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venerdì 15 maggio 2015

A Fiuggi vince Ulissi, secondo Lobato, terzo Gerrans

La tappa più lunga del Giro d'Italia 2015, da Grosseto a Fiuggi, con una lunga fuga, ripresa a 21 km dal traguardo. Il gruppo ha rispettato, per quanto possibile, il dolore e la fatica di Alberto Contador, caduto ieri a Castiglione della Pescaia. Un gruppo assottigliato arriva in volata. Vince in rimonta Ulissi, su Lobato e Gerrans. Per Ulissi, si tratta del quarto successo in carriera sulle strade del Giro. Classifica generale invariata. Domani, tappa dura, da Fiuggi a Campitello Matese. Tanta salita. Contador potrà aver recuperato? Aru, in ogni caso, attaccherà, anche perché la maglia rosa è lì, a soli 2". La salita finale, tuttavia, non ha pendenze impervie, sicché sono curioso di vedere come si comporterà Porte.

domenica 10 maggio 2015

Viviani trionfa a Genova, Matthews maglia rosa

Volata vincente di Viviani al Giro sul traguardo di Genova: successo n. 32 da professionista, il primo al Giro. La maglia rosa resta australiana. Da Gerrans passa a Matthews. Domani media montagna, 136 km da Rapallo a Sestri Levante, ma il finale è tutto pianeggiante: vediamo chi si muove.

Giro d'Italia 2015: Gerrans prima maglia rosa

La cronosquadre non ha prodotto grandi sorprese. La prima maglia rosa intanto è finita sulle spalle di Gerrans, il campione australiano che vanta un successo alla Milano - Sanremo ed uno alla Liegi - Bastogne - Liegi.

venerdì 26 settembre 2014

Mondiali di ciclismo 2014 a Ponferrada: i favoriti. Per l'Italia, Visconti

Che potrà mai fare uno scalatore puro come Aru ai mondiali di ciclismo che si svolgeranno domenica 28 settembre a Ponferrada? Sbagliate le convocazioni di Cassani, a cominciare dall'esclusione di Pozzato, il nostro miglior passista veloce, il solo con ambizioni serie di vittoria su un circuito che esalterà i fondisti capaci di emergere in volata. Lo stesso Nibali non mi pare destinato a combinare granché. La vittoria se la giocheranno Sagan, Degenkolb, Kristoff, Boonen, Cancellara. O, magari, l'eterno piazzato Valverde. Per l'Italia, il solo accreditato di qualche speranza è il tre volte campione italiano Visconti, che in uno sprint ristretto saprebbe farsi valere. Segue borsino dei favoriti.
  1. Sagan *****
  2. Degenkolb *****
  3. Kristoff ****
  4. Boonen ****
  5. Cancellara ****
  6. Gerrans ***
  7. Matthews ***
  8. Van Avermaet ***
  9. Valverde ***
  10. Visconti **

lunedì 28 aprile 2014

Gerrans si aggiudica la Liegi - Bastogne - Liegi 2014 davanti a Valverde

Quando nel 2012 conquistò a sorpresa, a 32 anni, la Milano - Sanremo, Gerrans era conosciuto quasi soltanto dagli addetti ai lavori. Il successo colto ieri alla Liegi - Bastogne - Liegi, davanti al favorito Valverde, è giunto invece meno inaspettato. Perché nella grande classica delle Ardenne Gerrans aveva già ben figurato e vantava diversi piazzamenti di riguardo. All'albo d'oro sarebbe convenuto un successo di Valverde, fresco vincitore dell'ultima Freccia Vallone, oppure di Gilbert, dominatore dell'ultima Amstel Gold Race. Gerrans, che è corridore tenacissimo, tuttavia, non è più un carneade. Il problema, per venire al ciclismo italiano, è l'ennesima stagione amara nelle classiche del nord, un tempo territorio di caccia prediletto dagli azzurri. Sta mancando il ricambio generazionale.

martedì 2 luglio 2013

Tour de France 2013: Gerrans maglia gialla dopo la cronosquadre di Nizza

Pochi scossoni in classifica generale al Tour de France 2013 dopo la cronometro a squadre di Nizza. Froome guadagna 6'' su Contador, niente di più. La maglia gialla finisce sulle spalle dell'australiano Gerrans, vincitore di tappa ieri e della Milano - Sanremo 2012.

