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mercoledì 10 luglio 2019

Tour de France: a Colmar vince Sagan!

🚲 Le Tour De France 2019
Quinta tappa del Tour de France, con arrivo a Colmar, e almeno quattro cotes davvero impegnative, che sfiniscono i velocisti del gruppo, che si assottiglia con il passare dei chilometri.
La corsa: si prepara una volata tra i migliori. E, con pochi gregari al seguito, ognuno dovrà arrangiarsi da solo o quasi. Ma, il portoghese Rui Costa, a 7 km dall'arrivo, prova a sparigliare le carte. Il plotone, all'inseguimento, si allunga. Velocità altissima. Rui Costa viene ripreso. Sotto il triangolo rosso dell'ultimo chilometro, comincia il lungo sprint. Vince, in rimonta, il già tre volte campione del mondo Peter Sagan, elegante e potente. Battuti Van AertTrentin.

Ordine d'arrivo:
1. Sagan
2. Van Aert
3. Trentin
4. Colbrelli
5. Van Avermaet

mercoledì 15 maggio 2019

Frascati-Terracina: bis di Ackermann. Si ritira Tom Dumoulin

Giro d'Italia 2019, 5^ tappa, Frascati-Terracina, 140 km.

Tappa breve, che inizia in discesa e finisce pianeggiante, per soli 140 km. Arrivo predestinato ad una volata di gruppo. Elia Viviani, dopo la retrocessione sofferta l'altro ieri, con vittoria assegnata a Gaviria, va in cerca del primo successo in questo Giro d'Italia. Giornata da tregenda, pioggia battente lungo tutto il percorso. Si ritira prestissimo Tom Dumoulin, malconcio per la brutta caduta di ieri: grave perdita per il Giro. La tappa termina in volata secondo pronostico, ma Viviani non fa lo sprint. Che vince di nuovo il campione nazionale tedesco Ackermann su Gaviria.

domenica 17 marzo 2019

Colli al Metauro-Recanati: chi vince?

Quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2019, da Colli al Metauro a Recanati. Percorso da classica. Con una serie di muri impegnativi da affrontare nel circuito finale. Difficile immaginare un vincitore diverso da Julian Alaphilippe.

giovedì 12 luglio 2018

Sul Mur de Bretagne trionfa Daniel Martin

BREST - MUR DE BRETAGNE / 6^ tappa/ Tour de France 2018


Sesta tappa del Tour de France 2018, da Brest al Mur de Bretagne. A 5 km dal traguardo foratura per l'olandese Tom Dumoulin. Poco prima del triangolo rosso dell'ultimo km, sul Mur de Bretagne, scatta Daniel Martin. Insegue Richie Porte. Vince Daniel Martin, uno che può fare classifica fino alla fine: il corridore irlandese è stato sesto lo scorso anno e nono due anni fa. Bardet, a sorpresa, cede 30", Dumoulin 50". Ricapitolando: 1. Daniel Martin; 2. Latour; 3. Valverde; 4. Alaphilippe; 5. Majka. Buona la prova di Nibali, oggi più reattivo di Froome. Van Avermaet conserva la maglia gialla. 

mercoledì 11 luglio 2018

A Quimper trionfa Sagan, 2^ Colbrelli, 3^ Gilbert

LORIENT-QUIMPER / 5^ tappa del Tour de France 2018

Quinta tappa del Tour de France 2018, da Lorient a Quimper, antica capitale della Cornovaglia francese, Bretagna. Tante cotes ed un muro conclusivo, con pendenza media del 5%. Insomma, una miniatura di Freccia-Vallone, la frazione odierna. Sicché, favoriti sono, ca va sans dire, Alaphilippe, Gilbert, Van Avermaer in maglia gialla. E, Quintana permettendo, Valverde. Non Matthews, che non partirà. Di certo, sarà rotta la monotonia delle volate in serie. Questo scrivevo a mezza mattinata. Invece, no. Tappa moscia, ritmi blandi, una fuga innocua. Alla fine, vince Sagan. Di forza. In rimonta. Per Sagan è il decimo successo sulle strade di Francia. Secondo un ottimo Sonny Colbrelli, terzo Gilbert. Quarto Valverde, quinto Alaphilippe.

mercoledì 9 maggio 2018

Giro d'Italia 2018: a Santa Ninfa vince Enrico Battaglin, secondo Visconti

Quinta tappa del Giro d'Italia 2018, ancora in terra siciliana, da Agrigento a Santa Ninfa, in provincia di Trapani, 475 m sul livello del mare. Movimenta la corsa una fuga di quattro corridori, che scappano via dal principio. Quando mancano 22 km all'arrivo, Vendrame si avvantaggia sui tre compagni di fuga, mentre il plotone comincia ad aumentare l'andatura. Il gruppo torna compatto a pochi chilometri da Santa Ninfa. Perde contatto Miguel Angel Lopez. Pozzovivo resta allo scoperto a 1,8 km dalla vetta. I grandi si studiano. Scatta Ulissi in vista del triangolo rosso. Lo segue Pozzovivo. Vince Enrico Battaglin, alla terza affermazione in carriera sulle strade del Giro, secondo Giovanni Visconti. Domani, si sale sull'Etna. E si capirà, se non altro, chi, il Giro, non potrà vincerlo. Capitolo Froome: o è un grande attore o domani perderà almeno un minuto.

