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giovedì 25 febbraio 2021

Storia dell'Inter: 6^. Lo scudetto del 1940, la guerra, la presidenza Masseroni

All'inizio della stagione 1939/40, Giuseppe Meazza, icona, simbolo, asso e trascinatore dell'Inter ha un problema. Di circolazione al piede sinistro. Si parla di sindrome da piede congelato. Vengono consultati i migliori specialisti del tempo. Possibile che debba finire, così, improvvisamente e inspiegabilmente, la carriera del capitano dell'Inter (Ambrosiana-Inter ancora) e della nazionale italiana? Fatto sta che Meazza non può giocare e, nessuno l'avrebbe detto, i nerazzurri non ne risentono, arrivando a conquistare il quinto scudetto della propria storia, il secondo con Pozzani presidente. Fari della squadra sono l'ala destra Annibale Frossi e la mezzala sinistra Attilio Demaria, autore di 12 gol. La rivelazione è il giovane centravanti, classe 1919, Umberto Guarnieri. L'Inter vince lo scudetto con 44 punti, tre più del Bologna, secondo, otto più della Juve, terza.  Questo del 1939-40 sarà, per un lustro, l'ultimo campionato di pace. L'Europa è già in guerra e l'Italia, sebbene vincolata dal Patto d'Acciaio con la Germania nazista, si dichiara non belligerante.  Formula politica più ipocrita che astuta, che reggerà fino al 10 giugno del 1940. Quando ci sarà la sciagurata dichiarazione di guerra a Francia e Inghilterra, annunciata da Mussolini a Palazzo Venezia. Nella stagione successiva, 1940-41, l'Inter è seconda dietro al Bologna, per terminare invece addirittura dodicesima nel 1941-42, quando la Roma conquista il suo primo storico scudetto. Il nuovo presidente dell'Inter è Carlo Masseroni Nella stagione 1942-43, c'è il primo dei cinque scudetti consecutivi del Torino e l'Inter è quarta. Il girone unico si sospende per due anni, mentre la guerra infuria e l'Italia è occupata. Alla ripresa, a dominare c'è sempre il Torino di Loik e Valentino Mazzola. L'Inter vive un periodo di crisi e ottiene due decimi posti consecutivi. In particolare nel 1947, si salva con difficoltà. Il grande Meazza, dopo aver vestito, cosa di cui poi si pentirà, anche le maglie di Milan e Juve, torna per il passo d'addio da capitano-giocatore, regalando le ultime magie ai suoi appassionati tifosi. Meazza resta sulla panchina per la stagione successiva. Ma, la squadra non gira. Esordisce il giovane centravanti toscano, scattante e scattoso, Benito Lorenzi, che diverrà una bandiera nerazzurra. Per il resto, Meazza viene sostituito da Carcano e Carcano da Astley: c'è un amaro dodicesimo posto finale.

Benito Lorenzi

Masseroni ha ben altre ambizioni e prova l'assalto al capitano granata Valentino Mazzola, il miglior giocatore del mondo dell'epoca. Più del declinante Pedernera. E più degli emergenti Di Stefano e Puskas. Ma non riesce a portarlo a Milano. Dove arrivano il mediano Bearzot, poi CT della nazionale campione del mondo di Spagna 1982, Amadei dalla Roma, l'ala destra Gino Armano, ma soprattutto un fuoriclasse apolide, Istvan Nyers.

Istvan Nyers

Ala sinistra, dalla progressione irresistibile e dal tiro tremendo. Nyers sarà capocannoniere della serie A 1948-49 con 26 gol e l'Inter seconda dietro il Grande Torino, che perirà tragicamente a Superga il 4 maggio del 1949. (cfr. 1^ puntata2^ puntata3^ puntata4^ puntata, 5^ puntata)

mercoledì 24 febbraio 2021

Giro d'Italia 2021: il percorso dell'edizione n. 104

Presentato il percorso del Giro d'Italia 2021, edizione numero 104 della corsa rosa. Da Torino, per ricordare i 160 anni dall'unità d'Italia, a Milano. Da sabato 8 a domenica 30 maggio. La prima e l'ultima frazione si svolgeranno a cronometro. In tutto, i corridori dovranno affrontare 3.450,4 km. Alla partenza, dovrebbero presentarsi Nibali e Bernal, Thibaut Pinot e Vlasov. E il nuovo dominatore mondiale contro il tempo, Filippo Ganna. 

