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mercoledì 30 giugno 2021

Laval Espace Mayenne: trionfa Pogacar. Van der Poel resta in giallo

Quinta tappa del Tour de France 2021, da Changé a Laval Espace Mayenne, prova a cronometro di 27,2 km, per lo più pianeggiante e pertanto adatta ai migliori specialisti contro il tempo. 

La cronaca.

Pogacar sembra quello della cronometro decisiva dello scorso Tour, quando spodestò Roglic. Pedalata facilissima ed estremamente redditizia. Vince trionfalmente la tappa, correndo a 51 km/h di media. Infligge 44" al connazionale Roglic, 1'10" ad Alaphilippe. Van der Poel, autore di una grande prova, tiene la maglia gialla per 8". Ma, Pogacar sembra già il padrone del Tour. Di questo e di molti altri a venire. Questo obbliga a dire la cronaca. Si attendono conferme dalla strada.


martedì 29 giugno 2021

Inghilterra-Germania: 2-0. Sterling, Kane

Cambia Southgate e fa bene. Schiera un 3-4-3 di molta solidità.  Partita tesa. L'Inghilterra va in vantaggio al 75' con Sterling, mai così decisivo. Thomas Muller potrebbe raddoppiare ma sbaglia. Raddoppia Harry Kane, che finalmente si sblocca. Bravo Grealish a servirlo con un delizioso cross mancino. L'Inghilterra vince 2-0 e vola ai quarti di finale, senza aver subito un solo gol. Era e resta, fermo il tifo per l'Italia, la mia favorita della vigilia. Ai quarti, gli inglesi sfideranno l'Ucraina di Shevchenko, vittoriosa 2-1, dopo i supplementari, sulla Svezia. 

TdF 2021: vittoria n. 31 al Tour per Cavendish!

Quarta tappa del Tour de France 2021, da Redon a Fougères, per 150,4 km. Dovrebbe esserci di nuovo volata di gruppo, a meno che vada in porto la prima fuga di questa edizione n. 108 della Grande Boucle.

La cronaca.

Il belga Van Moer cerca l'impresa, mentre le squadre dei velocisti esitano ad organizzarsi per riacciuffarlo. A 7 km dal traguardo, il vantaggio del fuggitivo ammonta ancora a un minuto. Il ricongiungimento avviene a 150 metri dalla linea d'arrivo. Ed è Mark Cavendish ad imporsi in volata: trionfo n. 31 alla Grande Boucle per Cavendish, solo tre meno del primatista Merckx, nonché successo n. 152 tra i professionisti. Sembrava finito, l'asso britannico: straordinaria e bellissima la sua resurrezione agonistica. Domani, poco più di 27 km a cronometro. La classifica generale sarà, almeno in parte, ridisegnata.

lunedì 28 giugno 2021

La Svizzera elimina la Francia: gli elvetici vincono ai rigori 8-7

Svizzera in vantaggio con un gran colpo di testa di Seferovic. Francia in difficoltà e Benzema fuori dal gioco. Nella ripresa, Rodriguez fallisce un rigore per gli elvetici e la partita cambia. Benzema segna una doppietta in pochi minuti. Poi, Pogba trova, tanto per stare in tema, un eurogol dalla distanza. Sembrerebbe fatta per gli uomini di Deschamps. Invece Seferovic, ancora di testa accorcia le distanze, mentre il subentrato Gavranovic, servito da Xhaka, si veste da fuoriclasse, controllo, dribbling e tiro da gol. Supplementari. Poi rigori. Segnano tutti, tranne l'ultimo rigorista francese: Mbappé. Francia eliminata, Svizzera ai quarti contro la Spagna, vittoriosa 5-3, dopo i supplementari, contro la Croazia. Da ultimo: Petkovic è un grande allenatore. 

TdF 2021: a Pontivy vince Merlier. Cadono Roglic e Pogacar

Oggi terza tappa del Tour de France 2021, da Lorient a Pontivy, per 182,9 km. Dovrebbe esserci la prima volata di gruppo. Il favorito d'obbligo è Caleb Ewan. Che dovrà guardarsi da Demare, forse da Merlier e dico anche da Cavendish, risorto agonisticamente in questo 2021. L'asso britannico, 36 anni suonati, ha pur sempre vinto 30 tappe al Tour, anche se sulle strade di Francia non alza le braccia dal 2016.

