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venerdì 22 gennaio 2016

Storia delle Olimpiadi (#Olimpiadi): 6^ puntata (Stoccolma 1912)

Si tengono a Stoccolma le quinte Olimpiadi dell'età moderna. La Svezia ha una lunga tradizione sportiva e, nel medagliere, giungerà ad un'incollatura dagli Stati Uniti e davanti al Regno Unito. Entra nel programma il pentathlon moderno: quinto si classifica un capitano americano, Patton, che, 31 anni dopo, da generale, guiderà lo sbarco delle truppe alleate in Sicilia. Esce, invece, il pugilato, considerato troppo violento e proibito in Svezia. Comincia la leggenda del mezzofondo finnico con Kolehmainen, che vince tre ori: nei 5.000 m, nei 10.000 m e nel cross individuale. Nella velocità, Ralph Craig, statunitense, vince nei 100 e nei 200 m. L'Italia conquista tre ori, con Braglia, che nella ginnastica bissa il successo di Londra, con il grande Nedo Nadi, nella scherma, e con la squadra di ginnastica. In Europa soffiano venti di guerra: nel 1916, le Olimpiadi non si terranno. (cfr. 1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata, 7^ puntata)

lunedì 18 gennaio 2016

Storia delle Olimpiadi (#Olimpiadi): 5^ puntata (Londra 1908, la leggenda di Dorando Pietri)

Dopo la deludente esperienza di Saint Louis, le Olimpiadi del 1908 si tengono a Londra, capitale dell'impero britannico. Si moltiplicano i partecipanti, che superano le 2.000 unità, in rappresentanza di 22 nazioni. Gli italiani che attraversano la Manica sono 67 e, tra questi, un minuto podista di Correggio, Dorando Pietri, destinato ad entrare nella leggenda dello sport moderno. Dopo aver dominato la maratona, all'ingresso nello stadio, l'atleta italiano è stanchissimo, disidratato, stenta a reggersi in piedi, il traguardo dista qualche centinaio di metri, il pubblico lo acclama, dei giudici di gara, commossi, lo sorreggono negli ultimi metri. Un aiuto che gli varrà la squalifica ma anche una gloria imperitura. Novello Ettore del secolo breve. La medaglia d'oro andrà invece allo statunitense Hayes.  Per restare all'atletica leggera, nei 100 m, trionfa il sudafricano Reggie Walker, che pesa appena 60 kg per 1,70 m di altezza, in 10"8: oggi, con quel fisico, gareggerebbe nel mezzofondo. Arriva anche la prima medaglia per l'Italia, nell'atletica, conquistata dal genovese Emilio Lunghi, che si classifica secondo negli 800 m, dietro uno dei primi grandi fuoriclasse del mezzofondo, lo statunitense Mel Sheppard. A Londra, fa la sua apparizione il calcio, ancora esclusiva riserva di caccia del Regno Unito, assieme alla boxe. L'Italia ottiene due medaglie d'oro, con Braglia, nel concorso individuale di ginnastica, e con Porro, nella lotta greco-romana, pesi leggeri. Nel medagliere, come nelle precedenti edizioni, prevalgono i padroni di casa, davanti a Stati Uniti e Svezia, dove c'è una lunga tradizione sportiva (cfr. 1^ puntata. 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 7^ puntata)