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lunedì 11 settembre 2017

Classifica dei primi 10 (20) cannonieri italiani in attività

Ecco una classifica dei primi venti cannonieri italiani in attività, in tutte le competizioni. Si tengono in considerazioni i campionati professionistici, le coppe nazionali ed europee, nonché i gol con nazionale maggiore, under 21 ed olimpica. Primo, dopo il ritiro di Totti, è Gilardino, classe 1982. 
  1. Gilardino 263 gol
  2. Maccarone 225 gol
  3. Caracciolo 192 gol
  4. Pazzini 178 gol
  5. Pellissier 169 gol
  6. Quagliarella 168 gol
  7. Giuseppe Rossi 145 gol
  8. Graziano Pellè 144 gol
  9. Borriello 133 gol
  10. Balotelli 133 gol
  11. Immobile 125 gol
  12. Matri 122 gol
  13. Floccari 120 gol
  14. Giovinco 117 gol
  15. Floro Flores 109 gol
  16. Insigne 106 gol
  17. Pavoletti 106 gol
  18. Belotti 86 gol
  19. Paloschi 78 gol
  20. Destro 73 gol

lunedì 13 giugno 2016

Italia 2 Belgio 0 (#ItaliaBelgio): gol di Giaccherini e Pellè

Belgio inconcludente, a dispetto del molto talento offensivo. Un lancio di Bonucci taglia la difesa avversaria: Giaccherini ha il tempo di stoppare e di battere a rete. Poi l'Italia si chiude. Ma sfiora due volte il gol con due colpi di testa di Pellè. Il Belgio crea ma Lukaku ricorda il Serginho del Brasile 1982. E senza centravanti il gol non arriva. L'ingresso di Immobile dona velocità e grinta all'Italia, che con un contropiede manovrato trova il gol della sicurezza di Graziano Pellè, grande giocatore. Merito a Conte. Giaccherini e Bonucci, migliori in campo, sono uomini suoi. Splendida, comunque, la prova di Zenga da commentatore. Che c'entra? C'entra eccome. Un Walter Zenga, c'è solo un Walter Zenga, un Walter Zenga...

sabato 9 aprile 2016

Pellè (#Pellè) 10 gol in Premier League

Decimo gol in questa Premier League per Graziano Pellè, per il secondo anno consecutivo in doppia cifra nel campionato inglese. Pellè sarà il centravanti dell'Italia ai prossimi Europei. E lo merita.

domenica 13 marzo 2016

#Pellè torna al gol: 125 gol in carriera. Agli Europei ci sarà

Oltre tre mesi di digiuno, prima della liberatoria doppietta rifilata ieri allo Stoke City per Graziano Pellè, che Conte ha scelto come  centravanti della nazionale italiana da da un anno e mezzo. Pellè ha segnato 8 gol in quest'edizione della Premier League nonché 11 in stagione con il Southampton. In carriera, invece, i gol di Pellè sono 125. 

martedì 13 ottobre 2015

Graziano Pellè al quarto gol in nazionale. È il miglior centravanti italiano

Tardi, ma è arrivato. Graziano Pellè ha stentato ad affermarsi. Ha dovuto cercare fortuna all'estero. Sembrava che non ce la facesse. Poi, dalla stagione 2012-13, allora militava al Feyenoord, ha preso a segnare con continuità disarmante. Quasi 60 gol in due stagioni in Olanda, lo sbarco in Inghilterra al Southampton, dove si è imposto rapidamente,  la nazionale con Conte. Ed i gol, oggi è arrivato, contro la Norvegia, il quarto in otto presenze con la maglia azzurra. Da anni lo indicò come il miglior centravanti italiano. E tale è, sebbene  continui ad essere sottovalutato al di qua delle Alpi. In carriera, Pellè ha segnato 121 gol.
*Aggiornamento del 15 ottobre 2015: voglio ricordare che ai mondiali under 20 del 2005, quelli che rivelarono al mondo il talento di Lionel Messi, l'Italia raggiunse i quarti di finale, eliminata inopinatamente ai rigori dal Marocco. Il centravanti di quell'Italia era Graziano Pellè, quattro gol nella manifestazione, come lo spagnolo David Silva, uno meno dell'altro spagnolo Ferando Llorente. Capocannoniere, con sei reti, fu, manco a dirlo, Messi. In quella manifestazione, brillarono anche i colombiani Guarin e Radamel Falcao, che poi la loro carriera, bene o male, l'hanno fatta e la stanno facendo. Pellè era forte già allora, poi, per mille ragioni, ha impiegato parecchio tempo per affermarsi nel calcio dei grandi. Adesso, possiamo dire che ce l'ha fatta.

