Elenco blog personale

domenica 1 agosto 2021

Oro di Tamberi nel salto in alto: 2,37 m

Magnifico oro nel salto in alto di Gianmarco Tamberi, che salta 2,37 m e condivide la gioia del trionfo con il qatariota Barshim. Un azzurro torna a vincere il salto in alto alle Olimpiadi, dopo il successo di Sara Simeoni a Mosca 1980.

Jacobs oro nei 100 m con 9"80! Record italiano ed europeo

Era in grandi condizioni e non aveva, forse, diciamolo per obiettività, gli avversari più forti di sempre, ma quello che ha fatto oggi Marcell Jacobs, conquistando l'oro sui 100 m alle Olimpiadi di Tokyo 2021 resterà nella storia. Almeno come l'oro sui 200 m di Berruti a Roma 1960 e di Mennea a Mosca 1980. Jacobs ha battuto lo statunintense Kerley, 9"84, argento, e il canadese De Grasse, 9"89, bronzo. Un trionfo storico, a lungo difficile anche soltanto da immaginare. Con un tempo di valore assoluto: 9"80! Nello spazio di un paio di mesi, Jacobs ha limato il suo personale di oltre 20 centesimi. Stabilendo primati italiani a ripetizione. Il tempo di oggi, lo scrivo di nuovo per convincermi, 9"80, non è solo primato italiano ma anche record europeo. 

sabato 31 luglio 2021

Elaine Thompson vola i 100 m in 10"61

Clamorosa tripletta giamaicana nei 100 m piani femminili a Tokyo 2021. Trionfa Elaine Thompos, replicando il successo di Rio de Janeiro 2016. E lo fa con un clamoroso 10"61, secondo soltanto al 10'49 di Florence Griffith-Joiner, primato del mondo datato 1988.

Jacobs, primato italiano, e Tortu in semifinale a Tokyo 2021

Nuovo primato italiano di Jacobs, che vince con un grande 9"94 la sua batteria e vola in semifinale dei 100 m di Tokyo 2021. Dove arriva anche Tortu, grazie ad un più modesto 10"10, comunque suo miglior tempo stagionale.

venerdì 30 luglio 2021

Tokyo 2021: a Barega i lentissimi 10.000 m

Finale lentissima, alcuni diranno tattica, dei 10.000 m. Vince l'etiope Barega in 27'43"22, precedendo gli ugandesi Cheptegei e Kiplimo. Per trovare un tempo peggiore, nelle ultime edizioni delle Olimpiadi, bisogna risalire alla fantastica cavalcata di Alberto Cova a Los Angeles 1984: 37 anni fa. Deludente Crippa, solo undicesimo. 

Djokovic eliminato a Tokyo 2021: finalmente!

Urta con le regole non scritte dello sport, esultare per il mancato successo di qualcuno. Però non sono sportivo fino all'ipocrisia. E così non posso nascondere la soddisfazione per l'eliminazione di Djokovic, ad opera del tedesco Zverev in tre set, nella semifinale olimpica di Tokyo 2021: il campione serbo ha vinto il primo set e perso i successivi due. Nessun Golden Slam. 

Tokyo 2021: Tamberi in finale nel salto in alto

Tamberi si qualifica per la finale del salto in alto a Tokyo 2021, in programma domenica 1 agosto. Ha saltato la misura di accesso di 2,28 m al secondo tentativo. Una medaglia nell'atletica leggera, ai giochi olimpici giapponesi, può venire all'Italia proprio da lui. Soprattutto da lui. 

giovedì 29 luglio 2021

Tokyo 2021: da domani l'atletica leggera, regina olimpica. Le speranze degli azzurri

Da domani, nella notte per noi italiani, debutterà la regina olimpica a Tokyo 2021: l'atletica leggera. Tutte belle le gare, alcune di più altre di meno, nei diversi sport ammessi. Ma, il fascino dell'atletica resta insuperato e insuperabile. Nell'atletica, saranno assegnate 48 medaglie. Gli azzurri in gara saranno 76, ma le speranze di podio sono ridotte al lumicino. Tamberi, nel salto in alto, è chiamato alla grande impresa. Che può riuscirgli. Le staffette veloci, soprattutto la 4x100 (con Tortu e Jacobs), potrebbero regalare belle sorprese. Poi, c'è la marcia, tradizionale riserva italiana. Stiamo a vedere. Ci sarebbe da riscattare la peggiore prestazione olimpica di sempre: quella di Rio de Janeiro 2016, quando l'Italia dell'atletica tornò mestamente a casa con zero medaglie.

