasto, nessun dribbling. Prima di servire il connazionale per la comoda battuta a rete. E lascio da parte le polemiche e le dietrologie che sorsero all'esito di quella disfatta napoletana. Ieri, se possibile, Hernandez ha segnato un gol anche più assurdo. Di metri, palla al piede, ne ha fatti 80. Andando verso destra e poi verso sinistra. Nessun vero dribbling, nessun contrasto, solo palla condotta e spostata. E tiretto innocuo con Musso mal messo, che si tuffa tardi. Certi gol si vedono di solito non oltre la Seconda Categoria, tra i dilettanti. Il primo gol del Milan era nato da azione fallosa non fischiata. Qualcosa di analogo a quanto accadde con Giroud che travolse Sanchez nel derby. Può darsi che il calcio stia conoscendo, almeno quando gioca il Milan, una deriva rugbistica. Può darsi. Ma, questo è. Milan ancora avanti due punti sull'Inter, che ha espugnato il campo del Cagliari con un grande Lautaro: 21 gol in campionato e 25 in stagione. 


Al Milan, domenica prossima, basterà un pareggio contro il Sassuolo, per vincere lo scudetto. A me basterebbe che il Sassuolo s'impegnasse: poi vada come deve andare. Mihajlovic, prima di Bologna - Inter, escluse che il Bologna potesse sbagliare partita. E così fu. Dionisi, per la verità un poco contraddittorio, ha detto di voler vincere, e ci mancherebbe, ma ha pure aggiunto che il rischio di non far bene contro il Milan esiste. Non c'ho capito granché. Spero che il Sassuolo s'impegni. Come fece il Perugia contro la Juve nel 2000. Non perché debba replicarsi quel risultato. Ma, perché l'impegno è doveroso per tutti e va preteso da tutti. In tutte le partite. E vale, sia ben chiaro, anche per la Samp contro l'Inter.


Brutto pareggio interno della Roma con il Venezia, nell'attesa che, fra non molto, la Fiorentina renda visita alla Samp e che la Lazio giochi sul campo della Juve.


Retrocedono Venezia e Genoa, mentre spera ancora la Salernitana, che ha pareggiato contro l'Empoli (gran gol di Bonazzoli). La squadra di Nicola ha due punti più del Cagliari terzultimo.


Vittorie per Spezia a Udine, Sassuolo a Bologna e Torino a Verona. Il Napoli, nel giorno in cui Lorenzo Insigne ha salutato i suoi tifosi con il gol n. 122, ha avuto ragione del Genoa.