Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Cunego. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cunego. Mostra tutti i post

mercoledì 17 aprile 2013

Liegi-Bastogne-Liegi 2013: i favoriti

Domenica si correrà la Liegi - Bastogne - Liegi, edizione 2013. La decana delle classiche del ciclismo, che affonda le proprie radici nella fine del diciannovesimo secolo, al tempo dei pionieri delle due ruote. Quando in mezza Europa i velocipedi erano guardati ora con ammirazione preveggente ora con sospettosa preoccupazione. Si chiuderà così la settimana delle Ardenne, dopo l'Amstel Gold Race vinta Kreuziger e la Freccia Vallone vinta da Dani Moreno. I pronostici, dopo questi due successi a sorpresa, si fanno sempre più ardui. Ad ogni modo, insisto per Gilbert vincitore, sebbene sulle Ardenne non arrivi a braccia levate dalla Liegi del 2011. Segue borsino dei favoriti.
Gilbert *****
Nibali ****
Joaquim Rodriguez ***
Contador ***
Sagan ***
Valverde ***
Cunego**
Gasparotto **
Moreno **
Kreuziger *

lunedì 15 aprile 2013

Freccia Vallone 2013: i favoriti

Per tanti anni, la Freccia Vallone è stata riserva di caccia dei corridori italiani, da Argentin a Fondriest a Furlan a Di Luca. L'arrivo leggendario sul muro d'Huy, in una contrada belga che sembra più italiana di tanti luoghi della penisola, difficilmente sorriderà ai colori azzurri, però, in questa edizione del 2013. Cunego non mi pare in forma e Gasparotto non è nelle condizioni dello scorso anno, quando, sulle Ardenne, vinse a sorpresa l'Amstel Gold Race. Quanto a Nibali, in vista del Giro d'Italia, non correrà la Freccia Vallone, per dedicarsi al Giro del Trentino. Tra gli stranieri, mi pare in fase calante Sagan, del resto sulla breccia da oltre due mesi: troppi nel ciclismo moderno. Sicché il favorito principe non può che essere il campione del mondo Gilbert, anticipato domenica all'Amstel dallo scatto di Kreuziger, ma in crescita di condizione. Segue borsino dei favoriti.
Gilbert *****
Valverde ***
Kreuziger ***
Sagan ***
Gasparotto **
Cunego **
Gerrans *

domenica 7 aprile 2013

Amstel Gold Race 2013: i favoriti

Dopo il dominio di Cancellara sui muri fiamminghi e sul pavè di Francia, il grande ciclismo emigra verso le Ardenne, prima quelle olandesi, poi quelle di Vallonia. Si comincia dall'Olanda, domenica prossima 14 aprile 2013, Amstel Gold Race. Il più atteso è il vallone Gilbert, vincitore delle edizioni del 2010 e del 2011 e reduce dalla delusione dello scorso anno, quando a sorpresa s'impose Gasparotto. L'Italiano è chiamato a difendere il titolo e sarà tra i protagonisti assieme a Cunego, che vanta un successo a propria volta, e Nibali, che ha la tenuta ed il fondo per ben figurare. Sarebbe ora, anche perché sino ad oggi il bilancio degli italiani nelle classiche è più che deficitario. Segnalo che quest'anno la corsa non terminerà sul terribile Cauberg, ma 1.700 m più oltre, sul Valkenburg Limburg, come nel percorso del campionato del mondo. Il che potrebbe avvantaggiare Sagan, che torna alle competizioni dopo l'assenza odierna all Roubaix. Segue borsino dei favoriti.
Gilbert *****
Sagan ****
Joaquim Rodriguez ***
Cunego ***
Gasparotto **
Nibali **

sabato 26 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: sullo Stelvio vince De Gendt. Secondo Cunego.

Grande azione del belga De Gendt, che riscrive la classifica generale, arriva da solo sul mitico passo dello Stelvio e, domani, potrà togliere a Scarponi l'ultimo posto del podio. La cronometro di Milano dovrebbe premiare maglia rosa il canadese Hesjedal, un "carneade" delle due ruote ad alti livelli: sul passo è più forte di Joaquim Rodriguez. Ma, l'ultima prova contro il tempo di una grande corsa a tappe, dopo oltre 3.000 km percorsi premia meno gli specialisti: conterà più di tutto il fondo. Quello rimasto. Da segnalare, tornando alla tappa odierna, il secondo posto di Cunego, risalito al sesto posto nella generale. Detto questo, resto dell'idea che il Giro d'Italia 2012 non sia stato un grande Giro. I favoriti della vigilia hanno corso a lungo in difesa, preoccupati di evitare una crisi, senza assumere iniziative degne di lode. Ne è scaturito uno spettacolo poco entusiasmante.

domenica 20 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Pian dei Resinelli vince Rabottini. Secondo Joaquim Rodriguez, che riprende la maglia rosa

