Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Vlasov. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vlasov. Mostra tutti i post

venerdì 8 luglio 2022

TdF 2022: Pogacar trionfa sulla Super Planche des Belles Filles

Il Tour de France 2022, nella settima frazione, parte da Tomblaine e si arrampica sui Vosgi, con arrivo alla Super Planche des Belles Filles: nella parte finale si raggiungerà una pendenza del 24%. Il gruppo riparte ancora sotto l'impressione della disarmante vittoria di Pogacar di ieri, a Longwy. 

La cronaca. 

Lungo la Super Planche des Belles Filles, tra i fuggitivi di giornata, resta da solo il tedesco Kämna. Dietro, tira l'UAE di Pogacar. Si stacca, purtroppo, Thibaut Pinot. Cede anche Vlasov, tra i più attesi alla vigilia. Resta solo Majka con Pogacar a poco meno più di 2 km dal traguardo. Durissimo lo sterrato, con la polvere che si solleva davanti ai corridori, sostenuti da un magnifico tifo da stadio. Kämna viene ripreso e saltato da Vingegaard che sopravanza Pogacar e pare destinato ad una vittoria, che invece gli sfugge. Perché Pogacar raccoglie dal fondo del suo immenso orgoglio di campione le ultime energie per sorpassarlo negli ultimi tre metri, e vincere, bissando il successo di ieri, consolidando il primato in classifica e portandosi ad otto tappe al Tour in carriera a nemmeno 24 anni. Vingegaard, ora secondo a 35" però, mi pare che possa dargli, da qui alla fine, del filo da torcere. Da segnalare il terzo posto nella generale di Geraint Thomas, a 1'10": 36 anni e non sentirli. Tappa splendida.


mercoledì 20 aprile 2022

Freccia Vallone 2022: Teuns batte Valverde

La notizia, fino ad un certo punto, poiché si sapeva che stesse bene, è che Valverde abbia sfiorato il sesto successo alla Freccia Vallone della sua straordinaria carriera: alla soglia dei 42 anni! Il campione ha spagnolo ha dovuto accontentarsi del secondo posto dietro il belga Dylan Teuns, già vincitore di due tappe al Tour de France e non molto altro. Il grande favorito, Alaphilippe, ha dovuto accontentarsi del quarto posto, dietro il russo Vlasov. Il campione del mondo proverà a riscattarsi nella Liegi-Bastogne-Liegi in programma domenica prossima, che chiuderà la stagione delle classiche del nord. 

domenica 30 maggio 2021

Giro d'Italia 2021: a Milano bis di Ganna

Va in scena oggi la ventunesima e ultima tappa del Giro d'Italia 2021, da Senago a Milano, cronometro pianeggiante di 30,3 km. Per il successo parziale, sfida tra Filippo Ganna e Affini. Il podio è già delineato con il successo di Bernal e Damiano Caruso e Simon Yates sul podio. 

La cronaca. 

A Milano bis di Filippo Ganna, tornato il più forte contro il tempo. Bernal vince il Giro, secondo un brillantissino Damiano Caruso, terzo Simon Yates.

sabato 29 maggio 2021

Alpe Motta: trionfa Damiano Caruso

Ventesima tappa del Giro d'Italia 2021, da Verbania Valle Spluga, Alpe Motta. Tre Gpm di prima categoria e nel mezzo due discese lunghe e tecniche rese impervie da pioggia e neve sciolta.

La cronaca. 

Attacco di Bardet, con due compagni di squadra, nella discesa dal Passo San Bernardino, cui si accodano Damiano Caruso e Pello Bilbao. Collaborano e guadagna ancora lungo l'ascesa verso il Passo dello Spluga. Il gruppo della maglia rosa ha 45/46 secondi di ritardo. Nella successiva discesa, il vantaggio dei battistrada diminuisce di pochi secondi. Lungo l'Alpe Motta, Caruso e Bardet restano soli. Dietro, è Daniel Martinez a tirare per il capitano Bernal. Davanti, Bardet non dà cambi a Caruso.  Che a meno di 3 km dal traguardo stacca il francese. Dietro Simon Yates perde le ruote di Bernal e Martinez, che poi riprendono anche Bardet. Caruso insiste nel suo magnifico assolo. Trionfa e consolida il secondo posto in questo Giro d'Italia 2021. Con 23" di ritardo, arriva la maglia rosa di Bernal, che ha ormai vinto il Giro.

venerdì 28 maggio 2021

Alpe di Mera: vince Simon Yates, Bernal si difende

Diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2021, da Abbiategrasso all'alpe di Mera: 166 km. Tutte le difficoltà saranno concentrate proprio nell'ascesa dell'Alpe di Mera: 9,7 km al 9% di pendenza media. Vedremo chi attaccherà Bernal e come il colombiano risponderà. 

La cronaca.

Trionfa Simon Yates, grazie ad un attacco cui Bernal nemmeno prova a rispondere, preferendo salire con il suo passo lungo la salita finale. Con lui resta Joao Almeida, che poi lo molla nell'ultimo km, chiudendo secondo a 11" dall'inglese. Bernal è terzo a 28". Subito dopo Caruso, bravo e tenacissimo, e Vlasov. Anche domani Bernal dovrà correre in difesa. Non è più brillante come nelle prime due settimane. Ma, Yates avrà bisogno di una vera e propria impresa, per sfilare la maglia rosa al colombiano. Difficilissimo. Peraltro, contro il tempo -  domenica si chiude a cronometro - Bernal va più forte di lui.

mercoledì 26 maggio 2021

Sega di Ala: vince Daniel Martin. Crisi Bernal

Diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2021, da Canazei a Sega di Ala: 193 km con due Gpm di prima categoria. Il Passo di San Valentino e la salita finale, dove si affronterà una pendenza media del 9,8 %, con punte del 12,1 %. La logica vorrebbe un altro attacco tremendo di Bernal. Ma, il ciclismo non sempre obbedisce alla logica.