La cronaca.

Vince in volata il belga Merlier, che già si era imposto nella seconda tappa al Giro d'Italia ed è sempre meno una sorpresa. Secondo il connazionale e compagno di squadra Philipsen, terzo il velocista francese di lungo corso, Bouhanni. Merlier e Philipsen sono compagni di squadra della maglia gialla, che ha tirato la volata! Cadute invece, cadute clamorose e dagli esiti ancora non prevedibili sulla corsa, per Roglic, che arriva con oltre un minuto e venti secondi di ritardo dal vincitore di giornata e per il grande rivale Pogacar, che perde comunque 26". Giornata favorevole agli altri pretendenti al successo finale, a cominciare da Alaphilippe, sempre a 8" da Van der Poel. Questo è il Tour de France, l'imprevisto è sempre in agguato. Basti pensare a Caleb Ewan, il più veloce in gruppo e di solito abilissimo a manovrare la bicicletta. Anche lui caduto e caduto male. Quasi me ne stavo dimenticando. 

domenica 27 giugno 2021

Belgio-Italia, Repubblica Ceca-Danimarca: i primi quarti degli Europei 2021

Abbiamo i primi due quarti di finale degli Europei 2021: Belgio-Italia e Repubblica Ceca-Danimarca. Il Belgio ha battuto un Portogallo poco incisivo e meno fortunato con gol di Thorgan Hazard: piazzato male, però, il portiere lusitano. In ombra Lukaku, uscito per infortunio De Bruyne, ho rivisto in buone condizioni Eden Hazard. Potenzialmente sempre il miglior dieci del mondo. De Ligt decide la sconfitta della sua Olanda contro la Repubblica Ceca, rimediando un'espulsione evitabile. I ceki ne approfittano. Ancora in gol Schick. 

TdF 2021: sul Mûr-de-Bretagne vince Van der Poel, che veste la maglia gialla

Seconda tappa del Tour de France 2021, con arrivo sul Mur-de-Bretagne. Mathieu Van der Poel si aggiudica 8" di abbuono sul primo arrivo di giornata al Mûr-de-Bretagne. E per farlo attacca con anticipo. Il gruppo, poi, si ricompatta, preparandosi al secondo e decisivo attacco, per il successo di tappa, al Muro di Bretagna. Ed è proprio Van der Poel a vincere la tappa. Oggi, era il più forte. Indossa anche la maglia gialla, che era sempre sfuggita al nonno: Raymond Poulidor. Che fu il corridore più amato dai francesi. Otto volte sul podio al Tour e mai una maglia gialla. Mathieu Van der Poel, peraltro anche figlio di un campione da classiche come Adrie, ha coronato il sogno giallo del nonno. Non c'è sport più affascinante e omerico del ciclismo. 

sabato 26 giugno 2021

Italia-Austria 2-1: Italia ai quarti

Cresciuta la posta in palio, cresciuto il livello dell'avversario. Italia in grande difficoltà contro l'Austria. Il pareggio, dopo i novanta minuti regolamentari, è un risultato giusto. Mancini ha ricavato poco dai cambi: Pessina, Locatelli e Chiesa per Verratti, Barella e Berardi. Grande partita di Arnautovic tra gli austriaci. Si va ai supplementari. Un cross di Spinazzola arriva a Chiesa, che controlla di destro e tira di sinistro: gol. Italia in vantaggio. Una gran punizione di Insigne è deviata in angolo dal portiere austriaco. Dagli sviluppi dell'angolo, allo scadere del primo tempo supplementare, palla a Pessina, che raddoppia con un mancino incrociato. Vengo smentito nello spazio di pochi minuti: i cambi si rivelano decisivi. Meglio così. L'Austria accorcia a cinque minuti dal termine, con Kalajdzic, che raccoglie di testa un angolo basso. Sorpreso Donnarumma sul suo palo. Secondo errore di giornata, dopo quello sul gol di Arnautovic poi annullato per fuorigioco. Sofferenza finale. Chiesa divora un gol, non servendo Belotti. Finisce 2-1: Italia ai quarti di finale. Con Belgio o Portogallo ci vorrà di più. Parecchio di più. 

