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venerdì 11 dicembre 2015

Bargnani torna dominante: 23 punti e sei rimbalzi contro Philadelphia

Reduce da un infortunio muscolare, Bargnani ha guidato i Brooklyn Nets al successo contro Philadelphia, mettendo a referto 23 punti, miglior bottino stagionale, la sua media ad oggi è di 6,9 punti a partita, anche perché, finalmente, è rimasto sul parquet un po' più a lungo: 23 minuti. Bargnani ha, inoltre, catturato sei rimbalzi, mentre la sua media è per ora di appena 1,9 a partita. La sensazione è che, se sarà risparmiato dagli infortuni che l'hanno tormentato negli ultimi anni, questa potrebbe davvero essere la stagione della sua consacrazione in Nba. Essendo la decima, Bargnani ha da poco compiuto 30 anni, sarebbe anche ora. 

giovedì 29 ottobre 2015

Bargnani alla decima stagione in Nba: quella della svolta?

Resto convinto che senza i continui infortuni, che l'hanno bersagliato negli ultimi anni, Bargnani, già prima scelta Nba nel 2006, sarebbe già riuscito ad imporsi come uno dei giocatori di riferimento della lega professionistica americana. Chiusa l'esperienza ai Knicks, Bargnani è rimasto a New York e ieri ha debuttato nella stagione 2015/2016 con i Brooklyn Nets. Esordio coinciso con una sconfitta conto Chicago, ma Bargnani, dal canto suo, ha offerto una solidissima prova, con tanto di 17 punti, 6/12 da due, e 5/5 ai liberi, catturando anche sette rimbalzi. Considerata la grassa ironia con la quale la stampa d'oltreoceano aveva salutato il nuovo contratto firmato da Bargnani, peraltro al minimo sindacale, ritenendolo non più adatto alla Nba, le premesse per una sua rivincita sul campo ci sono tutte. Dal 2006 ad oggi, nella stagione regolare, Bargnani ha giocato 505 partite, segnando 7.586 punti, alla media di 15 punti a partita, per contro i rimbalzi conquistati sono stati 2.451, alla media di 4,8 rimbalzi a partita. Non sono, tutto sommato, numeri da poco. Specialmente laddove si consideri che Bargnani, ala grande naturale, con qualche movimento anche da ala piccola, in Nba ha fatto sempre il centro. 

mercoledì 18 marzo 2015

Bargnani dominante quando vuole: doppia doppia per lui contro gli Spurs

Vittoria ai supplementari nel corso di una stagione parecchio tormentata per i New York Knicks e Bargnani, che è tornato a giocare con continuità da nemmeno due mesi, lasciandosi alle spalle un lungo calvario di infortuni. Finalmente, il centro romano, centro che però ha mani e percentuali dal campo del livello di una guardia, ha giocato una partita convincente anche sul piano difensivo. Non soltanto sedici punti a referto ma anche dieci rimbalzi, ampiamente sopra la deludente media di quattro a partita. Doppia doppia per lui, il che una volta tanto conferma quella che è sempre stata la mia idea: Bargnani è dominante, quando vuole. Anche nell'area pitturata. Il problema è che è stato viziato da un talento naturale che, credo involontariamente, gli ha tolto spesso la voglia di lottare sotto canestro, quella che aveva un mostro sacro della pallacanestro italiana come Dino Meneghin od un pivot pure di notevole rendimento come Magnifico. Entrambi, sì, anche Meneghin, tiravano peggio di Bargnani. Da tre quasi non tiravano. Epperò avevano una garra, che a Bargnani è generalmente mancata. Perché con la sua statura e la sua stazza, gli avversari dovrebbero avere paura a contendergli un pallone. Ed invece no. Detto questo, vorrei vedere Bargnani in una squadra capace di lottare per il titolo o, se non altro, di accedere ai play-off. Insomma, vorrei vederlo nelle cosiddette partite che contano, da dentro o fuori.

