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domenica 30 luglio 2023

Clasica di San Sebastian: tris di Evenepoel

Il campione del mondo Remco Evenepoel cala un fantastico tris alla Clasica di San Sebastian, superando in volata Pello Bilbao. Evenepoel (2019, 2022, 2023) eguaglia il primato di tre vittorie di Marino Lejarreta (1981, 1982, 1987) nella classica basca e si candida a rivincere il titolo iridato. 

martedì 9 giugno 2020

Giro d'Italia 1985: il tris di Hinault! "Il Tasso" correva solo per vincere

Al Giro d'Italia del 1985 tornò a correre, per la terza volta, l'asso francese, anzi bretone, Bernard Hinault. Che aveva già conquistato la corsa della Gazzetta nel 1980 e nel 1982. Due su due. Che sarebbero diventate tre su tre. 


File:La volata a tre 1981.jpg - Wikipedia
Parigi-Roubaix 1981: nel velodromo di Roubaix, Hinault
precede De Vlaeminck e Moser


Moser, campione uscente dopo il sorprendente trionfo del 1984, coronato dalla straordinaria rimonta nella cronometro di Verona ai danni di Fignon, cercava un difficile bis. Molta attesa c'era anche per Saronni, dopo la deludente ultima stagione. E molta curiosità destava il giovane americano Greg LeMond.


Moser fu subito maglia rosa, aggiudicandosi, ancora a Verona, il cronoprologo. Alla terza tappa, il simbolo del primato si trasferì sulle spalle del suo grande rivale, Giuseppe Saronni, grazie all'affermazione della sua Del Tongo-Colnago, nella cronosquadre, bissata dal successo individuale a Pinzolo, il giorno dopo. In Val Gardena, passò al comando Visentini, che da anni dava segni di poter vincere il Giro, sempre senza riuscirci. Tenne la maglia rosa nove giorni, fino a Maddaloni, quando Hinault sbaragliò la concorrenza contro il tempo, balzò in testa alla classifica e ci rimase fino a Lucca, dove il Giro terminò con un'altra cronometro, questa volta appannaggio di Moser. Primo Hinault, secondo Moser a 1'08", terzo LeMond a 2'55". Saronni, pur vincitore di due tappe, non andò oltre il quindicesimo posto in classifica generale.

Hinault, di lì a poco, avrebbe vinto anche il suo quinto Tour de France, precedendo proprio LeMond, peraltro suo compagno di squadra a La Vie Claire. L'anno dopo, il 1986, sarebbe accaduto il contrario al Tour, primo LeMond, secondo Hinault. Che poi decise di ritirarsi, a soli 32 anni! Aveva sempre corso per vincere, generalmente riuscendoci, Hinault, e non avrebbe potuto accontentarsi di andare avanti per dei piazzamenti. Osservate la sua determinazione feroce nella foto, sopra riportata, della volata vittoriosa alla Parigi-Roubaix, corsa che detestava, ma che inseguì e conquistò con volontà incrollabile. Il manifesto della sua carriera: vincere! Nel 1993, commentando il duello Indurain/Rominger per la maglia gialla, Hinault sbottò, osservando la condotta di gara  troppo arrendevole dello svizzero: "Corre per essere secondo, non è bello per il ciclismo". Soltanto Merckx, che sprintava anche per i traguardi volanti, ha avuto, nel ciclismo, un desiderio di successo superiore a quello di Hinault. Desiderio di successo che Hinault, secondo il costume del tasso, in corsa dissimulava, in attesa di piazzare il colpo risolutivo. Non è, pertanto, un caso che, in una classifica a punti, certo opinabile, dei maggiori ciclisti della storia, Merckx ed Hinault siano risultati primo e secondo.

domenica 25 marzo 2018

Gand-Wevelgem 2018: tris di Sagan. Battuto Viviani

Volata imperiale di Peter Sagan, che parte lungo e batte Elia Viviani, trascinato da un grande Gilbert, fin troppo altruista. Terzo il francese Demare. Per lo slovacco campione del mondo, si tratta del terzo successo alla Gand-Wevelgem , dopo quelli del 2013 e del 2016. Primato eguagliato: raggiunti campioni del calibro di Van Looy, Merckx, Boonen e Cipollini. Sagan punta, ora, a ripetersi anche al Giro delle Fiandre.

venerdì 1 settembre 2017

Vuelta 2017: tris di Trentin, secondo Moscon

Storico tris di Matteo Trentin alla Vuelta a Espana 2017. Vince a Tomares davanti a Gianni Moscon, per una volta libero dal gregariato verso Froome.  Trentin e Moscon li aspetto protagonisti il prossimo anno tra Gand-Wevelgem, Fiandre e Roubaix.

domenica 19 luglio 2015

Tour de France 2015: tris di Greipel a Valence

E', dopo Cavendish, il più decorato tra i velocisti in attività, Greipel, al terzo successo di tappa in questo Tour de France 2015. Messi in fila, sul traguardo di Valence, Degenkolb, Kristoff e la maglia verde Sagan.

mercoledì 22 aprile 2015

Freccia Vallone 2015: tris di Valverde


Molti gli rimproverano i tanti piazzamenti, le tante occasioni mancate per un soffio. Eppure, a dispetto di una teoria in effetti lunghissima di secondi e terzi posti, Valverde vanta un palmares di primissimo ordine. Oggi ha conquistato per la terza volta, primato condiviso, la Freccia Vallone. Da segnalare la brutta caduta di Froome.

domenica 7 aprile 2013

Parigi - Roubaix 2013: Cancellara vince per la terza volta. Delude ancora Pozzato

Fabian Cancellara vince la Parigi - Roubaix edizione 2013, battendo in volata, dentro l'affollatissimo velodromo di Roubaix, il belga Vanmarcke. Cancellara realizza così una fantastica tripletta, dopo i successi del 2006 e del 2010. Nonché una doppietta con il Giro delle Fiandre, come gli era accaduto sempre nel 2010. L'asso elvetico, il maggior passista in attività, ha vinto alla Merckx, vale a dire da favorito assoluto. Tutti alla vigilia, complice l'assenza di Boonen, indicavano Cancellara vincitore e Cancellara ha vinto, secondo pronostico, nonostante il pronostico. Ha un posto, e di rilievo, nella storia del ciclismo. Delude invece Filippo Pozzato, che mi ero ostinato ad indicare tra i possibili antagonisti di Cancellara. Prova opaca quella di Pozzato, al di sotto, come spesso gli è accaduto in carriera, del suo talento.
Albo d'oro degli ultimi 10 anni:
2004 Backstedt
2005 Boonen
2006 Cancellara
2007 O' Grady
2008 Boonen
2009 Boonen
2010 Cancellara
2011 Vansummeren
2012 Boonen
2013 Cancellara

venerdì 18 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: tris di Cavendish

Tredicesima tappa del Giro d'Italia 2012, da Savona a Cervere. Arrivo in volata da pronostico e secondo pronostico. Treno per Goss, che non è Cipollini e nemmeno Zabel, esce prepotentemente, a centro strada, Mark Cavendish e vince, anzi stravince. Terza vittoria in questo Giro, decima assoluta nella corsa rosa. Domani, la strada riprende a salire, si arriverà a Cervinia: la tappa promette di essere durissima. E si aspetta di capire se non chi vincerà il Giro almeno chi non potrà vincerlo. I favoriti non potranno più nascondersi. Al solito, indico favorito Frank Schleck.