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mercoledì 8 settembre 2021

Harry Kane supera Owen: 41 gol in nazionale

A segno nel pareggio esterno dell'Inghilterra contro la Polonia, Harry Kane supera Michael Owen nella classifica marcatori di tutti i tempi della nazionale inglese. Ora punta Greaves, 44 gol. Nemmeno Lineker, 48 gol, Bobby Charlton, 49 e il primatista Rooney, 53, sono poi tanto lontani.

venerdì 15 novembre 2019

Harry Kane, 32 gol, è il 6° cannoniere della nazionale inglese

Con la tripletta rifilata ieri al Montenegro, nel pantagruelico successo inglese per 7-0, Harry Kane è salito a 31 gol con l'Inghilterra, in 44 partite, così diventando il sesto marcatore più prolifico nella storia della nazionale d'Albione, dopo Rooney, 53 gol, Bobby Charlton, 49 gol, Lineker, 48 gol, Greaves, 44 gol e Owen, 40 gol. Impressionante la media tenuta da Kane nelle ultime 5 partite con l'Inghiltera: 9 gol. E tutto questo mentre la sua squadra di club, il Tottenham vive il peggior inizio di stagione da molti anni a questa parte.
* Aggiornamento del 18 novembre 2019: a segno anche nel 4-0 con il quale l'Inghilterra ha battuto il Kosovo, Kane sale a 32 gol con la nazionale in 45 partite, alla media di 0,71 gol a partita.

martedì 15 ottobre 2019

Harry Kane, 28 gol con l'Inghilterra, insegue Rooney, 53

Deve fare ancora molta strada, ma Harry Kane, 26 anni e 28 gol con l'Inghilterra dopo 43 partite, ha già messo nel mirino il primatista Rooney, 53 gol in 120 partite con la nazionale inglese. Nelle ultime quattro gare, compreso quello di ieri sera sul campo della Bulgaria, il centravanti del Tottenham ha segnato la bellezza di sei reti.

lunedì 19 novembre 2018

I migliori centravanti inglesi della storia

La scuola inglese del centravanti, forward, è paragonabile alla scuola italiana dei portieri o a quella brasiliana dei numeri 10. Il gol, il ventesimo con la nazionale inglese, segnato ieri da Harry Kane, capocannoniere dei mondiali di Russia 2018, mi suggerisce di ricordare i più grandi interpreti del ruolo nati in terra d'Albione. Ecco una classifica, dal decimo posto a salire. 
*Aggiornamento del 10 febbraio 2023. 


10. Tom Finney (1922-2014): a lungo il capocannoniere della nazionale inglese. Stella del Preston North End, fu il primo centravanti inglese a sfuggire ai canoni tradizionali. Non molto alto, non così robusto, aveva piedi sudamericani, velocità e tempismo unici, comandava il gioco offensivo, come testimoniò Sir Stanley Matthews. I marcatori avversari non erano più ostacoli da abbattere ma da evitare, da aggirare. 

9. Vivian Woodword (1879-1954): centravanti gigantesco. Alto 1,89 m, ai tempi suoi, metteva soggezione soltando entrando in campo. Calcio agli albori, eppure Woodword, dominò in campionato, con la nazionale, vinse due ori olimpici, nel 1908 e nel 1912. Il forward per eccellenza. Un modello esemplare.

8. Dixie Dean (1907-1980): uno dei più prolifici goleador della storia del calcio. Fu il simbolo  ed icona dell'Everton, prototipo del centravanti forte fisicamente, dominante nel gioco aereo, i suoi 178 cm, negli anni '20 e '30 del secolo scorso, gli permettevano di sopravanzare la più parte dei difensori avversari, ma dalla sua aveva anche coraggio leonino, scelta di tempo e strepitosa elevazione. Giunse a segnare 60 gol in un solo campionato. Vestì anche la maglia della nazionale, che, ai suoi tempi, non si degnava di partecipare alle competizioni con le altre rappresentative: né la Coppa Europa né i primi tre mondiali.

7. Wayne Rooney (1985-): piedi da ballerino, che sostenevano un fisico da mediomassimo. Dribbling, tiro portentoso, difesa rocciosa del pallone, i suoi 53 gol con la nazionale inglese, sono un record che solo Harry Kane ha eguagliato. Ha battuto tutti i record con il Manchester United.

6. Jimmy Greaves (1940-): talento pazzesco. Persino in Italia, 10 partite e 9 gol con il Milan, dove restò pochi mesi, fece strabuzzare gli occhi. Centravanti completo, forte e tecnico, goleador di Chelsea e Tottenham, 44 gol con l'Inghilterra, sei titoli di capocannoniere nella massima serie inglese.

5. Michael Owen (1979-): incantò al mondiale del 1998. Meraviglioso il suo gol con l'Argentina. Impazzò nel Liverpool di Benitez. Velocissimo, scatto bruciante, tiro secco e improvviso, dribbling, destrezza, 40 gol con l'Inghilterra. Se non fosse stato fermato da troppi infortuni, la sua sarebbe stata una carriera leggendaria. Pallone d'oro nel 2001, più meritato di quanto si sia riconosciuto.