venerdì 10 gennaio 2014

Bargnani trascina i New York Knicks contro Miami

I New York Knicks sembrano davvero usciti dalla crisi che ha condizionato la prima parte della stagione. Colgono un nuovo successo, questa volta contro i campioni di Miami, trascinati da Carmelo Anthony e da un grande Bargnani, solido in difesa, cinque rimbalzi ed una stoppata per lui, ed efficace in fase offensiva, con 19 punti ed una percentuale del 69% da due. I play-off, che sembravano un miraggio soltanto due settimane fa, tornano ad essere una strada percorribile per i Knicks.

mercoledì 8 gennaio 2014

New York batte Detroit: doppia doppia per Bargnani

Continua la serie di vittorie dei New York Knicks, che battono i Detroit Pistons. E' Bargnani, come da pronostico, ad aggiudicarsi il derby azzurro contro Datome. Per il centro romano, doppia doppia. Tredici punti, ma, soprattutto undici rimbalzi, a conferma di una tendenza, segnalata da tempo su questo blog. Il nuovo Bargnani difende meglio, con maggiore intensità e fa sentire i suoi centimetri e la sua stazza sotto canestro. Semmai, in questo scorcio di stagione, sta segnando meno che nel passato. Risulta, tuttavia, decisivo.

lunedì 6 gennaio 2014

Bargnani batte Nowitzki, nuovo successo per i New York Knicks contro Dallas

I play-off restano lontani, ma i Knicks stanno ritrovando la continuità mai raggiunta nella prima parte di stagione. Successo importante contro Dallas, che proponeva la sfida nella sfida tra il tedesco Nowitzki, una delle leggende della Nba, oltre 25.000 punti in carriera nelle sole stagioni regolari, e quelli che alcuni, come chi scrive, si ostinano a considerare il suo erede tecnico, Bargnani. Ai punti ha prevalso ancora Nowitzki, ed era prevedibile, autore di 18 punti contro i 13 di Bargnani, che questa volta, però, è stato incisivo anche sotto canestro, catturando 7 rimbalzi conto i 9 dell'asso teutonico. Soltanto che Bargnani è rimasto sul parquet appena 26 minuti. Nowitzki resta superiore, non c'è dubbio, ma il Bargnani della stagione 2013/14 si sta avvicinando al rendimento del celebre rivale. Almeno in fase difensiva. Se lo scorso anno Bargnani, infatti, aveva fatto registrare una media appena superiore ai 4 rimbalzi a partita, quest'anno, dopo 33 incontri, la sua media di rimbalzi è salita a 5,3. Un progresso incoraggiante.

venerdì 6 dicembre 2013

Bargnani domina sotto canestro: 5,2 rimbalzi a partita

Tornano finalmente alla vittoria di New York Knicks di Bargnani, sempre più a suo agio nel ruolo di centro. L'asso romano sembra aver superato, peraltro, il limite denunciato nelle passate stagioni in Nba, vale a dire la modesta efficacia sotto canestro, la modesta capacità di dominare nell'area pitturata. Nonostante i 213 cm. Del resto, Bargnani ha sempre tirato benissimo da due come da tre, facendo in parte dimenticare questo limite. Nella stagione 2013/2014, dopo 17 partite, che costituiscono una soglia statisticamente significativa, Bargnani cattura più rimbalzi ed effettua più stoppate. Nel dettaglio, 89 rimbalzi, alla media di 5,2 a partita contro la media di 3,6 dello scorso anno e la sensazione che sia destinato a migliorare ancora parecchio in questo fondamentale. Per paradosso, Bargnani sta tirando con percentuali più basse del solito da tre, diversamente da Belinelli, che è diventato quasi infallibile. Ad ogni modo, in 17 partite, i punti di Bargnani sono stati 261, alla media di 15,3 a partita. Se la squadra troverà un suo equilibrio, anche i numeri di Bargnani miglioreranno.

venerdì 15 novembre 2013

Un grande Bargnani intimidisce Howard, ma i New York Knicks perdono contro Houston

