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domenica 21 aprile 2024

Liegi-Bastogne-Liegi 2024: trionfa Pogacar

Ancora un grande assolo a decidere la Liegi-Bastogne-Liegi, dopo i due grandi successi di Evenepoel, oggi assente per infortunio. A vincere è il miglior corridore del mondo, Tadej Pogacar, che replica il successo del 2021 e porta a sei il numero delle "classiche monumento" conquistate in carriera. Non arriverà alle diciannove di Merckx, ma ci si avvicinerà molto. Secondo di giornata è un ottimo Romain Bardet. Terzo Mathieu Van der Poel, che ha pagato una caduta e le precedenti fatiche sul pavé: resta comunque straordinaria la sua stagione delle classiche del nord. Si è rivisto a buoni livelli anche Egan Bernal.

sabato 10 settembre 2022

Vuelta a España 2022: ha vinto Evenepoel

Dopo la Liegi-Bastogne-Liegi, la Vuelta a España. Questo 2022 sancisce l'ingresso di Remco Evenepoel nel pantheon del grande ciclismo. Sul podio, con Evenepoel, gli spagnoli Enric Mas, secondo, e Ayuso, uno di cui sentiremo parlare tanto nei prossimi anni, terzo. Domani, passerella finale a Madrid. Vincitore di giornata, Richard Carapaz, che fallito l'assalto alla classifica generale, ha però conquistato, a Puerto de Navecerrada, il suo terzo successo di tappa. 


Tornando ad Evenepoel, il suo è un trionfo storico. Era dal 1978, quando De Muynck conquistò il Giro d'Italia, che un corridore belga non vinceva una grande corsa a tappe. 

mercoledì 10 agosto 2022

Vuelta a España 2022: favoriti

Meno di 10 giorni alla Vuelta a España 2022. Propongo un borsino dei favoriti. Roglic cerca il poker consecutivo sulle strade di Spagna dopo le delusioni del Tour; Evenepoel il primo grande giro da protagonista. Torna Bernal, ma è difficile che sia subito competitivo. Al via, anche Thibaut Pinot.

  1. Roglic ****
  2. Carapaz ****
  3. Simon Yates ***
  4. Joao Almeida ***
  5. Evenepoel ***
  6. Landa ***
  7. Enric Mas ***
  8. Quintana **
  9. Jai Hindley **
  10. Geoghegan Hart *
  11. Bernal *
  12. Thibaut Pinot *

domenica 29 maggio 2022

A Verona vince Sobrero. Hindley vince il Giro d'Italia 2022

Ventunesima e ultima tappa del Giro d'Italia 2022. Tutta nel territorio di Verona, la cronometro di 17,4 km, con scollinamento, a metà percorso, della Torricella Massimiliana. Hindley partirà per ultimo, in maglia rosa, per una passerella trionfale. 

La cronaca. 

Vince Matteo Sobrero, specialista delle prove contro il tempo. Alle sue spalle, tre olandesi: Arensman, Mathieu Van der Poel e Mollema. Hindley difende la maglia rosa e conquista il Giro, primo australiano della storia a riuscirci, con 1'18" su Carapaz. Terzo Landa, quarto Nibali, che non avrebbe potuto sperare in un congedo migliore. Quinto Pello Bilbao.

sabato 28 maggio 2022

Sulla Marmolada vince Covi. Hindley maglia rosa. Carapaz si stacca nel finale

È la ventesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Belluno alla Marmolada, quella decisiva. San Pellegrino e Pordoi e Marmolada. Vince Covi, bravissimo. Ma la notizia di giornata è l'attacco di Hindley, nuova maglia rosa con un distacco ormai impossibile da colmare per Carapaz, andato in crisi contro ogni aspettativa. Domani cronometro finale a Verona. Ma Hindley, che oggi ha un vantaggio di 1'25" su Carapaz, ha già vinto il Giro.

venerdì 27 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: al Santuario di Castelmonte vince Bouwman

Diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, per 178 km, con sconfinamento in Slovenia. Quattro Gpm, uno solo di prima categoria, il Kolovrat: quasi 12 km di ascesa, con pendenza media del 9,2% e punte del 15%. Dopo il suo scollinamento, però, mancheranno ancora 44 km al traguardo. Vediamo come si comporteranno i corridori. 

