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giovedì 4 giugno 2020

Storia breve del Giro della Svizzera (Tour de Suisse)

Il Giro della Svizzera è la più breve delle grandi corse a tappe o la più lunga delle brevi corse a tappe. Di certo, dopo Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana, è la gara a tappe di maggior prestigio. Eppure, in questo 2020 terremotato dal Covid, il Giro della Svizzera non si correrà. Non ha trovato posto nel nuovo calendario.
File:Tour de Suisse 2010.png - Wikimedia Commons
Giro della Svizzera 2010:
vinse Frank Schleck


La prima edizione del Tour de Suisse si tenne nel lontano 1933, la Vuelta avrebbe visto la luce solo due anni più tardi. Il primo a vincere fu il corridore austriaco Max Bulla. Nel 1938, giunse il primo successo italiano, quello di Valetti, possente passista scalatore che in quell'anno aveva vinto il Giro d'Italia, replicandone il successo nel 1939 davanti a Gino Bartali. Proprio Bartali si sarebbe aggiudicato due edizioni consecutive del Giro della Svizzera, nel 1946 e nel 1947. D'altra parte, i corridori italiani sono secondi solo agli svizzeri per successi finali: 19 vittorie azzurre contro le 23 elvetiche. E Pasquale Fornara, con quattro trionfi (1952, 1954, 1957, 1958), è tuttora il plurivincitore del Tour de Suisse
File:Pasquale Fornara.JPG - Wikipedia
Pasquale Fornara
vincitore di 4 Giri della Svizzera


Questione discussa, nel ciclismo, è se sia la corsa a far grande un corridore o viceversa. Di certo, l'albo d'oro di una grande corsa non mente: annovera molti grandi corridori. Così è per il Giro della Svizzera, da sempre incastonato, nel calendario, tra Giro d'Italia e Tour de France. I successi di Bartali e di Kubler e Koblet, campioni svizzeri anche fuori dalla Svizzera, come i successi di Motta, Adorni, Merckx, De Vlaeminck, Saronni, Kelly, Hampsten, Ullrich, Cancellara, altro svizzero d'esportazione, e, da ultimo, Bernal sono la prova della competitività della corsa elvetica. Di solito lunga nove tappe, con almeno una prova a cronometro, e molte frazioni alpine. Il primato delle tappe vinte appartiene ad un altro campione assoluto, questo contemporaneo: lo slovacco tre volte campione del mondo Peter Sagan. Che ha alzato le braccia 18 volte in terra elvetica. [aggiornamento al 17 giugno 2022]

martedì 2 giugno 2020

Giro d'Italia 1975: vince Bertoglio! Le 7 tappe di De Vlaeminck!

Nel 1975, il Giro d'Italia comincia senza il vincitore delle tre edizioni precedenti, il "cannibale" belga Eddy Merckx. Ed anche senza Francesco Moser, che molti, sopravvalutandone le doti da corridore a tappe, pensano possa diventare il riferimento italiano nei grandi giri. Moser andrà al Tour. Il pronostico è più aperto del solito. Ma, la vittoria finale di Fausto Bertoglio rappresenterà comunque una sorpresa.


File:Fausto Bertoglio 1975.jpg - Wikipedia
Fausto Bertoglio


Il percorso è disegnato per scalatori. Torriani immagina che Baronchelli, giunto ad una manciata di secondi da Merckx nel 1974, possa annettersi il Giro in salita. Giro che, non a caso, terminerà sullo Stelvio. Baronchelli, però, è giovane e patisce le attese. Le molte salite premiano lo scalatore spagnolo Galdòs, a lungo maglia rosa. Che perde proprio in favore di Bertoglio nella cronoscalata della 14^ tappa, che il medesimo Bertoglio si aggiudica. La porterà fino alla fine, precedendo Galdos di 41" e Felice Gimondi di 6'18". La difesa della maglia rosa sui tornanti dello Stelvio, raccontata da Claudio Ferretti sulla moto della Rai, entrò nella grande storia del ciclismo. Quarto, nella classifica generale, sarà il belga da classiche Roger De Vlaeminck, l'unico con i connazionali Van Looy ed Eddy Merckx a vincere tutte e cinque le classiche monumento. Il quarto posto al Giro del 1975 sarà il suo miglior piazzamento in una gara a tappe, impreziosito dal trionfo in sette traguardi parziali!