lunedì 7 settembre 2015

La piccola Italia di Conte ipoteca la qualificazione agli Europei 2016

Campioni straordinari, fra gli italiani di questa generazione, non ce ne sono. E d'accordo. Conte, che pure va lodato per aver costruito una nazionale se non altro tenace e compatta, potrebbe in ogni caso scegliere meglio. Per esempio, come può De Sciglio giocare titolare? Possibile che si debba ancora puntare su Chiellini? E su De Rossi, che ormai può giocare soltanto in difesa e non più a centrocampo, dal momento che in campo passeggia invece di correre? Conte deve sperare nel recupero, peraltro difficile, di Balotelli, puntare su un giovane promettente come il granata Baselli, richiamare Santon. Bene, invece, fa Conte a valorizzare Pellè, che da tre anni è il migliore italiano nel suo ruolo. Centravanti classico, possente, ha conquistato una consapevolezza dei suoi mezzi che gli permette anche giocate rischiose. Per il resto, e questo è il punto, c'è da augurarsi che la stagione appena iniziata segnali qualche talento, di cui la nazionale italiana avrebbe davvero bisogno. Così com'è, in Europa, ce n'è una decina di squadre messe meglio.

domenica 9 agosto 2015

Graziano Pellè si conferma il miglior centravanti italiano

Due gol in Europa League, gol alla prima giornata di Premier League, Graziano Pellè si conferma il miglior centravanti italiano da tre anni a questa parte: 74 gol in 113 partite tra Feyenoord e Southampton, alla media di 0,65 gol a partita. Gioca nel Southampton eppure avrebbe fatto comodo alle migliori squadre della serie A. Fisicamente dominante, ha corsa, tecnica ed esperienza internazionale. Sarà la sorpresa dei prossimi Europei.

mercoledì 17 giugno 2015

La piccola Italia di Conte

Una generazione così scarsa di talenti fa tornare alla mente l'Italia degli anni '50, uscita stremata dalla guerra e privata tragicamente dei campioni del Grande Torino, cui non servì, calcisticamente, il contributo dei cosiddetti oriundi: fuori al primo turno dei mondiali nel 1950 e nel 1954 e nemmeno qualificata ai mondiali del 1958. L'Italia di Conte, per tornare al presente, è davvero pochissima cosa. Una compagine di onesti mestieranti, trapunta dal segno distintivo della mediocrità. Con qualche eccezione, nel senso che Buffon è stato un grande portiere, Pirlo è stato un grande regista, Candreva è un centrocampista di spessore, Pellè avrebbe meritato miglior carriera, Darmian ha qualità, quando attacca. Detto questo, poca cosa. De Sciglio è uno dei terzini meno forti che ricordi. Ranocchia sbaglia appoggi che nemmeno in terza categoria. El Shaararawi, con buona pace dei sacchisti, per correre, corre, ma il calcio si gioca altrimenti: vada a rivedersi come giocava ai tempi suoi, partendo dall'ala sinistra, Vincenzo D'Amico, che non correva, ma giocava in modo meraviglioso. Bonucci, poi, è bravo a lodarsi: a proposito, dopo le coraggiosissime critiche a Prandelli, maramaldeggiando dopo un anno, ma chi lo marcava, dandogli due metri, Godin in Brasile? La sconfitta di ieri sera contro un Portogallo non al meglio, Cristiano Ronaldo in vacanza e Nani in panchina, è stata eloquente come una filippica di Demostene. Quest'Italia è scarsa. 

