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domenica 16 marzo 2014

Inter corsara a Verona: segnano Palacio e Jonathan

Per una volta Jonathan, di solito soltanto la sua miniatura, figura da Maicon, serve un assist sontuoso a Palacio, che apre la partita, e poi raddoppia, all'esito di un affondo caparbio sulla destra, contrasto e rimpallo favorevole. Tanto basta, almeno stando ai tabellini, a propiziare la vittoria dell'Inter di Mazzarri contro il Verona di Mandorlini. Apprezzabile D'Ambrosio, già leader Hernanes, la sua punizione finita sulla traversa è una gemma, perché calciata di sinistro. Fatico a ricordare un ambidestro della qualità del centrocampista brasiliano. Dopo un lungo periodo di sbandamento, Mazzarri ha ripreso il timone della squadra, che credo condurrà agevolmente al quarto posto in classifica. Non sarà molto ma è parecchio di più di quanto seppe fare il sopravvalutato Stramaccioni. Quasi dimenticavo: Icardi è davvero forte, stacca di testa anche da fermo grazie ad una forza esplosiva notevolissima. Deve pensare di più al calcio però ed un poco meno al resto.

mercoledì 30 ottobre 2013

Vincono Napoli e Juve in attesa della Roma. Kakà torna al gol nel pareggio tra Milan e Lazio. Callejon è un fenomeno

Callejon è un fenomeno e non riesco a capire come sia potuto arrivare a 26 anni senza esplodere. Per quanto abbia vestito la maglia gloriosa del Real Madrid e conquistato anche qualche trofeo in Spagna. Calcia con precisione che non è iperbolico definire chirurgica. Davvero un grande giocatore, che apre la marcature nel successo del Napoli sulla Fiorentina. Lui e Mertens hanno ben altra concretezza rispetto ad Insigne, che sarebbe fortissimo se soltanto sapesse tirare con un poco di forza. Goleada della Juve, con Tevez sugli scudi, torna al gol nel Milan Kakà con una conclusione spettacolare: la classe è classe e non invecchia. Ma, i rossoneri sono raggiunti sul pareggio dalla Lazio con Ciani. Vince il Genoa con gol del solito Gilardino, che va conquistandosi un posto ai prossimi mondiali. Il Verona di Mandorlini, segna anche Toni, batte la Sampdoria e riacciuffa l'Inter al quarto posto in classifica. Pari spettacolare tra Livorno e Torino: 3-3.

domenica 27 ottobre 2013

Inter - Verona 4-2: i nerazzurri risalgono al quarto posto

Partita decisa su calcio d'angolo: dalla bandierina, complici la disattenzione della difesa veneta ed una certa dose di sfortuna della medesima, nascono tre dei quattro gol nerazzurri. Kovacic gioca finalmente e giocherebbe anche meglio se non si trovasse tra i piedi Cambiasso, detto "don rimpallo", perché  la palla in area gli rimbalza sempre addosso e qualcuno lo scambia per l'asso che non è mai stato. Convincente Jonathan ed il macchinoso Rolando, che segna pure, ma in difesa denuncia limiti evidenti di concentrazione. Considerato che il Verona di Mandorlini era reduce da parecchie belle prestazioni, la vittoria di ieri sera è un buon segno per l'Inter. Con Kovacic ed Alvarez, la palla la tengono di più i nerazzurri. La difesa, però, va registrata. A tal proposito mi chiedo: Andreolli che fine ha fatto?

sabato 26 ottobre 2013

Inter - Verona: decide Kovacic? Torna da ex Mandorlini

Andrea Mandorlini venne all'Inter come terzino sinistro dall'Ascoli, anno 1984. Sulla fascia, tuttavia, non brillò molto e l'Inter provò a sostituirlo l'anno dopo con Marangon, vittima di infortuni a ripetizione e poi, nel 1987, con Nobile. Allora, Mandorlini divenne mediano, ma i risultati migliori li ottene nel ruolo di libero che Trapattoni gli cucì addosso nelle stagioni 1988-89 e 1989-90: arrivarono lo scudetto dei primati e la supercoppa italiana. Si capì allora che aveva la stoffa dell'allenatore. Soltanto la sfortuna e, forse, un carattere fumantino ne hanno impedito l'ascesa. Fino a quest'anno, perché il suo Verona gioca un bellissimo calcio e redditizio per giunta. Stasera Mandorlini torna al Meazza da avversario, ma gli interisti attendono Kovacic, che con Mazzarri ha finora trovato poco spazio. E' il giocatore più forte in rosa, sebbene diciannovenne, sarebbe ora che lo dimostrasse. Mazzarri permettendo, s'intende.