domenica 14 aprile 2019

Parigi-Roubaix 2019: trionfa Gilbert. Impresa storica del campione vallone

Sulla scia dei connazionali Van Looy, MerckxDe Vlaeminck, gli unici a conquistare tutte e cinque le classiche monumento: con il successo odierno alla Parigi-Roubaix, a Philippe Gilbert manca soltanto la Milano-Sanremo, per completare la stessa fantastica collezione. Battuto nel velodromo di Roubaix il possente tedesco Politt. Terzo Lampaert, quarto Vanmarcke. Solo quinto Sagan. Nessuno aveva pronosticato il successo del campione vallone. Tanto più che Gilbert si era ritirato al Giro delle Fiandre e, nelle sole due precedenti partecipazioni alla Roubaix, non era andato oltre il quindicesimo posto dello scorso anno. La sua vittoria, alla luce di tanto, acquista ancor più valore.

lunedì 16 aprile 2018

I migliori ciclisti belgi della storia

Propongo una classifica a punti dei migliori ciclisti belgi della storia (i primi 43), aggiornata al 3 ottobre 2023. Nel Belgio, questo è noto, il ciclismo è quasi una religione. Il primo, Eddy Merckx, è risultato anche il miglior ciclista in assoluto

  • Tour de France:                                            


 1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti                        

    • Giro d'Italia:


    1. 300 punti 2. 150 punti 3. 100 punti 4. 80 punti 5. 70 punti 6. 60 punti 7. 50 punti 8. 40 punti 9. 30 punti 10. 20 punti    



    • Vuelta a Espana:



    1. 200 punti 2. 100 punti 3. 80 punti 4. 70 punti 5. 60 punti 6. 50 punti 7. 40 punti 8. 30 punti 9. 20 punti 10. 10 punti    



    • Campionato del mondo:



    1. 100 punti 2. 70  punti 3. 60 punti 4. 50 punti 5. 40 punti 6. 30 punti 7. 20 punti 8. 10 punti 9. 8 punti 10. punti    



    • Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:

    1. 60 punti 2. 54 punti 3. 48 punti 4. 42 punti 5. 36 punti 6. 30 punti 7. 24 punti 8. 18 punti 9. 12 punti 10. 6 punti      


    • Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):


    1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti



    • Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia):


    1. 40 punti

    • Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Gran Premio Cantone Argovia, Parigi-Bruxelles, Classica di Bruxelles ):


    
    1. 30 punti


    • Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)

    • Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Algarve, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia, Le Samyn) 
    1. 25 punti
    • Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):


    per ogni vittoria al Tour: 15 punti
    per ogni vittoria al Giro: 12 punti
    per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti



    1. Eddy Merckx (Belgio): 7.887 punti (1965-1978): 1.570 punti al Giro d'Italia ( 5 volte primo, una volta ottavo, una volta nono), 2.030 punti al Tour de France (5 volte primo, una volta secondo, una volta sesto), 200 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo), 460 punti al campionato del mondo (tre volte primo, due volte quarto, una volta quinto, due volte ottavo), 200 punti al campionato belga  (una volta primo, tre volte secondo, una volta terzo), 438 punti alla Milano-Sanremo (7 volte primo, una volta ottavo),  354 punti al Giro delle Fiandre ( 2 volte primo, 4 volte terzo, una volta settimo, una volta ottavo), 428 punti alla Parigi-Roubaix (3 volte primo, due volte secondo, una volta quarto, una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo, una volta ottavo), 480 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (5 volte primo, 2 volta secondo, 1 volta terzo, 2 volte sesto, 1 volta ottavo), 378 punti (2 volte primo, 2 volte secondo, 1 volta terzo, 1 volta quarto, 2 volte sesto), 114 punti al Giro della Svizzera (una volta primo, una volta secondo), 170 punti alla Freccia Vallone  (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 130 punti all'Amstel Gold Race (due volte primo, una volta terzo), 220 punti alla Gand-Wevelgem  (tre volte primo ,una volta secondo, una volta terzo), 40 punti al Campionato di Zurigo  (una volta primo),  120 punti alla Parigi-Nizza (tre volte primo), 40 punti al Giro di Romandia  (una volta primo), 10 punti al Giro di Sardegna (quattro volte primo), 40 punti alla Vuelta a Levante, 125 punti alla Escalada a Montjuic (cinque volte primo), 60 punti alla Het Volk  (due volte primo), 30 punti alla Freccia del Brabante  (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles  (una volta primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti alla Tre Valli Varesine  (una volta primo), 30 punti al Giro del Piemonte  (una volta primo), 30 punti alla Coppa Agostoni  (una volta primo), 60 punti alla Trofeo Laigueglia (due volte primo), 30 punti al Giro dell'Emilia  (una volta primo), 510 punti per vittorie di tappa al Tour de France  (34 vittorie di tappa), 300 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia  (25 vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta ( una vittoria di tappa)


