Elenco blog personale

martedì 6 marzo 2018

Tirreno-Adriatico 2018: parata di campioni, da Nibali a Froome

Una delle brevi corse a tappe di maggior prestigio, da qualche decennio. Ma, nei suoi 53 anni di storia, mai la Tirreno-Adriatico aveva schierato, al via, tanti campioni. Dai dominatori dei grandi giri, Nibali e Froome, senza dimenticare Bardet e Rigoberto Uran, fino agli interpreti più considerati delle corse di un giorno, da Van Van Avermaet a Gilbert. Né mancano le ruote veloci, guidate da Mark Cavendish. Insomma, con buona pace della Parigi-Nizza, nei prossimi giorni, i riflettori del ciclismo saranno puntati sulla corsa dei due mari. Nell'attesa della Milano-Sanremo di sabato 17 marzo.

domenica 4 marzo 2018

Fognini trionfa a San Paolo: 6^ titolo Atp

Stoccarda 2013, Amburgo 2013, Vina del Mar 2014, Umago 2016, Gstaad 2017 e San Paolo 2018. Oggi, sulla terra rossa di San Paolo in Brasile, Fabio Fognini ha vinto il suo sesto titolo Atp in quindici finali. Ha battuto in tre set il cileno Nicolas Jarry: 1-6, 6-1, 6-4 il punteggio in finale per il campione ligure. Fognini è il miglior tennista italiano dal 1980 ad oggi.

Roma batte Napoli, Juve batte Lazio

Dopo dieci vittorie consecutive, il Napoli perde in casa contro la Roma: 4-2 per i giallorossi, con doppietta del ritrovato Dzeko. La Juve, senza meriti, vince con un gol di Dybala allo scadere. Dovesse vincere il recupero con l'Atalanta, la Juve balzerebbe in testa alla classifica.

giovedì 1 marzo 2018

Milano-Sanremo 2018: i favoriti. È l'ora di Sagan?

Riuscirà il tre volte campione del mondo Peter Sagan a conquistare l'edizione 2018 della Milano-Sanremo, in programma sabato 17 marzo? Si correrà sul percorso tradizionale, con Passo del Turchino, Capo Berta, Cipressa e Poggio a rompere l'andatura: 291 km! Sagan, nella classicissima di primavera è stato, finora, due volte secondo e due volte quarto. Ecco il borsino dei favoriti, nell'attesa che qualche indicazione in più giunga dalla Tirreno-Adriatico e dalla Parigi-Nizza.
*Aggiornamento del 13 marzo 2018: Gaviria, caduto ieri alla Tirreno-Adriatico, non ci sarà. Kittel non ha ancora deciso se partecipare o meno. Eppure è in grande forma.
*Aggiornamento del 15 marzo 2018: Kittel ci sarà. In caso di volata, è il grande favorito.
*Aggiornerò 17 marzo 2018: giornata uggiosa e pioggia su Sanremo. Difficile così un arrivo del gruppo compatto.


  1. Sagan ****
  2. Kristoff ***
  3. Gaviria ***
  4. Kittel ***
  5. Kwiatkowski ***
  6. Demare **
  7. Gilbert **
  8. Viviani **
  9. Degenkolb **
  10. Caleb Ewan **
  11. Alaphilippe *
  12. Boasson Hagen *
  13. Colbrelli *
  14. Trentin *


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Arrivo Milano-Sanremo 2017

martedì 27 febbraio 2018

Napoli travolgente a Cagliari: il punto dopo la 26^ giornata della serie A 2017/18

Vittoria larghissima, 5-0, contro il Cagliari, ed il Napoli allunga in vetta sulla Juve. Che non ha giocato contro l'Atalanta, per via del maltempo. Vince la Lazio del giocatore più dominante del campionato: Milinkovic-Savic. E vince il Milan sul campo della Roma: ora tutti celebrano Gattuso. Aspetterei. Anche perché domenica c'è il derby al Meazza, dove l'Inter, vittoriosa a fatica contro il Benevento, è chiamata ad una prova di orgoglio. Strepitoso, infine, il gol di Zapata nel successo della Sampdoria contro l'Udinese. In coda, il Crotone di Zenga battuto in casa dalla Spal.

sabato 24 febbraio 2018

Inter-Benevento 2-0: Ranocchia e Skriniar

Vittoria fortunosa contro il Benevento, per l'Inter, all'esito di una brutta partita. Segnano, nella ripresa, Skriniar e Ranocchia. Ora, il derby. La crisi è ancora in corso: contro il Milan, ci vorrà ben altro.