lunedì 15 aprile 2013

Freccia Vallone 2013: i favoriti

Per tanti anni, la Freccia Vallone è stata riserva di caccia dei corridori italiani, da Argentin a Fondriest a Furlan a Di Luca. L'arrivo leggendario sul muro d'Huy, in una contrada belga che sembra più italiana di tanti luoghi della penisola, difficilmente sorriderà ai colori azzurri, però, in questa edizione del 2013. Cunego non mi pare in forma e Gasparotto non è nelle condizioni dello scorso anno, quando, sulle Ardenne, vinse a sorpresa l'Amstel Gold Race. Quanto a Nibali, in vista del Giro d'Italia, non correrà la Freccia Vallone, per dedicarsi al Giro del Trentino. Tra gli stranieri, mi pare in fase calante Sagan, del resto sulla breccia da oltre due mesi: troppi nel ciclismo moderno. Sicché il favorito principe non può che essere il campione del mondo Gilbert, anticipato domenica all'Amstel dallo scatto di Kreuziger, ma in crescita di condizione. Segue borsino dei favoriti.
Gilbert *****
Valverde ***
Kreuziger ***
Sagan ***
Gasparotto **
Cunego **
Gerrans *

domenica 17 marzo 2013

Milano - Sanremo 2013: vince a sorpresa Ciolek su Sagan e Cancellara

Edizione singolarissima quella odierna della Milano - Sanremo. La classicissima di primavera, sebbene, e si è visto, siamo ancora in inverno, viene stravolta da una pioggia battente e snervante. Cancellati circa 50 km di percorso, comprese le salite del Turchino e delle Manie. Nessuno dei favoriti assume la responsabilità della corsa. Che si decide su affondo di Chavanel. I battistrada si spaccano. Il Poggio non cambia granché i giochi. Si forma un gruppetto di meno di dieci unità, tra cui Pozzato, che finisce staccato di poco. Volata a ranghi ristretti, perché Cancellara, che ha ritrovato la condizione a tempo di primato, non riesce ad anticiparla, ci si aspetterebbe Sagan ed invece vince il tedesco Ciolek, ancora un "Carneade" alla Sanremo, dopo Goss e Gerrans. Sagan è secondo, Cancellara terzo. Lo svizzero è il più deluso, dacché veniva da due secondi posti consecutivi, dopo l'assolo, ormai lontano, del 2008.

giovedì 7 marzo 2013

Milano - Sanremo 2013: i favoriti. Si correrà domenica 17 marzo

Di domenica. Rompendo una tradizione lunghissima, la "classicissima", la Milano - Sanremo edizione 2013 si correrà di domenica, il 17 marzo. Molti i pretendenti alla vittoria finale, per via del percorso, 290 km apparentemente facili da correre e difficilissimi da interpretare. Favorito d'obbligo Mark Cavendish, dominatore del Giro del Qatar, attualmente leader della classifica alla Tirreno - Adriatico. Cavendish ha già vinto in riviera, milita nella squadra più forte e potrà avvalersi del gregariato di lusso di Tom Boonen, che, per conto mio, ha egli stesso possibilità di vittoria, per quanto punti al pavé più che al resto. Una citazione merita Pozzato, tra i pochi a poter pensare di far saltare l'arrivo in volata, come Gilbert, però ancora in ritardo di condizione. Lo scorso anno ci fu la grande sorpresa di Gerrans, australiano, come Goss nel 2011, due che un'indicazione nei pronostici  pertanto la meritano. Poi, c'è l'incognita legata a Nibali, che però dovrebbe arrivare da solo, atteso che è piuttosto lento in volata anche a ranghi ristretti. Chi vincerà? Il Sagan ammirato alla Tirreno - Adriatico desta sensazione. In attesa di conoscere la lista dei partecipanti ufficiali, segue borsino dei favoriti, salvi gli aggiornamenti del caso, secondo il parere di chi scrive, il numero di stellette esprime le possibilità di vittoria:
1. Cavendish ***** 6. Boonen***
2. Pozzato****         7. Goss *     
3. Nibali ****          8. Gerrans *
4. Sagan ****          9. Gilbert *         
5. Cancellara ***           
Il vincitore dovrebbe uscire da questo lotto, dico dovrebbe, perché la Sanremo non è la Liegi né il Lombardia: la sorpresa è sempre possibile.
Aggiornamento del 12 marzo 2013: Nibali ha conquistato per il secondo anno consecutivo la Tirreno - Adriatico. Questo successo unitamente alla grande condizione di forma mostrata dal campione siciliano mi induce ad aggiungere una stelletta per Nibali. Può attaccare sul Poggio e puntare all'arrivo grazie alle sue proverbiali doti di discesista.
Aggiornamento del 15 marzo 2013: Cancellara si dichiara in forma e tanto basta a considerarlo tra i favoriti.

sabato 17 marzo 2012

Milano - Sanremo a Gerrans: la classicissima parla ancora australiano

Nibali attacca, secondo pronostico, nell'ultimo chilometro del Poggio, e si tira dietro l'australiano Gerrans e Fabian Cancellara, la locomotiva elvetica, che sul passo ricorda Guerra. In discesa Nibali resta a ruota, mentre il gruppo dietro insegue. Tornati sull'Aurelia, il ricongiungimento appare ineluttabile, ma Cancellara trascina i compagni di fuga a 60 km/h fin sul traguardo, dove però vince Gerrans, australiano, come Goss lo scorso anno. Una nuova grande sorpresa. Cancellara, generoso ai limiti della dissipazione è secondo, come l'anno scorso. Nibali terzo. Pozzato, redivivo a certi livelli, sesto. Milano - Sanremo 2012 in archivio. Ora, la campagna del nord.