1^ tappa, 8 maggio: Torino-Torino, 9 km 🕐 
2^ tappa, 9 maggio: Stupinigi-Nichelino, 173 km
3^ tappa, 10 maggio: Biella-Canale, 187 km
4^ tappa, 11 maggio: Piacenza-Sestola, 186 km🌄
5^ tappa, 12 maggio: Modena-Cattolica, 171 km
6^ tappa, 13 maggio: Grotte di Frasassi-Ascoli Piceno, 150 km🌄
7^ tappa, 14 maggio: Notaresco-Termoli, 178 km
8^ tappa, 15 maggio: Foggia-Guardia Sanframondi
9^ tappa, 16 maggio: Castel di Sangro-Campo Felice, 160 km 🌄
10^ tappa, 17 maggio: L'Aquila-Foligno, 140 km
18 maggio: giorno di riposo
11^ tappa: 19 maggio: Perugia-Montalcino, 163 km
12^ tappa: 20 maggio: Siena-Bagno di Romagna, 209 km
13^ tappa: 21 maggio: Ravenna-Verona, 197 km
14^ tappa: 22 maggio: Cittadella-Monte Zoncolan, 205 km🌄
15^ tappa: 23 maggio: Grado- Gorizia, 145 km
16^ tappa: 24 maggio: Sacile-Cortina D'Ampezzo, 211 km🌄
25 maggio: secondo giorno di riposo
17^ tappa: 26 maggio: Canazei-Sega di Ala, 193 km🌄
18^ tappa: 27 maggio: Rovereto-Stradella, 228 km
19^ tappa: 28 maggio: Abbiategrasso-Alpe di Mera 178 km🌄
20^ tappa: 29 maggio: Verbania-Valle Spluga (Alpe Motta), 164 km
21^ tappa: 30 maggio: Senago-Milano, 29,4 km🕐
 

Atalanta - Real Madrid: 0-1. Mendy

Espulsione ai danni di Freuler, severa, ma non scandalosa come ho letto su Twitter. Che poi i direttori di gara usino una certa benevolenza nei confronti del Real Madrid, beh, questo è risaputo. E si osserva per tutta la gara. L'Atalanta, pur in dieci, tiene il campo, ma deve presto rinunciare anche a Zapata. Molti gli assenti anche tra i madrileni, del resto. A quattro minuti dallo scadere, Mendy, mancino, calcia di destro a giro da fuori area e porta in vantaggio il Real Madrid. Il ritorno sarà difficilissimo per i bergamaschi. La squadra di Zidane non è brillante, ma porta a casa una vittoria preziosa. E il loro portiere, Curtois, è rimasto inoperoso.

martedì 23 febbraio 2021

Lazio-Bayern Monaco: 1-4

Dominio bavarese all'Olimpico. L'errore di Musacchio, con un retropassaggio sbagliato, propizia il gol di Lewandowski. Raddoppia per i tedeschi Musiala: lo conoscevo poco, è del 2003 ed è forte.  La Lazio è in difficoltà. Attacca e si espone al contropiede avversario. Così matura il gol di Sané e, ad inizio ripresa, l'autogol di Acerbi. Accorcia le distanze Correa, con una bella azione personale. Troppo Bayern per la Lazio. Qualificazione compromessa.

Serie A 20/21: il punto dopo la 23^ giornata. Inter, prove tecniche di fuga

Derby stravinto dall'Inter e prove tecniche di fuga dei nerazzurri. Conte, diciamolo, è stato aiutato dalle difficoltà finanziare. Non potendo fare mercato, ha dovuto riconsiderare la sua ostilità tattica nei confronti di Eriksen e anche di Perisic. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: ora anche la cosiddetta catena di sinistra dell'Inter funziona a meraviglia. 

