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venerdì 10 giugno 2022

Lautaro, Dybala, Lukaku. L'ottovolante del calciomercato

La Nations League, competizione di discreto fascino ma ancora priva di prestigio e tradizione, che non possono improvvisarsi, non riesce a tener banco come farebbero Mondiali o, meno, Europei. E allora tutta la scena è occupata dal calciomercato, che si concreta in un andirivieni di notizie e smentite, annunci e proclami, nell'attesa che giunga o mai arrivi il crisma solenne dell'ufficialità. E quante voci si rincorrono sul calciomercato dell'Inter! Via Bastoni, dentro Lukaku. Via Barella, dentro Lukaku, via Skriniar dentro Lukaku, via Lautaro, dentro Lukaku. Sì, perché Lukaku, come nella canzone di Caterina Caselli, Nessuno mi può giudicare, ha capito la differenza tra l'Inter e il Chelsea, ma pure tra Lautaro e qualunque altro compagno d'attacco. E ha scelto l'Inter. E Lautaro. E vuol tornare dopo la prodiga e infelice scelta di andarsene. Appena un anno fa. Ma, l'Inter sarebbe anche su Dybala, cui dovrebbe corrispondere solo l'ingaggio, certo lauto, senza pagarne il cartellino. E le casse societarie non traboccano di risorse. E si deve scegliere. Un reparto offensivo con - in ordine personale di preferenza - Lautaro, Dybala e Lukaku farebbe dell'Inter una squadra da scudetto. E forse da Champions. Sicché, Lukaku può tornare, ma deve restare Lautaro e arrivare di Dybala. Sarebbe il caso che salutasse Sanchez. E Dzeko. Vediamo cosa succederà. 

venerdì 29 gennaio 2021

Dzeko all'Inter? Si tratta

Non so se accadrà. E, per la verità, se davvero si concretizzasse il passaggio di Dzeko all'Inter, nemmeno so se e quanto l'Inter ci guadagnerebbe. Intendiamoci, il centravanti bosniaco è forte, sia fisicamente che tecnicamente, soprattutto tecnicamente. E sa giocare spalle alla porta e in rifinitura e potrebbe far coppia sia con Lukaku che con Lautaro o assieme a entrambi dovendo rimontare un risultato negativo e qualche gol più di Sanchez, va da sé, lo dovrebbe garantire. Però, non dimentico che Dzeko, a marzo, compirà 35 anni. Che Batistuta, che arrivò a 34 anni, a inizio 2003, andò malissimo, ma era fisicamente più usurato di Dzeko. Che il ridetto Dzeko, ogni tre stagioni, ne sbaglia una. E il tempo passa. Poi, so anche che, se tutto dovesse invece filar liscio, potrebbe essere il colpo scudetto. Insomma, resto perplesso. Registro, infine, l'ostilità di molta stampa all'operazione "Dzeko all'Inter". Perché tale stampa pensa che l'Inter, poco amata sui giornali, si rinforzerebbe. Io continuo ad essere perplesso. Detto questo, non vedo l'ora che il calciomercato finisca. 

martedì 29 settembre 2020

Ultime di calciomercato: Jovic alla Roma?

A campionato iniziato, il calciomercato dovrebbe essere finito. Per evitare illazioni e sospetti e stroncare discussioni divenute snervanti. Stamattina si vocifera di Jovic che, dal Real Madrid, potrebbe trasferirsi alla Roma. E mi domando: per fare la riserva di Dzeko? Jovic è un centravanti molto tecnico, che partecipa meno di Dzeko alla manovra, ma, insomma, assieme non li vedo benissimo. Non è che all'ultimo Dzeko partirà? L'Inter sembra una stazione ferroviaria alla vigilia di un giorno di festa: tutti in attesa di gente che vada e di gente che venga. Non si sa se resterà Skriniar - per sostituirlo si pensa a Milenkovic o Smalling - si sogna Kanté, ma c'è da piazzare altrove Vecino, mentre Nainggolan potrebbe tornare a Cagliari o restare. Ripeto: a quest'ora, il calciomercato dovrebbe essere concluso.

lunedì 21 settembre 2020

Ricominciata la Serie A

Ricominciata la Serie A di calcio. Senza grandi sorprese, per ora, con il Milan che giocherà fra qualche ora, e l'Inter che salta il primo turno: recupererà più avanti. La Juve di Pirlo, che la stampa nazionale tratta alla stregua di un taumaturgo, ha avuto facilmente ragione di una Samp dimessa, avversario troppo arrendevole per trarne conclusioni. Vittoria del Napoli, che in avanti è forte. Vittoria della Fiorentina, pareggio per la Roma. Troppo brevi le vacanze. Ancora fresco il ricordo del campionato terminato il 3 agosto. Sono tempi insoliti e bisogna rassegnarcisi. Il calciomercato è tuttora aperto. Insomma, non è che ci si capisca granché.

lunedì 8 giugno 2020

Inter: Tonali, Zaniolo, Van de Beek. Il calciomercato è già entrato nel vivo

Notizie di calciomercato si rincorrono negli ultimi giorni. L'Inter è molto interessata a Tonali, ma si vocifera anche della pista che porta a Zaniolo, che l'Inter lasciò andare frettolosamente due anni fa, per ingaggiare Nainggolan, pupillo di Spalletti. Dipendesse da me, Zaniolo, fortissimo, lo riporterei all'Inter. Per il suo valore assoluto - diventerà uno dei giocatori più forti del mondo - e per sottrarlo alle mire della Juve. Segnalo che anche l'eclettico centrocampista dell'Ajax, Van de Beek potrebbe cambiare casacca. E il suo cartellino ha costi ragionevoli.

lunedì 2 settembre 2019

Icardi lascia l'Inter e va al Psg

A Parigi! Icardi sta partendo da Milano, direzione Parigi. Si accaserà al Paris Saint-Germain, Psg per brevità. Il che vuol dire che lotterà, con i favori del pronostico, per vincere la Ligue 1, e che potrà coltivare ambizioni di successo anche in Champions League. L'Inter perde l'ottavo marcatore della sua storia, a soli 26 anni, uno dei primi cinque centravanti del mondo. Per ragioni, tutto sommato, di poca consistenza: le dichiarazioni televisive della moglie, qualche incomprensione con i compagni di squadra, due o tre. Poi, dopo che gli hanno tolto la fascia di capitano, ha sbagliato anche lui. A non giocare per una cinquantina di giorni. Reintegrato e infine dichiarato fuori dal progetto. Icardi non aveva alcun accordo con la Juve. E sarebbe rimasto volentieri all'Inter. E, umillimo parere di chi scrive, si sarebbe integrato bene con Lukaku. Ma, Marotta, già juventino, e Conte, già juventino, sono stati irremovibili. La proprietà cinese, a quanto pare, anche. Icardi se ne va a Parigi. Vedremo se l'Inter ci avrà perso. Così, su due piedi, e sperando di sbagliarmi, mi verrebbe da dire di sì.

giovedì 1 febbraio 2018

Il mercato di Suning

Bilancio in ordine, fair play finanziario. Suning gestisce l'Inter come i burocrati di Bruxelles pretendono di governare l'Unione Europea. Gli esiti sono, parimenti, fallimentari. "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello".
Dante Alighieri