La cronaca.

Arriva la fuga. Vince l'olandese Bowman, davanti all'elvetico Schmid e a Tonelli. Carapaz e Hindley arrivano, rispettivamente ottavo e nono di giornata, dopo 3'56". Sostanzialmente immutate le prime posizioni della classifica generale. Il Giro è livellato. E chi saprebbe fare la differenza, a cominciare da Pogacar, non c'è.

1. Koen Bouwman
2. Mario Schmid s.t.
3. Alessandro Tonelli a 3"

giovedì 26 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Treviso vince De Bondt. Si ritira Joao Almeida

Oggi, nella diciottesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Borgo Valsugana a Treviso, 156 km, il gruppo dovrebbe rifiatare dopo le fatiche degli ultimi due giorni e prima delle ultime, decisive, tre tappe, due di montagna più la cronometro di Verona. Possibile arrivo in volata, fughe permettendo. 

La cronaca.

Vince il belga De Bondt, precedendo Affini e Nielsen. A Dainese la volata del gruppo, attardato di 14". Immutata la classifica generale, guidata da Carapaz, fatta eccezione per il ritiro forzato di Joao Almeida per Covid.

1. De Bondt

2. Affini s.t.

3. Nielsen s.t.

 

mercoledì 25 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: Santiago Buitrago vince a Lavarone

Diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Ponte di Legno a Lavarone, per 168 km. Due Gpm di prima categoria: il Passo del Vetriolo e il Monterovere. Va via la fuga, nella quale ci sono anche Carty e Hirt, vincitore ieri. Oltre a Mathieu Van der Poel, mai così brillante in salita, prima del crollo finale. Negli ultimi chilometri, resta davanti, da solo, lo scalatore colombiano Santiago Buitrago, classe 1999. E vince. Credo che ne sentiremo parlare spesso - e bene - nei prossimi anni. Tra i pretendenti al successo finale, sprint per la maglia rosa Carapaz e Hindley, per guadagnare 6" su Landa! Perde, invece, 1'10", da Carapaz e Hindley, Joao Almeida, che sta soffrendo tutte le salite più ripide e che gli altri grandi temono, in vista della cronometro conclusiva di Verona.

1. Buitrago 

2. Leemreize a 35"

3. Hirt a 2'28"

martedì 24 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: sull'Aprica vince Jan Hirt

Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Salò all'Aprica, per 202 km. Tappa di alta montagna con tre Gpm di prima categoria: il Goletto di Cadino (19,9 km al 6,2 %), il temibile Mortirolo (12,6 km al 7,6% con punte del 10,8%) e il Valico di Santa Cristina (13,5 km all'8 % con punte del 12,4%). Si potrà attaccare da lontano, rischiando di andare fuori giri, o aspettare l'ultima, durissima ascesa. Nessuno potrà nascondersi.

La cronaca.

Prevale l'attesa tra i pretendenti al successo finale. Va via una fuga con Valverde e Hugh John Carty. Nella discesa dal Mortirolo contrattacca Kämna. Fino a restare da solo lungo la salita di Santa Cristina. Lo riprende Arensman con Hirt, scalatore ceco spesso piazzato nei grandi giri, sebbene mai tra i primi dieci. Dietro, con la maglia rosa Carapaz, ci sono Hindley e Landa. Appena attardati Joao Almeida e Nibali, mentre Pozzovivo è parecchio attardato. Davanti, Hirt stacca Arensman. Vince Hirt, secondo Arensman, terzo Hindley, che lotte con Carapaz per 4" di abbuono. Giro molto livellato e non un grande spettacolo di corsa. Nibali, alla sua età ancora si difende: arriva nono a 2'06" dal vincitore di giornata, risalendo al quinto posto della classifica generale.