Per il resto, il campionato è ancora lungo. E passi falsi sono sempre possibili. La Juve ha vinto a Crotone e deve recuperare la partita contro il Napoli. A me non pare granché quest'anno e non ho motivo di cambiare idea, allo stato. Però, restano da giocare ancora 15 partite.

Le due squadre più in forma, Lazio e Atalanta, hanno vinto ma il loro ritardo in classifica è significativo. Sconfitto, proprio dai bergamaschi, il Napoli di Gattuso, mentre la Roma non è riuscita ad espugnare il campo del Benevento.

Boccata d'ossigeno per il Toro, che ha superato il Cagliari - esonerato Di Francesco - con gol di Bremer. A proposito, è stato un errore, per i sardi, aver congedato Zenga. 

domenica 21 febbraio 2021

Milan-Inter 0-3: Lautaro (2), Lukaku

Non ho visto la partita. Però l'Inter ha vinto 3-0, dominato, da quanto capisco, a tratti, ricevuto conferme di personalità da Lautaro Martinez, autore di una doppietta, contando persino su alcune notevoli parate di Handanovic nella breve fase di attacco avversario (gli hanno sempre tirato addosso, ma fa niente). Milan battuto e a -4 in classifica. Notevole dimostrazione di forza dell'Inter, che per un anno e mezzo certe partite le aveva di solito fallite. E pare anche riuscito l'esperimento di Eriksen mezzala! L'ultimo è un sarcasmo. Perché delle qualità del danese mai ho dubitato.

mercoledì 17 febbraio 2021

Porto-Juve 2-1

Eppure Bentancur era stato descritto come un campione. Da un suo disimpegno leggerissimo, nasce il precoce vantaggio del Porto, siglato da Taremi. Juve confusa e stucchevole nel voler sempre cominciare l'azione dal basso. All'inizio della ripresa, altro errore difensivo e gol lusitano di Marega. Accorcia le distanze Chiesa a otto minuti dal termine. Ma, la Juve torna a soffrire nel finale. Finisce 2-1 per il Porto. Il ritorno sarà complicato.

Australian Open: Nadal eliminato da Tsitsipas

Dopo aver perso nettamente i primi due set, il greco Tsitsipas compie una grande rimonta ai danni di Nadal e vola in semifinale agli Australian Open 2021, in corso di svolgimento a Melbourne. Decisivo il tie-break del terzo set, momento di svolta dell'incontro. Il sorpasso su Federer, 20 Slam vinti proprio come Nadal, è rimandato. Quanto a Tsitsipas, a suo agio come pochi sul cemento, era già stato semifinalista in Australia nel 2019.

martedì 16 febbraio 2021

Barca-Psg 1-4: tripletta di Mbappé

Barcellona travolto in casa dal Psg, pur privo di Neymar. Dopo il rigore di Messi, per il resto assente, rimonta clamorosa dei parigini, animata dalla tripletta di un incontenibile Mbappé. Belle prove anche di Verratti, Paredes e Icardi. Oltre a Kean, autore del quarto gol parigino. Lasciatemi aggiungere una considerazione su Messi: stasera, più che mai, è sembrato un ex giocatore. 

lunedì 15 febbraio 2021

Serie A 2020/21: il punto dopo la 22^ giornata. Inter capolista

Sorpasso dell'Inter ai danni del Milan. I nerazzurri battono un'ottima Lazio, tecnica e manovriera, e approfittano della sconfitta patita dal Milan contro lo Spezia. I rossoneri hanno perso tre delle ultime sette partite di campionato (Juve, Atalanta e Spezia) oltre al derby di Coppa Italia, per stare a tempi recenti. Insomma, una tendenza negativa c'è. Però, domenica prossima, sarà di nuovo Milan contro Inter in serie A. Partita decisiva.