TdF 2021: Alaphilippe trionfa a Landerneau. Sua la prima maglia gialla

Prima tappa del Tour de France 2021, da Brest a Landerneau, in Bretagna per 198 km.

La cronaca.

Tutti vogliono vincere, da Van der Poel ad Alaphilippe, da Van Aert a Colbrelli. Dopo qualche timido tentativo di fuga, il gruppo potrebbe giungere compatto sull'ultima côte di giornata. Poco prima, però, terribile caduta, a poco meno di 8 km dal traguardo. A terra Froome, davvero sfortunato, e Barguil e tanti altri. Alaphilippe scatta furiosamente a -2,3 km dall'arrivo. Cerca di seguirlo Roglic.

Alaphilippe non molla e anzi rilancia la propria azione. Trionfa lui a Landerneau e veste la prima maglia gialla del Tour de France 2021. Secondo arriva Matthews, terzo Roglic. Pogacar è sesto. Domani, sul Mûr-de-Bretagne, il favorito sarà ancora Alaphilippe. 

venerdì 25 giugno 2021

Cartoline dal Tour de France 2021: Brest

Città bretone, città di porto, base militare protetta da una rada naturale. Brest, domani, sarà sede di partenza dell'edizione n. 108 del Tour de France. E da Brest si arriverà, dopo 198 km, a Landerneau, ancora in Bretagna. Il percorso sarà probabilmente spazzato dai temibili venti atlantici, che schiaffeggiano la costa. Insieme alle rotonde e all'arrivo in pendenza, la maggior insidia per i corridori. La tappa sembra disegnata per Alaphilippe. Ma, anche per Van der Poel. In palio la prima maglia gialla.

Brest (Bretagna)


mercoledì 23 giugno 2021

Portogallo-Francia 2-2, Germania-Ungheria 2-2

Si chiude oggi il cosiddetto girone di ferro degli Europei 2021. Con le sfide tra Portogallo e Francia e Germania ed Ungheria. I lusitani sono chiamati a saggiare l'autentica forza della squadra di Deschamps, che, sino ad ora, ha ricavato meno di quanto abbia perso - rinunciando a Giroud - dal reintegro di Benzema. Che, stasera, potrebbe smentire tutti i critici e vedremo. Interessante anche la partita di Monaco di Baviera tra Germania e Ungheria. I tedeschi sono più forti, ma, non darei l'Ungheria per battuta. Ha un grandissimo spirito di squadra. E, anche in questo caso, vedremo.

La cronaca breve.  

Passa in vantaggio il Portogallo con rigore di Cristiano Ronaldo. La Francia fatica, soffrendo il palleggio lusitano, innervato da Renato Sanches. I transalpini pareggiano su rigore con Benzema, concesso per un normale contatto di gioco tra Mbappé, in versione Cuadrado, e Semedo. Nella ripresa raddoppia subito Benzema, ma gli replica di nuovo Cristiano Ronaldo dal dischetto: quattordici gol agli Europei per lui. Finisce 2-2. La Francia, prima, affronterà agli ottavi la Svizzera. Il Portogallo, terzo se la vedrà con il Belgio. 

La Germania vive una serata da incubo contro l'Ungheria di Marco Rossi. Due volte in svantaggio, pareggia prima con Havertz, poi con Goretzka. L'Ungheria chiude ultima ma merita tutti gli applausi. Ha giocato alla pari prima con la Francia poi con la Germania.  La detta Germania, finisce al secondo posto del girone e giocherà gli ottavi contro l'Inghilterra. 

