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lunedì 24 aprile 2023

Il punto dopo la 31^ di A: Napoli a un passo dallo scudetto

Il gol che Raspadori ha segnato ieri contro la Juve, nei minuti di recupero, ha di fatto assegnato al Napoli uno scudetto ampiamente meritato. Nella giornata in cui la Lazio ha perso contro il Torino dopo otto turni d'imbattibilità. Resto convinto che Spalletti sia tecnicamente responsabile dell'eliminazione degli azzurri in Champions: il Napoli è più forte del Milan. Ma, il campionato è stato vinto - per l'aritmetica occorrerà attendere una settimana o due - anche grazie al suo lavoro. Avendolo per anni criticato e considerato un piazzato di lusso, ma non un vincente, voglio rendergliene merito.


Torna a vincere, dopo cinque partite, l'Inter, con doppietta di Lukaku e rete di Lautaro. Il Milan si aggrappa invece a una doppietta del solito Leao, per aver ragione di un Lecce poco competitivo.


Il Monza supera una Fiorentina svuotata dalle fatiche di Coppa, l'Udinese travolge la Cremonese, la Salernitana passeggia contro il Sassuolo, pareggio nel derby ligure tra Sampdoria e Spezia. Merita una citazione Verdi, autore della doppietta che consente al Verona di battere il Bologna: giocatore di talento che avrebbe meritato una carriera più fulgida. 


In serata, si affronteranno Atalanta e Roma. Resta molto viva la corsa per un piazzamento in zona Champions.

martedì 18 aprile 2023

Napoli-Milan 1-1: Osimhen

Spalletti riesce nella contro impresa di farsi eliminare dal Milan. Basta un contropiede di Leao, non contrastato per settanta metri, per consentire a Giroud di segnare il gol decisivo, pareggiato solo in extremis da Osimhen. Un giocatore andava limitato, uno solo, Leao. Spalletti non ha saputo farlo, proponendo un possesso palla sterile, cui il Milan ha opposto il solito fortunoso catenaccio. Il gol di Giroud ha avuto una genesi simile a quello di Bennacer sei giorni fa. Chi non  impara dai propri errori si condanna a ripeterli. Partita pessima di Kvaratskhelia, che, in mezzo a decine di errori, sbaglia anche un rigore, più pesante di quello sbagliato prima da Giroud. I rigori, certi rigori, contrariamente a quanto sostenuto da De Gregori, bisogna segnarli. Milan in semifinale. 

martedì 4 aprile 2023

Il punto dopo la 28^ di Serie A 22/23

Crollo inaspettato del Napoli, che perde 4-0 in casa contro un Milan guardingo ma spietato in contropiede, animato dalla corsa elegante di Leao e dal dribbling facile di Brahim Diaz. Gli azzurri pagano l'assenza di Osimhen e un certo visibile e comprensibile appagamento dentro il contesto di un campionato, di fatto, già vinto.


Solita vittoria di misura della Juve sul Verona, sempre in attesa che la giustizia sportiva emetta verdetti definitivi, la Lazio supera il Monza e consolida il secondo posto solitario, la Roma dà tre gol alla Sampdoria.


Terza sconfitta consecutiva dell'Inter, che - proprio per i risultati appena riferiti, cui va aggiunto il successo dell'Atalanta - vede complicare la propria corsa alla qualificazione per la prossima Champions: la panchina di Inzaghi, già traballante, continua a vacillare.


Continua il buon momento del Bologna, che batte l'Udinese; l'Empoli supera il Lecce; pareggi tra Spezia e Salernitana e tra Sassuolo e Torino.

giovedì 5 gennaio 2023

Il punto dopo la 16^ di A: l'Inter ferma il Napoli

L'Inter ferma la corsa del Napoli, che mostra, forse per la prima volta in stagione, un gioco lento e impacciato, quasi mai capace di generare pericoli alla porta avversaria. I nerazzurri, bravi a non concedere ripartenze agli uomini di Spalletti, avrebbero potuto vincere con margine più del gol segnato da Dzeko.

Vittoria di misura del Milan contro una Salernitana a tratti più spregiudicata del Foggia di Zeman: non si può tenere la linea difensiva così alta davanti ad un contropiedista come Leao. Tardivo, tra i granata, l'ingresso di Federico Bonazzoli, tecnicamente, il miglior attaccante italiano nonché il più sottovalutato.