1. Hirt

2. Arensman a 7"

3. Hindley a 1'24"

4. Carapaz a 1'24"

5. Valverde a 1'24"

domenica 22 maggio 2022

A Cogne vince Giulio Ciccone!

La quindicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Rivarolo Canavese a Cogne, per 177 km, è contrappuntata dalla rinascita agonistica di Giulio Ciccone, che compie una grande impresa e vince solitario. Carapaz, che arriva attardato con i migliori, conserva la maglia rosa. Dopo i fuochi d'artificio di ieri, oggi i pretendenti al successo finale sono rimasti a guardare.

1. Giulio Ciccone

2. Buitrago Sanchez a 1'31"

3. Antonio Pedrero a 2'19" 

sabato 21 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Torino vince Simon Yates

Quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Santena a Torino, per 147 km. Quattro Gpm di seconda categoria, due volte Superga, due volte il Colle della Maddalena. Arrivo in discesa: sarebbe stata la tappa adatta a Bardet. Vediamo se proverà un attacco Nibali.

La cronaca. 

Tappa scoppiettante, la prima di quest'edizione del Giro. È Carapaz a sferrare un attacco deciso lungo la seconda ascesa della collina di Superga. Nella discesa che conduce al Colle della Maddalena, mantiene il vantaggio, che poi si assottiglia grazie al forcing di Nibali, seguito da Hindley. Ripresa Carapaz, rientra anche Simon Yates, mentre affonda la maglia rosa di Lopez Perez. È Yates, ormai attardato in classifica, a staccare gli altri tre battistrada, vincendo la sua sesta tappa al Giri. Secondo Hindley, terzo Carapaz, quarto Nibali. Carapaz è la nuova maglia rosa, con 7" su Hindley e 30" su Joao Almeida. Landa, oggi in difficoltà, è quarto con un ritardo di 59".

domenica 15 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: sul Blockhaus vince Jai Hindley

Nona tappa del Giro d'Italia 2022: 191 km da Isernia al Monte Blockhaus, in Abruzzo, provincia di Pescara. Due salite durissime, entrambe di prima categoria:  il Passo Lanciano e, appunto, il Blockhaus (13,6 km ad una pendenza media dell'8,4%). Lopez Perez conserverà la maglia rosa? È difficile che ci riesca. Ma nemmeno lui si conosce a certi livelli. Simon Yates mi pare il favorito di giornata. E non solo. Vediamo. 

La cronaca. 

Pronostico completamente fallito. Appena inizia la scalata del Blockhaus, è proprio Simon Yates ha cedere per primo. Un crollo verticale che gli costa più di undici minuti e, con ogni verosimiglianza, ogni speranza di successo finale. Carapaz fa tirare Porte e scatta a 4,5 km dall'arrivo. Lo seguono Bardet e Landa. Più indietro Nibali, Valverde, Pozzovivo, Hindley e Joao Almeida.  Valverde, classe 1980, si stacca, imitato poi da Nibali, classe 1984, Almeida riporta gli altri sui primi tre. Volata. Vince Hindley, che torna protagonista sulle strade del Giro, che chiuse al secondo posto assoluto nel 2020. Secondo giunge Bardet, terzo Carapaz, che non è riuscito a mettere a frutto fino in fondo il lavoro della sua squadra. Ostinata difesa della maglia rosa da parte dello spagnolo Lopez Perez. Che la conserva con un vantaggio di 12" su Almeida, 14" su Bardey, 15" su Carapaz e 20" sul vincitore di giornata Hindley. Domani, secondo giorno di riposo. 