Ardiles elogia Lautaro Martinez

Lautaro Martinez, dal poco che avevo visto, mi era sembrato bravo ma non bravissimo. Impressioni fugaci. Ora, però, ho letto degli elogi nei suoi confronti da parte di Ardiles, leggendario centrocampista argentino, campione del mondo nel 1978 con Kempes e Passarella. L'opinione di Ardiles, la cui cifra tecnica era elevatissima, mi interessa molto. Un campione sa sempre riconoscere un altro campione. Mi riprometto di valutare meglio le qualità di Lautaro Martinez. Dev'essere forte, se l'ha detto Ardiles.

venerdì 23 febbraio 2018

mercoledì 21 febbraio 2018

Da Zeno Colò a Sofia Goggia: il mito della discesa libera. Oro olimpico per la Goggia a Pyeongchang

Oro nella prova regina dello sci alpino alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018 per Sofia Goggia. Vittoria bellissima. Per pochi centesimi. Nella storia dello sci italiano, soltanto Zeno Colò, ad Oslo 1952, era riuscito a conquistare un oro olimpico nella discesa libera. Insomma, successo storico per la Goggia. E per l'Italia. Era dai tempi di Alberto Tomba che non ricordavo tanto entusiasmo italiano per lo sci alpino.


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Zeno Colò


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Sofia Goggia









martedì 20 febbraio 2018

Serie A 2017/18: il punto dopo la 25^ giornata. La Lazio sale al quarto posto

Vittoria bianconera nel derby della Mole. Ma, si fatica a credere alla mancata espulsione di Chiellini. Il Napoli supera di misura la Spal, con gol di Allan, che sarebbe titolare nel Brasile, senza la concorrenza di Casemiro e Fernandinho e Paulinho. La Lazio, con doppietta di Immobile, batte il Verona e scavalca l'Inter al quarto posto. I nerazzurri, dopo l'amara sconfitta contro il Genoa, rimpiombano nella crisi. Spalletti sembra non avere più il polso della squadra. Quello che ha, invece, Gattuso, il cui Milan batte la Samp e conferma il buon momento di forma. Ultima notazione: Under, ancora a segno con la Roma, calcia in modo antico. E straordinario. Da anni non mi capitava di vedere un battitore tanto efficace.

lunedì 19 febbraio 2018

Inter: le ragioni di una lunga crisi (in 5 punti)

Nove punti in dieci giornate sarebbero costati la panchina a qualunque altro allenatore. Spalletti resta in sella per i risultati delle prime quindici partite di serie A, per la mancanza di alternative e per il ricco contratto che lo lega all'Inter. Epperò, qualche colpa ce l'ha. Una crisi, questa dell'Inter, davvero preoccupante. Andiamo con ordine:

  1. Nelle prime 15 giornate, Icardi ha segnato 16 gol, Perisic sette. Impensabile che potessero continuare a quei ritmi. Eppure Spalletti non ha immaginato contromisure ad un loro prevedibile calo di rendimento. 
  2. L'Inter aveva giocato sempre al 100% delle proprie possibilità, raccogliendo, qui e là, anche la mano della buona sorte. Impensabile poter tenere sempre così alta la tensione nervosa, impensabile che continuasse l'assistenza della fortuna. Spalletti avrebbe dovuto lavorare di più sulle soluzioni offensive. Invece un solo schema: cross dalle fasce. Gli avversari l'hanno capito.
  3. A gennaio, sarebbe stato necessario intervenire. Con un centrocampista capace d'inserirsi e di segnare, per esempio Ramires, e con un trequartista capace di accendere la luce sulla trequarti. Anche contro il Genoa, l'Inter ha tenuto il pallone più degli avversari. Ma, arrivata negli ultimi 30 metri, non sapeva che fare. Quanto sarebbe servito Pastore, specialmente ora che non c'è Perisic a saltare l'uomo, che Candreva è sparito, che Borja Valero, ma non è più una novità, cammina. E qui ci sono le colpe di Suning. 
  4. Nelle ultime dieci partite, l'Inter ha segnato la miseria di 7 gol. Due Icardi, nessuno Perisic (cfr. punto 1). Candreva ha avuto un tracollo. Per di più la difesa ha cominciato a subire quello che priva evitava. Sarebbe stato saggio virare su un 4-4-2, in nome del vecchio motto di Sir Chapman: safety first. Spalletti non l'ha fatto. Insistendo con un 4-2-3-1, per il quale mancano gli interpreti e che la squadra non regge. Ora, la difesa sta subendo un gol a partita.
  5. Poi, ci sono i nodi irrisolti. A sinistra, Spalletti aveva scelto, e bene, Santon. E' bastata la partita sfortunata contro l'Udinese, per mettere tutto in discussione. Eppure la crisi era iniziata contro il Pordenone. E Santon non aveva giocato. Le altre tre sconfitte, Sassuolo, Milan in Coppa Italia e Genoa, hanno visto Santon in panchina. Hanno giocato Nagatomo, finalmente andato via, Dalbert, Cancelo e D'Ambrosio a sinistra. Tutti male, alcuni malissimo. Handanovic, per me da sempre non da Inter, da sempre trafitto da gol evitabili, al netto di qualche parata più spettacolare che difficile, ha sulla coscienza diversi punti persi, diversi gol presi. Compreso quello di El Shaarawi contro la Roma. Sono anni che va così. Come D'Ambrosio, la cui cifra tecnica è compatibile, al massimo, con la serie C. Aver puntato su di loro, ancora, è stato un errore di Spalletti. Come aver impiegato mesi a panchinare Candreva, poi tornato titolare, purtroppo, contro il Genoa. Stesso discorso per Borja Valero. Emmers, già oggi, è due volte più forte.


domenica 18 febbraio 2018

Rotterdam 2018: trionfa Federer. Per Federer, che ha battuto Dimitrov, titolo Atp n. 97

E sono 97 i titoli Atp di Roger Federer, dopo quello conquistato oggi a Rotterdam contro Dimitrov: 6-2, 6-2 il punteggio, in una finale senza storia. Il primatista Connors, 109 tornei Atp, è sempre più vicino.

sabato 17 febbraio 2018

Genoa-Inter 2-0: e Spalletti?

