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mercoledì 17 aprile 2024

Liegi-Bastogne-Liegi 2024: favoriti. Pogacar o Van der Poel?

Sarà assente Remco Evenepoel, il vincitore delle ultime due edizioni della classica belga, con la conseguenza che i favori del pronostico per la prossima Liegi-Bastogne-Liegi sono da dividere, anzitutto, tra Pogacar e Van der Poel, che sogna uno storico tris dopo Fiandre e Roubaix. Ecco il borsino dei favoriti

  1. Pogacar *****
  2. Van der Poel ****
  3. Pidcock ***
  4. Hirschi ***
  5. Buitrago **
  6. Benoot **
  7. Skjelmose **
  8. Madouas **
  9. Kwiatkowski *
  10. Bardet *
  11. Guillaume Martin *
  12. Van Gils *
  13. Stephen Williams *
  14. Cosnefroy *

sabato 16 marzo 2024

Milano-Sanremo 2024: vince Philipsen

Ripresa la fuga di giornata appena prima dell'ascesa del Poggio. Ritmo sostenuto. Wellens tira il gruppo davanti a Pogacar, marcato da Van der Poel. Poi Bettiol e anche un ottimo Trentin. C'è anche Alaphilippe. Parte Pogacar a 900 m dalla cima del Poggio. Van der Poel lo segue, con Bettiol e Ganna. Pogacar si rialza. Poi riparte e guadagna qualche metro. Van der Poel non molla. Discesa verso Sanremo. Si accoda Pidcock. Poi Mohoric, che parte in contropiede e si avvantaggia di qualche secondo. Van der Poel prova a ricucire. Allunga Sobrero. Fasi concitate. Pidcock lo riprende. Volata. Vince Philipsen in rimonta davanti a Matthews e Pogacar. Poi,  Pedersen quarto e Bettiol quinto. Si rivede ad alti livelli Alaphilippe, nono. Decimo Van der Poel, decisivo nel successo di Philipsen. 

sabato 2 marzo 2024

Strade Bianche 2024: trionfa Pogacar

Oltre ottanta chilometri di fuga. Tadej Pogacar regala un'impresa da ciclismo antico e trionfa, per la seconda volta, alle Strade Bianche. È il ciclista più forte e completo della sua generazione. 

venerdì 9 febbraio 2024

Milano-Sanremo 2024: favoriti

Si correrà sabato 16 marzo, l'edizione 2024 della Milano-Sanremo.  Ecco il borsino dei favoriti, senza che siano ancora ufficialmente noti i nomi dei partecipanti. Su tutti, il campione uscente Van der Poel, che come al solito in quest'inverno non ha riposato, dominando la stagione del cross.

* Aggiornamento dell'11 marzo 2024: il successo strepitoso di Pogacar alle Strade Bianche, lo promuove a primo antagonista di Van der Poel, scavalcando per ora Van Aert ed Evenepoel.
* Aggiornamento dell'11 marzo: aggiungo Vingegaard, fresco trionfatore alla Tirreno-Adriatico, e Milan, che, proprio nella corsa dei due mari ha dimostrato una straordinaria condizione: in un arrivo in volata, potrebbe essere l'uomo da battere.

  1. Van der Poel *****
  2. Pogacar *****
  3. Van Aert ****
  4. Evenepoel ***
  5. Ganna***
  6. Vingegaard ***
  7. J. Milan ***
  8. Pidcock **
  9. De Lie **
  10. Philipsen **
  11. Pedersen **
  12. Alaphilippe *
  13. Mohoric *

sabato 7 ottobre 2023

Giro di Lombardia 2023: tris di Pogacar

Assolo di Pogacar, per uno storico tris nella classica delle foglie morte. Secondo un ottimo Bagioli, terzo Roglic al Giro di Lombardia 2023. Soltanto nono Remco Evenepoel.

sabato 30 settembre 2023

Giro dell'Emilia 2023: vince Roglic

Un allungo negli ultimi 400 m della salita di San Luca permette a Roglic di conquistare il Giro dell'Emilia 2023. Battuti Pogacar e Simon Yates.