martedì 5 luglio 2016

Limoges-Le Lioran: favoriti Alaphilippe e Valverde (#TourdeFrance 2016)

Tour facile ad oggi, da domani, però, quinta tappa da Limoges a Le Lioran, la strada comincia a salire. Tappa vallonata di 216 km, nel corso della quale i pretendenti alla vittoria finale non potranno nascondersi. Il Massiccio Centrale nasconde molte insidie e la storia del Tour è lì a confermarlo. Sono curioso di vedere come reagirà Nibali, partito per scortare Aru. A due chilometri e mezzo dal traguardo ci sarà un colle classificato di terza categoria, una breve discesa, prima dell'arrivo ancora in leggera salita. Tutto questo, dopo più di duecento chilometri, con complessivi 6 gran premi della montagna, dalla quarta alla seconda categoria, peserà. E se Froome provasse ad assestare un colpo? Non è esattamente la sua tappa, però l'inglese, filiforme come sempre, entra di solito presto in condizione. I favoriti sono, per me, Alaphilippe e Valverde, in quest'ordine. Difficilissimo credere che al traguardo Sagan sarà ancora maglia gialla.

mercoledì 8 luglio 2015

Tour de France 2015: ad Amiens bis di Greipel, alla vittoria n. 126 da professionista, secondo Sagan, terzo Cavendish

Tempaccio nella quinta tappa del Tour de France 2015, da Arras ad Amiens. Pioggia e forte vento, ma nessuno scossone in classifica generale. In volata, c'è stato il bis del tedesco Greipel, che ha preceduto Sagan, ormai collezionista di piazzamenti, come Poulidor al Tour o Valverde al campionato del mondo. Terzo Cavendish, finora deludente. Domani classica tappa da Tour, di quelle che in gergo si chiamano "mangia e bevi", con continui saliscendi. Con coraggio e fantasia, ci sarebbe spazio per attaccare a fondo.

mercoledì 13 maggio 2015

Contador in rosa, Aru secondo, Porte terzo, dopo l'arrivo in salita sull'Abetone

Contador già in maglia rosa, seguito da Aru a 2" e da Porte a 20": questo il verdetto dell'Abetone, primo arrivo in salita del Giro d'Italia 2015. E saranno loro, a meno di sorprese più clamorose, a giocarsi la vittoria finale. Contador rimane il più forte.

mercoledì 9 luglio 2014

Nibali: le mani sul Tour. Froome ritirato, Contador con oltre due minuti di ritardo. Ad Arenberg Porte du Hainaut vince Boom, Nibali terzo

Fantastica la quinta tappa del Tour de France, poco meno di 156 km da Ypres  ad Arenberg Porte du Hainaut, una piccola Roubaix, sotto una pioggia battente. Vince Boom e Nibali è addirittura terzo al traguardo, precedendo di un minuto i favoriti di giornata Sagan e Cancellara. Così il campione siciliano conserva la maglia gialla. Considerato il ritiro di Froome, che denuncia gravi limiti nella conduzione della bicicletta e cade di nuovo, ed il ritardo accumulato da Contador, Nibali mette con largo anticipo le mani sul Tour. Che resta lunghissimo, ma, insomma, miglior inizio non sarebbe stato immaginabile per Nibali. In classifica, Nibali precede ora di 2" il compagno di squadra dell'Astana Fuglsang e di 44" Peter Sagan. Tra i favoriti per la vittoria finale, uscito ormai di scena Froome, restano Alberto Rui Costa a 2' 11" e Contador a 2' 37".

martedì 8 luglio 2014

Tour de France 2014: tris di Kittel in volata. Nibali resta in giallo, ma domani c'è la "piccola Roubaix"

Dopo la campagna inglese, il Tour torna in Francia. Ma, è sempre Kittel a dominare le volate. Terzo successo per l'imponente velocista tedesco, giunto con quella odierna a 50 vittorie tra i professionisti. Kittel, 26 anni, già capace di due sprint vincenti al Giro d'Italia di quest'anno, al momento, e non soltanto per l'infortunio occorso a Cavendish, è il miglior velocista del mondo. Le sue volate sono prepotenti come quelle di Van Steenbergen, come quelle di Cipollini. Quanto alla classifica generale, Nibali conserva il primato con 2" di vantaggio su Sagan. Domani, però, Nibali faticherà a difendere la maglia gialla nella quinta tappa Ypres - Arenberg Porte du Hainaut, che ricalcherà parte del percorso della Parigi - Roubaix. Sul pavé, Sagan è più forte del corridore siciliano.

