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domenica 7 ottobre 2018

Spal - Inter: 1-2. Doppietta di Icardi

Partita combattuta. La Spal pratica un buon calcio. L'Inter passa in vantaggio nel primo tempo con Icardi. E gestisce o prova a gestire. Miranda, sempre in affanno, commette un fallo da rigore. Concesso e non trasformato. Sempre Miranda, nella ripresa, perde la marcatura di Paloschi, che pareggia. Un filtrante di Perisic trova Icardi in area ferrarese, per il gol della vittoria. Prestazione insufficiente di Vrsaliko, Santon è tre volte più forte, di Miranda, come s'è detto, e di Nainggolan, molto impreciso al tiro e autore di scelte sconclusionate negli ultimi minuti. Detto questo, Vecino e Borja Valero, ma lo sappiamo dallo scorso anno, formano un centrocampo troppo poco dinamico.

domenica 28 gennaio 2018

L'Inter non vince più: Spal-Inter 1-1. Quella nerazzurra è una crisi di malavoglia

Spalletti segue la folla. Degli incompetenti. Tiene fuori Santon,  che gli sportivi del fantacalcio consideravano responsabile di qualche mezzo risultato dell'ultimo mese. Però, D'Ambrosio e Cancelo fanno un mucchio di errori. Di palleggio e di posizionamento. E ci scappa il gol, giusto, della Spal. Che pareggia, con Paloschi, una partita che non avrebbe meritato di perdere.  Avendo schiacciato l'Inter nella ripresa. Peraltro, il gol nerazzurro era stato un autogol. Nell'ultimo mese e mezzo, appena 4 gol in 7 partite per l'Inter. Sbagliato insistere con Candreva e, peggio ancora, con Eder. Meglio Karamoh o Rafinha, sia pure a mezzo servizio. Oggi  come oggi, manderei in panchina anche Icardi. Irritante. Taccio di Perisic, un gitante oggi, a Ferrara, per carità di patria.

domenica 17 gennaio 2016

Paloschi 50 gol in serie A

Sottovalutato. Dopo il folgorante esordio con il Milan, otto anni fa, Alberto Paloschi, professione centravanti, ha girato e fatto gavetta, trovanudo al Chievo la propria dimensione ideale. Mai in nazionale maggiore, a 26 anni, ha raggiunto oggi, gol all'Empoli il traguardo dei 50 gol in serie A. Un grande mestierante del gol, non spettacolare ma completo. Un pensiero, per gli Europei, Conte potrebbe farcelo, anche se Destro è in ripresa, Immobile farà bene al Toro, Balotelli, potenzialmente il migliore, è guarito dall'ennesimo infortunio e Pavoletti si sta imponendo al Genoa. Paloschi, ad ogni buon conto, la sua parte la fa sempre.

mercoledì 6 gennaio 2016

Vincono Fiorentina e Juve, cade il Milan, pari inutile per la Roma

Ilicic è oggi la miglior mezzala del campionato: una sua doppietta spiana la strada al successo della Fiorentina sul campo del Palermo. La Juve coglie l'ottava vittoria consecutiva contro il Verona, portandosi a due punti dalla Fiorentina per ora capolista solitaria, in attesa che giochino Inter e Napoli. Sconfitta interna del Milan contro il Bologna dell'ottimo Donadoni: pericola Mihajlovic. Passo falso della Roma contro il Chievo del sottovalutato Paloschi, anche oggi a segno. Garcia rischia la panchina.

lunedì 13 gennaio 2014

Una brutta Inter pareggia 1-1 con il Chievo. Il grande bluff di Thohir

Paloschi e Nagatomo, nel primo quarto d'ora. E' un pianto questa Inter dimessa e dimissionaria da se stessa di Tohir, il grande bluff. Senza soldi, quelli che Tohir non ha o non vuole investire, non si cantano messe. Questa è la verità. Pareggio imbarazzante contro il Chievo, altro che rilancio o riscossa. Era meglio Moratti, non c'è che dire. Almeno l'illusione di cambiare la squadra ci sarebbe stata. Ora, è svanita anche quella. Rolando, non quello di Roncisvalle, che impiega tre tocchi a stoppare, da solo, un pallone a campanile, è la fotografia della modestia assoluta della rosa attuale dell'Inter. Milito che non si regge in piedi raccoglie soltanto applausi di riconoscenza quando entra in campo. Mazzarri le prova tutte, anche con Ruben Botta, ma chi è? Almeno abbiamo evitato, come recita uno striscione, una figura da Milan. Ma, non siamo messi bene neanche noi.