mercoledì 20 settembre 2023

Giro di Lombardia 2023: i favoriti, da Pogacar a Evenepoel

Sabato 7 ottobre, il Giro di Lombardia chiuderà, almeno simbolicamente, la stagione ciclista del 2023: 238 km con partenza da Como e arrivo a Bergamo. Pogacar cerca il tris, ma anche Roglic ed Evenepoel hanno serie speranze di successo. Thibaut Pinot, che un Lombardia l'ha vinto nel 2018, chiuderà la sua carriera da fantastico incompiuto. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Pogacar *****
  2. Roglic ****
  3. Evenepoel **** 
  4. Enric Mas ***
  5. Mollema **
  6. Carapaz **
  7. Thibaut Pinot **
  8. Kwiatkowski **

domenica 6 agosto 2023

Glasgow 2023: vince Van der Poel

Sulle strade di Scozia, trionfa Mathieu Van der Poel, figlio e nipote d'arte di due campioni, che si fermarono entrambi al secondo posto in un mondiale: il nonno Poulidor, nel 1974, il padre Adrie Van der Poel, nel 1983. Lui, Mathieu Van der Poel, ce l' ha fatta, invece, a salire sul gradino più alto del podio ed è il campione del mondo di ciclismo del 2023,  anno magicoin cui ha alzatole braccia anche alla Sanremo e alla Roubaix. Secondo, il rivale di sempre, Van Aert, che aggiunge un altro rimpianto alla sua vasta collezione di delusioni agonistiche. È un campione il belga, ma senza l'istinto del dominatore. Che appartiene invece a Van der Poel, protagonista di un magnifico assolo nel finale. Van Aert è giunto al traguardo con 1'37" di ritardo. Terzo Pogacar, indomabile anche su un percorso poco adatto alle sue caratteristiche, quarto Pdersen. Bettiol, primo degli italiani, è decimo.

lunedì 31 luglio 2023

Mondiali di ciclismo 2023: i favoriti

Domenica prossima, 6 agosto, a Glasgow, si correrà per il titolo mondiale di ciclismo su strada. Percorso adatto a passisti veloci, sulla carta. Ecco il borsino dei favoriti. Evenepoel, campione uscente, è il miglior passista in attività ma non è velocissimo, anche se a San Sebastian, sabato scorso, ha battuto Pello Bilbao allo sprint. Il belga è capace di attacchi straordinari anche da molto lontano e, pensiero mio, è di un'altra categoria rispetto agli altri. Il problema sarà strategico prima e tattico poi: il Belgio ha tre tenori, considerati, oltre a Evenepoel, Van Aert e Philipsen. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Evenepoel *****
  2. Van der Poel ****
  3. Van Aert ****
  4. Philipsen ***
  5. Pedersen ***
  6. Asgreen ***
  7. Pogacar **
  8. Laporte **
  9. Trentin**
  10. Matthews **
  11. Alaphilippe *
  12. Demare *
  13. Pidcock *
  14. Mohoric *
  15. Ganna *


 

sabato 22 luglio 2023

Vingegaard vince il Tour de France 2023. A Pogacar l'arrivo a Le Markestein

Pogacar vince la ventesima tappa del Tour de France 2023, con arrivo sui Vosgi a Le Markestein. Secondo Gall, bravo, che chiude ottavo nella generale. Il Tour de France, per la seconda volta consecutiva, lo vince Vingegaard, con circa 7 minuti e mezzo di vantaggio su Pogacar. Terzo Adam Yates, al primo podio in un grande giro. Quarto, il suo gemello, Simon Yates. Thibaut Pinot, al suo ultimo Tour, è undicesimo: resta il ciclista più romantico della sua generazione. 

mercoledì 19 luglio 2023

TDF 2023: a Courchevel vince Gall

Il Tour de France 2023, dopo il colpo al mento ricevuto ieri dalla prestazione clamorosa di Vingegaard, riparte con la diciassettesima tappa Da Saint-Gervais Mont-Blanc, Courchevel, 165,7 km a arrivo sopra i 2.000 metri di altitudine. Quattro Gpm, con l'horse categorie del Col de la Loze. Terreno per sommuovere la classifica ci sarebbe, ma ci vorrano anche le gambe. Va via una fuga. Ma è dietro che succede tutto. Pogacar va in crisi e perde altri minuti da  Vingegaard, che ha il Tour nelle mani. Il successo di tappa va all'ottimo Gall. Secondo Simon Yates. 