1. Jai Hindley

2. Romain Bardet s.t.

3. Richard Carapaz s.t.

4. Landa Meana s.t.

5. Joao Almeida s.t.

venerdì 13 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Potenza vince Bouwman

La corsa prende quota, oggi, nella settima tappa del Giro d'Italia 2022, 196 km da Diamante a Potenza: circa 5.000 m di dislivello lungo l'Appennino Lucano, quattro Gpm, anche se quello di prima categoria, sul Monte Sirino, è a oltre 100 km dal traguardo. Vediamo intanto se Lopez Perez saprà conservare il simbolo del primato e vediamo come si comporterà il secondo in classifica, Lamna. Ci sarà una fuga vincente o saranno i favoriti al successo finale a giocarsi la tappa? 

La cronaca. 

A Potenza arrivano i fuggitivi di giornata a disputarsi il successo, che arride all'olandese Bouwman, davanti al connazionale Mollema e Davide Formolo. Quarto un redivivo Tom Dumoulin. Il gruppo della maglia rosa giunge al traguardo dopo circa 3' dal vincitore. Mi sarei aspettato di più dai pretendenti al successo finale.

1. Bouwman 
2. Mollema a 2"
3. Formolo a 2"
4. Dumoulin a 19"

martedì 10 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: sull'Etna vince Kämna. Lo spagnolo Lopez Perez è la nuova maglia rosa

Riparte dalla Sicilia, dopo le tre tappe magiare, il Giro d'Italia 2022. La quarta frazione si svolgerà da Avolta su fino all'Etna, rifugio Sapienza: 172 km, gli ultimi 23 in salita costante. I pretendenti al successo finale non potranno nascondersi. Simon Yates, vincitore a sorpresa contro il tempo, pare in forma smagliante. Proverà a tenergli testa Carapaz, ma c'è la curiosità di capire come stiano Landa, Bardet e Guillaume Martin, un corridore che apprezzo da tempo e che si è sempre migliorato negli ultimi anni. 

La cronaca. 

L'Etna detronizza Van der Poel, ed era prevedibile, ma registra anche il passaggio a vuoto di uno dei favoriti della vigilia, l'altro olandese Tom Dumoulin. Cede anche Nibali, dopo che si era ritirato il capitano della sua squadra, Miguel Angel Lopez. Dei fuggitivi di giornata, resta davanti un altro Lopez, lo spagnolo Juan Pedro Lopez Perez, al suo inseguimento Kämna. Ai 2,5 km dall'arrivo sono appaiati e procedono di buon accordo. Vince Kämna, Lopez Perez è secondo e veste la maglia rosa. Terzo giunge l'estone Taaramae.

1. Kämna

2. Lopez Perez s.t.

3. Taaramae a 34"

mercoledì 27 aprile 2022

Giro d'Italia 2022: ha vinto Jai Hindley

Giro d'Italia 2022 difficilissimo sulla carta, quello che prenderà il via da Budapest il prossimo 6 maggio. L'arrivo spettacolare, contro il tempo, sarà all'Arena di Verona il 29 maggio. Quella conclusiva sarà la seconda di due crono, per complessivi 26,3 km contro il tempo: poco. Penalizzati i grandi passisti. Sei  le tappe di montagna. Sei gli arrivi in salita. Senza che ci sia coincidenza esatta tra le une e gli altri. Per esempio, la tappa dell'Aprica, di alta montagna, si chiude dopo una discesa di sei km. La prima tappa ungherese, piatta, si chiude con ascesa impegnativa. Favoriti per il successo finale Simon Yates, Landa, Carapaz e gli altri indicati analiticamente nel prosieguo del post. Debutta sulle strade del Giro il vincitore di due Giri delle Fiandre Mathieu Van der Poel, dal quale è lecito attendersi qualche acuto. Per le volate, presenti Cavendish, Demare, Caleb Ewan, Gaviria e il nostro Nizzolo. Ecco il dettaglio delle tappe, intervallate, da tre e non due giorni di riposo a causa della partenza magiara. 

I favoriti (cliccate)

La cronaca in sintesi. 