domenica 26 aprile 2015

Graziano Pellè: 11 gol in Premier League, 111 gol in carriera

Da tre anni ormai, Pellè è un attaccante di caratura internazionale, sebbene molti se ne siano accorti soltanto durante la stagione in corso, con la convocazione in nazionale decisa Conte, ripagato con due gol in tre partite, e l'affermazione in Premier League con il Southampton: ieri doppietta ed 11 gol nella massima serie inglese per lui. Così Pellè, oggi il miglior centravanti italiano, è approdato a 111 gol in carriera. E stupisce che nessuna grande squadra italiana si faccia avanti per ingaggiarlo.

martedì 31 marzo 2015

Graziano Pellè a segno contro l'Inghilterra

Interrompe un digiuno lungo tre mesi Graziano Pellè e torna al gol in nazionale contro l'Inghilterra di Rooney e di Kane. Per Pellè si tratta del secondo gol in azzurro. Nel suo ruolo, quello di centravanti classico, è la prima scelta italiana in questo momento.

domenica 19 ottobre 2014

Graziano Pellè non si ferma più, doppietta nella goleada del Southampton contro il Sunderland: per Pellè 102 gol in carriera

Gol all'esordio con la nazionale italiana, elezione a miglior giocatore della Premier League del mese ed oggi una doppietta nel roboante 8-0 che il suo Southampton ha rifilato al Sunderland. Graziano Pellè non si ferma più e diventano 102 i gol in carriera del possente centravanti salentino.

lunedì 13 ottobre 2014

Graziano Pellè 100 gol in carriera

Il gol segnato all'esordio con la nazionale italiana contro Malta è anche il gol n. 100 nella carriera di Graziano Pellè. Il dato significativo è che Pellè, 29 anni, ha segnato più della metà di questi 100 gol negli ultimi due anni. Nel dettaglio, 61 gol dalla fine dell'estate 2012 ad oggi.

Graziano Pellè gol all'esordio in nazionale: Italia 1 Malta 0

Gol all'esordio per Graziano Pellè con la maglia della nazionale nella trasferta di Malta, valida per le qualificazioni agli Europei 2016. E' una piccola soddisfazione, poiché sostengo da due anni che Graziano Pellè merita l'azzurro. Il centravanti pugliese, in forza al Southampton, ha qualità sempre più rare nel calcio moderno: fisico possente, da ariete d'area di rigore, ma anche tecnica di primissimo ordine. Ha impiegato parecchio tempo ad affermarsi, poiché ha 29 anni, ma il meglio della sua carriera deve ancora venire.

venerdì 3 ottobre 2014

Conte convoca Graziano Pellè: era ora.

Era ora. Graziano Pellè approda in nazionale, dopo essere stato il migliore centravanti italiano degli ultimi due anni. Parlo di centravanti puro, alto, possente, abituato a stazionare in area di rigore, sebbene anche provvisto di ottima tecnica. Prima al Feyenoord, ora al Southampton, Pellè ha segnato con un ritmo di quasi un gol a partita. Conte ha fatto bene a chiamarlo. Perché i giocatori come lui sono utilissimi contro squadre arroccate in difesa, grazie al gioco di sponda ed alla pericolosità sui palloni alti. Il tipo di attaccante che ci è mancato al mondiale. Che è stato Toni, che è oggi Pellè.