martedì 22 giugno 2021

Italia-Austria, nel ricordo di Pozzo e Meisl

Le sfide recenti, nelle grandi competizioni, le ha vinte tutte l'Italia. Ma, c'è stato un tempo, tra la fine degli anni '20 e i primi anni '30, in cui l'Austria calcistica era avanguardia europea e la sua nazionale era il  Wunderteam. L'Italia di Vittorio Pozzo e l'Austria di Hugo Meisl si affrontavano in sfide appassionanti e mai scontate di Coppa Internazionale, l'antenata dei campionati europei. E si schieravano secondo il Metodo, con due terzini, tre mediani, di cui quello di mezzo, il centromediano metodista marcava il centravanti avversario e dirigeva il gioco dalle retrovie, due mezzali e tre attaccanti in linea, vale a dire un centravanti affiancato da due ali. Gli inglesi, da qualche anno, giocavano invece con il Sistema: i difensori erano tre, con il centromediano arretrato sulla linea dei terzini e c'era un quadrilatero a centrocampo. Con il tempo, Meisl fece qualche concessione al sistema, limitando i lunghi rilanci del centromediano e puntando su un sistematico possesso del pallone e una fitta trama di passaggi. Pozzo, invece, rimase ancora ad una concezione di gioco tatticamente più prudente e atleticamente meno dispendiosa. E conquistò, con l'Italia i mondiali del 1934 e del 1938. Nel mezzo, le Olimpiadi di Berlino del 1936. Nell'Italia brillava la stella di Giuseppe Meazza, nell'Austria quella di Matthias Sindelar. Tutto finì nel maggio del 1938, quando la Germania nazista occupò l'Austria: l'Anschluss.


domenica 20 giugno 2021

Berrettini vince il Queen's 2021

Vince il torneo Atp 500 del Queen's, sebbene l'editio minor di questo 2021, Matteo Berrettini. Norrie, tennista britannico mai approdato alla seconda settimana di uno Slam e mai vincitore di un titolo Atp, ha ceduto in tre set. Per Berrettini, è il quinto titolo in carriera, il secondo sull'erba dopo quello di Stoccarda nel 2019. Un buon viatico per Wimbledon.

Campionato italiano ciclismo 2021: vince Colbrelli

Oggi si corre il campionato nazionale di ciclismo 2021: da Bellaria-Igea Marina a Imola. Gli ultimi 150 km saranno in circuito. La selezione tra i migliori dovrà venire dalla Cima Gallisterna, da affrontare cinque volte. 

La cronaca.

Durante l'ultima scalata della Cima Gallisterna, restano davanti Sonny Colbrelli e Fausto Masnada. In volata, Colbrelli rispetta il pronostico e vince per distacco.

Italia-Galles 1-0: Pessina

Ultima partita del girone per l'Italia, già qualificata agli ottavi. L'avversario è il Galles di Gareth Bale. Mancini concede un turno di riposo a diversi titolari: otto! 

La cronaca.

Italia imbrigliata dalla difesa gallese. Fino a pochi minuti dalla fine del primo tempo, quando una delicata punizione di Verratti consente al destro al volo di Pessina il gol del vantaggio azzurro. 

sabato 19 giugno 2021

Portogallo-Germania 2-4

Non basta al Portogallo il gol n. 12 nelle fasi finali degli Europei di Cristiano Ronaldo. La Germania, ispirata dalle sontuose rifiniture di Thomas Muller e trascinata dagli affondi di Gosens, rimonta e vince: 4-2 per i tedeschi il risultato finale. A segno anche Havertz. 

Ungheria-Francia 1-1: Fiola, Griezmann

Grande prova dell'Ungheria di Marco Rossi, che passa in vantaggio con un gol dell'infaticabile Fiola. Nella ripresa, Deschamps toglie Rabiot per Dembelè. Ma, l'Ungheria trascinata dal suo pubblico invece di difendere cerca il raddoppio. Da un rilancio di Lloris, viene innescato Mbappé: palla al centro sulla quale si avventa Griezmann e pareggia di sinistro. Esce anche Benzema - ottava partita senza gol in una fase finale degli Europei - per Giroud. Ma, il risultato non cambia. Bella impresa dell'Ungheria. 

venerdì 18 giugno 2021

Europei 2021: Inghilterra-Scozia 0-0

Stasera andrà in scena il derby britannico per eccellenza: Inghilterra-Scozia. Una rivalità calcistica ultracentenaria. Considero l'Inghilterra la grande favorita degli Europei. La partita di stasera, sentita più che mai dalle due tifoserie e perciò carica di tensione, dirà di più sulla fondatezza di questo pronostico. 

La cronaca.