Si decide tutto lunga la salita finale, nella prima tappa. Successo in volata del favorito Mathieu Van der Poel, che veste la prima maglia rosa. Secondo l'eritreo Girmay, che tutti conoscono dopo lo storico successo al Gand-Wevelgem di quest'anno, terzo Pello Bilbao. Nella seconda frazione, breve cronometro a Budapest, vince Simon Yates con 3" su Van der Poel, che conserva la maglia rosa, e 5" su Tom Dumoulin. La terza tappa a Balatonfüred, lungo il lago Balatan, premia i velocisti e, di più, il loro decano, Mark Cavendish, che batte Demare e Gaviria. Arriva il primo giorno di riposo, per consentire al gruppo di tornare in Italia, in Sicilia. Sull'Etna, cedono Tom Dumoulin e Vincenzo Nibali, appena diventato capitano dopo il ritiro di Miguel Angel Lopez. Arrivano i fuggitivi: successo di Kamna su Perez Lopez, che conquista la maglia rosa. Tra i grandi di classifica, non succede alcunché. La quinta tappa si conclude a Messina con la volata vince del francese Demare, che precede Gaviria e Nizzolo. Vincenzo Nibali annuncia, per la fine della stagione, il suo ritiro dalle corse. La sesta tappa è sonnolenta, animata solo dalla lunga fuga di Diego Rosa. Volata di gruppo: bis di Demare, davanti a Caleb Ewan e Cavendish. Nella settima tappa, da Diamante a Potenza, lungo l'Appennino Lucano, arriva la fuga. Vince l'olandese Bouwman davanti al connazionale Mollema. Terzo Formolo, quarto un Tom Dumoulin in cerca di riscatto. Il gruppo maglia rosa arriva con quasi tre minuti di ritardo. Nell'ottava tappa, da Napoli a Napoli, arriva la fuga. Vince De Gendt. La nona tappa, da Isernia al Blockhaus, terremota la classifica. Da cui esce Simon Yatese, che oltre undici minuti. Vince Hindley davanti a Bardet e Landa. Lopez Perez conserva per poco la maglia rosa. Secondo giorno di riposo. Nella decima tappa da Pescara a Jesi, si celebra la prima affermazione del continente africano al Giro: vince l'eritreo Girmay, già trionfatore alla Gand-Wevelgem, che batte in volata Mathieu Van der Poel. Nell'undicesima tappa, tutta pianeggiante, da Sant'Arcangelo di Romagna a Reggio Emilia, la quarta volata di gruppo di quest'edizione premia finalmente un italiano: Alberto Dainese, che precede Gaviria e Consonni. Nella tappa n. 12, da Parma a Genova, va via una fuga, da cui poi si avvantaggiano Oldani e Rota: vince Oldani. Kelderman, sesto di giornata, risale al tredicesimo posto della classifica generale. Il gruppo della maglia rosa Lopez Perez se la prende comoda e arriva con oltre 9' di ritardo. Nella quattordicesima tappa, da Santena a Cogne, sono due salite di seconda categoria, ripetute due volte, a fare la differenza. Attacco decisivo di Carapaz, seguito da Hindley e poi da Nibali. Su di loro torna e poi li stacca, Simon Yates, al bis in questo Giro. Lopez Perez accusa un forte ritardo e Carapaz è la nuova maglia rosa. Nella quindicesima tappa, da Rivarolo Canavese a Cogne, grande assolo del redivivo Giulio Ciccone. Sostanzialmente immutata la classifica generale. Terzo e ultimo giorno di riposo. Nella sedicesima tappa, nonostante tre Gpm di prima categoria, tra i quali il Mortirolo, va via una fuga e vince il ceco Hirt, davanti ad Arensman, mentre i leader della classifica si disputano i 4" di abbuono che riserva il terzo posto: la spunta Hindley su Carapaz. Forte ritardo per Pozzovivo, mentre si difende meglio Nibali, che risale al terzo posto della generale, proprio davanti a Pozzovivo. Nella diciassettesima tappa, da Ponte di Legno a Lavarone, fuga con nomi importanti, da Hirt a Carty a Van der Poel. Nel finale, stacca tutti e vince il colombiano Santiago Buitrago. Dietro Carapaz e Hindley danno 6" a Landa e 1'10" a Joao Almeida. Nella diciottesima tappa, da Borgo Valsugana a Treviso, vince il belga De Bondt, che precede Affini e Nielsen. Il gruppo della maglia rosa arriva con 14" di ritardo ed è regolato da Dainese. Costretto al ritiro, per Covid, uno dei grandi favoriti: il portoghese Joao Almeida. Nemmeno la diciannovesima tappa, da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, con tanta montagna e sconfinamento in Slovenia, produce scossoni in classifica generale. Arriva la fuga e vince l'olandese Bouwman. La ventesima tappa, con San Pellegrino, Pordoi e Marmolada, riscrive la classifica di questo Giro. Impresa di Covi. Hindley stacca Carapaz e conquista la maglia rosa. Che terrà anche domani. Così è infatti: Jai Hindley vince il Giro d'Italia 2022, davanti a Carapaz Landa e Nibali. La ventunesima tappa di Verona, a cronometro, celebra il successo dell'italiano Sobrero.

