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giovedì 1 marzo 2018

Milano-Sanremo 2018: i favoriti. È l'ora di Sagan?

Riuscirà il tre volte campione del mondo Peter Sagan a conquistare l'edizione 2018 della Milano-Sanremo, in programma sabato 17 marzo? Si correrà sul percorso tradizionale, con Passo del Turchino, Capo Berta, Cipressa e Poggio a rompere l'andatura: 291 km! Sagan, nella classicissima di primavera è stato, finora, due volte secondo e due volte quarto. Ecco il borsino dei favoriti, nell'attesa che qualche indicazione in più giunga dalla Tirreno-Adriatico e dalla Parigi-Nizza.
*Aggiornamento del 13 marzo 2018: Gaviria, caduto ieri alla Tirreno-Adriatico, non ci sarà. Kittel non ha ancora deciso se partecipare o meno. Eppure è in grande forma.
*Aggiornamento del 15 marzo 2018: Kittel ci sarà. In caso di volata, è il grande favorito.
*Aggiornerò 17 marzo 2018: giornata uggiosa e pioggia su Sanremo. Difficile così un arrivo del gruppo compatto.


  1. Sagan ****
  2. Kristoff ***
  3. Gaviria ***
  4. Kittel ***
  5. Kwiatkowski ***
  6. Demare **
  7. Gilbert **
  8. Viviani **
  9. Degenkolb **
  10. Caleb Ewan **
  11. Alaphilippe *
  12. Boasson Hagen *
  13. Colbrelli *
  14. Trentin *


Risultati immagini per milano sanremo
Arrivo Milano-Sanremo 2017

giovedì 4 ottobre 2012

Si è ritirato Oscar Freire Gomez

Allora, è ufficiale. Si è ritirato dal ciclismo agonistico Oscar Freire Gomez, uno dei più grandi campioni della storia del ciclismo, non soltanto spagnolo. Cantabrico, Freire si fece conoscere dal mondo intero quando, a 23 anni, vinse a sorpresa i campionati del mondo di ciclismo a Verona. Ha corso sempre alla stessa maniera, nella pancia pingue del plotone fino a pochi chilometri dall'arrivo, acquattato, nascosto, pronto a colpire nelle volate, ora affollate, ora ristrette. Velocista di razza, ma dotato di grande fondo. Un poco come Giuseppe Saronni ed il primo Jalabert, sebbene meno completo di questi due, capaci di vincere anche le grandi corse a tappe. Freire chiude con tre campionati del mondo all'attivo: eguagliato il primato di Binda, Van Steenbergen ed Eddy Merckx. Non è un caso che i mondiali di Valkenburg, chiusi al decimo posto, siano stati l'ultima corsa della sua carriera. Ma, vanta anche tre successi alla Milano - Sanremo e vittorie in classiche di prestigio al nord, come la Gand - Wevelgem e la Freccia del Brabante, la Classica di Amburgo e la Parigi - Tours. Ha conquistato sette tappe alla Vuelta e quattro al Tour de France. In tutto, 73 vittorie da professionista, comprese brevi corse a tappe come la Tirreno - Adriatico o la Ruta del Sol. Unico neo, nella sua splendida carriera, la mancata partecipazione al Giro d'Italia. Ciò non toglie che Freire sia stato un campione grandissimo. Tatticamente dotato di un acume senza pari, ha vinto spesso senza l'ausilio della squadra. Un velocista "senza treno".

martedì 13 marzo 2012

Tirreno - Adriatico: trionfa Nibali. Decisiva la cronometro finale di San Benedetto del Tronto

Ha vinto Vincenzo Nibali l'edizione del 2012 della Tirreno - Adriatico. Splendida prova contro il tempo, a San Benedetto del Tronto, del campione siciliano, che aveva da recuperare un secondo da Kreuziger e sei secondi dall'ultraquarantenne statunitense Horner. Missione compiuta, sebbene Nibali abbia a cronometro ancora amplissimi margini di miglioramento, soprattutto nei lunghi rettilinei. Il successo parziale, manco a dirlo, è andato al poderoso svizzero di origini italiane, Fabian Cancellara. Nibali, in poco più di 9 km, gli ha ceduto 20", poco di due al chilometro. Nibali ha, comunque, meritato il successo, iscrivendo il proprio nome in un albo d'oro, quello della Tirreno - Adriatico, di assoluto prestigio, dopo De Vlaeminck, Moser, Saronni, Rominger, Freire, lo stesso Cancellara e tanti altri campioni di vaglia. Un buon viatico per il resto della stagione. Sembra tornato quello della Vuelta del 2010.

venerdì 9 marzo 2012

Tirreno-Adriatico: Boasson Hagen trionfa a Terni

Sul traguardo di Terni, arrivo della terza frazione della Tirreno-Adriatico, vince con una volata imperiosa il fuoriclasse norvegese Boasson Hagen, su Greipel e Sagan. Tradito il pronostico, che voleva una riedizione della sfida di ieri tra Cavendish ed Oscar Freire. Ma, Boasson Hagen, compagno di squadra dello stesso Cavendish, è vincitore più che degno: nella corsa dei due mari aveva già vinto nel 2010 a San Benedetto del Tronto. E c'è da scommettere che il campione norvegese sarà protagonista indiscusso anche delle classiche del nord. Sul passo ha pochi rivali, mentre in volata, come ha confermato oggi, possiede uno spunto notevole.

giovedì 8 marzo 2012

Tirreno - Adriatico: trionfa Cavendish su Freire ad Indicatore. Per Cavendish, 80 vittorie tra i professionisti

Ancora Mark Cavendish. L'asso britannico (80 vittorie tra i professionisti) s'impone in volata nella seconda tappa della Tirreno - Adriatico, conclusa ad Indicatore, precedendo Oscar Freire, che rinveniva alla sua destra. Ordine d'arrivo di assoluto prestigio nella corsa dei due mari. Di sicuro, Cavendish, campione del mondo in carica, e Freire si contenderanno i prossimi traguardi veloci, con lo sguardo fisso sulla Sanremo. Sconfitto di giornata Farrar, terzo, uscito troppo presto allo scoperto, che ha finito per tirare la volata allo stesso Cavendish.

giovedì 26 gennaio 2012

San Luis: vince Contador su Leipheimer

Argentina, San Luis, primo arrivo in salita, vince Alberto Contador su Leipheimer. Nemmeno fosse un arrivo del Tour de France o del Giro d'Italia. Mi spiego. Si pensava che la partecipazione alla breve corsa a tappe argentina servisse a rifinire la preparazione dei corridori in vista della lunga stagione ciclistica. Quest'anno, infatti, ci saranno anche le Olimpiadi. In passato, a gennaio nemmeno si correva. Un tempo si cominciava con il Trofeo Laigueglia, con la Tirreno - Adriatico o con la Parigi - Nizza, spesso con la Milano - Sanremo il giorno di San Giuseppe, 19 marzo! Ora, si parte subito a pieno ritmo. E, il che stupisce, i grandi del gruppo entrano subito in forma. La strada s'impenna un poco sotto i pedali, ed ecco che Contador scatta e fa il vuoto. Primo già a gennaio. In Argentina. Quanto è cambiato il ciclismo!