Tokyo 2021: Italia decima nel medagliere dopo l'oro nel canottaggio femminile di Cesarini e Rodini. Paltrinieri d'argento negli 800 sl

Con il secondo oro di quest'edizione dei giochi olimpici, il primo nella storia del canottaggio femminile, l'Italia risale al decimo posto nel medagliere di Tokyo 2021. Grande impresa nel doppio pesi leggeri di Federica Cesarini e Valentina Rodini. L'equipaggio azzurro ha messo in fila le imbarcazioni di Francia e Olanda. Splendido anche l'argento ottenuto negli di 800 sl di nuoto da Paltrinieri, arrivato a Tokyo in precarie condizioni di forma. Entrato in finale con l'ultimo tempo, ha condotto la gara ed è stato rimontato solo nel finale. Il talento fa premio su tutto! Qualche oro, da qui alla fine, in piscina o nel gran fondo, da lui arriverà.

mercoledì 28 luglio 2021

Tokyo 2021: Roglic oro nella crono. Ganna 5°

Delusione relativa per Filippo Ganna. La cronometro olimpica di oggi aveva un livello di concorrenti che solo in qualche grande giro del passato. Mai vista ad un mondiale, per esempio. E il percorso - nemmeno un metro di pianura - non lo favoriva di certo. E le prove opache dei due assi belgi, Van Aert ed Evenepoel dimostrano la difficoltà del tracciato. Ha vinto Primoz Roglic, davanti a Tom Dumoulin, suo compagno di squadra alla Jumbo Visma, da poco uscito da un periodo di isolamento e riflessione. Terzo l'australiano Dennis. Solo sesto Van Aert, il grande favorito della vigilia.

lunedì 26 luglio 2021

Tokyo 2021: Pidcock oro nella mountain bike

Predestinato quasi quanto Evenepoel, Thomas Pidcock, ventiduenne inglese di Leeds è più eclettico, anche se meno talentuoso su strada del belga. Oggi ha vinto l'oro alle Olimpiadi di Tokyo nella mountain bike, complice anche la caduta del grande favorito Mathieu Van der Poel.  

sabato 24 luglio 2021

Tokyo: oro per Carapaz. Battuti Van Aert e Pogacar

È Richard Carapaz a regalare uno storico oro al suo Ecuador nella gara olimpica in linea di ciclismo maschile. Argento per Van Aert, che ha regolato in volata Pogacar. Uno che corre sempre per vincere. L'Italia, ma era prevedibile, lontana dalle prime posizioni. 

giovedì 22 luglio 2021

Tokyo 2021: oggi cerimonia di apertura

Saranno scomode da seguire, come quelle di Sidney 2000 o di Seoul 1988. Scomode da seguire per noi, beninteso, le Olimpiadi di Tokyo 2021, già 2020. Poi, venne il Covid. Oggi, la cerimonia di apertura. Pochissimo entusiasmo nella capitale giapponese, che ospitò, con ben altro afflato e ben altra partecipazione, i giochi olimpici anche nel 1964. Stiamo a vedere. 

lunedì 19 luglio 2021

Tour de France 2021: le pagelle finali.

Ecco le pagelle del Tour de France 2021, che non esito a definire, sotto molti aspetti, un'editio minor della Grande Boucle

  • Pogacar: voto 10. Secondo Tour de France consecutivo vinto prima di compiere 23 anni. Ha fatto meglio di Thys, vincitore nel 1913 e nel 1914, che poi di Tour ne avrebbe vinto un altro nel 1920, anche perché di mezzo si mise la Grande Guerra, e di Laurent Fignon, vincitore nel 1983 e nel 1984, che il terzo Tour lo perse per 8" da LeMond, nel 1989: entrambi avevano al secondo successo circa un anno più dello sloveno. Che ha dato 5'20" a Vingegaard: per trovare un distacco maggiore bisogna risalire al 1997, quando Ullrich diede oltre 9' a Virenque. Va forte dappertutto Pogacar, a cronometro, impressionante a Laval, e in salita. Certo è che non ha avuto grandi avversari o avversari in grande forma.
  • Van Aert: voto 9. Potrà vincere il Tour in futuro. Ha vinto la tappa della doppia scalata al Mont Ventoux, la crono di sabato e la volata dei Campi Elisi di ieri. I problemi di salute alla vigilia della corsa ne hanno condizionato il rendimento nei primi 10 giorni. Ma, ripeto, ha tutto per vincere un grande giro. Corridore antico.
  • Alaphilippe: voto 5,5. Giudizio severo perché considero il francese un fuoriclasse dalla Campagna delle Ardenne del 2015 e ha perso quasi due ore da Pogacar. Non ci sarà più, credo, un Tour disegnato su misura - quanti arrivi in discesa - per lui, come quello appena terminato. Bellissimo il successo iniziale. Si è capito che non aveva la forma giusta già il giorno dopo, quando avrebbe potuto consolidare il primato, ceduto a quell'asso di Van der Poel (voto 7 solo per il ritiro precoce).  
  • Cavendish: voto 8,5. Ha sfruttato al meglio le circostanze. Alcuni rivali assenti, altri provvisoriamente fuori forma, come il Van Aert di inizio Tour: quello di ieri, era evidentemente altro discorso. Però, restano le 4 vittorie di tappa di quest'edizione, le 34 totali come Merckx. Non può essere solo un caso. E a 36 anni, la sua resurrezione agonistica va celebrata.
  • Carapaz: voto 8. Podio anche al Tour, dopo il Giro vinto e il secondo posto alla Vuelta. Solido.
  • Guillaume Martin: voto 7. Ha fondo e dopo tanti piazzamenti nei paraggi, coglie il primo nella top ten del Tour. Il francese la sua parte, dato il talento non eccelso che ha, la fa sempre.
  • Vingegaard: voto 8. Sorpresa della corsa, il secondo posto finale è davvero inaspettato. Può fare una grande carriera, anche perché non ha veri punti deboli. Non teme le forti pendenze e vola sul passo.
     