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    Eddy Merckx

    2. Roger De Vlaeminck (Belgio): 3.404 punti (1969-1984): 130 punti al Giro d'Italia(una volta quarto, una volta settimo), 120 punti al campionato del mondo (una volta secondo, due volte settimo, due volte decimo), 100 punti al campionato belga (due volte primo), 450 punti alla Milano-Sanremo (tre volte primo, tre volte secondo, una volta terzo, una volta quinto, una volta settimo), 174 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, due volte quarto, una volta sesto), 618 punti alla Parigi-Roubaix  (quattro volte primo, quattro volte secondo , una volta terzo, una volta quinto, una volta sesto, due volte settimo), 144 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi  (una volta primo, una volta quarto, una volta settimo, una volta ottavo), 234 punti al Giro di Lombardia  (due volte primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta ottavo), 60 punti al Giro della Svizzera (una volta primo), 90 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, una volta secondo), 120 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 240 punti alla Tirreno-Adriatico (sei volte primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 60 punti alla Het Volk (deu volte primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo),  30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelesse (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Città di Camaiore (una volta primo), 60 punti alla Coppa Placci (due volte primo), 30 punti al Giro del Veneto (una volta primo), 60 punti al Giro del Lazio (due volte primo), 60 punti alla Coppa Agostoni (due volte primo), 30 punti al Giro dell'Emilia (una volta primo), 30 punti al Giro del Piemonte (una volta primo), 30 punti al Giro del Friuli (una volta primo), 30 punti al Trofeo Laigueglia (una volta primo), 25 punti al Giro di Sardegna (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour de Frnce (una vittoria di tappa), 264 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (ventidue vittorie di tappa)
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    Roger De Vlaeminck


    3. Rik Van Looy (Belgio): 3.307 punti (1954-1970): 40 punti al Tour de France (una volta primo), 130 punti al Giro d'Italia (una volta quarto, una volta settimo), 160 punti alla Vuelta a Espana (due volte terzo), 450 punti al campionato del mondo (due volte primo, due volte secondo, una volta terzo, una volta quarto), 100 punti al campionato belga (due volte primo), 192 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta sesto, una volta decimo),  234 punti al Giro delle Fiandre (due volte primo, una volta terzo, due volte sesto, due volte decimo),  390 punti alla Parigi-Roubaix (tre volte primo, due volte secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta nono), 162 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta quarto, una volta quinto, una volta ottavo, una volta decimo), 60 punti al Giro di Lombardia (una volta primo), 190 punti alla Gand-Wevelgem (tre volte primo, una volta secondo), 180 punti alla Parigi-Tours (due volte primo, due volte secondo), 50 punti alla Freccia Vallone (una volta primo), 80 punti al Giro dei Paesi Bassi (una volta primo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Levante (una volta primo), 75 punti al Giro di Sardegna (tre volte primo), 120 punti alla E3 Harelbeke (quattro volte primo), 60 punti allo Scheldeprijs (due volte primo), 60 punti alla Coppa Bernocchi (due volte primo), 60 punti alla Parigi-Bruxelles (due volte primo), 30 punti alla Ronde Van Limburg (una volta primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour de France (sei vittorie di tappa), 144 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (12 vittorie di tappa), 180 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (diciotto vittorie di tappa)
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    Rik Van Looy


    4. Freddy Maertens (Belgio): 2.529 punti (1972-1987):  60 punti al Tour de France (una volta ottavo), 200 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo), 270 punti al campionato del mondo (due volte primo, una volta secondo), 50 punti al campionato belga (una volta primo), 84 punti alla Milano-Sanremo (una volta quinto, una volta settimo, due volte nono), 156 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, una volta quinto, una volta sesto, due volte ottavo), 180 punti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo), 114 punti  alla Liegi-Bastognee-Liegi (una volta secondo, una volta quinto, due volte nono), 36 punti al Giro di Lombardia (una volta quinto), 100 punti alla Gand-Wevelgem (due volte primo), 90 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo, una volta secondo), 50 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 80 punti al Giro dell'Andalusia (due volte primo), 40 punti al Giro di Catalogna (una volta primo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 160 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (quattro volte primo),  40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 25 punti al Giro di Sardegna (una volta primo), 25 punti alla Settimana Catalana (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo), 60 punti alla Omloop Het Volk (due volte primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 30 punti al Trofeo Laigueglia (una volta primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 225 punti per vittorie di tappa al Tour (quindici vittorie di tappa), 84 punti per vittorie di tappa al Giro (sette vittorie di tappa), 130 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tredici vittorie di tappa)

