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martedì 6 ottobre 2020

Giro d'Italia 2020: a Villafranca Tirrena vince Demare

Dopo i fuochi d'artificio sull'Etna, oggi quarta tappa del Giro d'Italia 2020, da Catania a Villafranca Tirrena, 140 km, con Gran Premio della montagna di terza categoria grosso modo a metà percorso, che potrebbe favorire fughe. Altrimenti sarà arrivo in volata. Domani, la corsa rosa lascerà la Sicilia.

La cronaca.
Volata di gruppo e vittoria del francese Demare su Peter Sagan, ancora senza successi in questo 2020. Si ritira il gallese Geraint Thomas, tra i grandi favoriti della vigilia. Almeida resta in maglia rosa, aumentando a 2" il suo vantaggio su Caicedo. 

venerdì 24 luglio 2020

Giro d'Italia 2020: si parte dalla Sicilia

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Allora, si partirà, il giorno 3 di ottobre dalla Sicilia. Il Giro d'Italia 2020, riprogrammato fuori stagione a causa della tempesta scatenata dal Covid, comincerà con una cronometro di 15 km da Monreale a Palermo. Seconda tappa da Alcamo ad Agrigento, nella cornice incantata della Valle dei Templi. Poi, si prende quota nella terza frazione, con partenza da Enna ed arrivo sull'Etna, a Piano Provenzana, dove gli uomini di classifica non potranno nascondersi. Infine, quarta tappa siciliana da Catania a Villafranca Tirrena.

Quattro tappe tutte in Sicilia, io non le ricordo. Ed è probabile che farà ancora caldo, i primi giorni di ottobre. L'organizzazione delle restanti tappe deve ancora definirsi e non sarà facile. Perché in alta montagna, al Centro e vieppiù al Nord, potrebbe incontrarsi un tempo avverso. L'Italia, però, ha mille possibilità di fornire un percorso comunque affascinante e competitivo, anche in autunno.


mercoledì 9 maggio 2018

Giro d'Italia 2018: a Santa Ninfa vince Enrico Battaglin, secondo Visconti

Quinta tappa del Giro d'Italia 2018, ancora in terra siciliana, da Agrigento a Santa Ninfa, in provincia di Trapani, 475 m sul livello del mare. Movimenta la corsa una fuga di quattro corridori, che scappano via dal principio. Quando mancano 22 km all'arrivo, Vendrame si avvantaggia sui tre compagni di fuga, mentre il plotone comincia ad aumentare l'andatura. Il gruppo torna compatto a pochi chilometri da Santa Ninfa. Perde contatto Miguel Angel Lopez. Pozzovivo resta allo scoperto a 1,8 km dalla vetta. I grandi si studiano. Scatta Ulissi in vista del triangolo rosso. Lo segue Pozzovivo. Vince Enrico Battaglin, alla terza affermazione in carriera sulle strade del Giro, secondo Giovanni Visconti. Domani, si sale sull'Etna. E si capirà, se non altro, chi, il Giro, non potrà vincerlo. Capitolo Froome: o è un grande attore o domani perderà almeno un minuto.

lunedì 7 maggio 2018

Giro d'Italia 2018: 4^ tappa Catania-Caltagirone. I favoriti

Domani, dopo il riposo odierno dedicato al trasferimento da Israele alla Sicilia, riprenderà il Giro d'Italia 2018. Con una tappa, la quarta, piuttosto impegnativa, per lunghezza, 198 km, caldo atteso sulle strade, percorso vallonato e finale con uno strappo di 1 km a pendenze superiori al 10%. Difficile che una fuga possa arrivare al traguardo. Difficile che i grandi del gruppo possano nascondersi. Il Thibaut Pinot, ammirato al Tour of the Alps, sarebbe il naturale favorito. Ma, anche Pozzovivo potrebbe dire la sua. Da non escludere, però, azioni da finisseur di corridori come Visconti.

domenica 6 maggio 2018

Giro d'Italia 2018: bis di Viviani a Eilat

Bis di Viviani a Eilat. Nettamente più forte della concorrenza. Resta presto allo scoperto e vince la volata in rimonta. Domani, giorno di riposo. Martedì, il Giro d'Italia 2018 ripartirà dalla Sicilia.

mercoledì 22 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: a Vicenza bis di Visconti, che trionfa ancora dopo l'impresa del Galibier

Giro d'Italia 2013, diciassettesima tappa, da Caravaggio a Vicenza, ultima frazione destinata alla ruote veloci ancora rimaste nel gruppo. Favorito più che mai Cavendish, alla ricerca della quinta vittoria in questa edizione del Giro. Numerosi tentativi di fuga, tutti rintuzzati. Fino alla grande azione di Visconti, rinato dopo l'impresa compiuta domenica sul Galibier: il male oscuro, che gli aveva a lungo tarpato le ali, è definitivamente alle spalle. Ed è motivo di gioia per tutti gli appassionati di ciclismo. Uno splendido assolo del tre volte campione italiano (2007, 2010 e 2011) per il bis in questo Giro. A Visconti, siciliano, la tappa, a Nibali, siciliano sempre la maglia rosa.

domenica 19 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: Visconti trionfa sul Galibier, Nibali tiene la maglia rosa. La storia di due campioni siciliani

Due campioni siciliani, entrambi venuti al nord per imparare il mestiere di ciclista. Entrambi dotati di un grande talento, ad oggi, Nibali ha raccolto assai più di Visconti. Classe '84 il primo, classe '83 il secondo. Se Nibali ha vinto una Vuelta, ha collezionato podi al Giro ed al Tour e sta vincendo in pompa magna questo Giro d'Italia 2013, Visconti, poco più di venti vittorie in carriera, ha sempre dato il meglio di se stesso nella prove in linea. Tanto che i suoi successi più importanti sono stati tre campionati italiani. Lo scorso anno, al Giro, Visconti fu costretto al ritiro da quel male oscuro, la depressione, che gli aveva tolto la voglia di gareggiare. Ritrovata a fatica in mesi difficili, stentati, a combattere con un nemico insidioso, perché nascosto, sfuggente, indecifrabile. E' tornato in sella, a macinare chilometri, fino all'impresa odierna, l'assolo su una salita mitica del ciclismo, il Galibier, teatro dei sogni a due ruote. Più del Tour de France che del Giro d'Italia, a dire il vero. Nibali, in maglia rosa, ha accorciato la distanza che lo separa dal trionfo finale. La Sicilia domina il Giro d'Italia 2013.