Il percorso. Si può cliccare sulle singole tappe


La classifica finale.

1. Jai Hindley (AUS) 
2. Richard Carapaz (ECU) a 1'18"
3. Mikel Landa (SPA) a 3'24"
4. Vincenzo Nibali (ITA) a 9'02"
5. Pello Bilbao (SPA) a 9'14"
6. Jan Hirt (CEK) a 9'28"
7. Emanuel Buchmann (GER) a 13'19"
8. Domenico Pozzovivo (ITA) a 17'29"
9. Hugh John Carty (GBR) a 17'54"
10. Juan Pedro Lopez Perez (SPA) a 18'40"



lunedì 25 aprile 2022

Giro d'Italia 2022: i favoriti

Simon Yates, già terzo al Giro e vincitore di una Vuelta, e Richard Carapaz, che nella corsa della Gazzetta trionfò nel 2019, sono i principali candidati al successo al Giro d'Italia 2022. Subito dietro di loro, Mikel Landa e Romain Bardet, fresco vincitore del Tour of the Alps. Sono curioso di vedere cosa farà Tom Dumoulin. Ecco il borsino dei favoriti.  

  1. Simon Yates ****
  2. Carapaz ****
  3. Landa ***
  4. Bardet ***
  5. Pello Bilbao ***
  6. Joao Almeida ***
  7. Kelderman ***
  8. Tom Dumoulin **
  9. Guillaume Martin **
  10. Pidcock **
  11. Geoghegan Hart **
  12. Esteban Chaves **
  13. Porte *
  14. Hugh John Carty *
  15. Hindley *

lunedì 7 marzo 2022

Tirreno-Adriatico 2022: da Pogacar a Ganna

Parte oggi, con una cronometro di 14 km a Lido di Camaiore, la Tirreno-Adriatico 2022. Grande favorito per il successo finale Tadej Pogacar, fresco trionfatore delle Strade Bianche dopo oltre 50 km di fuga solitaria nella polvere. Per la classifica generale della Corsa dei due Mari, potranno competere anche Porte, Mas, Carapaz. Probabili tre arrivi in volata per sprinter come Cavendish, Merlier, Demare, Caleb Ewan. Ganna proverà ad imporsi oggi contro il tempo. Sono curioso di vedere all'opera Sagan, che è un veterano del gruppo, ma ha ancora 32 anni. 

mercoledì 17 novembre 2021

Giro d'Italia 2022: percorso e partecipanti

Si annuncia un Giro d'Italia difficilissimo quello del 2022, con partenza da Budapest in Ungheria e arrivo spettacolare, contro il tempo, all'Arena di Verona. Quella conclusiva sarà la seconda di due crono, per complessivi 26,3 km contro il tempo: poco. Penalizzati i grandi passisti. Sei  le tappe di montagna. Sei gli arrivi in salita. Senza che ci sia coincidenza esatta tra le une e gli altri. Per esempio, la tappa dell'Aprica, di alta montagna, si chiude dopo una discesa di sei km. La prima tappa ungherese, piatta, si chiude con ascesa impegnativa. Ecco il dettaglio delle tappe, intervallate, da tre e non due giorni di riposo a causa della partenza magiara. 

