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giovedì 18 luglio 2019

Bagneres-de-Bigorre: vince Simon Yates

🚲 Le Tour De France 2019
Dodicesima tappa del Tour de France 2019, da Toulouse, Tolosa, a Bagneres-de-Bigorre. Prima tappa pirenaica, lunga 209,5 km. Con due salite impegnative, a cominciare dal mitico Peyresourde, la montagna di Jean Robic, che vi transitò per primo dal 1947 al 1949. La tappa odierna, però, si concluderà in discesa, dopo aver scalato anche l'Hourquette d'Ancizan. Tuttavia, scavallata la metà della Grande Boucle, le energie in gruppo cominciano a diminuire e qualcuno, anche tra gli iniziali pretendenti al successo finale, pagherà dazio.
La corsa: invece tutto tranquillo ai piani alti della classifica. Si lascia andare una fuga con parecchi quarti di nobiltà. E la fuga arriva, impreziosita dal nome del vincitore, Simon Yates, quello fuori classifica, che qui cura il gemello Adam. Quel Simon Yates, che impressionò tutti al Giro 2018, perso per eccesso di generosità, vincendo poi la Vuelta. Domani la cronoscalata che molti temono, da Pau a Pau.
Ordine d'arrivo:
1. Simon Yates
2. Pello Bilbao
3. Muhlberger
4. Benoot
5. Felline

giovedì 17 maggio 2018

Giro d'Italia 2018: bis di Sam Bennet a Imola, davanti a Van Poppel e Bonifazio. Viviani non fa la volata

Tappa breve, pianeggiante, la dodicesima del Giro d'Italia 2018, da Osimo ad Imola. Con tanto di circuito finale cittadino. Inevetabile l'arrivo in volata. Ma, Viviani, resta impastoiato nelle retrovie e neppure partecipa allo sprint. Vince, è il secondo successo in questo Giro, l'irlandese Sam Bennet, davanti a Van Poppel e Bonifazio. Domani, ancora una frazione per ruote veloci.

giovedì 19 maggio 2016

A #Bibione tris di #Greipel, che si ritira

Tappa funestata dal maltempo, la dodicesima del Giro d'Italia 2016, da Noale a Bibione. Tanto che gli organizzatori decidono di neutralizzare il tempo prima dell'ultimo giro nel circuito di Bibione. Il poderoso treno della Lotto guida al successo André Greipel. Per il possente velocista tedesco si tratta del terzo successo in questo Giro, nonché della vittoria n. 137 da professionista. Invariata la classifica generale, con Jungels sempre maglia rosa. Da domani, salite. A margine, c'è stato il ritiro di Greipel, seguito a quelli di Kittel, Cancellara, Landa e Tim Dumoulin. Tolto Landa, che ha lasciato sfinito a gara in corso, gli altri non hanno mostrato un gran rispetto nei confronti del Giro d'Italia e dei suoi tifosi.

giovedì 21 maggio 2015

Strepitoso Gilbert primo sul Monte Berico, secondo Contador, cede qualche secondo Aru

L'aspettavo dall'inizio del Giro ed è arrivato quando ormai sembravano finite le tappe adatte a lui. Anzi no. Perché quella odierna da Imola a Vicenza con arrivo sul Monte Berico, con tanti saliscendi ed un tempo da tregenda, somigliava parecchio ad una classica del nord e Philippe Gilbert deve aver respirato profumo di casa. La sua vittoria è stata netta, tanto più perché ottenuta a scapito di un grande Contador, secondo. Del resto, su arrivi del genere, uno scatto di Gilbert è destinato a tagliare le gambe a tutti i corridori del gruppo. L'asso vallone, al Giro, aveva già ottenuto una vittoria di tappa nel 2009, con arrivo ad Anagni. Contador, si diceva, è in grande spolvero e consolida il suo primato, visto che Aru cede qualche secondo: ho la sensazione che il brutto tempo l'abbia condizionato non poco. Tengono Rigoberto Uran e Porte, ma hanno perso troppo terreno nelle tappe precedenti.

mercoledì 20 maggio 2015

Giro d'Italia 2015: domani arrivo in salita a Vicenza (Monte Berico)

Porte, penalizzato dal cambio irregolare di ieri, e Rigoberto Uran sono attardati in classifica. Domani, dodicesima tappa da Imola a Vicenza, Monte Berico, la corsa riprende quota. Arrivo in salita e nuovo duello tra Contador ed Aru. Non vedo come Contador possa perdere il Giro.

giovedì 11 luglio 2013

Tour de France 2013: a Tours vince il tedesco Kittel, ancora battuto Cavendish

Tutti aspettavano quella che sarebbe stata la vittoria n. 25 al Tour di Mark Cavendish. Niente da fare, sul traguardo di Tours, celebre per l'arrivo di una delle grandi classiche di un giorno, la Parigi-Tours, ha vinto di nuovo lo sprinter emergente tedesco Marcel Kittel. Cavendish, si fa per dire, si è dovuto accontentare del secondo posto. Tornando a Kittel, si è trattato del terzo successo di tappa al Tour de France 2013 e della quattordicesima vittoria in stagione. Invariata la classifica generale.

mercoledì 15 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: a Vajont vince il lituano Navardauskas. Tregua tra i grandi della generale

Tregua tra i grandi del Giro d'Italia 2013, dopo i fuochi di artificio di ieri. Arriva la fuga da lontano, che premia il corridore lituano Navardauskas, primo sul traguardo di Vajont, dodicesima tappa del Giro. Secondo arriva Oss. Navardauskas lo scorso anno indossò la maglia rosa per due giorni. Nibali, manco a dirlo, conserva il primato. La notizia del giorno, pertanto, non è agonistica e riguarda la positività ad un controllo antidoping del francese Georges. Domani, tappa di alleggerimento e di trasferimento da Longarone a Treviso di soli 134 km. Sarà la volta delle ruote veloci, favorito d'obbligo Mark Cavendish.

giovedì 17 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Sestri Levante vince Bak, secondo Casar, terzo Amador

Dodicesima tappa del Giro d'Italia 2012, da Seravezza a Sestri Levante, dall'Alta Versilia alla Liguria. Tappa di media montagna, adatta a fughe di lunga gittata, Joaquim Rodriguez difficilmente perderà la maglia rosa, ma non escludo rivolgimenti in classifica generale. Mi aspetto un attacco da Frank Schleck, che ha bisogno di recuperare il ritardo accumulato. Va via una fuga, che mette in pericolo il primato di Rodriguez: Casar è messo piuttosto bene in classifica. E' la Liquigas di Basso, il vero califfo del Giro, a tenere una forte andatura, che permette al plotone di recuperare parecchio terreno. Ma, è tardi perché si compia il ricongiungimento. I fuggitivi si giocheranno la vittoria. Ci prova Santaromita. Bak scatta poco prima dell'ultimo km, affondo deciso. Vince Bak, secondo Casar, terzo Amador. Joaquim Rodriguez resta in rosa.