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mercoledì 10 maggio 2023

Milan-Inter 0-2. C'è ancora il ritorno

Ore 21:00, stadio Meazza in San Siro, derby d'andata nelle semifinali di Champions League, tra Milan e Inter. I rossoneri dovrebbero partire senza Leao, Inzaghi dovrebbe preferire Calhanoglu a Brozovic e Dzeko a Lukaku. 

La cronaca. 

Inter in vantaggio precoce con meravigliosa girata mancina di Dzeko su angolo di Calhanoglu. Poco dopo il raddoppio: Mkhitaryan raccoglie un passaggio di Dimarco e batte Maignan. Milan storditi. Calhanoglu coglie anche un palo. Intervallo. Nella ripresa, Inter più stanca, Milan più incisivo. Ci provano da fuori i rossoneri e Tonali spizza il palo alla destra di Onana. Inzaghi cambia Dzeko, che pure aveva sbagliato il terzo gol, e Lautaro per Lukaku e Correa. De Vrij rileva Dimarco, cin Darmian che scala a sinistra. Esce anche Calhanoglu che Gagliardini, che fallisce ancora il terzo gol nerazzurro. Vince l'Inter - e sono tanti i meriti di Inzaghi, autore di scelte non scontate - ma la qualificazione alla finale andrà comunque conquistata al ritorno. 

sabato 3 settembre 2022

Milan-Inter 3-2: Inzaghi confuso

Inter in vantaggio con Brozovic che batte Maignan dopo bellissimo inserimento su assist di Correa e precedente gran controllo di Lautaro. Pochi minuti dopo, una palla orizzontale di Calhanoglu, di rara leggerezza, è intercettata da Tonali che serve Leao. Tiro di sinistro e gol. Skriniar non chiude. Handanovic non para. Nella ripresa, si osserva subito tutta la differenza che c'è, perché c'è, tra Sinone Inzaghi e la sua capigliatura da figlio dei fiori in una manifestazione anni '60, e allenatori come il Trap, Mourinho e lo stesso Conte. Sì, mi tocca elogiare pure Conte. Una squadra spaesata e spaurita, che sembra Bardamu nella giungla prima che lo vendano come rematore, per tutta la seconda metà del primo tempo, non può rientrare così molle nella ripresa. Che ha detto Inzaghi negli spogliatoi? A Skriniar e Dumfries per esempio? C'è da pensare che gli abbia detto niente. Così Giroud, solo in area, raddoppia su assist di Leao. Che più tardi inventa un gran gol, mandando a spasso De Vrij con una finta. E l'Inter debosciata ed evanescente resta a guardare. Entrano Dzeko, Mkhitaryan e Dimarco per Correa,  Barella, oggi un fantasma, e Bastoni. Dzeko segna, servito da un volitivo Darmian. E l'Inter potrebbe persino pareggiare se Maignan non compisse almeno due grandi interventi, prima su Lautaro poi su Calhanoglu. Conta il portiere. Ma noi che ne possiamo sapere se giochiamo con Handanovic? Due sconfitte in cinque partite sono troppe. Manca, ex coeteris, la personalità. Anzitutto dell'allenatore. Poi di tanti giocatori che oggi hanno a lungo scambiato la partita, un derby, per un'esibizione di balletto.  Che imbarazzo!

martedì 1 marzo 2022

Milan-Inter 0-0. Debutta Gosens

Derby d'andata delle semifinali di Coppa Italia. Partita i cui esiti finiranno per riverberarsi sul resto della stagione. L'Inter, dopo la beffarda sconfitta patita in campionato, è andata in crisi. Oggi vorrebbe rilanciarsi. Dovrebbe rilanciarsi. Deve rilanciarsi. Non si tratta soltanto d'ipotecare l'accesso alla finale o di conquistare un derby, ma d'imprimere la svolta decisiva ad una stagione dagli esiti ancora imprevedibili.

La cronaca. 

Inter in affanno come nelle ultime uscite. Brozovic, marcato a uomo da Krunic, perde brutti palloni. Che Handanovic si ostina ad affidargli. Barella cammina e Leao lo sorprende spesso, mettendo in ambasce anche Skriniar. L'Inter migliora leggermente nel finale del primo tempo. Intervallo. Leao tira subito. Intervento goffo di Handanovic, ma gli va bene. Entrano Vidal e Sanchez per Barella, irriconoscibile, e Lautaro. A dieci minuti dal termine, entra, dopo una lunga assenza, anche Correa per Dzeko. Poi Darmian per Dumfries e il debuttante Gosens per Perisic. Finisce 0-0. Brutta partita, raccontata malissimo in televisione. 

domenica 7 novembre 2021

Milan-Inter: 1-1

L'Inter ha bisogno di vincere per fermare la fortunosa fuga rossonera. 

L'Inter passa in vantaggio con un rigore che Calhanoglu, motivatissimo, si procura e trasforma. Da una punizione regalata da Barella e calciata da Tonali, autogol goffo di De Vrij. Poi lancio di Lautaro per Darmian, che entra in area e viene atterrato da Ballo-Tourè. Secondo rigore per l'Inter, che Lautaro però sbaglia. Barella sbaglia un gol clamoroso, con mezza porta vuota, dopo grande assalto a sinistra di Bastoni. Poco dopo Lautaro commette un altro grave errore, calciando a lato da dentro l'area. Appena è calata la pressione del Milan, l'Inter è venuta fuori. Intervallo. Nella ripresa, predominio nerazzurro. Tanti calci d'angolo non sfruttati. Esce Barella, infortunato e dopo una brutta partita, per Vidal. Che sbaglia due conclusioni dentro l'area poco dopo. Esce Dzeko, stremato, sostituito da Correa. Dumfries rileva Darmian. Poi Dimarco e Sanchez subentrano a Bastoni e Lautaro. Ritorno di fiamma del Milan negli ultimi minuti di gara. Palo di Saelemaekers, con Kessie che sulla respinta manda fuori. Finisce 1-1. Simone Inzaghi continua a non vincere gli scontri diretti. 

sabato 21 settembre 2019

Milan-Inter 0-2. Brozovic, Lukaku

Inter con il centrocampo leggero: Brozovic, Sensi e Barella. Milan guardingo. Primo tempo di marca nerazzurra, ma il vantaggio matura nella ripresa. Punizione a due, Sensi tocca per Brozovic, tiro deviato da Leao e gol. Lukaku è fuori dal gioco. Errori di mura di Lautaro Martinez e il Milan guadagna campo. È proprio Lukaku a riscattarsi nel finale, trovando di testa, assist di Barella, il raddoppio che chiude il derby. Uno dei Milan più deboli che ricordi, l'Inter avrebbe potuto vincere anche 5-0 e resta da sola in testa alla classifica.

sabato 19 novembre 2016