    5. Philippe Gilbert (Belgio): 2.129 punti (2003- ): 163 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta sesto, una volta settimo, una volta nono, una volta decimo), 250 punti al campionato belga (due volte primo, tre volte secondo, una volta terzo), 138 punti alla Milano-Sanremo (due volte terzo, una volta sesto, una volta nono), 168 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, due volte terzo, una volta nono), 192 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo, una volta ottavo), 162 punti al Giro di Lombardia (due volte primo, una volta settimo, una volta ottavo), 100 punti alla Parigi-Tours (due volte primo), 200 punti all'Amstel Gold Race (quattro volte primo), 80 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, una volta terzo), 90 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta primo, una volta secondo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Murcia (una volta primo), 40 punti alla Tre Giorni di La Panne (una volta primo), 60 punti alla Het Volk (due volte primo), 60 punti al Gran Premio di Vallonia (due volte primo), 30 punti alla Coppa Sabatini (una volta primo), 60 punti al Giro del Piemonte (due volte primo), 30 punti alle Strade Bianche (una volta primo), 25 punti a Le Samyn (una volta primo), 60 punti alla Freccia del Brabante (due volte primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 36 punti per vittorie di tappa al Giro (tre vittorie di tappa), 50 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (cinque vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

    6. Johan Museeuw (Belgio): 2.060 punti (1988-2004): 160 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta quarto, una volta ottavo), 130 punti al campionato belga (due volte primo, una volta terzo), 78 punti alla Milano-Sanremo (una volta terzo, una volta ottavo, una volta nono), 438 punti al Giro delle Fiandre (tre volte primo, tre volte secondo, due volte terzo), 444 punti alla Parigi-Roubaix (tre volte primo, una volta secondo, due volte terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo, una volta nono), 30 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta sesto), 170 punti al Campionato di Zurigo (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 120 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 50 punti alla Parigi-Tours (una volta primo), 50 punti alla Classica di Amburgo (una volta primo),  80 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (due volte primo), 40 punti alla Tre Giorni di La Panne (una volta primo), 60 punti alla E3 Harelbeke (due volte primo), 30 punti al Trofeo Laigueglia (una volta primo), 90 punti alla Freccia del Brabante (tre volte primo), 60 punti alla Het Volk (due volte primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour de France (due vittorie di tappa)

    7. Lucien Van Impe (Belgio): 1.980 punti (1969-1987): 1.470 punti al Tour de France (una volta primo, una volta secondo, tre volte terzo, due volte quarto, una volta quinto, una volta sesto, una volta nono), 160 punti al Giro d'Italia (una volta quarto, una volta settimo, una volta nono),  60 punti alla Vuelta a Espana (una volta quinto), 36 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta sesto, una volta decimo), 8 punti al campionato del mondo (una volta nono), 50 punti al campionato belga (una volta primo),  54 punti al Giro della Svizzera (una volta primo), 120 punti per vittorie di tappa al Tour de France (otto vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (una vittoria di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

    8. Tom Boonen (Belgio): 1.972 punti (2002-2017): 160 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta terzo), 200 punti al campionato belga (due volte primo, una volta secondo, due volte terzo), 162 punti alla Milano-Sanremo (una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta ottavo), 300 punti al Giro delle Fiandre (tre volte primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta settimo), 480 punti alla Parigi-Roubaix (quattro volte primo, due volte secondo, una volta terzo, una volta quinto, una volta sesto, una volta nono, una volta decimo), 180 punti alla Gand-Wevelgem (tre volte primo, una volta terzo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 100 punti al Giro del Qatar (quattro volte primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 150 punti alla E3 Harelbeke (cinque volte primo), 60 punti alla Parigi-Bruxelles (due volte primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour (sei vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

    9. Herman Van Springel (Belgio): 1.966 punti: 360 punti al Tour de France (una volta secondo, due volte sesto), 150 punti al Giro d'Italia (una volta secondo), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo), 120 punti al campionato del mondo (una vola secondo, una volta sesto, due volte ottavo), 90 punti al campionato belga (una volta primo, una volta secondo), 48 punti alla Milano-Sanremo (una volta terzo), 78 punti al Giro delle Fiandre (una volta sesto, due volte ottavo, una volta nono), 174 punti alla Parigi-Roubaix (due volte secondo, tre volte ottavo, una volta nono), 228 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo, due volte quinto, una volta sesto, una volta settimo, una volta ottavo, tre volte nono), 198 punti al Giro di Lombardia (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta quinto), 50 punti alla Gand-Wevelgem (una volta primo), 50 punti alla Parigi-Tours (una volta primo), 50 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 30 punti alla Het Volk (una volta primo), 60 punti alla Freccia del Brabante (due volte primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti al Gran Premio della Vallonia (una volta primo), 25 punti a Le Samyn (una volta primo), 75 punti per vittorie di tappa al Tour de France (cinque vittorie di tappa)

