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domenica 4 febbraio 2024

Inter-Juve 1-0. Trionfo nerazzurro

La partita si sblocca dopo la metà del primo tempo con un autogol di Gatti, che cercava di anticipare Thuram dopo girata in area di Pavard. Il risultato non cambia. Intervallo. Nella ripresa, Inter subito aggressiva. Calhanoglu prende un palo con tiro da fuori. Poi, Szczesny ha modo di compiere due grandi parate,  su volée di Barella e, più tardi, su conclusione ravvicinata del subentrato Arnautovic. Vince l'Inter e sale a +4 sulla Juve  dovendo ancora recuperare la partita contro l'Atalanta. Per la quattordicesima volta, la porta di Sommer è rimasta inviolata.

domenica 28 gennaio 2018

L'Inter non vince più: Spal-Inter 1-1. Quella nerazzurra è una crisi di malavoglia

Spalletti segue la folla. Degli incompetenti. Tiene fuori Santon,  che gli sportivi del fantacalcio consideravano responsabile di qualche mezzo risultato dell'ultimo mese. Però, D'Ambrosio e Cancelo fanno un mucchio di errori. Di palleggio e di posizionamento. E ci scappa il gol, giusto, della Spal. Che pareggia, con Paloschi, una partita che non avrebbe meritato di perdere.  Avendo schiacciato l'Inter nella ripresa. Peraltro, il gol nerazzurro era stato un autogol. Nell'ultimo mese e mezzo, appena 4 gol in 7 partite per l'Inter. Sbagliato insistere con Candreva e, peggio ancora, con Eder. Meglio Karamoh o Rafinha, sia pure a mezzo servizio. Oggi  come oggi, manderei in panchina anche Icardi. Irritante. Taccio di Perisic, un gitante oggi, a Ferrara, per carità di patria.

sabato 16 gennaio 2016

Inter: pareggio inutile con l'Atalanta. Mancini vattene!

Allenatore da cacciare. Non merita quello spropositato stipendio. Non sa leggere le partite. Predilige, ultimamente, giocatori dalla tecnica primitiva come D'Ambrosio e Biabiany, tira avanti per le prodezze di Handanovic, oggi almeno tre superlative. Nessun gioco, a parte Ljajic che parte palla al piede e crea superiorità numerica. L'Atalanta ha giocato meglio, ma Reja ed i suoi giocatori guadagnano assieme meno di Mancini da solo. Lo scudetto sta sfumando. Fa solo confusione, cambia sempre modulo, per impressionare una critica imbottita di militi esenti.  Gomez ha puntato il più scarso, D'Ambrosio e l'ha seguito pure quando s'è spostato a sinistra. Dimenticavo, contro D'Ambrosio, e l'irritante Guarin, si è esaltato anche Dramè, che a 30 anni sembrava Breitner a metà anni '70. E Mancini che appunti prendeva in panchina? Mancini inadeguato. #Mancinivattene

lunedì 23 febbraio 2015

L'Inter batte il Cagliari 2-1: gol di Kovacic ed Icardi

Quanto è forte Santon! Quanto è forte Kovacic, che sblocca la partita contro il Cagliari, dopo una lunga serie di errori di misura dei nerazzurri, che lasciavano pensare ad una partita stregata. Kovacic dovrebbe giocare sempre. E da mezzala piuttosto che da trequartista: comunque un posto a lui bisogna trovarlo. Tornando alla cronaca dell'incontro, dopo il gol di Kovacic ad inizio ripresa, l'Inter va in affanno e rischia la rimonta avversaria, sventata dalla buona vena di Carrizo. Medel sbaglia qualche appoggio di troppo e tutta la squadra arretra. Ci pensa Icardi,  con una prodezza, al gol n. 14 in campionato, raggiunto Tevez in testa alla classifica dei cannonieri, a chiudere la partita. Anzi no. Perché Carrizo, riesce dove avevano fallito i giocatori del Cagliari e si fa gol da solo. Alla fine, soffrendo troppo, l'Inter vince e porta a casa tre punti assai preziosi.

domenica 2 dicembre 2012

Inter di misura sul Palermo, derby alla Juve, tengono il passo Napoli, Lazio e Roma

L'Inter vince, ed era ora, di misura con il Palermo. Resta il problema della sterilità offensiva, tanto che i nerazzurri passano su autogol degli avversari. Proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno, se non altro Cassano rientrerà dalla squalifica per la sfida contro il Napoli, oggi a valanga sul Pescara. Il derby di Torino, purtroppo, è finito alla Juve, aiutata come al solito. Per gli uomini di Ventura, si è messa male dopo l'espulsione del primo tempo. Marchisio, doppietta per lui, si conferma uomo da partite che contano. El Shaarawi, e molti errori arbitrali, trascina il Milan alla vittoria contro il Catania: il giovanotto, debbo ripetermi, è un predestinato. Come Destro, che ormai si è sbloccato, e segna due volte nel successo della Roma. Da segnalare, infine, la tripletta di Paloschi nel successo del Chievo: sembrava che si fosse perso ed invece si sta ritrovando.