Quindicesima tappa del Giro d'Italia 2012. Ancora un arrivo in salita, questa volta nel lecchese, a Pian dei Resinelli. Fuga d'altri tempi di Rabottini, fondista classico che tiene in pianura come in salita. La sorpresa di giornata è l'attacco di Damiano Cunego, che somiglia molto a quello che gli valse la maglia rosa nel 2004, quando era ancora un gregario di Gilberto Simoni. Oggi, però, non andrà allo stesso modo. Cunego arriva a guadagnare quasi cinque minuti su Hesjedal. Ma, dietro, Liquigas ed Astana fanno buona guardia e recuperano. Basso e Kreuziger non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sorprendere. Rabottini rimane in testa, tra gli immediati inseguitori cede Cunego, mentre accelera Losada. Per la vittoria, testa a testa tra Rabottini e Losada, separati a poco più di 2 km dal traguardo da circa un minuto di distacco. Tempo inclemente, pioggia e freddo fuori stagione. Si assottiglia il vantaggio di Rabottini. Rinviene a grandissima velocità dal gruppo dei migliori Joaquim Rodriguez, che riacciuffa Losada, suo compagno di squadra e poi lo stesso Rabottini. Rabottini, tuttavia, raschia il fondo delle energie rimastegli e vince in volata su Joaquim Rodriguez, che riprende la maglia rosa.

domenica 13 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Lago Laceno vince Pozzovivo, secondo Intauxti, terzo Joaquim Rodriguez

Secondo arrivo in salita, o quasi, perché negli ultimi quattro km la strada spiana, al Giro d'Italia 2012, si arriva a Lago Laceno, in Campania, il punto più a sud di quest'edizione della corsa rosa. Il plotone arriva all'ascesa finale alleggerito di parecchie unità. E' la Liquigas di Basso a tenere alto il ritmo. A 6,8 km dal traguardo, scatta Pozzovivo e guadagna subito una manciata di secondi. Cunego, invece, arranca in coda al gruppo. Intauxti si pone all'inseguimento di Pozzovivo, esce allo scoperto, per pochi metri, anche Frank Schleck. Pozzovivo tiene e vince. Primo Pozzovivo, secondo Intauxti, terzo Joaquim Rodriguez.

sabato 12 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Rocca di Cambio vince Tiralongo, secondo Scarponi, terzo Frank Schleck. Hesjedal nuova maglia rosa

Settima tappa del Giro d'Italia 2012, da Recanati, patria di Leopardi, a Rocca di Cambio. Appennini, primo arrivo in salita della corsa rosa. Va via la solita fuga, che non raggiunge tuttavia un vantaggio rassicurante. E' la Garmin, con un'azione decisa e spettacolare, a riportare il plotone a ridosso degli attaccanti di giornata. Navardauskas ammaina subito la propria bandiera, all'inizio dell'ultima salita cede anche Pozzato, finora deludente, seguito da Malori, che saluta la maglia rosa. Timido attacco di Cunego. A 6 km dal traguardo, davanti Pirazzi ed Herrada Lopez, il gruppo insegue a 28". Ripreso Pirazzi ad un km dal traguardo, Herrada Lopez a 700 metri. Scatta Scarponi, gli va dietro Tiralongo, che lo supera all'ultima curva e vince. Primo Tiralongo, secondo Scarponi, terzo Frank Schleck, che indico favorito per il successo finale. Hesjedal, canadese della Garmin è la nuova maglia rosa.

venerdì 11 maggio 2012

Urbino - Porto Sant'Elpidio: scatta l'ora di Pozzato? Il Giro sale sugli Appennini

Parecchia noia sino ad ora, nel Giro d'Italia 2012. Oggi, nella tappa che da Urbino conduce a Porto Sant'Elpidio, la strada comincerà a salire, primo antipasto degli Appennini, per saggiare la condizione dei favoriti alla vittoria finale. Non si arriverà in salita, però, sicché per il successo in questa sesta tappa difficilmente combatteranno i primi della classifica generale. Vedo favorito Pozzato su tutti, dopo di lui Cunego, Gasparotto e Visconti, in questo preciso ordine. Il percorso invita a fughe da lontano. Il caldo aiuterà la selezione.

venerdì 4 maggio 2012

Domani parte il Giro d'Italia 2012: favorito Frank Schleck

Ci siamo. Domani, sabato 5 maggio, giorno fatalissimo, perché si congedò Napoleone e perse lo scudetto l'Inter di Cuper, circostanza d'indole rilevante per la storia la prima, rilevantissima per gli interisti la seconda, parte il Giro d'Italia del 2012. Cronoprologo ad Herning, Danimarca, nella terra di Amleto. Il più grande  indeciso della letteratura. Ed il dubbio riguarda anche il possibile vincitore del Giro. Tra i partenti, lo si sa, manca Contador, ancora squalificato. Credo che alla fine vincerà Frank Schleck, già terzo allo scorso Tour de France, fortissimo in salita, dotato di fondo e di esperienza: nelle prove contro il tempo il lussemburghese stenta piuttosto che no, ma non vedo grandi specialisti capaci di approfittare di questo suo limite. Dopo di lui, Basso. Scarponi, invece, dovrà guardarsi anche dalla concorrenza interna di Cunego, convocato all'ultimo momento. Il più completo è Kreuziger, ma c'è davvero tanta salita.