    10. Rik Van Steerbergen (Belgio): 1.940 punti: 150 punti al Giro d'Italia (una volta secondo), 50 punti alla Vuelta a Espana (una volta quinto),  368 punti al campionato del mondo (tre volte primo, una volta terzo, una volta nono), 150 punti al campionato belga (tre volte primo), 186 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta secondo, una volta sesto, una volta settimo, una volta ottavo), 240 punti al giro delle Fiandre (due volte primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta sesto), 306 punti alla Parigi-Roubaiux (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo, due vole quarto), 100 punti alla Freccia Vallone (due volte primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 30 punti alla Attraverso le Fiandre (una volta primo), 30 punti alla Ronde Van Limburg (una volta primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa), 180 punti per vittorie di tappa al Giro (quindici vittorie di tappa), 60 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (sei vittorie di tappa)

    11. Stan Ockers (Belgio): 1.775 punti: 770 punti al Tour de France (due volte secondo, una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo, due volte ottavo), 120 punti al Giro d'Italia (due volte sesto), 235 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo, una volta decimo), 30 punti al campionato belga (una volta primo), 66 punti alla Milano-Sanremo (due volte sesto, una volta decimo), 54 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo), 54 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo), 144 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta terzo, una volta quinto), 42 punti al Giro di Lombardia (una volta quarto), 140 punti alla Freccia Vallone (due volte primo, una volta secondo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tre vittorie di tappa)

    12. Claude Criquielion (Belgio): 1.640 punti: 300 punti al Tour de France (una volta quinto, quattro volte nono), 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo), 155 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta quinto, tre volte decimo), 90 punti al campionato belga (una volta primo, una volta secondo), 126 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta sesto, due volte ottavo), 264 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte secondo, una volta terzo, due volte quarto, una volta settimo), 100 punti al Giro di Lombardia (una volta sesto, due volte settimo, una volta nono, una volta decimo), 50 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta primo), 170 punti alla Freccia Vallone (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 80 punti al Midi Libre (due volte primo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 50 punti alla Escalada Montjuic (due volte primo), 30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Vallonia (una volta primo), 25 punti a Le Samyn (una volta primo)

    13. Walter Godefroot (Belgio): 1.605 punti: 25 punti al campionato del mondo (una volta settimo, una volta decimo), 140 punti al campionato belga (due volte primo, una volta secondo), 150 punti alla Milano-Sanremo (due volte quinto, due volte settimo, due volte nono, una volta decimo), 294 punti al Giro delle Fiandre (due volte primo, due volte secondo, una volta sesto, due volte ottavo), 252 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, due volte quinto, una volta ottavo), 252 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta secondo, due volte terzo, una volta quarto), 80 punti alla Gand Wevelgem (una volta primo, una volta terzo), 160 punti al Campionato di Zurigo (due volte primo, due volte terzo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Cantone Argovia (una volta primo), 150 punti per vittorie di tappa al Tour de France (dieci vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)


    14. Frans Verbeeck (Belgio): 1.600 punti (1963-1977): 30 punti al campionato del mondo (tre volte ottavo), 50 punti al campionato belga (una volta primo), 102 punti alla Milano-Sanremo (una volta quarto, una volta sesto, una volta ottavo, una volta nono), 270 punti al Giro delle Fiandre (due volte secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo, due volte ottavo, una volta nono), 66 punti alla Parigi-Roubaix (due volte sesto, una volta decimo), 294 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte secondo, due volte terzo, una volta quarto, una volta settimo, una volta ottavo, una volta decimo), 168 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo, una volta ottavo), 90 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo, una volta secondo), 200 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, tre volte secondo, una volta terzo), 80 punti al Giro del Lussemburgo (due volte primo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 60 punti alla Het Volk (due volte primo), 30 punti al Gran Premio di Vallonia (una volta primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo)

    15. Philippe Thys (Belgio): 1.525 punti (1912-1927): 1.130 punti al Tour de France (tre volte primo, una volta sesto), 6 punti alla Milano-Sanremo (una volta decimo), 54 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo) 60 punti al Giro di Lombardia (una volta primo), 80 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta terzo), 195 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tredici vittorie di tappa)

    16. Raymond Impanis (Belgio): 1.515 punti: 180 punti al Tour de France (una volta sesto, una volta ottavo, una volta decimo), 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo), 8 punti al campionato del mondo (una volta nono), 72 punti alla Milano-Sanremo (una volta quinto, una volta sesto, una volta decimo), 180 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo, una volta ottavo), 258 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta quarto, una volta quinto, due volte sesto, una volta settimo, due volte nono, due volte decimo), 312 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (cinque volte secondo, una volta quinto, una volta decimo), 170 punti alla Gand-Wevelgem (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 120 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