La cronaca.

E infatti, le pendenze impossibili dell'ultima ascesa terremotano la corsa. Attacca Simon Yates ed Egan Bernal cede, con Daniel Martinez che lo trascina letteralmente, spronandolo ad ogni pedalata. Caruso prima fatica e perde le ruote della maglia rosa, poi torna su Bernal. In testa c'è l'irlandese Daniel Martin, da non confondere con il ridetto Martinez. Yates, in compagnia di Joao Almeida, liberato quest'ultimo dalla luogotenenza di Evenepoel, cerca anche il successo di tappa. Hugh John Carty e Vlasov sprofondano. Su Bernal, Caruso e Daniel Martinez rientrano anche Pello Bilbao e Diego Ulissi. Negli 700 metri, Almeida molla Simon Yates e s'invola al secondo posto, perché il primo è di Daniel Martin. Simon Yates risale in terza posizione, Caruso, ancora una volta bravissimo, resta secondo, mentre Bernal, per la prima volta in quest'edizione del Giro, ha dato segni di vistosa stanchezza. La terza settimana. Siamo alla terza settimana. E questo conta. Domani, si dovrebbe rifiatare. Prima degli arrivi in salita di venerdì e sabato e la cronometro di domenica. Per finire, caduto nella discesa dal Passo di San Valentino, arrivato comunque al traguardo, ha deciso di lasciare il Giro Remco Evenepoel. Tornerà per vincere.

venerdì 21 maggio 2021

Monte Zoncolan: trionfa Fortunato. Bernal domina

La tappa odierna, la quattordicesima del Giro d'Italia 2021, è tra le più dure di quest'edizione. La scalata del durissimo Monte Zoncolan chiuderà una frazione lunga 205 km. Prima altri due Gpm. Chi vorrà provare a spodestare Bernal, per ora saldamente in maglia rosa, non potrà nascondersi. 

La cronaca.

Va via anche oggi una fuga. E non  so dire se perché i favoriti non ambiscano al successo parziale o se non sappiano controllare la corsa. Tra i sette battistrada, è il venticinquenne Lorenzo Fortunato ad avvantaggiarsi e conquistare, con un meraviglioso assolo nella nebbia di uno Zoncolan durissimo e innevato, il più bello e importante successo della carriera: il primo tra i professionisti. Dietro, si staccano in tanti dal gruppo maglia rosa. Il primo è Nibali. Soffre e perde anche Evenepoel. Mentre Simon Yates, scatta da dietro, alla maniera di Delgado. Ma, Bernal lo segue. E lungo l'ultimo chilometro lo stacca, consolidando il primato in classifica. Yates, ora, è secondo a 1'33" dall'asso colombiano. Damiano Caruso si conferma ottimo terzo. Poi, Vlasov e Hugh John Carty. 


mercoledì 28 ottobre 2020

Alto de Moncalvillo: vince Roglic!

Ottava tappa della Vuelta a Espana 2020, da Logrono all'Alto de Moncalvillo, traguardo inedito. Negli ultimi 3 km, è Carty a partire. Replica Carapaz in maglia rossa, ma Roglic tiene. Si avvantaggia Vlasov. Nell'ultimo km è Roglic, a scattare e vincere in solitudine. Ora, l'asso sloveno, che va forte più da più di due mesi!, è secondo in classifica generale a 15" da Carapaz.

domenica 4 ottobre 2020

Giro d'Italia 2020: ad Agrigento vince Diego Ulissi

Seconda tappa del Giro d'Italia 2020, da Alcamo ad Agrigento. Leggero arrivo in salita e trionfo di Diego Ulissi, alla settima affermazione nella corsa rosa. Secondo il debuttante Peter Sagan. Ganna conserva la maglia rosa. Dopo Miguel Angel Lopez, costretto al ritiro anche Vlasov.

lunedì 21 settembre 2020

Giro d'Italia 2020: i favoriti, da Nibali a Thomas a Simon Yates

Giro d'Italia autunnale, l'ossimoro c'è, ma va così. Ecco il borsino dei favoriti. Mancherà, purtroppo, l'asso belga Evenepoel, ancora infortunato. Nibali vorrebbe il tris, di contro c'è la regola non scritta del ciclismo: nessuno, compiuti i 35 anni, ha mai vinto un Grande Giro, con l'eccezione di Horner ,ultraquarantenne!, alla Vuelta 2013, dove precedette proprio Nibali. Che va per i 36. Anche Thomas e Kruijswijk non sono di primo pelo: 34 anni il gallese, 33 anni l'olandese. 

  1. Simon Yates ****
  2. Vincenzo Nibali ***
  3. Geraint Thomas ***
  4. Steven Kruijswijk ***
  5. Rafael Majka **
  6. Alexander Vlasov *
  7. Jakob Fuglsang *
  8. Zakarin *