Federico Bonazzoli ai tempi dell'Inter

Settimo successo consecutivo per la Juve, che continua a non subire gol e questo ha la sua importanza in una rimonta che ormai la classifica riconosce. Allegri può schierare una formazione titolare che non è superiore a quella della Cremonese. Poi, l'ingresso di giocatori di maggior caratura sposta gli equilibri. La vittoria arriva alla fine con la punizione di Milik.

Vince la Roma: segna Pellegrini su rigore contro il Bologna. Perde la Lazio, nonostante il vantaggio iniziale di Immobile, dal Lecce. Le due romane mi sembrano fuori dalla lotta per il titolo.

Successo esterno della Sampdoria sul Sassuolo, pareggio tra Torino e Verona, Fiorentina e Monza, Udinese ed Empoli e Spezia e Atalanta.

giovedì 24 novembre 2022

Portogallo-Ghana 3-2. Brasile-Serbia 2-0

Portogallo a comandare il gioco, con il solito, spossante palleggio. Molta qualità, poca concretezza. Il primo tempo termina 0-0. Cristiano Ronaldo atterrato appena dopo il 60': rigore generoso. Cr7 segna. Ed è il gol n. 8 per lui: almeno una rete in cinque mondiali, va da sé consecutivi. Record. Per il capitano portoghese è, altresì, il gol n. 118 in nazionale. Possono discuterlo quanto vogliono, ma i suoi sono numeri sensazionali. Poi, il Ghana pareggia con Ayew. Il Portogallo torna in vantaggio con Joao Felix e arrotonda il punteggio con il subentrato Leao. Il Ghana accorcia le distanze con Bukari a un minuto dal novantesimo. Vince il Portogallo dopo il solito lungo recupero, ormai tipico di Qatar 2022. Grande partita di Bruno Fernandes, autore dei due assist per i gol di Joao Felix e Leao.


Il Brasile rispetta il pronostico e batte la Serbia 2-0: doppietta di Richarlison. 

martedì 1 novembre 2022

Serie A 22/23: il punto dopo la 12^ giornata

Continua la marcia trionfale del Napoli, che travolge il Sassuolo con tripletta di Osimhen e gol del solito Kvaratskhelia, calciatore universale.


Frena il Milan, sconfitto dal Torino: decisivi due gol clamorosamente sbagliati da Leao.


L'Inter batte agevolmente la Sampdoria, ma perde di nuovo Lukaku, all'ennesimo stop muscolare. La Juve supera in trasferta il Lecce e domenica prossima ospiterà proprio l'Inter. 


La Lazio perde in casa, a sorpresa, contro la Salernitana, mentre la Roma espugna il campo del Verona.


Il Bologna vince a Monza, la Fiorentina a La Spezia, l'Atalanta ad Empoli. Pareggio a reti inviolate tra Cremonese e Udinese. 

lunedì 3 ottobre 2022

Il punto dopo l'8^ giornata di Serie A 22/23

Napoli e Atalanta in testa, all'esito di partite diverse. Gli azzurri giocano un calcio brillante, tutti sembrano migliorati, a cominciare da Anguissa, autore di una doppietta, che ieri è parso Rijkaard. Kvaratskhelia, invece, somiglia sopratutto a sé, ha qualità notevoli e, specialmente la consapevolezza di possederle. I bergamaschi, invece, hanno avuto ragione della Fiorentina con un solo gol e la conferma di una fase difensiva inappuntabile.


Il Milan supera l'Empoli negli ultimi minuti, con audacia, sfrontatezza, buona sorte e Leao, che, in spazi aperti, ma non solo, pare immarcabile.


Torna al successo la Juve contro il Bologna, la Lazio supera agevolmente lo Spezia, con Milinkovic-Savic sugli scudi.


Pareggio tra Lecce e Cremonese. Il Sassuolo dilaga contro la Salernitana, mentre il Monza, illuminato dalla regia di Sensi, espugna il campo della Sampdoria, provocando l'ennesimo esonero in carriera di Giampaolo. 


L'Inter spreca il vantaggio iniziale contro la Roma e perde la quarta partita in campionato. Un disastro, che ha responsabilità della società, quasi assente, dell'allenatore, in confusione, e dei calciatori, tutti preocuppati più di sé stessi che delle sorti della squadra. Non sarà facile venir fuori da questa crisi.