    17. Alberic Schotte (Belgio): 1.489 punti (1939-1959): 200 punti al Tour de France (una volta secondo), 250 punti al campionato del mondo (due volte primo, una volta quarto), 120 punti al campionato belga (tre volte secondo), 468 punti al Giro delle Fiandre (due volte primo, due volte secondo, quattro volte terzo, una volta sesto, una volta ottavo), 36 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quinto), 60 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quarto, una volta ottavo), 100 punti alla Gand Wevelgem (due volte primo), 140 punti alla Parigi-Tours (due volte primo, una volta secondo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 60 punti alla Parigi-Bruxelles (due volte primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour de France (una vittoria di tappa)

    18. Wout Van Aert (Belgio): 1.376 punti (2016-): 190 punti al campionato del mondo (due volte secondo, una volta quarto), 70 punti al campionato europeo (una volta secondo, una volta terzo), 80 punti al campionato belga (una volta primo, una volta terzo), 204 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, due volte terzo, una volta sesto, una volta ottavo), 138 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, una volta quarto, una volta sesto, una volta nono), 126 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, una volta terzo, una volta settimo), 48 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo), 90 punti alla Gand-Wevelgem (una volta primo, una volta secondo), 50 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo), 40 punti alla Classica di Amburgo (una volta secondo), 40 punti al Giro di Danimarca (una volta primo), 40 punti al Giro di Gran Bretagna (una volta primo), 30 punti alla Ronde Van Limburg (una volta primo), 30 punti alle Strade Bianche (una volta primo), 30 punti alla Homloop Het Nieuwsblaad (una volta primo),  60 punti all'E3 Harelbeke (due volte primo), 30 punti alla Coppa Bernocchi (una volta primo), 120 punti al Tour de France (otto vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

    19. Michel Pollentier (Belgio): 1289 punti (1973-1982): 140 punti al Tour de France (due volte settimo), 300 punti al Giro d'Italia (una volta primo), 230 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo, una volta terzo, una volta sesto), 30 punti al  campionato del mondo (una volta terzo), 100 punti al campionato belga (due volte primo), 210 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo), 42 punti alla Parigi-Roubaix (una volta settimo, una volta ottavo), 6 punti al Giro di Lombardia (una volta decimo), 114 punti al Giro della Svizzera (una volta primo, una volta secondo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 40 punti al Giro del Delfinato (una volta primo), 30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo), 30 punti all'Escalada a Montjuic (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

    20. Greg Van Avermaet (Belgio): 1.269 punti (2007-): 125 punti al campionato del mondo (due volte quinto, una volta sesto, una volta ottavo, una volta decimo), 48 punti alla Milano-Sanremo (una volta quinto, una volta nono), 324 punti al Giro delle Fiandre (due volte secondo, due volte terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo, una volta ottavo, una volta decimo), 192 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta terzo, due volte quarto), 24 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta settimo), 80 punti alla Gand-Wevelgem (una volta primo, una volta terzo), 80 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta terzo), 50 punti alle Olimpiadi (una volta primo), 40 punti alla Tirreno-Adriatico (una volta primo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 30 punti al Primus Classic (una volta primo), 60 punti alla Het Volk (due volte primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Vallonia (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Montreal (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa) [carriera ancora in corso]

    21. Sylvere Maes (Belgio): 1.244 punti: 880 punti al Tour de France (due volte primo, una volta quarto, una volta ottavo), (una volta quinto), 70 punti al Giro d'Italia (una volta quinto), 78 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, due volte nono), 60 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo), 36 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quinto), 120 punti per vittorie di tappa al Tour de France (otto vittorie di tappa)


    22. Joseph Planckaert (Belgio): 1.219 punti (1954-1965): 380 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta quinto, una volta sesto), 20 punti al campionato del mondo (una volta settimo), 90 punti al campionato belga (una volta primo, una volta secondo), 84 punti alla Milano-Sanremo (una volta terzo, una volta quinto), 84 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, una volta sesto), 54 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quarto, due volte decimo), 192 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta decimo), 30 punti alla Gand-Wevelgem (una volta terzo), 40 punti alla Freccia Vallone (una volta secondo), 120 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (tre volte primo), 40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 30 punti alla Het Volk (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)

    23. Firmin Lambot (Belgio): 1.206 punti: 1.080 punti al  Tour de France (due volte primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta ottavo, una volta nono), 36 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quinto), 90 punti per vittorie di tappa al Tour de France (sei vittorie di tappa)