L'aria di New York fa bene ad Andrea Bargnani. Altra grande prova del cestista romano nella sfida che i suoi Knicks perdono di un soffio contro Houston. E dire che Bargnani aveva di fronte una stella Nba come il coetaneo Howard, 2 centimetri meno alto (2.11 Howard, 2.13 Bargnani) eppure sette chili di più (120 kg Howard, 113 circa Bargnani), insomma una mole ragguardevole, che, tuttavia, non ha impedito a Bargnani di mettere a referto 24 punti, parecchi dalla zona pitturata. Di suo, poi, Bargnani ci ha messo la precisione nel tiro da tre, tre conclusioni e tre canestri: un classico del suo repertorio alla Nowitzki. Dopo otto partite, sono 120 i punti di Bargnani, ad una media di 15 a gara, mentre i rimbalzi catturati sono 32, 4 a partita. E qui che deve e può migliorare.

sabato 6 luglio 2013

Bargnani ricomincia dai New York Knicks

Lascia Toronto, dopo sette stagioni di alti e bassi, per approdare ai New York Knicks, la sola franchigia sempre presente in Nba dalla fondazione avvenuta nel 1946, unitamente ai Boston Celtics. I Knicks hanno insomma blasone e tradizione, per quanto i due successi nella lega risalgano ad una quarantina di anni fa: il primo nel 1970, il secondo e per ora ultimo nel 1973. Per il resto, i Knicks hanno giocatori di valore, a cominciare dalla stella Carmelo Anthony e dal centro Chandler, un colosso di 216 cm, di cui Bargnani dovrebbe essere il primo cambio. In realtà, Bargnani rende di più da ala, grande o piccola secondo le opportunità, insomma nel ruolo che sarebbe di Anthony, con il quale semmai dovrebbe adattarsi a convivere. Insomma, dopo l'esperienza canadese, contrappuntata nelle ultime due stagioni da lunghi infortuni, Bargnani avrebbe forse potuto scegliere meglio la squadra della rinascita sportiva. Come è certo che a Toronto non poteva più restare. A 28 anni, che compirà fra qualche mese, la carriera di Bargnani è ad una svolta, l'ennesima. Soltanto un anno e mezzo fa, sembrava poter raccogliere l'eredità tecnica di Nowitzki, ora, come un debuttante, è chiamato a ritagliarsi uno spazio a New York, a farsi largo, e non sarà facile, tra Chandler ed Anthony. Sarebbe anche possibile, a condizione che Bargnani tirasse fuori quell'aggressività agonistica che gli è sempre mancata, a condizione che cominciasse a catturare quei 7-8 rimbalzi a partita, che la sua statura gli dovrebbe sempre permettere. In questo caso, con i detti Chandler ed Anthony, formerebbe un trio d'attacco clamoroso, senza sbilanciare difensivamente la squadra. Quasi la quadratura del cerchio!
Per le statistiche, in sette stagioni ai Toronto Raptors, Bargnani ha messo assieme:
- 433 partite
- 6581 punti: 15,19 a partita
- 2095 rimbalzi: 4,83 a partita (è qui che deve e può migliorare di più)
* Aggiornamento del 10 luglio 2013: oggi è diventato ufficiale il passaggio di Bargnani ai New York Knicks.

martedì 4 dicembre 2012

Bargnani 23, Gallinari 13. Toronto perde, Denver vince

Derby tra Bargnani e Gallinari. Il problema è che Toronto è una delle peggiori franchigie della Nba da qualche anno a questa parte, mentre Denver ha serie possibilità di accedere ai play-off. Bargnani, il centro di Toronto, farebbe bene a cambiare aria. Mette a referto 23 punti contro i 13 di Gallinari, che lo doppia però nel fondamentale dei rimbalzi: 8-4. Segno della maggior aggressività di Gallinari sotto canestro, sebbene ceda a Bargnani 5 non trascurabili centimetri. Dicevo: Bargnani dovrebbe cambiare aria. Sì, perché Toronto ha una pessima fase difensiva e crolla nei momenti salienti delle partite. In questo modo, il campione romano, nonostante sia uno dei migliori realizzatori della stagione regolare da due anni a questa parte, rischia di continuare a recitare da comparsa. Ed il suo talento non lo merita.