La Juve perde da un Napoli rimaneggiato ed emergono tutte le contraddizioni della gestione di Pirlo. Che, peraltro, non valorizza abbastanza le qualità di Cristiano Ronaldo. Pochi cross per uno dei migliori colpitori di testa della storia.

La Roma continua a vincere contro le squadre di medio-bassa classifica, supera l'Udinese per 3-0 ed è terza. Considerata la vittoria allo scadere dell'Atalanta - gran giocatore Muriel - e la qualità della stessa Lazio, confermo quanto scrissi ad ottobre. La Juve faticherà a piazzarsi tra le prime quattro.

Vince il Sassuolo, con gol di Berardi e Caputo, contro un Crotone sempre più ultimo. Pareggia il Toro contro il Genoa. 

domenica 14 febbraio 2021

Inter-Lazio: 3-1. Inter capolista!

Partita difficile, avversario forte - la Lazio ha il miglior centrocampo della Serie A -, l'Inter, vincendo, opererebbe un significativo sorpasso in testa alla classifica, ai danni del Milan, sconfitto ieri sera dallo Spezia.

La cronaca. 

Giocano Eriksen e Perisic. Partita equilibrata, con la Lazio che tiene più campo. Da una grande combinazione tra Eriksen e Lukaku, palla a Lautaro, che viene steso in area biancoceleste. Rigore, che Lukaku trasforma, spiazzando Reina. L'Inter ha altre due occasioni, poi un rimpallo sulla trequarti offre a Lukaku la palla del raddoppio. Doppietta del belga. Intervallo. Nella ripresa, occasione per Acerbi, poi errore di disimpegno che libera la corsa di Lautaro, palla ad Hakimi, contrastato da un grande Parolo, che manda in angolo. Subito dopo, ribaltamento di fronte, punizione dal limite di Milinkovic-Savic che carambola su Escalante e batte Handanovic. Emozioni a non finire. Perché Brozovic innesca il contropiede di Lukaku, che straripa e serve Lautaro a porta vuota. Inter 3, Lazio 1. Inzaghi fa uscire Immobile e Correa. Gagliardini rileva Eriksen, autore di una grande partita. Esce anche Lautaro per Sanchez. Grande partita dell'Inter, con tutti i difensori concentrati. Lukaku finalmente tornato decisivo. E bravo anche Perisic, mai così zelante nell'applicazione ad un ruolo non suo. L'Inter scavalca il Milan in testa alla classifica, in vista del derby di domenica prossima. 

sabato 13 febbraio 2021

Spezia-Milan 2-0. Milan "asfaltato"

Lo Spezia gioca bene dall'inizio del campionato. Gioca con tutti a viso aperto. Pressa con giudizio e si dimostra organizzato. Aveva raccolto meno in casa sino ad ora. Contro il Milan, offre una grande prestazione e vince 2-0. Il risultato matura nella ripresa, con i gol di Maggiore e Bastoni. I rossoneri non fanno un tiro in porta. Se domani sera l'Inter battesse la Lazio, scavalcherebbe il Milan in testa alla classifica. 

Napoli-Juve: 1-0. Insigne 100 gol con il Napoli. Gattuso salva la panchina

La panchina di Gattuso traballa. Avevo scritto, forse un paio di settimane fa, che non stava facendo male. E, tutto sommato, era vero. Poi, sono seguiti solo risultati negativi. E la sua posizione si è fatta più difficile. Stasera, il Napoli non potrà permettersi di perdere con la Juve. Che, probabilmente, continuerà a proporre la il gioco di rimessa degli ultimi tempi.

La cronaca.