    24. Remco Evenepoel (Belgio): 1.149 punti (2020-): 200 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo), 100 punti al campionato del mondo (una volta primo), 40 punti al campionato europeo (una volta secondo), 80 punti al campionato belga (una volta primo, una volta terzo), 120 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte primo), 12 punti al Giro di Lombardia (una volta nono), 48 punti al Giro della Svizzera (una volta terzo), 150 punti alla Clasica di San Sebastian (tre volte primo), 80 punti al Giro del Belgio (due volte primo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo),  40 punti al Giro di Danimarca  (una volta primo), 75 punti al Giro dell'Algarve (tre volte primo), 25 punti al Giro di Polonia (una volta primo), 25 punti all'UAE Tour (una volta primo), 30 punti alla Classica di Bruxelles (una volta primo), 30 punti alla Coppa Bernocchi (una volta primo), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa), 50 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (cinque vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

    25. Eric Vanderaerden (Belgio): 1.070 punti (1983-1996): 50 punti al campionato belga (una volta primo), 234 punti alla Milano-Sanremo (una volta secondo, due volte terzo, due volte quarto), 120 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta terzo, due volte decimo), 66 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta terzo), 130 punti alla Gand-Wevelgem (una volta primo, due volte secondo), 40 punti alla Parigi-Tours (una volta secondo), 200 punti alla Tre Giorni di La Panne (cinque volte primo), 40 punti al Giro dei Paesi Bassi (una volta primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo) 25 punti al Giro d'Irlanda (una volta primo), 75 punti per vittorie di tappa al Tour (cinque vittorie di tappa)

    26. Lucien Buysse (Belgio): 1.039 punti (1914-1933): 760 punti al Tour de France (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta ottavo), 6 punti alla Milano-Sanremo (una volta decimo), 78 punti al Giro delle Fiandre (una volta quarto, una volta quinto), 48 punti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo), 72 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, una volta ottavo), 75 punti per vittorie di tappa al Tour de France (cinque vittorie di tappa)

    27. Andrei Tchmil (Belgio): 1022 punti (1989-2002): 30 punti al campionato del mondo (una volta sesto), 138 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta quinto, una volta settimo, una volta nono, una volta decimo), 312 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, tre volte terzo, una volta quarto, una volta sesto, una volta settimo, una volta nono), 222 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta sesto, due volte ottavo), 130 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, due volte secondo), 40 punti alla Gand Wevelgem (una volta secondo), 30 punti al Campionato di Zurigo (una volta terzo), 60 punti alla E3 Harelbeke (due volte primo), 30 punti alla Coppa Sabatini (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Beghelli (una volta primo)

    28. Felix Sellier (Belgio): 1.021 punti (1920-1928): 300 punti al Tour de France (una volta terzo, una volta quinto, una volta nono), 210 punti al campionato belga (due volte primo, due volte secondo, una volta terzo), 12 punti alla Milano- Sanremo (una volta nono), 48 punti al Giro delle Fiandre (una volta terzo), 180 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, due volte terzo, una volta settimo), 96 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo, due volte settimo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 90 punti alla Parigi-Bruxelles (tre volte primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

    29. Fred De Bruyne (Belgio): 1.018 punti (1953-1961): 88 punti al campionato del mondo (due volte quinto, una volta nono), 144 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta secondo, una volta sesto), 66 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta decimo), 174 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, due volte sesto), 180 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (tre volte primo), 66 punti al Giro di Lombardia (una volta secondo, una volta nono), 130 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, due volte secondo), 80 punti alla Parigi-Nizza (due volte primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour (sei vittorie di tappa)

    30. Jef Demuysere (Belgio): 1.007 punti (1928-1938): 530 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta ottavo), 300 punti al Giro d'Italia (due volte secondo), 72 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta nono), 60 punti alla Parigi-Roubaix (due volte sesto), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

    31. Marcel Kint (Belgio): 970 punti (1935-1951): 100 punti al Tour de France (due volte nono), 170 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta secondo), 80 punti al campionato belga (una volta primo, una volta terzo), 108 punti al Giro delle Fiandre (una volta terzo, una volta quinto, due volte nono), 126 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, due volte decimo), 66 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, una volta nono), 150 punti alla Freccia Vallone (tre volte primo), 50 punti alla Gand Wevelgem (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour (sei vittorie di tappa)

    32. Peter Van Petegem (Belgio): 892 punti (1992-2007): 70 punti al campionato del mondo (una volta secondo), 30 punti al campionato belga (una volta terzo), 54 punti alla Milano-Sanremo (due volte settimo, una volta decimo), 330 punti al Giro delle Fiandre (due volte primo, due volte terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta ottavo, una volta nono, una volta decimo), 144 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, una volta sesto), 24 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta settimo), 40 punti alla Gand Wevelgem (una volta secondo), 80 punti alla Tre Giorni di La Panne (due volte primo), 90 punti alla Het Volk (tre volte primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo),


