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domenica 20 giugno 2021

Italia-Galles 1-0: Pessina

Ultima partita del girone per l'Italia, già qualificata agli ottavi. L'avversario è il Galles di Gareth Bale. Mancini concede un turno di riposo a diversi titolari: otto! 

La cronaca.

Italia imbrigliata dalla difesa gallese. Fino a pochi minuti dalla fine del primo tempo, quando una delicata punizione di Verratti consente al destro al volo di Pessina il gol del vantaggio azzurro. 

martedì 11 giugno 2019

Italia-Bosnia 2-1. Insigne sugli scudi

Terzini mediocri ma mai quanto il sopravvalutato Bernardeschi. Per il resto, la nazionale di Mancini si disimpegna bene contro la Bosnia: Insigne, gran volée di destro, e Verratti rimontano il gol di Dzeko. Bravo Barella, anima di una squadra che cerca sempre d'imporre il proprio gioco.

sabato 14 giugno 2014

Inghilterra - Italia: chi vince? Favorita l'Inghilterra, che ha tutto a favore tranne Hodgson

Basterà Hodgson a far vincere l'Italia? La sensazione è che l'Inghilterra sia più forte. Sebbene la stampa specializzata sia portata a ritenere il contrario. L'Italia ha una difesa scadente, sia nei singoli che nell'assieme. Laddove gli inglesi hanno attaccanti, da Sturridge a Rooney, fino all'ala Sterling, capaci di grandi giocate. Balotelli come punta unica e senza l'assistenza del genio irregolare di Cassano è destinato a soffrire le marcature dei difensori avversari, soprattutto del possente Cahill. A centrocampo il piccolo trotto di Pirlo e De Rossi costringerà Verratti ad un gioco non suo. Perché Verratti si esalta con compagni disposti alla corsa senza palla ed allo smarcamento. Nella nazionale che Prandelli si appresta a schierare, invece, tutti vogliono il pallone tra i piedi, con la sola eccezione di Marchisio, che però mi sembra piuttosto sfiatato. Pirlo cincischia, De Rossi boccheggia, Candreva tira appena può, due o tre metri sopra la traversa. Un errore rinunciare a Cassano. Per queste ragioni, vedo gli inglesi favoriti. Unico motivo di speranza è che il tecnico d'Albione è Hodgson. Uno che di calcio sa davvero poco. Le speranze azzurre, e non è un paradosso, sono tutte riposte in lui. Oppure in Cassano, se mai dovesse entrare.

mercoledì 4 giugno 2014

La coppia Pirlo - Verratti non funziona

Pirlo e Verratti sono due registi, per niente complementari. Che senso ha schierarli assieme? Nessuno, come la scialba partita contro il Lussemburgo si è incaricata di dimostrare. Anche De Rossi, poi, ama dirigere la manovra. Mi domando chi corra senza palla, chi si smarchi. La riposta è sempre la stessa: nessuno. Con l'eccezione di Marchisio, che tuttavia denuncia gravi limiti nella protezione del pallone. Un centrocampo così affollato al centro è inutile. Come sono inutili due terzini scarsi nel fondamentale del cross, come Abate e De Sciglio. Meglio una difesa a tre, con De Rossi in mezzo a due difensori puri. Uno tra Pirlo e Verratti, per conto mio Verratti. E davanti Cassano sempre titolare per lanciare Balotelli. O  Prandelli si avvia a scelte ragionevoli o non si passa il primo turno del mondiale.

lunedì 2 giugno 2014

Prandelli sceglie Insigne e taglia Destro e Giuseppe Rossi dai 23 per Brasile 2014

Su Giuseppe Rossi non avevo grandi dubbi: troppi gravi infortuni negli ultimi anni per pensare che potesse giocare anche il mondiale. Certi movimenti, certi contrasti non sono possibili durante la convalescenza. Più sorprendente, sicché, è stata l'esclusione di Destro, che ha lasciato il posto ad Insigne, reduce da una stagione poco brillante sotto il profilo delle realizzazioni. Penso, a questo punto, che Prandelli abbia voluto il fantasista napoletano come primo cambio di Cassano e per le sue qualità nel dribbling, fondamentale sempre meno forte nel calcio moderno. Per il resto, la nazionale è quella che è. L'infortunio di Montolivo darà spazio ad Aquilani più che a Verratti, che gioca nello stesso ruolo di Pirlo. Mi aspetto moltissimo da Cassano, come da Balotelli. Passare il primo turno, ad ogni modo, sarà difficile.

mercoledì 12 dicembre 2012

Verratti all'Inter, Sneijder al Psg

Le voci si fanno parecchio insistenti. Verratti all'Inter, Sneijder al Psg. Fosse tutto vero, l'Inter farebbe un affare. Perché l'olandese, accompagnato da un ingaggio elevatissimo, è da settimane fuori squadra e faticherebbe a giocare, in quest'Inter, nel ruolo suo di trequartista. Perché Verratti ha tecnica, visione del gioco e l'idea, questo conta, di essere un regista. Vale a dire, di voler organizzare il gioco. Imparando a giocare meno di prima intenzione, dacché ogni tanto è necessario anche traccheggiare in mezzo al campo, Verratti diverrà uno dei migliori interpreti del ruolo. Tutto sommato, va bene anche ai francesi, alla ricerca costante di giocatori ricchi di glamour internazionale, e Sneijder lo è, ma anche di comprovata forza ed esperienza, e l'olandese, ammettiamolo, risponde anche a questi requisiti. Poi, si tratta di capire se lo scambio ci sarà davvero. I dubbi sono, come al solito, legati a Branca.