Napoli in vantaggio con un rigore - manata grossolana di Chiellini - trasformato da Insigne, autore di una prova molto generosa: decimo gol in campionato e centesimo con il Napoli per il capitano azzurro. La Juve cerca la rimonta, ma va a sbattere, a più riprese, contro belle parate di Meret. Risultato in bilico sino alla fine. Vince il Napoli. La panchina di Gattuso è salva. Per la Juventus, si è trattato della terza sconfitta in campionato. Non vincerà lo scudetto e credo, lo penso da settembre, che faticherà ad arrivare tra le prime quattro. Anche perché, stasera, ha perso da un Napoli pieno di problemi. 


Australian Open: Fognini agli ottavi contro Nadal. Battuto De Minaur 6-4, 6-3, 6-4. Berrettini sfiderà Tsitsipas

Fabio Fognini, apparso in ottima forma,  ha sconfitto l'australiano De Minaur al terzo turno degli Australian Open 2021, in corso di svolgimento a Melbourne. Il punteggio finale è stato di 6-4, 6-3, 6-4. Lunedì, Fognini sfiderà, agli ottavi, Rafa Nadal,  uno cui ha sempre dato filo da torcere e che ha sconfitto in quattro occasioni, subendo dodici sconfitte. Nadal, dal canto suo, non è brillante fisicamente. Insomma, Fognini ha possibilità di accedere ai quarti. Ma, dovrà giocare il suo miglior tennis, perché Nadal resta uno straordinario agonista, a dispetto dei tanti acciacchi. Anche Berrettini raggiunge il traguardo degli ottavi, superando con un periodico 7-6 Kachanov. Dovrà vedersela, ora, con Tsitsipas, altro avversario di rango. Per il tennis azzurro, in questa prima prova Slam stagionale, il bilancio è senza dubbio confortante. 

giovedì 11 febbraio 2021

Thibaut Pinot contro il cortisone

Che abbia molta simpatia per Thibaut Pinot è fatto noto ai lettori di questo blog. Gran corridore, di stampo antico, audace e poco vincente: ha perso un podio al Giro d'Italia e forse il Tour de France 2019 per dei feroci rovesci di fortuna. Altre volte ha dovuto abbandonare corse preparate con grande impegno. Talento cristallino, scalatore vecchia maniera. Ha domato l'Alpe d'Huez e il Tourmalet. Fa vita ritirata, si allena vicino casa. Sfugge alla ribalta. Però, al momento opportuno, com'è accaduto nell'ultima intervista concessa all'Equipe, sa esprimersi con nettezza. Non gli piace che tanti corridori corrano assumendo cortisonici e poco importa che lo facciano dietro prescrizione medica. Il solo fatto che ne abbiano bisogno dovrebbe escluderli dalla competizione. Si tratta di mettere fine ad un ciclismo a due velocità. Questo ha detto, Pinot. Ora, amando il ciclismo e lo sport, si può non essere d'accordo? Poi, Pinot ha confermato che sarà al via del Giro d'Italia 2021. E questa è una bella notizia. Per lui e per il Giro.

Australian Open: Fognini batte Caruso al 5° set dopo lunghissimo tie-break

Melbourne Arena: derby azzurro al secondo turno degli Australian Open 2021, tra Fabio Fognini e Salvatore Caruso. Partita combattuta, con Fognini discontinuo, che continua a ricavare pochi punti dal servizio. Si arriva al quinto set e Caruso, nel quinto gioco sente dolore alla caviglia. Riprende con una fasciatura rigida. Il siciliano, tuttavia, si riprende bene. La partita arriva al tie-break: una sequela di emozioni, con Fognini che prevale contro un Caruso indomito 14-12! Il rovescio incrociato che nel tie-break gli vale il 13-12 e il match point decisivo, è magnifico. E vola al terzo turno, per la quinta volta in carriera, l'asso ligure. Punteggio finale: 4-6, 6-2, 2-6, 6-3, 6-7 (14-12).




mercoledì 10 febbraio 2021

Atalanta-Napoli 3-1. Bergamaschi in finale di Coppa Italia

Atalanta contro Napoli. Dopo lo 0-0 dell'andata, i bergamaschi dovranno vincere per qualificarsi alla finale di Coppa Italia contro la Juve. Alla squadra di Gattuso basterebbe un pareggio con gol. 

