Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Vanendert. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vanendert. Mostra tutti i post

domenica 21 aprile 2019

Freccia Vallone 2019: i favoriti

Ardenne: Freccia Vallone 2019
Alaphilppe è il più in forma e vorrà riscattare la beffa odierna all'Amstel Gold Race. Ecco il borsino dei favoriti della Freccia Vallone.

  1. Alaphilippe *****
  2. Valverde ****
  3. Adam Yates **
  4. EnricMas **
  5. Vanendert **
  6. Matthews **
  7. Bardet **
  8. Kwiatkowski *
  9. Ulissi *

mercoledì 18 aprile 2018

Liegi- Bastogne-Liegi 2018: i favoriti. Ancora Alaphilippe e Valverde

Dopo Valgren all'Amstel Gold Race e Alaphilippe alla Freccia Vallone, con la vittoria di chi si chiuderà la campagna 2018 delle Ardenne, alla Liegi-Bastogne-Liegi, la Doyenne, di domenica prossima? Valverde, che l'ha vinta quattro volte, punta ad eguagliare i cinque successi di Eddy Merckx. Ecco il borsino dei favoriti.


  1. Alphilippe ****
  2. Valverde ****
  3. Mollema ***
  4. Nibali ***
  5. Vanendert ***
  6. Bardet **

Freccia Vallone 2018: Alaphilippe batte Valverde e Vanendert. Fuga di Nibali

Nibali prova a far saltare il banco della Freccia Vallone 2018 con un una fuga, che, tuttavia, termina sul terribile muro d'Huy. Dove comincia la prova di forza di Alaphilippe, desideroso di andare oltre i molti, troppi, piazzamenti della sua giovane carriera. Il francese ne ha più di tutti e vince, contenendo il ritorno di Valverde, plurivincitore con 5 successi, e di Vanendert. Domenica prossima la Liegi-Bastogne-Liegi.

mercoledì 18 aprile 2012

Liegi-Bastogne-Liegi 2012: i favoriti

Domenica si corre la più antica, la decana delle classiche, forse la più difficile, a mio modo di vedere, la più bella. In Belgio, Vallonia, si disputerà l'edizione del 2012 della Liegi-Bastogne-Liegi, a chiudere la settimana delle Ardenne, cominciata con il successo di Gasparotto all'Amstel Gold Race e proseguita con la vittoria di Joaquim Rodriguez alla Freccia Vallone. Gilbert, sesto nella corsa olandese e terzo sul muro d'Huy, mi sembra in progresso, sicché, ancora una volta lo indico come il favorito principe per la Liegi. Gasparotto e, soprattutto, Rodriguez meritano una citazione importante. Come Nibali: il siciliano ha il fondo necessario per una prova brillante e qualche possibilità di vittoria. Che assegno anche ai fratelli Schleck, più Frank di Andy. Da tenere d'occhio, infine, anche Vanendert. Segue borsino dei favoriti.
Gilbert *****
Rodriguez ****
Frank Schleck ***
Nibali **
Gasparotto **
Vanendert *
Andy Schleck *

lunedì 16 aprile 2012

Freccia Vallone 2012: i favoriti

Secondo appuntamento della settimana delle Ardenne. Dopo l'Amstel Gold Race vinta a sorpresa da Gasparotto, si approssima la Freccia Vallone edizione 2012, mercoledì. Si torna in Belgio, Vallonia, dopo la parentesi olandese. Gilbert, dopo il sesto posto in cima al Cauberg, ha dimostrato di essere molto vicino alla migliore condizione. Non è, tuttavia, il cannibale dello scorso anno. Sicché sul terribile muro d'Huy potrà giocarsi la vittoria con grandi probabilità di successo, ma senza le certezze granitiche del 2011. Dovrà guardarsi dallo slovacco Sagan, che va fortissimo da prima della Milano - Sanremo. Gli difetta soltanto l'esperienza. Cunego, caduto nel finale all'Amstel, ha la possibilità di un immediato riscatto. La vedo più difficile per Nibali, che forse potrà dire la sua domenica alla Liegi. Nel pronostico, la cronaca recente impone d'indicare anche Gasparotto, che non credo si ripeterà: per lui, come per Nibali, mi pare più adatta la Liegi - Bastogne - Liegi. Segue, sorprese permettendo, borsino dei favoriti.
Aggiornamento di mercoledì 18 aprile 2012: Cunego non correrà la Freccia Vallone, perché ha deciso di tornare in Italia per disputare il Giro del Trentino. Al suo posto, tra i favoriti, indico Vanendert.
Gilbert *****
Sagan ****
Cunego***     Vanendert *** 
Gasparotto **
Nibali *

domenica 15 aprile 2012

Amstel Gold Race 2012: vince a sorpresa Gasparotto

Ha vinto Gasparotto, dopo oltre 250 km di strade strettissime, di curve e curve, da affrontare con le mani costantemente sui freni e poi le cotes, salite impervie, che non sono i muri fiamminghi, ma sanno comunque tagliare le gambe. Gasparotto coglie, dopo il campionato italiano del 2005, il primo grande successo della carriera. Era dal 2008, il Giro di Lombardia firmato da Cunego, che gli italiani non s'imponevano in una classica  di prestigio internazionale. L'Amstel Gold Race non è tra le cinque dette monumento, ma, insomma, le segue da presso. Battuti Vanendert e Sagan, destinato a diventare il nuovo Merckx delle corse di un giorno: lo slovacco va forte dappertutto, aggiunge uno sprint irresistibile ad un fondo notevole, tiene in salita ed è poderoso sul passo. Un campione di altri tempi. Averlo preceduto, accresce i meriti di Gasparotto. Eroe di giornata, però, è stato Freire. All'attacco solitario negli ultimi chilometri. Ha resistito allo scoperto fino agli ultimi 100 metri. Giù il cappello di fronte al campione asturiano, tre volte campione del mondo, tre volte primo a Sanremo, che a 36 anni suonati trova il coraggio di un'azione inedita nella sua fortunatissima carriera di battitore libero, senza treno voglio dire, delle volate. Gilbert, che avevo indicato favorito, è finito soltanto sesto, Nibali è giunto addirittura con minuti di ritardo.