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venerdì 5 febbraio 2016

Storia delle Olimpiadi (#Olimpiadi): 9^ puntata (Amsterdam 1928)

Le none Olimpiadi dell'era moderna si disputano ad Amsterdam nel 1928. Per la prima volta nella storia, le donne vengono ammesse a partecipare alle gare dell'atletica leggera, regina della manifestazione. Nella capitale olandese si chiude la leggendaria carriera del finlandese Paavo Nurmi, che conquista nei 10.000 m la sua nona medaglia d'oro ai giochi, un primato che soltanto Carl Lewis riuscirà ad eguagliare, 68 anni dopo, conquistando l'oro nel salto in lungo ad Atlanta '96. Il dominio finlandese nel mezzofondo è assicurato anche dall'oro di Larva sui 1.500 m, di Ritola sui 5.000 m e di Loukola nei 3.000 siepi. Due ori, nel nuoto ca va sans dire, vanno a Weissmuller, in procinto di diventare un divo del cinema. Nel medagliere, si registra l'ennesimo successo degli Stati Uniti, davanti alla Germania ed alla solita Finlandia. Resta assente l'Urss. L'Italia conferma il quinto posto delle Olimpiadi di Parigi 1924: dei sette ori finali, tre arrivano dal pugilato, nessun podio però nell'atletica. Nei 100 e nei 200 m vince il canadese Percy Williams. L'Uruguay, superando in finale l'Argentina, conquista l'oro nel calcio, com'era successo anche quattro anni prima a Parigi. (cfr. 1^ puntata2^ puntata3^ puntata4^ puntata5^ puntata,  6^ puntata7^ puntata, 8^ puntata)

giovedì 4 febbraio 2016

Storia delle Olimpiadi (#Olimpiadi): 8^ puntata (Parigi 1924)

Le Olimpiadi tornano a disputarsi a Parigi nel 1924. Siamo a pieno titolo nei "ruggenti anni venti", secondo la celebre definizione di Gertrude Stein, e Parigi è la capitale mondiale della cultura, rifugio di scrittori, pittori, musicisti, alle spalle gli orrori della Grande Guerra, si avverte una grande frenesia di vita, che Hemingway racconta mirabilmente in "Fiesta". L'Italia ha una squadra di atleti di alto livello, raccogliendo otto ori, tre argenti e cinque bronzi, e si classifica quinta nel medagliere. Al primo posto del quale, come al solito, si issano gli Stati Uniti, seguiti dalla sorprendente Finlandia, che domina nel mezzofondo e nel fondo, grazie al talento multiforme di Paavo Nurmi, e dalla Francia padrona di casa. Nell'atletica leggera si notano vistosi progressi nelle prestazioni. Nei 100 piani, già allora gara di riferimento della manifestazione, si scende finalmente sotto i 10"8. Vince, infatti, in 10"6 l'inglese Harold Abrahams. L'Italia ottiene l'oro nei 10.000 m della marcia con Ugo Frigerio e l'argento nella maratona con Romeo Bertini. Nel nuoto, quattro medaglie d'oro, una nei 100 stile libero, vengono conquistate dall'americano di origini europee Weissmuller, che più tardi diventerà notissimo al grande pubblico del cinema, interpretando il ruolo di Tarzan. Nel calcio, l'oro va all'Uruguay del formidabile mediano Andrade, che verrà soprannominato la "maravilla negra", un funambolo capace percorrere svariati metri di campo con la palla incollata alla fronte. (cfr. 1^ puntata2^ puntata3^ puntata4^ puntata5^ puntata6^ puntata, 7^ puntata)