  • 1^ 6 maggio Budapest - Visegrad 195 km
  • 2^ 7 maggio Budapest - Budapest 9,2 km🕔
  • 3^ 8 maggio Kaposvar - Balontofured 201 km
  • 10 maggio primo giorno di riposo
  • 4^ 10 maggio Avola - Etna (rif. Sapienza) 166 km
  • 5^ 11 maggio Catania - Messina 162 km
  • 6^ 12 maggio Palmi - Scalea 192 km
  • 7^ 13 maggio Diamante - Potenza 198 km
  • 8^ 14 maggio Napoli - Napoli 149 km
  • 9^ 15 maggio Isernia - Blockhaus 187 km
  • 16 maggio secondo giorno di riposo
  • 10^ 17 maggio Pescara - Jesi 194 km
  • 11^ 18 maggio Sant'Arcangelo di Romagna - Reggio Emilia 201 km
  • 12^ 19 maggio Parma - Genova 186 km
  • 13^ 20 maggio Sanremo - Cuneo 157 km
  • 14^ 21 maggio Santena - Torino 153 km
  • 15^ 22 maggio Rivarolo Canavese - Cogne 177 km
  • 23 maggio terzo e ultimo giorno di riposo
  • 16^ 24 maggio Salò - Aprica 200 km
  • 17^ 25 maggio Ponte di Legno - Lavarone 165 km
  • 18^ 26 maggio Borgo Valsugana - Treviso 146 km
  • 19^ 27 maggio Marano Lagunare - Santuario di Castelmonte 178 km
  • 20^ 28 maggio Belluno - Marmolada (Passo Fedaia) 167 km
  • 21^ 29 maggio Verona - Verona 17,1 km🕔 

Non si sa ancora, invece, chi parteciperà alla corsa rosa. Pogacar, Roglic e Bernal, i tre fari del ciclismo attuale nelle corse a tappe, andranno al Tour, a quanto pare. Potrebbero esserci i francesi Bardet e Thibaut Pinot, finalmente restituito all'agonismo dopo molta sfortuna. Forse, l'altro francese Gaudu, ottavo all'ultima Vuelta. Ma, anche Carapaz, vincitore nel 2019, Hart, vincitore nel 2020, almeno uno dei gemelli Yates. Forse Evenepoel, che vorrà scoprire se i grandi giri siano davvero alla sua portata. Io penso di sì. Ne sapremo di più nei primi mesi del 2022.

Aggiornamento del 03 gennaio 2022: Evenepoel pare proprio che non sarà al via del Giro e che correrà invece la Vuelta. Dovrebbe esserci Thomas Pidcock, il predestinato inglese che spopola anche nel ciclocross e che la corsa rosa l'ha già vinta, categoria under 23, nel 2020.

sabato 14 agosto 2021

Vuelta a Espanã 2021: i favoriti

Parte oggi la Vuelta a Espanã 2021. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Bernal ****
  2. Roglic ***
  3. Landa ***
  4. Carapaz ***
  5. Adam Yates **
  6. Eric Mas **
  7. Hugh John Carty **
  8. Vlasov *
  9. Bardet *
  10. Ciccone *

sabato 24 luglio 2021

Tokyo: oro per Carapaz. Battuti Van Aert e Pogacar

È Richard Carapaz a regalare uno storico oro al suo Ecuador nella gara olimpica in linea di ciclismo maschile. Argento per Van Aert, che ha regolato in volata Pogacar. Uno che corre sempre per vincere. L'Italia, ma era prevedibile, lontana dalle prime posizioni.