mercoledì 14 novembre 2012

L'Italia perde con la Francia: 2-1 per i transalpini. Le pagelle degli azzurri

Sconfitta dai francesi, la quarta consecutiva che l'Italia rimedia in confronti amichevoli. Del resto, la Francia è squadra di valore, con eccellenti interpreti, da Ribery, stavolta sottotono, a Valbuena, autore di un gol meraviglioso, a Sissoko, un colosso dai piedi buoni, che mette soggezione soltanto a guardarlo. Troppi juventini convocati e schierati da Prandelli. La sconfitta per 2-1 forse è bugiarda, il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto.
Sirigu 6: fa buona guardia, non di più.
Maggio 5: non sa crossare e non è una novità.
Balzaretti 6: si applica, come al solito, ma insomma, su quella fascia abbiamo avuto Facchetti, Cabrini e Maldini.
Verratti 5,5: forse l'emozione, forse l'inesperienza, sa il fatto suo palla tra i piedi, ma non inventa granché. Avrà tempo per rifarsi.
Barzagli 5,5: sembra impeccabile, fino a quando Valbuena non lo punta e salta con facilità disarmante.
Bonucci 5,5: non tiene Gomis quando dovrebbe, svagato.
Chiellini 5,5: come Bonucci, si perde Gomis.
Candreva 4,5: non è quello del derby, tira sempre, spaesato ed irritante.
Pirlo 5: non gli riesce un lancio che sia uno, anziano.
Giaccherini 5: assurdo che sia in nazionale, centra una traversa perché un suo gol sarebbe stato troppo.
Marchisio 5: corre come Tom Hanks nel famoso film, ma a vuoto.
Montolivo 7: gran giocatore, finalmente. Manda in gol El Shaarawi.
Balotelli 6,5: si batte con vigore, coglie una traversa, combina con Montolivo nell'azione del gol azzurro.
El Shaarawi 7: è un predestinato, si sa. Segna un bel gol tra le gambe del portiere avversario.
Giovinco 5: sta sempre a terra, peso mosca.
Diamanti 5,5: bel piede, ma i cross sono un'altra cosa.
Prandelli 5: troppi bianconeri in campo e vai a capire perché. Santon andava schierato, altro che Maggio!

Stasera Italia - Francia: tocca a Verratti

Fuga verso il futuro per l'Italia che stasera Prandelli schiererà contro la Francia. La sfida con i transalpini è di quelle più sentite, la rivalità è accesa. Ma, si tratta di incontro amichevole, sicché la posta in palio sarà l'onore. Che non è poco, ma, forse, di questi tempi, non è abbastanza. Prandelli sceglierà, con la discutibile eccezione della difesa, di puntare sui giovani. Da Balotelli, che però frequenta da cinque anni il calcio professionistico, al capocannoniere del campionato, El Shaarawi. I due dovrebbero integrarsi assai bene, perché possiedono caratteristiche complementari. La regia sarà affidata a Verratti, in pochi mesi catapultato dal Pescara zemaniano al Psg. Da lui ci si attende molto, perché lo si immagina erede di Pirlo. Il ruolo è delicato. E, prima di lui, hanno faticato ad imporvisi Bulgarelli, De Sisti, Giuseppe Giannini. Sì, perché Verratti è un regista classico, tecnico, ispirato, con profonda visione del gioco. Un brevilineo, agile e sgusciante, forse un poco leggero per il famigerato calcio contemporaneo. Ricorda, tanto per restare al tema di Italia - Francia, Giresse. Il regista dei galletti ai tempi di Platini. Stesso tocco, stesso moto perpetuo, stessa statura. Verratti, però, segna assai di meno. Stiamo a vedere stasera come si disimpegnerà.

mercoledì 23 maggio 2012

Branca sta sbagliando tutto

Siamo alle solite. Ma quale campagna di rafforzamento sta programmando l'Inter? E, quindi, Branca? Ingaggiato Palacio, che ha trascorsi illustri nel Boca, che ha fatto bene nel Genoa, ma ha compiuto 30 anni, non si parla di Destro. Anzi, pare che Destro possa finire alla Juventus. Non sia mai detto. Sarebbe un errore strategico capitale. L'Inter ha bisogno di svecchiare la squadra. Sicché Palacio andrebbe anche bene se fosse già stato ingaggiato Destro. Il che ancora non è. A centrocampo, poi, che succederà? Guarin è forte, ma per il resto c'è poco. Zanetti e Cambiasso sono da pensione ed invece resteranno. Poli non ha convinto. Crisetig, che meriterebbe spazio, non mi pare che goda di molta fiducia da parte della dirigenza. Servirebbe un regista classico, sarebbe andato bene anche Montolivo, puntualmente finito al Milan. Andrebbe benissimo Verratti, che potrebbe finire alla Juve. Di Lucas, in avanti, non si parla più. Branca sbaglia tutto da due anni. Meriterebbe di essere sollevato dall'incarico.