I dubbi su Vingegaard

Della prestazione sbalorditiva di ieri, spintasi oltre i limiti fisiologici conosciuti, ho già scritto. E hanno scritto tutti. Vingegaard, che ha tono sobrio e garbato, già qualche giorno fa aveva detto che i dubbi su di lui e le sue prestazioni, come sulle prestazioni di altri corridori, sono legittimi e persino utili al ciclismo. Io, francamente, penso che abbia molto talento, Vingegaard. Certe prestazioni sono impossibili senza una solidissima base di talento. Il dubbio su Vingegaard è lo stesso che mi suscitò Indurain: il salto repentino a risultati straordinari, non pronosticati e non annunciati. Ora, Vingegaard, classe 1996, passa al professionismo nel 2019. La sua prima grande corsa tappe è la Vuelta a Espana del 2020: arriva quarantaseiesimo a 1h e 57' dal vincitore Roglic. Nel 2021, al Tour de France, è già secondo, a 5'20" da Pogacar. Ecco, un miglioramento di questo tipo, nello spazio di un anno, è eccezionale, nel senso proprio di rottura delle regole della normalità. Insomma, di solito, non succede. Di qui, i miei dubbi. Ma, i campioni sono capaci di risultati fuori norma. I 4,3 secondi al km guadagnati su Pogacar nella sedicesima tappa del Tour de France 2023, ieri, sono di nuovo qualcosa di mai visto, di mai osservato. Di più, però, non si può dire.

martedì 18 luglio 2023

TDF 2023: a Combloux trionfa Vingegaard: 1'38" a Pogacar

Cronometro letteralmente dominata, qualcosa di paragonabile alla cronometro del Lussemburgo stravinta da  Miguel Indurain nel 1992. Nella sedicesima tappa del Tour de France 2023, 22,4 km contro il tempo da Passy a Combloux, Vingegaard travolge la concorrenza e infligge un distacco di 1'38" al grande rivale Pogacar e addirittura 2'51" al compagno di squadra Van Aert. In classifica generale, ora Vingegaard ha un vantaggio di 1'48" su Pogacar e un'ipoteca forte sul successo finale a Parigi. Per rovesciare il suo trono, Pogacar dovrà attaccare da lontano, assumendosi anche il rischio di andare in crisi.

 

Tornando alla prestazione sbalorditiva di oggi, Vingegaard ha guadagnato 4,3 secondi al chilometro su Pogacar, uno che può considerarsi uno specialista contro il tempo ed è un campione autentico ed epocale. Nella cronometro del Lussemburgo che citavo sopra, Indurain diede 3' a De Las Cuevas in 65 km, guadagnando 2,7 secondi al chilometro. Sicché, a ben riflettere, quel che ha fatto oggi Vingegaard è davvero pazzesco.

domenica 16 luglio 2023

TDF 2023: sul Saint-Gervais Mont-Blanc vince Poels

Quindicesima tappa del Tour de France 2023, Alpi e arrivo sul Saint-Gervais Mont-Blanc. Va via una fuga con più di trenta corridori con Van Aert, Soler, Thibaut Pinot, Skjelmose, Ciccone. Il gruppo maglia gialla lascia fare. Si avvantaggiano sulla penultima ascesa di giornata, Van Aert, Poels e Soler. Poi Poels resta da solo e vince, con oltre due minuti su Van Aert, che colleziona l'ennesimo piazzamento. Pogacar, pur scortato da un ottimo Adam Yates e dallo stesso Soler, una volta ripreso, non riesce a staccare un solidissimo Vingegaard, che chiude la seconda settimana di questo Tour con la maglia gialla. Domani, secondo e ultimo giorno di riposo.

sabato 15 luglio 2023

TDF 2023: a Morzine vince Carlos Rodriguez

Tanto rumore per nulla, nella quattordicesima tappa del Tour de France 2023, da Annemasse a Morzine. Scatti su scatti fruttano, tra abbuoni di montagna e sul traguardo, solo un secondo della maglia gialla Vingegaard su Pogacar, secondo di giornata proprio davanti al danese. A vincere è il giovane e promettente spagnolo Carlos Rodriguez, che torna sui Vingegaard e Pogacar dopo lo scollinamento del Col de Joux Plane e li stacca in discesa. Rodriguez scavalca Hindley al terzo posto della classifica generale. 

venerdì 14 luglio 2023

TDF 2023: sul Grand Colombiere vince Kwiatkowski

Tredicesima tappa del Tour de France 2023: frazione breve di soli 138 km, che culmina con la lunga ascesa sul Grand Colombiere, salita corse categorie del Massiccio del Giura. Va via una fuga, ma la Uae Emirates non consente che prende il largo, perché Pogacar ha voglia di vincere la tappa e di riprendersi la maglia gialla, Vingegaard permettendo. Vince il fuggitivo Kwiatkowski, che fa valere esperienza e quarti di nobiltà ciclistica. Pogacar guadagna, con accelerazione finale, qualche secondo su Vingegaard, che resta in giallo. Pinot perde 2/3 del tempo che aveva recuperato ieri e scivola all'undicesimo posto della classifica generale. 

