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sabato 10 febbraio 2024

Roma-Inter 2-4. Clamorosa rimonta nerazzurra

L'Inter passa in vantaggio con Acerbi, di testa. Pareggia poco dopo, sempre di testa, Mancini, sfuggito alla marcatura di Pavard. Raramente ho visto l'Inter così in difficoltà. Calhanoglu davvero sotto tono. El Shaarawi s'infila nel vuoto della destra nerazzurra e segna in contropiede il gol del vantaggio giallorosso. Entra un'Inter diversa nella ripresa. Più decisa, più ordinata. Darmian serve a Thuram la palla che vale il pareggio. Poco dopo, l'Inter sfonda a sinistra, cross e Angelino, nel tentativo di anticipare Thuram, fa autogol. Inter 3, Roma 2. Acerbi, infortunato  lascia il posto a De Vrij. È Bastoni, ispirato da Arnautovic, nel finale, a fissare il punteggio sul 4-2 per l'Inter, che prima aveva sciupato altre tre o quattro occasioni per segnare, perdendosi in qualche giocata troppo leziosa. Grande rimonta. Grande vittoria,  soprattutto perché ottenuta dopo un primo tempo tra i meno brillanti della stagione. L'Inter di Simone Inzaghi ha carattere. 

sabato 4 dicembre 2021

Roma-Inter 0-3: Calhanoglu, Dzeko, Dumfries

L'Inter parte con Correa al posto di Lautaro. Vantaggio precoce dei nerazzurri: Calhanoglu segna direttamente da calcio d'angolo, con il pallone che passa tra le gambe di un incerto Rui Patricio. L'Inter raddoppia con Dzeko dopo bellissima combinazione tra Perisic, Correa e Calhanoglu. L'Inter domina letteralmente il campo ed è difficile capire dove finiscano i meriti nerazzurri e dove comincino i limiti giallorossi, pure evidenti. Chiude il primo tempo sul 3-0, segnato di testa, in tuffo, da Dumfries, che raccoglie un preciso traversone di Bastoni. Nella ripresa il risultato non cambia. Da registrare soltanto l'infortunio di Correa.

domenica 10 gennaio 2021

Roma-Inter: 2-2. Vidal e Conte frenano l'Inter

Partita decisiva all'insopportabile orario delle 12:30 di domenica. La Roma ospita l'Inter, obbligata a vincere dopo il solito rigoroso successo di ieri sera del Milan. Ma, la Roma è, con l'Atalanta, la squadra più in salute del campionato. 

La cronaca: l'Inter va sotto, gol di Pellegrini, pareggia e passa in vantaggio, con Skriniar e Hakimi - sempre più goleador aggiunto - e viene raggiunta a quattro minuti dallo scadere da Mancini. Pessimo l'ingresso di Vidal, il cui liscio si associa alla vasta collezione di errori stagionali. Un punto sul campo della Roma sarebbe stato anche buono, senza la brutta sconfitta rimediata in settimana dalla Samp. Conte anche oggi ha sbagliato i cambi. La sua insistenza su Vidal diventa sempre meno comprensibile. Al netto di questo, all'Inter ha fallito quasi tutte le partite decisive. Purtroppo. 

lunedì 20 luglio 2020

Inter di Conte senza furore


  • La carriera di Conte è a un bivio. Solo la vittoria dell'Europa League potrà riportarla in linea di galleggiamento. Da tre anni a questa parte, uno dei quali trascorso a riposo, Conte ne imbrocca poche. Non rinunzia alla difesa a tre. Mai. Insiste nella costruzione del gioco dal basso, sebbene questa, spesso, risulti lenta, prevedibile e stucchevole.
  • Faccio subito un esempio. Ieri, ha giocato a tre anche la Roma. Però con giocatori adatti ad interpretare lo schema. Kolarov, ha il piede e la corsa, nonostante l'anagrafe, per essere un eccellente mezzo sinistro. L'Inter, con il fraseggio, si fa per dire, dei difensori ha soltanto sprecato tempo. Ricorrendovi anche nei minuti finali, quando un assalto, anche confuso ma veemente, avrebbe dato migliori esiti.
  • Ed è questo il punto. Questa squadra non ha tracce del furore contiano. Appare compassata. Eppure ieri, almeno sulla carta, c'era la possibilità se non di riaprire il discorso scudetto, almeno di lasciarlo aperto. Ben sapendo che poco sarebbe cambiato. Non è bastato per vedere un'Inter determinata e concentrata. I due gol della Roma sono la fotografia di una squadra slegata quando difende. Io, questo gran lavoro di Conte, non lo vedo. 

domenica 19 luglio 2020

Roma-Inter: 2-2. Conte non vince, la Serie A perde

L'Inter cercherà di ritornare al secondo posto solitario, dopo essere stata raggiunta dall'Atalanta, che ha pareggiato con il Verona. La Roma, però, è in un buon momento. Per Conte, è la prova del 9, dopo tanti scontri diretti falliti in stagione. Vincere servirebbe anche a mettere un po' di pressione alla Juve. Così, tanto per provare l'effetto che fa.

E invece no. Solo un pareggio strappato nel finale con un rigore del subentrato Lukaku. L'Inter non vince le partite decisive. Con Conte, è andata sempre così, in questa stagione. Sprecato il vantaggio iniziale di De Vrij. La Roma pareggia con Spinazzola e Handanovic fuori posizione a ricordare la sua modestia tecnica, e passa in vantaggio con Mkhitaryan. Appena affonda centralmente, la Roma scava una voragine.

Accade almeno cinque o sei volte, senza che Conte trovi contromisure. Nessuna pressione alla Juve. Che pure avrebbe perso e perderà altri punti.

Pessima partita di Skriniar. Due parole su Sanchez: grande giocatore, che però segna poco da tre anni. Ma che senso ha farlo giocare spalle alla porta? Da una palla che non ha tenuto è partito il contropiede del 2-1 giallorosso.

Da ultimo, la direzione arbitrale. Il gol di Spinazzola andava annullato per precedente fallo ai danni di Lautaro Martinez. Non averlo fatto, dopo aver rivisto le immagini nitidissime del VAR è inspiegabile. E inaccettabile. E ingiustificabile.