A segnare non si segna.  Ormai da due mesi. Di gol se ne prendono sempre. Credo che si debba cominciare a parlare di Spalletti.

venerdì 16 febbraio 2018

Federer di nuovo n. 1 Atp, scalzato Nadal

Battuto Haase nei quarti di finale di Rotterdam , Federer ha guadagnato i punti necessari per tornare, dal prossimo lunedì, il numero Atp. Come gli riuscì, la prima volta , quattordici anni fa. Il re del tennis. Scalzato dal trono il rivale di sempre, Nadal. Chi l'avrebbe detto nel 2013? O nel 2016? È la quarta volta che Federer diventa numero uno al mondo. La prima fu nel gennaio 2004, per un dominio di oltre quattro anni e mezzo. Poi nel luglio 2009, fino a giugno 2010. Ancora nel luglio 2012 fino a novembre dello stesso anno. Fino ad oggi. Febbraio 2018. 

Balotelli 151 gol in carriera

Doppietta ieri sera, in Europa League, contro la Lokomotiv Mosca, e Balotelli, centravanti del Nizza, scavalca quota 150 gol in carriera. Per l'esattezza, sono ora 151 i gol da professionista di Mario Balotelli, 38 in 55 partite al Nizza, la squadra che l'ha rilanciato. Non può, con questo rendimento, rimanere ancora fuori dalla nazionale. Vediamo cosa ne penserà Di Biagio.

mercoledì 14 febbraio 2018

Real Madrid-Psg 3-1: Cristiano Ronaldo 117 gol in Champions League, 119 gol nelle Coppe Europee

Di rigore e di ginocchio, arriva la solita doppietta per Cristiano Ronaldo, il giocatore più decisivo e prolifico della storia della Champions League. Ribalta una partita che il Psg stava vincendo 1-0, con gol di Rabiot, nell'andata degli ottavi di finale della Champions League 2017/18. Poi, segna anche Marcelo ed il Real chiude 3-1. Per Cristiano Ronaldo, si tratta del gol n. 117 in Champions, nonché del gol n. 119 nelle Coppe Europee.

Federer a Rotterdam: può tornare numero Atp

Olanda, torneo di Rotterdam. Federer insegue se stesso e la storia. Può tornare numero uno al mondo. Scalzando l'eterno rivale Nadal. Per riuscirci, l'asso elvetico avrà bisogno di raggiungere le semifinali.

martedì 13 febbraio 2018

Fino al confine: Kane e una papera di Buffon condannano la Juve al pareggio con il Tottenham

Doppio vantaggio e rimonta del Tottenham. Alla doppietta di Higuain, che sbaglia anche un rigore, replica un grande Harry Kane, nel primo tempo, ed Eriksen, aiutato da una colossale papera, l'ennesima, del sopravvalutato Buffon, nella ripresa. Si fa dura la qualificazione per i bianconeri. Solita storia nelle competizioni europee.

lunedì 12 febbraio 2018

Harry Kane, Aguero e Salah: cannonieri in Premier League

S'infiamma la lotta per il titolo di capocannoniere in Premier League: Harry Kane guida la classifica provvisoria con 23 reti. E' il favorito, avendo già vinto le due precedenti edizioni, è in forma smagliante il centravanti del Tottenham, alla quarta stagione consecutiva oltre i 20 gol in Premier League. Ma, non mollano Salah, scopertosi goleador al Liverpool, ed Aguero, autore di una quaterna roboante nell'ultimo turno del campionato inglese: entrambi, Aguero e Salah, hanno segnato 21 gol.

Sergio Aguero
Harry Kane




Salah

Serie A 2017/18: il punto dopo la 24^ giornata

Juve corsara contro la Fiorentina: segnano Bernardeschi, ex molto fischiato ma di talento, e Higuain. Epperò alla Fiorentina manca qualcosa per decisioni arbitrali poco persuasive. Vecchia storia. Il Napoli travolge la Lazio, alla terza sconfitta consecutiva. Vince la Roma contro il Benevento: Under è un giocatore interessante. Dopo due mesi di crisi, anche psicologica, torna alla vittoria l'Inter. Nella quale, si fa apprezzare l'ala francese Karamoh, autore di un gran gol. Avrebbe dovuto schierarlo prima Spalletti. Perse otto settimane dietro ai cross sballati di Candreva. Buon pareggio interno del Crotone di Zenga contro l'Atalanta. Splendido, infine, il gol del ritrovato Belotti nel successo del Toro contro l'Udinese. Domenica prossima, ad ora di pranzo, il derby della Mole.