Finisce 0-0 tra Inghilterra e Scozia. E gli scozzesi hanno avuto le occasioni migliori. Southgate non riesce a sfruttare il grande potenziale offensivo della sua nazionale. Troppi trequartisti o ali, senza uno spartiti da seguire. Tante iniziative personali, poco altruismo ed Harry Kane abbandonato al centro dell'attacco. Resta forte in potenza l'Inghilterra, ma il suo allenatore deve riordinare le idee.

Saluto a Gianpiero Boniperti, simbolo di un calcio che non c'è più

È stato uno dei grandi del calcio italiano. Tra pochi giorni avrebbe compiuto 93 anni. Bandiera della Juve dopo la guerra e per tutti gli anni '50, cominciò mentre dominava il Grande Torino. E per quella squadra leggendaria, poi tragicamente scomparsa, conservò sempre un rispetto ammirato. In particolare, per Valentino Mazzola. Che considerava il più forte di tutti i giocatori da lui visti. Fu centravanti agli esordi, Boniperti. Capocannoniere nella stagione 1947/48. Tanto per capirci, il 1948, è l'anno delle prime elezioni del Parlamento repubblicano, con il successo clamoroso della DC, del primo successo di Magni al Giro d'Italia, del quarto scudetto consecutivo del Torino, dell'attentato a Togliatti e del trionfo, il secondo a dieci anni di distanza, di Gino Bartali al Tour de France. Vittorio De Sica recita in Cuore e dirige Ladri di biciclette, che poi gli varrà il secondo Oscar. Totò è il campione del botteghino. L'Italia è poverissima e in piena ricostruzione. Boniperti, che compie 20 anni il luglio di quell'anno, è il prototipo del piemontese, serio, elegante, i capelli mai fuori posto: promette di diventare, data la precocità, un campione straordinario. La promessa sarà mantenuta soltanto in parte. Veloce, tecnico e dal tiro potente e preciso, soffre però le marcature strette e dure. Gli manca la furia agonistica, secondo Gianni Brera. Ma, Brera rimprovererà lo stesso difetto, più aspramente anche, a Mazzola e Rivera. Continuando a preferire Boniperti. Anche Brera prendeva degli abbagli. Dopo alcuni anni, da puntero, Boniperti decise di arretrare a centrocampo, propriamente per sottrarsi alle ruvidezze dei difensori del tempo, ma anche per assecondare la sua grande intelligenza calcistica. E vestì il ruolo di suggeritore per Charles e Sivori. Fino al ritiro, deciso in segreto e annunciato laconicamente nel 1961, a 33 anni. Con la nazionale, non vinse, anche perché incrociò la generazione meno ricca di talento della storia italiana nonché quella più penalizzata dal secondo conflitto mondiale. Ciò nonostante, aveva solida reputazione internazionale. Non come Di Stefano e Puskas, non come Schiaffino e Kubala. Non era di quel livello. Ma, di un alto livello, sì. Più avanti divenne presidente operativo della Juve, ripetendo, da dirigente, i successi ottenuti da calciatore. Riconosceva il talento con forte anticipo, avendone avuto tanto lui. La Juve di Trapattoni fu un'intuizione tutta sua. Leggendaria la sua abilità nelle trattative: i calciatori bianconeri firmavano in bianco. Le cifre le scriveva il presidente. Boniperti. 

mercoledì 16 giugno 2021

Halle 2021: Federer fuori agli ottavi

Fuori agli ottavi sull'erba amica di Halle. Roger Federer cede in tre set contro il canadese Auger-Aliassime: uno nato nel 2000, quando lo svizzero era già un tennista professionista. Federer eliminato, si diceva, in un torneo che ha conquistato per dieci volte, alla vigilia di Wimbledon, che resta, per l'asso elvetico, un sogno sempre meno consistente. Ha giocato letteralmente da fermo nel secondo e nel terzo set. E il tennis, tanto più quello moderno, non lo perdona a nessuno. Nemmeno a Federer. Saprà riprendersi, colui che tante volte in una carriera più che ventennale è riuscito a rialzarsi dopo cadute che tanti stimavano - e alcuni speravano - definitive? Io spero sempre di sì, per quanto tutto conduca a pensare di no. Ma, la miglior condizione fisica appare davvero lontana. Lotta contro il tempo che passa, Federer. E noi con lui.