domenica 18 luglio 2021

sabato 17 luglio 2021

TdF 2021: a Saint-Emilion trionfa Van Aert

Ventesima tappa del Tour de France 2021, cronometro da Libourne a Saint-Emilon. Trionfa Van Aert, che mette in fila Asgreen e Vingegaard, che consolida il suo sorprendente secondo posto in classifica generale. Pogacar, o stanco o disinteressato a mettercela tutta, è ottavo. Ma ha vinto, a 23 anni non ancora compiuti, il suo secondo Tour de France. 

venerdì 16 luglio 2021

TdF 2021: a Libourne bis di Mohoric

Nella diciannovesima tappa del Tour de France 2021, da Mourenx a Libourne, va via una grande fuga, dalla quale emerge solitario Mohoric, che già si era annesso la settima frazione. Con le tre, per ora, tappe vinte da Pogacar sono cinque i successi sloveni in quest'edizione della Grande Boucle. Il gruppo della maglia gialla è arrivato dopo oltre venti minuti. 

giovedì 15 luglio 2021

Tdf 2021: a Luz Ardiden tris di Pogacar

Diciottesima del Tour de France 2021, per un congedo solenne e spettacolare dai Pirenei. Si parte da Pau per scalare il mitico Tourmalet e la cima di Luz Ardiden, sede d'arrivo. Tappa breve, meno di 130 km, ma durissima. Si spera sempre, per l'interesse della corsa, in un attacco a Pogacar, senza sperarci granché. 

La cronaca. 

Gaudu attacca lungo la discesa del Tourmalet, ma quando la strada ricomincia a salire verso Luz Ardiden, il gruppo della maglia gialla lo riprende. Rigoberto Uran, intanto, è di nuovo in crisi. A poco di 3 km dal traguardo in cinque; Kuss con Vingegaard, Pogacar, manco a dirlo, Enric Mas e Carapaz. Quando Mas allunga, Kuss si sfila. Alla fine parte Pogacar e vince. Bis sui Pirenei, dopo l'assolo di ieri. Tris in questo Tour trionfale. Secondo Vingegaard, terzo Carapaz.


mercoledì 14 luglio 2021

TdF 2021: sul Col du Portet vince Pogacar in giallo

Diciassettesima tappa del Tour de France 2021, da Muret a Saint-Lary-Soulan Col du Portet. Sulla carta sarebbe una tappa tremenda, vissuta all'assalto della maglia gialla sui Pirenei. Prima due Gpm di prima categoria: il Peyresourde e Val Louron. Poi, l'horse categorie  conclusivo del Col du Portet. Dico sarebbe, mentre la corsa sta per partire, perché fino ad ora il Tour è stato tra i più deludenti che ricordi, quanto alla contesa tra i primi della classifica. E non pare aver torto, fino a smentite della strada, il tecnico di Pogacar, che rimprovera ai rivali dell'asso sloveno di andar piano e di aver sbagliato preparazione. Vediamo se, almeno oggi, qualcuno saprà far meglio.

La cronaca. 

Niente da fare: questo Pogacar non si batte. Nel giorno della festa nazionale francese, conquista anche il successo di tappa. Davanti a Vingegaard, Carapaz, distanziati di pochi, ma significativi secondi. Cede invece quasi 2 minuti Rigoberto Uran. Per come corre, per i successi programmati e perentori, per la versatilità di corsa, in salita e contro il tempo, Pogacar ricorda Hinault. Forse esagero. Forse no. Di certo il "Tasso" bretone vinse i primi due Tour cui partecipò, nel 1978 e nel 1979. Pogacar sta facendo lo stesso. Ed è più giovane di lui allora.

martedì 13 luglio 2021

TdF 2021: a Saint-Gaudens vince Konrad, Colbrelli secondo

Sedicesima tappa del Tour de France 2021, da Pas de la Case a Saint-Gaudens: da scalare il Col de Port, il Col de la Core e il Col de Portet-d'Aspet prima della picchiata verso il traguardo, appena interrotta da un altro Gpm di quarta categoria.

La cronaca. 

Vince l'austriaco Konrad dopo lunga fuga. Secondo è un coraggioso Sonny Colbrelli, che arriva una quarantina di secondi dopo, assieme a Matthews, onorando la maglia di campione italiano. Molto attardato il gruppo della maglia gialla Pogacar.