lunedì 16 aprile 2012

Freccia Vallone 2012: i favoriti

Secondo appuntamento della settimana delle Ardenne. Dopo l'Amstel Gold Race vinta a sorpresa da Gasparotto, si approssima la Freccia Vallone edizione 2012, mercoledì. Si torna in Belgio, Vallonia, dopo la parentesi olandese. Gilbert, dopo il sesto posto in cima al Cauberg, ha dimostrato di essere molto vicino alla migliore condizione. Non è, tuttavia, il cannibale dello scorso anno. Sicché sul terribile muro d'Huy potrà giocarsi la vittoria con grandi probabilità di successo, ma senza le certezze granitiche del 2011. Dovrà guardarsi dallo slovacco Sagan, che va fortissimo da prima della Milano - Sanremo. Gli difetta soltanto l'esperienza. Cunego, caduto nel finale all'Amstel, ha la possibilità di un immediato riscatto. La vedo più difficile per Nibali, che forse potrà dire la sua domenica alla Liegi. Nel pronostico, la cronaca recente impone d'indicare anche Gasparotto, che non credo si ripeterà: per lui, come per Nibali, mi pare più adatta la Liegi - Bastogne - Liegi. Segue, sorprese permettendo, borsino dei favoriti.
Aggiornamento di mercoledì 18 aprile 2012: Cunego non correrà la Freccia Vallone, perché ha deciso di tornare in Italia per disputare il Giro del Trentino. Al suo posto, tra i favoriti, indico Vanendert.
Gilbert *****
Sagan ****
Cunego***     Vanendert *** 
Gasparotto **
Nibali *

domenica 15 aprile 2012

Amstel Gold Race 2012: vince a sorpresa Gasparotto

Ha vinto Gasparotto, dopo oltre 250 km di strade strettissime, di curve e curve, da affrontare con le mani costantemente sui freni e poi le cotes, salite impervie, che non sono i muri fiamminghi, ma sanno comunque tagliare le gambe. Gasparotto coglie, dopo il campionato italiano del 2005, il primo grande successo della carriera. Era dal 2008, il Giro di Lombardia firmato da Cunego, che gli italiani non s'imponevano in una classica  di prestigio internazionale. L'Amstel Gold Race non è tra le cinque dette monumento, ma, insomma, le segue da presso. Battuti Vanendert e Sagan, destinato a diventare il nuovo Merckx delle corse di un giorno: lo slovacco va forte dappertutto, aggiunge uno sprint irresistibile ad un fondo notevole, tiene in salita ed è poderoso sul passo. Un campione di altri tempi. Averlo preceduto, accresce i meriti di Gasparotto. Eroe di giornata, però, è stato Freire. All'attacco solitario negli ultimi chilometri. Ha resistito allo scoperto fino agli ultimi 100 metri. Giù il cappello di fronte al campione asturiano, tre volte campione del mondo, tre volte primo a Sanremo, che a 36 anni suonati trova il coraggio di un'azione inedita nella sua fortunatissima carriera di battitore libero, senza treno voglio dire, delle volate. Gilbert, che avevo indicato favorito, è finito soltanto sesto, Nibali è giunto addirittura con minuti di ritardo.

mercoledì 11 aprile 2012

Amstel Gold Race 2012: i favoriti

Dopo il pavé, i muri dell'Amstel Gold Race, che culminano nel terribile Cauberg. L'Amstel Gold Race 2012, la più importante corsa ciclistica olandese, sarà terreno di caccia di corridori tutti diversi da quelli che hanno imperversato nelle Fiandre ed alla Roubaix. Minor peso, minore forza esplosiva, più attitudine alle salite, ripetute, brevi ma terribili, tipiche delle Ardenne, nelle quali si correranno Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Ma, l'Amstel Gold Race, ad essere precisi, si corre nella regione olandese del Limburgo.  Il favorito d'obbligo è il vallone Gilbert, che ha conquistato le ultime due edizioni. Da tenere d'occhio gli italiani Nibali, la corsa è molto adatta alle sue caratteristiche, e Cunego, più veloce di Nibali e già vincitore in passato all'Amstel. Per conto mio, però, il vero antagonista di Gilbert sarà il lussemburghese Frank Schleck. Infine, segnalo che  questa volta sarà al via anche Tom Boonen, il dominatore sino ad ora delle classiche del nord. I suoi 82 kg mi sembrano troppi per fare la differenza sulle strette ascese dell'Amstel, ma Boonen vive uno stato di forma quasi magico, sicché una citazione nei pronostici, nonostante il percorso, Boonen la merita. Segue borsino dei favoriti.
Gilbert *****
F. Schleck ****
Cunego ***
Nibali **
Boonen *