mercoledì 28 novembre 2012

Bargnani 21 punti contro Houston, ma Toronto perde di nuovo

Bella prova di Bargnani contro Houston, che tuttavia non impedisce l'ennesima sconfitta di Toronto in questo disastroso scorcio di stagione nella Nba 2012/13. La franchigia canadese ha una pessima fase difensiva, cui un poco contribuisce anche Bargnani, che in media con le precedenti prestazioni non si schioda dai quattro rimbalzi. Va nettamente meglio, per il centro romano, in fase offensiva, tanto che il Mago segna 21 punti, con ottime percentuali dal campo, restando sul parquet soltanto 31 minuti. La media punti di Bargnani, in 15 partite, sale così a 17,9.

giovedì 22 novembre 2012

Bargnani 25 punti contro Charlotte

E' Bargnani il limite di Toronto o piuttosto Toronto il limite di Bargnani? Dalla collocazione della locuzione "piuttosto", è evidente la mia opinione. Ritengo che sia la franchigia canadese, mai davvero competitiva, ad avere fino ad oggi condizionato, ritardandola, l'esplosione di Bargnani in Nba. Nell'ultima partita contro Charlotte, il centro romano ha segnato 25 punti, tirando bene dal campo, ma Toronto ha perduto ugualmente, di un solo punto. Il rischio che i play-off sfumino anche in questa stagione è concreto. Poi, sarà anche vero, ed è vero, che Bargnani potrebbe far meglio sotto canestro e che, se è salito a 17,4 punti di media a partita, ha catturato meno di cinque rimbalzi di media nelle 12 gare disputate sino ad ora. Ed è poco per un lungo come lui. Resto dell'idea, però, che Toronto dipenda troppo dal suo estro, specialmente in attacco, con la conseguenza che il centro romano si dedica a quello e meno alla difesa, che gli richiederebbe non tanto allenamenti specifici, quanto piuttosto determinazione e ferocia agonistica.

mercoledì 21 novembre 2012

Bargnani 22 punti contro Philadelphia, ma Toronto perde

Non sono bastati a Toronto i 22 punti messi a referto da Bargnani per avere la meglio su Philadelphia. E tanto nonostante l'ampio vantaggio di cui la franchigia canadese ancora godeva nel terzo quarto della partita. Bargnani ha giocato una gara convincente, con percentuale del 50% da due e del 40% da tre punti. La media realizzativa del centro romano, in undici partite nella stagione Nba 2012/13, è di 16, 7 punti. Da segnalare la crescita di Bargnani sotto canestro: contro Philadelphia ha raccolto sette rimbalzi.

giovedì 8 novembre 2012

Bargnani sta tornando in forma: 25 punti nella sconfitta di Toronto contro Dallas

Sta finalmente ritrovando la migliore condizione Bargnani. La scorsa stagione, quando aveva ormai conquistato lo status di asso della Nba, una serie di infortuni a catena ne aveva condizionato il rendimento, facendogli saltare moltissime partite. Nella stagione 2012/13, appena cominciata, il centro romano sta tornando prepotentemente alla ribalta. Nell'ultima gara, che la sua Toronto ha perduto contro Dallas, Bargnani ha messo a referto 25 punti, nonostante lo zero alla voce triple, catturando anche nove rimbalzi. Quelli giusti per un lungo come lui, nel fondamentale per lui da sempre più carente. Poi, resta inteso, Bargnani è soprattutto un realizzatore, uno da più di 20 punti a partita. La sua media realizzativa, nelle prime cinque gare è di 16 punti, dovrà alzarsi ancora.

giovedì 5 aprile 2012

Bargnani leader: Toronto batte Philadelphia, il centro romano è tornato dominante

Toronto batte Philadelphia con oltre 20 punti di margine: terza vittoria consecutiva per la franchigia canadese, trascinata da un grande Bargnani. Dopo il necessario rodaggio richiesto dall'infortunio, il centro romano è tornato dominante, dimostrando di saper giocare da leader: tira e segna nei momenti topici, cruciali, delle gare. Contro Philadelphia, Bargnani ha messo a referto 24 punti, con percentuali superiori al 50% sia da due che da tre ed il solito percorso netto ai liberi. Deve migliorare? Sì, ancora a rimbalzo. Uno con il suo ruolo ed il suo fisico dovrebbe catturare 7, 8 rimbalzi a partita, mentre stavolta si è fermato a 5. La sua media realizzativa, dopo 29 partite giocate, invece, sale ancora a 19,9 punti.