    33. Georges Ronsse (Belgio): 865 punti (1926-1938): 100 punti al Tour de France (una volta quinto), 40 punti al campionato belga (una volta secondo), 260 punti al campionato del mondo (due volte primo, una volta terzo), 66 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, una volta nono), 264 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, tre volte secondo, una volta quarto), 60 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour de France (una vittoria di tappa)

    34. Frans Bonduel (Belgio): 787 punti (1928-1947): 150 punti al Tour de France (una volta sesto, una volta settimo), 150 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta quinto, una volta settimo, una volta ottavo, una volta nono), 198 punti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo, una volta ottavo), 54 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo), 90 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta secondo), 40 punti alla Freccia Vallone (una volta secondo) 60 punti alla Parigi-Bruxelles (due volte primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tre vittorie di tappa), 

    35. Germain Derycke (Belgio): 751 punti (1950-1961): 170  punti al campionato del mondo (una volta secondo, una volta terzo, una volta sesto, una volta ottavo), 40 punti al campionato belga (una volta secondo), 128 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta quarto, una volta settimo, una volta decimo), 102 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta sesto, una volta nono), 102 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta settimo, una volta ottavo), 114 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta secondo), 50 punti alla Freccia Vallone (una volta primo), 30 punti alla Tre Valli Varesine (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)

    36. Léon Scieur (Belgio): 745 punti (1913-1925): 590 punti al Tour de France (una volta primo, due volte quarto), 66 punti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo, una volta ottavo), 144 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta quinto, una volta sesto, una volta nono, una volta decimo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

    37. Gilbert Desmet (Belgio): 676 punti (1952-1967): 180 punti al Tour de France (una volta quarto, una volta ottavo), 30 punti al campionato del mondo (una volta sesto), 18 punti alla Milano-Sanremo (una volta nono, una volta decimo), 102 punti al Giro delle Fiandre (una volta terzo, una volta quarto, una volta nono), 96 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, una volta settimo, una volta nono, una volta decimo), 30 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta ottavo, una volta nono), 90 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta secondo), 50 punti alla Freccia Vallone (una volta primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Industria e Commercio (una volta primo), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

    38. Jean Aerts (Belgio): 600 punti (1928-1943): 50 punti al Tour de France (una volta nono), 100 punti al campionato del mondo (una volta primo), 50 punti al campionato belga (una volta primo), 150 unti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo, una volta quarto, due volte sesto), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 180 punti per vittorie di tappa al Tour (dodici vittorie di tappa)

    39. Rik Van Linden (Belgio): 570 punti (1971-1982): 144 punti alla Milano-Sanremo (due volte quarto, due volte quinto), 48 punti al Giro delle Fiandre (una volta quinto, una volta ottavo),70 punti alla Gand-Wevelgem (una volta secondo, una volta terzo), 100 punti alla Parigi-Tours (due volte primo), 30 punti alla Milano-Torino (una volta primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa), 108 punti per vittorie di tappa al Giro (nove vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

    40. Tom Steels (Belgio): 565 punti (1994-2008): 240 punti al campionato belga (quattro volte primo, una volta secondo), 100 punti alla Gand-Wevelgem (due volte primo), 40 punti alla Parigi-Tours (una volta secondo), 30 punti alla Het Volk (una volta primo), 135 punti per vittorie di tappa al Tour (nove vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

    41. Jules Van Hevel (Belgio): 564 punti (1919-1932): 10 punti al campionato del mondo (una volta ottavo), 100 punti al campionato belga (due volte primo), 240 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto), 174 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta terzo, una volta quinto, una volta sesto), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo)

    42. Sep Vanmarcke (Belgio): 522 punti (2009-): 40 punti al campionato belga (una volta secondo), 132 punti al Giro delle Fiandre (due volte terzo, una volta quinto), 210 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, tre volte quarto, una volta sesto), 30 punti alla Het Volk (una volta primo), 80 punti alla Gand-Wevelgem (due volte secondo), 30 punti alla Primus Classic (una volta primo)

    43. Patrick Sercu (Belgio): 421 punti (1965-1983): 84 punti alla Milano-Sanremo (una volta quinto, una volta sesto, una volta ottavo), 48 punti al Giro delle Fiandre (una volta settimo, due volte nono), 18 punti alla Parigi-Roubaix (una volta ottavo), 25 punti al Giro di Sardegna (una volta primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour (sei vittorie di tappa), 156 punti per vittorie di tappa al Giro (tredici vittorie di tappa)

    Jasper Philipsen (Belgio): 60 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo), 54 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo), 60 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 90 punti al Tour (sei vittorie di tappa), 30 punti alla Vuelta (tre vittorie di tappa)