Stasera, l'Udinese gioca contro il Verona per il secondo posto in classifica.

martedì 13 settembre 2022

Il punto dopo la 6^ di Serie A 22/23: polemiche sul Var

Polemiche a non finire sul gol annullato alla Juve nel recupero della partita con la Salernitana. Pare che, da immagini non trasmesse al Var, Candreva tenesse in gioco Bonucci. E allora il gol di Milik andava convalidato. Come aveva fatto l'arbitro in un primo tempo. L'errore c'è stato. Quel che sorprende è la cagnara organizzata dalla stampa nazionale, invece silente quando Pjanic non fu espulso in Inter-Juve del 2018 o quando Cuadrado, nel 2021, ottenne un rigore per aver lui, sì lui, scalciato Perisic. E cito due degli infiniti episodi che hanno favorito la Juve nella storia recente e meno recente della Serie A. Insomma, l'errore c'è, ma il racconto di quest'errore sta diventando eccessivo, smodato e fastidioso. Resta poi la brutta prestazione della Juve, a lungo dominata dalla Salernitana. Il pareggio ha riflettuto quanto visto in campo.


Frena l'Atalanta, fermata dalla Cremonese. Che ottiene il secondo punto, mentre il Monza, che pareggia a Lecce, il primo. L'Inter vince a fatica contro il Torino, anche, per una volta, grazie alle parate di Handanovic. Il Milan, in 10 per l'espulsione di Leao, supera di misura una Samp sempre più in crisi.


La Lazio batte il Verona, mentre la Roma, con Dybala ancora a segno, espugna il campo dell'Empoli. Il Bologna del capocannoniere Arnautovic batte la Fiorentina, che paga le fatiche di Coppa, mentre l'Udinese, forse la squadra più in forma della Serie A, vince per 3-1 sul campo del Sassuolo. Vittoria, infine, di misura del Napoli contro lo Spezia: decide un gol di Raspadori.


Dopo sei giornate di campionato, Napoli, Atalanta e Milan guidano la classifica con 14 punti.

sabato 3 settembre 2022

Milan-Inter 3-2: Inzaghi confuso

Inter in vantaggio con Brozovic che batte Maignan dopo bellissimo inserimento su assist di Correa e precedente gran controllo di Lautaro. Pochi minuti dopo, una palla orizzontale di Calhanoglu, di rara leggerezza, è intercettata da Tonali che serve Leao. Tiro di sinistro e gol. Skriniar non chiude. Handanovic non para. Nella ripresa, si osserva subito tutta la differenza che c'è, perché c'è, tra Sinone Inzaghi e la sua capigliatura da figlio dei fiori in una manifestazione anni '60, e allenatori come il Trap, Mourinho e lo stesso Conte. Sì, mi tocca elogiare pure Conte. Una squadra spaesata e spaurita, che sembra Bardamu nella giungla prima che lo vendano come rematore, per tutta la seconda metà del primo tempo, non può rientrare così molle nella ripresa. Che ha detto Inzaghi negli spogliatoi? A Skriniar e Dumfries per esempio? C'è da pensare che gli abbia detto niente. Così Giroud, solo in area, raddoppia su assist di Leao. Che più tardi inventa un gran gol, mandando a spasso De Vrij con una finta. E l'Inter debosciata ed evanescente resta a guardare. Entrano Dzeko, Mkhitaryan e Dimarco per Correa,  Barella, oggi un fantasma, e Bastoni. Dzeko segna, servito da un volitivo Darmian. E l'Inter potrebbe persino pareggiare se Maignan non compisse almeno due grandi interventi, prima su Lautaro poi su Calhanoglu. Conta il portiere. Ma noi che ne possiamo sapere se giochiamo con Handanovic? Due sconfitte in cinque partite sono troppe. Manca, ex coeteris, la personalità. Anzitutto dell'allenatore. Poi di tanti giocatori che oggi hanno a lungo scambiato la partita, un derby, per un'esibizione di balletto.  Che imbarazzo!