4. Alan Shearer (1970-): un solo scudetto con il Blackburn, tre titoli di capocannoniere in Premier League, di cui è il massimo goleador con 260 reti, rifiutò il Manchester United epico di Ferguson, per accasarsi al Newcastle, 30 gol con l'Inghilterra, capocannoniere agli Europei del 1996. Aveva tutti i colpi, tiro potente, difesa del pallone, formidabile colpo di testa, opportunismo. Ed un carisma immenso.

3. Gary Lineker (1960-): dominatore dell'area di rigore, svelto, rapido, astuto, tecnico, capocannoniere ai mondiali del 1986, 48 gol con la nazionale inglese. Capiva prima degli altri la traiettoria del pallone. Un istinto del gol unico.

2. Harry Kane (1993-): capocannoniere per tre volte in Premier League, cinque anni con più di 20 gol nel campionato inglese, dove ha toccato quota 200 reti, già 53 gol in nazionale: record condivisocon Rooney, capocannoniere ai mondiali di Russia 2018, repertorio vastissimo, dribbling e tiro, colpo di testa e protezione del pallone, sa giocare spalle alla porta e in contropiede. Ha ancora 29 anni ma è già un campione epocale. Predestinato.

1. Bobby Charlton (1937-): eroe del Manchester United di Busby, sopravvissuto alla tragedia di Monaco di Baviera del 1958, vinse la prima Coppa dei Campioni di una squadra inglese, nel 1968, guidando un tridente irripetibile con Law e Best, dopo aver conquistato i mondiali di casa del 1966. Elegante, tecnico, tiro fortissimo e precisissimo, virtuoso del dribbling, anche regista offensivo, pallone d'oro, sempre nel 1966. A lungo primatista, prima che lo superasse Rooney, e poi Kane, con 49 gol in nazionale. 


venerdì 10 ottobre 2014

Rooney 270 gol in carriera, 44 gol con la nazionale inglese, raggiunto Greaves

Dopo qualche anno di difficoltà sotto porta, Rooney sta tornando ai livelli che competono al suo talento. Attaccante antico, dal fisico massiccio, da peso medio del pugilato, e tecnica da rifinitore, il centravanti del Manchester United è tra i migliori cannonieri in circolazione, 269 gol da professionista per lui che ha soltanto 29 anni. Con la doppietta rifilata ieri a San Marino, Rooney è approdato alla soglia dei 43 gol con l'Inghilterra, davanti ad Owen, 40 gol, e subito dietro Greaves, 44 gol. Poco più lontani Gary Lineker, capocannoniere ai mondiali del 1986, 48 gol, ed il leggendario Bobby Charlton, primatista con 49 gol. Rooney li supererà tutti. E' vero che la sua media realizzativa è inferiore a quella di tutti questi grandi attaccanti inglesi del passato, ma, è altrettanto vero che Rooney non soltanto segna ma fa anche segnare e corre e lotta come un centrocampista. Un campione universale, cui, per adesso, sono mancati i riconoscimenti personali.
Aggiornamento del 13 ottobre 2014: splendida punizione e gol vittoria per l'Inghilterra contro l'Estonia. Rooney sale a 270 gol in carriera, 44 in nazionale come Greaves.

martedì 3 giugno 2014

Storia dei mondiali di calcio: 17^ puntata (1998, la Francia vince in casa)

Una fortuna sfacciata permise alla Francia di conquistare i mondiali casalinghi del 1998. Golden gol contro il Paraguay, eliminazione dell'Italia ai rigori, sbagliò Di Biagio centrando la traversa, doppietta di Thuram in semifinale contro la Croazia, vittoria sul Brasile frastornato dalla crisi epilettica di Ronaldo poco prima dell'inizio della partita. Zidane, fino ad allora più comparsa che primo attore, segnò una doppietta di testa, non la sua specialità, facendo dimenticare un'espulsione e due giornate di squalifica rimediate nel corso del torneo. Che avrebbe dovuto laureare Ronaldo, allora il migliore al mondo. L'asso brasiliano si rifece quattro anni dopo. Quanto all'Italia, Cesare Maldini commise un grave errore puntando su Del Piero, che non stava in piedi, e facendo partire dalla panchina Roberto Baggio nei quarti di finale contro la Francia. Chi sta bene, subito in campo: regola semplice che fu ignorata. Senza dimenticare che, in termini assoluti, Baggio è stato ed era anche allora più forte di Del Piero. Vieri, dominatore nelle partite del girone, al momento decisivo s'incartò. Ha segnato 9 gol ai mondiali, come Paolo Rossi e come lo stesso Baggio. Cinque li fece appunto a Francia '98. Ma, due solo di questi in partite ad eliminazione diretta, sempre agli ottavi. Non è un dettaglio. Due i gol più belli in quel mondiale. Tutti e due contro l'Argentina: agli ottavi, quello di Owen,  tre avversari saltati, tagliando il campo dal centro verso destra e tiro incrociato alla sinistra del portiere, ai quarti quello di Bergkamp, con stop al volo, dribbling a seguire su Ayala ed esterno d'autore. Alla fine, davanti al pubblico amico, vince la Francia, secondo il Brasile, terza la Croazia, quarta l'Olanda. (1^ puntata2^ puntata3^ puntata4^ puntata5^ puntata, 6^ puntata7^ puntata8^ puntata9^ puntata10^ puntata11^ puntata12^ puntata13^ puntata14^ puntata, 15^ puntata, 16^ puntata)