La cronaca.

Vince l'Atalanta 3-1, con gol, bellissimo, di Zapata e doppietta di Pessina. Per gli azzurri, rete bandiera di Lozano. Napoli sotto tono, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo, molta confusione. L'Atalanta vola in finale contro la Juve, alla ricerca di un trofeo che coronerebbe le ultime grandi stagioni. 

martedì 9 febbraio 2021

Juve-Inter 0-0. Lukaku peggiore in campo

Risultato quanto mai scomodo l'1-2 dell'andata, che l'Inter dovrebbe ribaltare tra poche ore, sul campo della Juve. In palio la finale di Coppa Italia. La partita è più importante di quanto si dica. Un derby d'Italia è sempre importante. Vincerlo entusiasma e dona certezze. Perderlo agisce in senso contrario. Poi, all'Inter non basterà vincere. Dovrà farlo, per ottenere la qualificazione, con due gol di scarto. 

La cronaca.

Handanovic compie almeno tre grandi interventi ed è il migliore dell'Inter. Basta questo a spiegare la prova opaca dei nerazzurri, mai davvero pericolosi in una partita che dovrebbero vincere con due gol di scarto. Solo la scarsa vena serale di Cristiano Ronaldo evita all'Inter la sconfitta. Partita imbarazzante di Lukaku, che, nelle partite importanti sparisce letteralmente. Non tiene un pallone, non vince un contrasto, non tenta un dribbling. A contendergli la palma di peggiore in campo, Brozovic, autore di una regia scialba e banale, e Sensi, subentrato a Eriksen. Hakimi ha predicato nel deserto eppure ha messo dentro un mucchio di palloni. Non ci giro intorno. Con Icardi, due o tre di quei palloni sarebbero finiti in rete. Sì, con Icardi, che peraltro contro la Juve segnava sempre. Conte conferma di non essere allenatore da Coppa. La sua carriera, non breve, è eloquente. Inter eliminata, Juve in finale. 

Serie A 2020/21: il punto dopo la 21^ giornata

Milan sempre in testa, che batte 4-0 il Crotone, seriamente candidato ad una precoce retrocessione. Per i rossoneri, doppiette di Ibra e Rebic. 

L'Inter vince in trasferta a Firenze, campo tradizionalmente difficile, mentre una Juve guardinga ha ragione della Roma. Che perde spesso con le grandi della classifica. Sì, tutto vero. Ma, ancor più vero è che nessuno segna, ormai da quasi 20 anni, quanto Cristiano Ronaldo. Averlo o non averlo, averlo o non averlo in forma, beh, fa molta differenza.

Il Genoa del bravo Ballardini prevale sul Napoli di Gattuso: doppietta di Pandev, classe 1983!

L'Atalanta subisce la tripla rimonta del Torino: gol del pareggio finale di Federico Bonazzoli, che da anni considero un campione. Non so se riuscirà a dimostrarlo sino in fondo, ma di talento, si vide anche nella Samp lo scorso anno, ne ha tanto. Ne aveva già all'Inter.

La Lazio continua a risalire la classifica, in gol il solito Immobile. I biancocelesti hanno, poi, il miglior centrocampo della serie A.

venerdì 5 febbraio 2021

A Garmisch trionfa Dominik Paris

Ritorna al successo nella Coppa del mondo di sci alpino Dominik Paris, aggiudicandosi la discesa libera di Garmisch. Si tratta del diciannovesimo trionfo di Coppa per l'azzurro, terzo della storia dopo Tomba, 50 vittorie, e Thoeni, 23. Che sono stati atleti incomparabilmente più forti di lui, certo. E hanno vinto anche la Coppa del mondo generale, quattro volte Thoeni, una volta Tomba, oltre a numerose Coppe di specialità. Tuttavia, i numeri di Paris sono importanti e meritano grande considerazione: quella odierna è stata la sua quindicesima affermazione nella discesa libera.