martedì 10 maggio 2022

Il punto dopo la 36^ di A: Milan ancora in testa

Il sorpasso dell'Inter, dopo la sofferta vittoria sull'Empoli, è durato due giorni. Il Milan ha espugnato il campo del Verona, non più fatale come nel 1973 e nel 1990. Tudor non ha saputo trovare contromisure a Leao, che è forte, ma non il Garrincha della fascia mancina. Due gol in fotocopia, dopo il vantaggio di Faraoni, con Tonali raggiunto a pochi centimetri dalla linea di porta. Il portoghese si può limitare, facendolo servire spalle alla porta. Pare che non ci riescano e qualche volta, com'è accaduto contro la Fiorentina, addirittura lo servono direttamente gli avversari. Lo scudetto pare proprio prendere la direzione del Milan, che, se vincesse, lo farebbe come la squadre più debole degli ultimi 30 anni. A pari merito con un altro Milan miracolato, quello di Zaccheroni, che s'impose nel 1999. Voglio vedere ora che partita giocherà l'Atalanta di Gasperini domenica prossima. L'Inter invece dovrà vedersela con un Cagliari pienamente coinvolto nella lotta per non retrocedere, grazie al gol segnato a Salerno dopo nove minuti di recupero!

Non meno sorprendente il successo del Genoa sulla Juve, dopo errori in serie di Kean. Per tacere della vittoria del Venezia contro il Bologna.

Per il resto, la Lazio ha battuto la Samp, la Roma ha perso a Firenze, il Napoli ha sconfitto fuori casa il Torino, l'Atalanta ha vinto a La Spezia. Pareggio tra Sassuolo e Udinese.

lunedì 14 febbraio 2022

Serie A 21/22: il punto dopo la 25^ giornata

Sorpasso in vetta del Milan ai danni dell'Inter, che deve tuttavia ancora recuperare la partita con il Bologna. I rossoneri battono la Samp con precoce gol di Leao, i nerazzurri pareggiano, in rimonta, contro il Napoli. Si entra nella fase calda del campionato e se, come ho scritto tante volte, l'Inter resta favorita, per tutti gli impegni che si profilano all'orizzonte, Milan e Napoli hanno le loro possibilità di conquistare lo scudetto

Deve considerarsi invece terminata l'immaginaria rimonta della Juve, sospinta dalla stampa bisognosa di consenso: il pareggio contro l'Atalanta conferma la Juve nel ruolo di aspirante al quarto posto. 

Vince la Lazio, pareggia, nel recupero, la Roma con il Sassuolo. Largo successo del Verona sull'Udinese.

Da segnalare, i gol di Pinamonti, al nono centro in campionato come il più celebrato Scamacca, nel pareggio tra Empoli e un Cagliari in ripresa, e di Mattia Destro e Federico Bonazzoli, nel pareggio tra Genoa e Salernitana. Tutti attaccanti di scuola Inter, tutti più forti di Caicedo, che pure ha fatto bene negli anni passati.

lunedì 21 dicembre 2020

Serie A: il punto dopo la 13^ giornata

Tiene il Milan. Ma, il gol che il Sassuolo prende da Leao, dopo 6", è imbarazzante. L'Inter fatica a battere lo Spezia e resta a -1. La Juve strapazza un Parma dimesso e mostra qualche progresso nel gioco. Brutta sconfitta della Roma a Bergamo, dove l'Atalanta, galvanizzata dall'ingresso di Ilicic, vince in rimonta 4-1. La Lazio doma un Napoli spento. Gol di Immobile. E di Luis Alberto, che è il più forte centrocampista del campionato. Successo importante del Benevento sul Genoa, che, dopo la sconfitta, torna ad affidarsi a Ballardini.

sabato 21 settembre 2019

Milan-Inter 0-2. Brozovic, Lukaku

Inter con il centrocampo leggero: Brozovic, Sensi e Barella. Milan guardingo. Primo tempo di marca nerazzurra, ma il vantaggio matura nella ripresa. Punizione a due, Sensi tocca per Brozovic, tiro deviato da Leao e gol. Lukaku è fuori dal gioco. Errori di mura di Lautaro Martinez e il Milan guadagna campo. È proprio Lukaku a riscattarsi nel finale, trovando di testa, assist di Barella, il raddoppio che chiude il derby. Uno dei Milan più deboli che ricordi, l'Inter avrebbe potuto vincere anche 5-0 e resta da sola in testa alla classifica.