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venerdì 15 ottobre 2021

I migliori ciclisti australiani della storia

Propongo una classifica a punti dei migliori ciclisti australiani della storia. Guida Cadel Evans. Classifica in corso di aggiornamento aggiornata al 18 marzo 2024.

  • Tour de France:                                            


 1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti                          

    • Giro d'Italia:


    1. 300 punti 2. 150 punti 3. 100 punti 4. 80 punti 5. 70 punti 6. 60 punti 7. 50 punti 8. 40 punti 9. 30 punti 10. 20 punti    



    • Vuelta a Espana:



    1. 200 punti 2. 100 punti 3. 80 punti 4. 70 punti 5. 60 punti 6. 50 punti 7. 40 punti 8. 30 punti 9. 20 punti 10. 10 punti    



    • Campionato del mondo:



    1. 100 punti 2. 70  punti 3. 60 punti 4. 50 punti 5. 40 punti 6. 30 punti 7. 20 punti 8. 10 punti 9. 8 punti 10. punti    



    • Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:

    1. 60 punti 2. 54 punti 3. 48 punti 4. 42 punti 5. 36 punti 6. 30 punti 7. 24 punti 8. 18 punti 9. 12 punti 10. 6 punti      


    • Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Classica di Amburgo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):


    1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti



    • Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Giro di Germania, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia):


    1. 40 punti

    • Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Klasica Primavera, Gran Premio Cantone Argovia, Down Under Classic):


    
    1. 30 punti


    • Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)

    • Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia, Eneco Tour, Uae Tour, Giro di Sicilia, Giro della California) 
    1. 25 punti
    • Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):


    per ogni vittoria al Tour: 15 punti
    per ogni vittoria al Giro: 12 punti
    per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti



    1. Cadel Evans (Australia): 2.087 punti (2001-2015): 1.000 punti al Tour de France (una volta primo, due volte secondo, una volta quarto, una volta settimo, una volta ottavo), 210 punti al Giro d'Italia (una volta terzo, una volta quinto, una volta ottavo), 150 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo, una volta quarto), 140 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta quinto), 102 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo), 78 punti al Giro di Lombardia (una volta quarto, una volta sesto, una volta decimo), 90 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, una volta secondo), 80 punti al Giro di Romandia (due volte primo), 50 punti al Giro dell'Austria (due volte primo), 40 punti alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali (una volta primo), 40 punti alla Tirreno-Adriatico (una volta primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 40 punti al Giro del Trentino (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour de France (una vittoria di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (una vittoria di tappa)

    2. Phil Anderson (Australia): 1.452 punti (1980-1994): 330 punti al Tour de France (due volte quinto, una volta nono, due volte decimo), 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 8 punti al campionato del mondo (una volta nono), 24 punti alla Milano-Sanremo (una volta settimo), 120 punti al Giro delle Fiandre (due volte secondo, una volta nono), 180 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo, una volta nono), 66 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo, una volta ottavo), 50 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo), 50 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo), 90 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una vota secondo), 80 punti al Giro del Mediterraneo (due volte primo), 40 punti al Giro del Delfinato (una volta primo), 40 punti al Giro di Danimarca (una volta primo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 40 punti alla Settimana ciclistica internazionale (una volta primo), 80 punti al Giro di Gran Bretagna (due volte primo) 25 punti alla Settimana Catalana (una volta primo), 25 punti al Giro dell'Irlanda (una volta primo), 30 punti alla H3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti alla Milano-Torino (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa)

    3. Robbie McEwen (Australia): 856 punti (1996-2012): 110 punti al campionato del mondo (una volta secondo, una volta quinto), 60 punti al campionato australiano (due volte primo), 42 punti alla Milano-Sanremo (una volta quarto), 50 punti alla Classica di Amburgo (una volta primo), 150 punti alla Parigi-Bruxelles (cinque volte primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 60 punti alla Down Under Classic (due volte primo), 30 punti alla Attraverso le Fiandre (una volta primo), 180 punti per vittorie di tappa al Tour (dodici vittorie di tappa), 144 punti per vittorie di tappa al Giro (dodici vittorie di tappa)

    4. Michael Matthews (Australia): 717 punti (2011-): 200 punti al campionato del mondo (una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo), 20 punti al campionato australiano (una volta secondo), 246 punti alla Milano-Sanremo (una volta secondo, due volte terzo, una volta quarto, una volta sesto, una volta settimo), 30 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo), 42 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quarto), 30 punti al Gran Premio di Montreal (una volta primo), 50 punti alla Vuelta alla Rioja (due volte primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tre vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