mercoledì 14 maggio 2014

Giro d'Italia 2014: a Viggiano trionfa Ulissi in volata, secondo Cadel Evans. Matthews resta maglia rosa

Tappa piuttosto lunga, funestata nella parte conclusiva da pioggia e vento. Il percorso di media montagna permette una lunga fuga, che il gruppo alla fine riesce a rintuzzare. Negli ultimi km assolo di Gianluca Brambilla in discesa, che guadagna una trentina di secondi, ma il plotone dei migliori, poco più di trenta corridori, non gli lascia altro margine. Ad un chilometro e mezzo dal traguardo, Brambilla viene ripreso. Allungo di Roche, riacciuffato subito. In volata vince Ulissi. Secondo Cadel Evans. Matthews resta maglia rosa. Tornando a Diego Ulissi, per il ciclista toscano, si tratta del secondo successo sulle strade del Giro, dopo quello colto a Tirano nel 2011.

giovedì 5 luglio 2012

Tour de France 2012: Greipel concede il bis e vince la quinta tappa a Saint Quentin. Indietro Cavendish

Greipel, tedesco di Rostock, ci ha messo un poco a carburare in carriera, ma, oggi ha colto la vittoria n. 84 da professionista, concedendo il bis sulle strade del Tour de France 2012, a Saint Quentin, Piccardia. Il copione è stato il solito, una caduta, che ha coinvolto anche Sagan, una lunga fuga, che ha mancato il segno, la volata di gruppo. La notizia è che, ancora una volta, non ha vinto Cavendish, che ha nuovamente mancato anche il podio. Cancellara, sempre e soltanto per dovere di cronaca, ha conservato la maglia gialla. Tour, per ora, piuttosto noioso in questi primi giorni di corsa. La Francia, quella profonda, è bellissima, ma i disegnatori del percorso non sono stati particolarmente brillanti.

giovedì 10 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Fano trionfa Cavendish, secondo Goss, terzo Bennati

Quanta pianura, in questa quinta tappa del Giro d'Italia 2012, che ha raggiunto da Modena Fano, senza incontrare neppure un cavalcavia fino alla dolcissima asperità di Gabicce Monte. La solita fuga da lontano ad animare le speranze di qualche coraggioso di giornata, con il gruppo a boccheggiare in riviera per il caldo sopraggiunto ad illudere che sia già estate. E, per la verità, si vede gente sulle spiagge, altro che! Il gruppo comincia ad allungarsi in prossimità dei 20 km dal traguardo, segno di un'andatura meno cicloturistica, quando i battistrada sono a meno di un minuto. Cavendish, nelle posizioni di testa del plotone, appare più teso che concentrato. Farrar ed Ushovd, invece, come altri velocisti, si sono staccati: potere di un gran premio della montagna di quarta categoria! Volata rapidissima, ai 150 metri esce Cavendish in testa, Goss rinviene di forza, ma, Cavendish resiste e vince di mezza bicicletta. Goss secondo, Bennati terzo. Nono successo sulle strade del Giro per l'asso britannico, il secondo in questa edizione. C'è poco da fare, Cavendish è il miglior velocista del mondo. Navardauskas conserva la maglia rosa. Domani, sesta tappa da Urbino a Porto Sant'Elpidio, finalmente un poco di salita, con un assaggio di Appennini: si attendono i primi segnali dei favoriti.

mercoledì 9 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: alla Garmin la cronosquadre di Verona. Navardauskas maglia rosa, detronizzato Phinney

Brillante prova della Garmin, che a Verona si aggiudica la cronometro a squadre, quarta tappa del Giro d'Italia 2012. La maglia rosa passa dalle spalle di Phinney a quelle di Navardauskas, possente corridore lituano poco conosciuto dal pubblico degli appassionati. Navardauskas, manco a dirlo, corre per la Garmin, che vinse la cronosquadre anche al Tour de France del 2011. Da segnalare il terzo posto dell'Astana di Kreuziger, uno dei favoriti per il successo finale. Resto del parere che la cronosquadre, per quanto sia un esercizio spettacolare da ammirare sia in televisione che sulle strade, penalizzi troppo i corridori con squadre deboli. Ed il ciclismo è, per lo più, sport individuale. Da domani, si dovrebbe fare sul serio: la quinta tappa porterà il gruppo da Modena a Fano, dal cuore dell'Emilia alle Marche. Previsto l'arrivo in volata e, con esso, la vittoria di Cavendish, ma gli ultimi 30, 40 km si prestano, per via di alcuni saliscendi, a colpi di mano degli attaccanti, a cominciare da Pozzato. Per adesso,  il Giro è stato noioso piuttosto che no.