domenica 28 settembre 2014

Graziano Pellè prodezza in rovesciata in Premier League: merita la nazionale

E' il migliore centravanti italiano, Graziano Pellè. Da due anni a questa parte, nessuno segna come lui tra gli attaccanti di casa nostra, eppure viene tenuto lontano dalla nazionale. Gol a grappoli con il Feyenoord ed ora grandi prestazioni in Premier League con il Southampton. Ultima prodezza questa fantastica rovesciata, che lascia stupefatti poiché eseguita da un giocatore alto e possente e, perciò, tanto più difficile in termini di coordinazione. Conte si accorgerà mai di Pellè?

lunedì 15 settembre 2014

Graziano Pellé, eroe in Inghilterra, merita la nazionale, ma è sottovalutato

Centravanti vecchia maniera, con tutti i colpi del centravanti vecchia maniera. Colpo di testa, gol rapinosi, tiro secco. Avrebbe meritato spazio in nazionale, ma, a parte chi scrive, erano in pochi a crederci. Colpa della scarsa considerazione in cui è tenuto il campionato olandese. Nelle ultime due stagioni nella terra dei tulipani, Graziano Pellè aveva segnato 55 gol in 66 partite con il Feyenoord. Non sono bastati. Ora, attraversata la Manica, per giocare nel Southampton, Premier League, subito 4 gol in 5 partite ufficiali, con tanto di doppietta rifilata ieri al Newcastle. In Italia, tutti pazzi per Zaza, ieri un fantasma al Meazza, di Pellè si scrive invece in fondo ai giornali. Eppure i suoi numeri sono ragguardevoli. Tanto più che Pellè ha anche buone doti tecniche e sa giocare per i compagni. Merita la nazionale e trovo sbagliato che nessuna squadra italiana di media o alta classifica abbia cercato di riportarlo in patria. 

martedì 1 ottobre 2013

Graziano Pellè al mondiale 2014

Ancora una tripletta, Graziano Pellè, anni 28, è da oltre un anno il cannoniere principe del campionato olandese. Con la maglia del Feyenoord Pellè ha messo a segno la bellezza di 37 gol in 36 partite. Centravanti poderoso, ma tecnico, sta confermando, partita dopo partita, la propria candidatura ai mondiali di Brasile 2014. Borriello non gioca, Destro è infortunato, Pazzini è infortunato, Gilardino stenta nel Genoa, Toni ha 36 primavere sulle spalle, Gabbiadini ed Immobile non hanno mantenuto le promesse. Se escludiamo Balotelli, che può giocare in tutti i ruoli dell'attacco, un centravanti classico al momento non c'è per l'Italia. Anzi, no. C'è e si chiama Pellè. 

martedì 27 agosto 2013

Graziano Pellè ai mondiali di Brasile 2014?

E se Graziano Pellè giocasse i mondiali di  Brasile 2014? Per anni paragonato a Luca Toni, come il centravanti emiliano è esploso a 27 anni: Toni era in B con il Palermo e mise a segno 30 gol. Pellè, lo scorso anno, aveva pure 27 anni, segnò giustappunto 27 gol con il Feyenoord, dimostrando a Rotterdam quanto non gli era riuscito negli altri campionati d'Olanda giocati con l'Az Alkmaar. D'evidenza, la mia è una provocazione. Però, uno come Pellè, centravanti vecchia maniera, alto, possente ed acrobatico, ma anche provvisto di buona tecnica oltre che di una certa esperienza internazionale, andrebbe a coprire un ruolo cui attualmente molti si candidano, senza che alcuno abbia convinto. Da Borriello, insicuro di un posto di titolare alla Roma, a Pazzini, ancora infortunato, a Gilardino, in fase calante. Pellè, a 28 anni, chissà?, potrebbe fare alla bisogna della nazionale italiana. Perché il titolare, si sa, è Balotelli. Ma, in panchina, un centravanti puro è necessario per scardinare le difese più chiuse e speculare sui calci piazzati. Per il pochissimo che conta il mio parere, candido Pellè. Dopotutto, si giocherà in Brasile!