    5. Richie Porte (Australia): 695 punti (2010): 250 punti al Tour de France (una volta terzo, una volta quinto), 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 20 punti al campionato australiano (due volte terzo), 60 punti al Giro della Svizzera (una volta primo), 80 punti alla Parigi-Nizza (due volte primo), 40 punti al Giro di Catalogna (una volta primo), 40 punti al Giro del Trentino (una volta primo), 40 punti al Giro di Romandia  (una volta primo), 40 punti al Giro del Delfinato (una volta primo), 25 punti al Giro dell'Algarve (una volta primo), 50 punti al Tour Down Under (due volte primo) [carriera ancora in corso]

    6. Simon Gerrans (Australia): 683 punti (2005-2018): 105 punti al campionato del mondo (una volta secondo, una volta sesto, una volta decimo),  90 punti al campionato australiano (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo),  60 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo), 96 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta sesto, una volta decimo), 90 punti all'Amstel Gold Race (tre volte terzo), 30 punti alla Classica di Amburgo (una volta terzo), 100 punti al Tour Down Under (quattro volte primo), 30 punti al Gran Premio Industria, Commercio e Artigianato (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Montreal (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

    7. Stuart O'Grady (Australia): 627 punti (1995-2013): 80 punti al campionato del mondo (una volta quarto, una volta sesto), 50 punti al campionato australiano (una volta primo, una volta secondo), 132 punti alla Milano-Sanremo (una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta decimo), 54 punti al Giro delle Fiandre (una volta terzo, una volta decimo), 96 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta quinto), 50 punti alla Classica di Amburgo (una volta primo), 60 punti alla Parigi-Tours (due volte terzo), 40 punti al Giro di Gran Bretagna (una volta primo), 50 punti al Tour Down Under (due volte primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)

    8. Jai Hindley (Australia): 569 punti (2018-  ): 70 punti al Tour de France (una volta settimo), 450 punti al Giro d'Italia (una volta primo, una volta secondo), 10 punti alla Vuelta a Espana (una volta decimo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

    9. Michael Rogers (Australia): 408 punti (2001-2016): 50 punti al Tour de France (una volta nono), 60 punti al Giro d'Italia (una volta sesto), 20 punti al campionato australiano (una volta secondo), 54 punti al Giro della Svizzera (una volta secondo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 40 punti al Giro di Germania (una volta primo), 40 punti al Giro dell'Andalusia (una volta primo), 25 punti alla Route du Sud (una volta primo), 25 punti al Giro della California (una volta primo), 25 punti al Tour Down Under (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa)

    10. Caleb Ewan (Australia): 404 punti (2015-): 114 punti alla Milano-Sanremo (due volte secondo, una volta decimo), 90 punti alla Classica di Amburgo (una volta primo, una volta secondo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 25 punti alla Vuelta alla Rioja (una volta primo), 75 punti per vittorie di tappa al Tour (cinque vittorie di tappa), 60 punti per vittorie di tappa al Giro (cinque vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa) [carriera ancora in corso]





    venerdì 15 gennaio 2021

    Tour de France 1981: Hinault III. Nessun italiano al via!

    Dopo il forfait in maglia gialla durante quello del 1980, Bernard Hinault si presentò da grande favorito al Tour de France del 1981, avendo conquistato le precedenti edizioni del 1978 e del 1979. Sulla carta, i suoi avversari erano l'olandese Zoetemelk, vincitore l'anno prima, e il sommo scalatore belga Van Impe. Hinault vestì subito la maglia gialla, dominando il cronoprologo di Nizza, la cedette alla fine della cronometro a squadre della terza tappa in favore di Knetemann, che la conservò per quattro giorni, prima che la conquistasse il sorprendente australiano Phil Anderson sui Pirenei: nella tappa che arrivava a  Saint-Lary-Soulan il successo di giornata arrise a Van Impe. Hinault tornò padrone della corsa il giorno dopo, imponendosi nella cronometro di Pau e rimase in testa alla classifica fino alla fine, fino a Parigi, dove vinse il suo terzo Tour con 14'34" su Van Impe e 17'04" sul francese Robert Alban, mai così competitivo. Un dominio nettissimo, quello di Hinault, che ottenne anche quattro successi parziali, tre dei quali contro il tempo. Cinque tappe furono invece vinte dal velocissimo passista belga Freddy Maertens. Com'era già accaduto nell'edizione precedente, al Tour del 1981 non prese parte alcun corridore italiano. Allora, andava così. Eppure in quell'anno, Battaglin aveva realizzato la doppietta Vuelta a Espana/Giro d'Italia e, oltre a lui, anche i grandi duellanti Moser e Saronni avrebbero potuto andare almeno a caccia di tappe alla Grande Boucle. Non successe.