domenica 9 luglio 2023

TDF 2023: sul Puy-de-Dôme vince Woods

Nona tappa del Tour de France 2023. Sul Puy-de-Dôme, vince il canadese Woods, uno dei fuggitivi di giornata. Dietro, tra i grandi, Pogacar guadagna una manciata di secondi su Vingegaard, che conserva conserva la maglia gialla. Domani, primo giorno di riposo. 

giovedì 6 luglio 2023

TDF 2023: Pogacar trionfa sul Cauterets. Decimo successo di tappa al Tour per il campione sloveno

Sesta tappa, ancora sui Pirenei, del Tour de France 2023, da Tarbes a Cauterets-Cambasque, per 144,9 km. Dopo il terremoto in classifica generale, suscitato dalla frazione di ieri, cosa potrà succedere oggi, quando i corridori dovranno scalare il Col d'Aspin e il mitico Tourmalet, prima dell'ascesa finale lungo il Cauterets?

Van Aert anima una nuova fuga. E tira lungo tutto il Tourmalet. Dietro, proprio lungo l'ascesa alla mitica cima pirenaica, Vingegaard, dopo le accelerazioni dei compagni di squadra Kelderman e Kuss, scatta. Lo segue solo Pogacar. A mano a mano, riprendono tutti i fuggitivi. Restano da soli negli ultimi chilometri della salita del Cauterets. A 2,7 km dall'arrivo, scatto tremendo di Pogacar, cui Vingegaard non riesce a rispondere. Trionfa Pogacar, Vingegaard gli cede 24", ma prende la maglia gialla a scapito di Hindley. Il campione danese guida la classifica generale, dopo sei tappe, con 25" su Pogacar, al decimo successo di tappa alla Grande Boucle, e 1'34" su Hindley. Tour bellissimo, che promette nuovi avvincenti capitoli del duello tra Vingegaard e Pogacar. Per finire, giornataccia per Ciccone, dopo la gloria di ieri: precipita in classifica dal terzo al ventiduesimo posto.

mercoledì 5 luglio 2023

TDF 2023: a Laruns per Hindley tappa e maglia gialla

Tappa spettacolare, la quinta del Tour de France 2023, da Pau a Laruns, 163 km: i Pirenei accendono la corsa. Van Aert anima una fuga di una ventina di corridori, nella quale entra anche Hindley, vincitore del Giro d'Italia 2022. Che a lungo andare resta solo. Dietro, sul Col de Marie-Blanque, Vingegaard stacca Pogacar, che pare in seria difficoltà. I fuggitivi vengono tutti ripresi con l'eccezione di Hindley. A inseguire Vingegaard, Buchmann e Giulio Ciccone e il sorprendente Gall. Pogacar insegue a un minuto, marcato da Sepp Kuss. Hindley trionfa e veste anche la maglia gialla. Per il successo finale a Parigi, tutti dovranno fare i conti con lui. Ciccone è secondo, Gall terzo, Vingegaard quinto. Pogacar, solo ottavo, cede 1'04" a Vingegaard. Ora, in classifica generale Vingegaard, secondo, ha un ritardo di 47" da Hindley. Terzo, a sorpresa, Ciccone, a 1'03" dalla maglia gialla!

sabato 1 luglio 2023

TDF 2023: a Bilbao vince Adam Yates, che veste la maglia gialla

Le Tour de France 2023🚴

Prima tappa del Tour de France 2023: 182 km da Bilbao a Bilbao, Spagna, Paesi Baschi, Golfo di Biscaglia. Frazione vallonata, con 5 Gpm di media difficoltà e arrivo in leggera ascesa. Adatto, sulla carta, ad Alaphilippe, Van der Poel, Van Aert e Pidcock. Ma anche a Pogacar. 

Tappa selettiva interpretata con coraggio. Tanti perdono terreno. Enric Mas cade e si ritira. Cade anche Carapaz, che giungerà al traguardo con oltre 15 minuti di ritardo. Davanti restano i gemelli, ma non compagni di squadra, Adam e Simon Yates. Dopo essersi attardati sull'ultima cote, rientrano e vanno via in discesa. Vince Adam Yates, che resta solo a 400 metri dal traguardo. Simon è secondo. Terzo, a regolare il gruppo dei migliori, Pogacar. Inizio folgorante del Tour. Quarto un brillante Thibaut Pinot.