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martedì 13 maggio 2014

Storia dei mondiali di calcio: 6^ puntata (1954, vince la Germania Ovest in Svizzera)

Si torna in Europa, in nome di un'alternanza con il Sudamerica cui si derogherà parecchie volte. I mondiali del 1954 si disputano in Svizzera, paese neutrale per eccellenza, che non ha conosciuto i lutti della seconda guerra mondiale e sperimenta un benessere assai diffuso, tanto da attrarre una massa di emigranti dalla Spagna, dal Portogallo e, soprattutto, dalla stessa Italia. Quella azzurra, a metà anni '50, per tante ragioni, è una generazione povera di talenti. Finirà con un'eliminazione ancora al primo turno, cui contribuisce anche la confusione ai vertici federali. La grande favorita è l'Ungheria di Puskas, che gioca un calcio rivoluzionario. Nell'anno precedente, il 1953, ha impartito lezioni memorabili a tutti, Inghilterra compresa, mortificata nel tempio laico di Wimbledon per la prima volta nella sua storia. Puskas, mezzala mancina dal tiro potentissimo e precisissimo, con la palla che finisce accanto ai pali, quasi sempre senza alzarsi, è il leader tecnico di un gruppo irripetibile, nel quale si distinguono Kocsis, mezzala destra dalla strepitosa elevazione, alla fine capocannoniere con 11 reti, ed il centravanti finto, Hidegkuti, un rifinitore d'attacco che attira a centrocampo lo stopper avversario e libera lo spazio per i compagni di reparto. I fuoriclasse, nell'Ungheria, sono moltissimi, versatili. Grandi atleti e grandi giocolieri, calciano d'esterno come pochi ancora sanno fare e, soprattutto, sono autentici virtuosi del tiro dalla distanza. Quello che non praticano i brasiliani, sconfitti anzitempo. I verdeoro faranno tesoro della lezione ed importeranno maestri magiari per perfezionare il fondamentale del tiro propriamente dopo il mondiale del 1954. In finale la grande Ungheria perde a sorpresa contro la Germania Ovest, che rimonta grazie all'estro del poderoso Rahn, ma, soprattutto per via della scarsa vena di Puskas, che è infortunato e si spegne dopo aver segnato la rete del vantaggio. Sospetti di doping, piuttosto fondati, si addenseranno da subito sulla prestazione dei teutonici. Ma, alla fine, vincono loro. Terza finisce l'Austria, tornata ai fasti degli anni '30, mentre quarto arriva l'Uruguay del magnifico Schiaffino. (1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata)

mercoledì 30 ottobre 2013

I dieci migliori colpitori di testa della storia

Provo a proporre una classifica provvisoria dei dieci migliori colpitori di testa della storia del calcio (con il tempo saliti a 52), anzi dei primi venti. Si tratta, intendo il colpo di testa, di un fondamentale nel quale oggi si eccelle meno che in passato. Chiarisco che la classifica che segue riguarda i giocatori che di testa hanno segnato e segnano, perché se dovessi considerare anche i difensori, che spazzano l'area, oppure i centrocampisti che dominano in mezzo al campo, diverrebbe impossibile formare una graduatoria. Sono benvenuti suggerimenti.
*Aggiornamento del 7 giugno 2023.


  1. Kocsis
  2. Van Basten
  3. Cristiano Ronaldo
  4. Pelè
  5. Santillana
  6. Klose
  7. Charles
  8. Bettega
  9. Uwe Seeler
  10. Riva
  11. Harry Kane
  12. Sergio Ramos
  13. Bierhoff
  14. Giroud
  15. Hateley 
  16. Hrubesch
  17. Altobelli 
  18. Telmo Zarra
  19. Toshack
  20. Pruzzo
  21. Gerd Muller
  22. Crespo
  23. Riedle
  24. Serena
  25. Zamorano
  26. Trezeguet
  27. Vieri
  28. Palermo
  29. Van Nistelrooy
  30. Boninsegna
  31. Puricelli
  32. Crouch
  33. Shearer
  34. Icardi
  35. Ballack
  36. Radamel Falcao
  37. Luis Suarez
  38. Ibrahimovic
  39. Aguero
  40. Gullit
  41. Kluivert
  42. Toni
  43. Higuain
  44. Skuravy
  45. Savoldi
  46. Fernando Torres
  47. Socrates
  48. Sheringham
  49. Cahill
  50. Van Persie
  51. Godin
  52. Walter Casagrande
  53. Kennet Anderson
  54. Giovanni Silva de Oliveira
  55. John Terry

martedì 16 ottobre 2012

Le dieci migliori mezze ali della storia

La mezz'ala è il ruolo più difficile del calcio. Un ruolo che ha spesso rischiato di estinguersi, costretto nelle forche caudine del 4-4-2, il modulo meno intelligente mai concepito. Ad ogni modo la mezzala, si scrive pure senza apostrofo, è stato il ruolo di strepitosi interpreti del gioco del calcio. Facitori di gioco e goleador, incursori e registi, qualche volta anche interdittori. Insomma una summa del gioco. Segue classifica. Cosa ne pensate?
*Aggiornamento del 21 marzo 2023.
1. Meazza
2. Denis Law
3. Didì
4. Kocsis
5. Gerson
6. Hector Scarone
7. Sandro Mazzola
8. Iniesta
9. Neeskens
10. Socrates
11. Kubala
12. Zsengeller
13. Gunter Netzer
14. Modric
15. Bernd Schuster
16. Giovanni Ferrari
17. Gren
18. Loik
19. Ballack
20. Scholes
21. Gerrard
22. Giresse
23. Lampard
24. Antognoni
25. Bryan Robson
26. Tardelli
27. Seedorf
28. Junior
29. De Bruyne
30. Overath
31. Cerezo
32. Prosinecki
33. Scifo
34. David Silva
35. Toni Kroos
36. Nicola Berti
37. Souness
38. Boban
39. Rakitic
40. Pogba
41. Willy Van de Kerkhof
42. Olaf Thoen
43. David Platt
44. Joao Pinto
45. Mario Basler 
46. Wijnaldum