giovedì 26 settembre 2013

Roma sola al comando, Juve aiutata, il Napoli rallenta. Laxalt è davvero forte

Non è il nuovo Recoba, che sarebbe troppo in assoluto e, relativamente al ruolo, Laxalt è soprattutto un'ala sinistra, resta il fatto che l'uruguaiano dell'Inter in prestito al Bologna non soltanto ha talento, questo si sapeva, ma anche personalità: doppietta all'esordio come l'indimenticabile Chino. Detto questo, la Roma vince in trasferta contro la Samp e resta sola al comando della classifica: cinque giornate sono ancora poche ma cominciano a raccontare qualche verità. I giallorossi, quest'anno, sono molto forti. Aiutata la solita Juve contro il Chievo: gol annullato a Paloschi in modo assurdo. Stupisce il pareggio interno del Napoli contro il Sassuolo: braccetto del tennista? Potrebbe essere. Si riprende la Lazio dopo il derby: splendido il gol di Hernanes, uno che la palla più che calciarla la schiaffeggia. Bravissimo. Stasera l'Inter se la vedrà con la Fiorentina. 

lunedì 28 gennaio 2013

Frena la Juve, cede la Lazio, vola il Napoli. Icardi è fortissimo

Polemiche a parte, la Juve non ha attaccanti di razza e si vede, produce tanto gioco e raccoglie assai meno. Pareggia con il Genoa ed il Napoli, vittorioso a Parma, torna a tre punti dai bianconeri. Passo falso casalingo della Lazio, battuta dal Chievo con gol di Paloschi, che, dopo qualche anno difficile, è tornato il bomber degli esordi. Vince ancora il Milan, mentre la Roma mostra la solita difesa colabrodo a Bologna. Si vocifera di un imminente esonero di Zeman: non tutte le colpe sono sue, perché in alcuni ruoli i giallorossi non hanno giocatori all'altezza, ma la fase difensiva resta per il boemo una sconosciuta. Goleada della Sampdoria contro il Pescara: Icardi, che proviene dalla cantera del Barcellona, ieri autore di una quaterna, è davvero fortissimo. Nel suo primo gol c'è tutto il repertorio di un grande attaccante, scatto, accelerazione, controllo del pallone, finta e tiro di freddezza e precisione. Non potrà che fare una grande carriera.

domenica 2 dicembre 2012

Inter di misura sul Palermo, derby alla Juve, tengono il passo Napoli, Lazio e Roma

L'Inter vince, ed era ora, di misura con il Palermo. Resta il problema della sterilità offensiva, tanto che i nerazzurri passano su autogol degli avversari. Proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno, se non altro Cassano rientrerà dalla squalifica per la sfida contro il Napoli, oggi a valanga sul Pescara. Il derby di Torino, purtroppo, è finito alla Juve, aiutata come al solito. Per gli uomini di Ventura, si è messa male dopo l'espulsione del primo tempo. Marchisio, doppietta per lui, si conferma uomo da partite che contano. El Shaarawi, e molti errori arbitrali, trascina il Milan alla vittoria contro il Catania: il giovanotto, debbo ripetermi, è un predestinato. Come Destro, che ormai si è sbloccato, e segna due volte nel successo della Roma. Da segnalare, infine, la tripletta di Paloschi nel successo del Chievo: sembrava che si fosse perso ed invece si sta ritrovando.

martedì 15 novembre 2011

L'Italia under 21 batte l'Ungheria per 2-0

Continua la marcia trionfale della nazionale under 21 di Ferrara, che supera i pari età dell'Ungheria per 2-0. Europei di categoria sempre più vicini e primato nel girone di qualificazione. I gol portano la firma di Gabbiadini, alla decima rete azzurra, che si conferma destinato a battere il primato di 19 marcature detenuto da Gilardino, e di Paloschi, subentrato nella ripresa al posto di Destro, per una volta, poco preciso al tiro. Una sola nota stonata: Santon è rimasto ancora una volta in panchina. Non soltanto Donati ha giocato al suo posto, ma, nella ripresa è entrato Faraoni, che ha sostanzialmente il suo ruolo. Non si spiega questa retrocessione di Santon a comprimario, dopo che Ferrara, appena insediato, aveva deciso di promuoverlo capitano. D'altra parte, occorre riconoscere che, attualmente, Santon fa panchina anche al Newcastle. Misteri del calcio. Per me, comunque, resta un campione. Incompreso.