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mercoledì 29 novembre 2023

E il Dna europeo del Milan? Lazio agli ottavi di Champions

Travolto in casa dal Borussia Dortmund e ultimo nel proprio girone. Del preteso Dna europeo del Milan, nessuna traccia visibile. Perché in campo non scende la storia. E il Milan attuale, pur con la scusante dei tanti infortuni, non è minimamente all'altezza della Champions League. Né Pioli, sopravvalutato dall stampa nazionale, è in grado di rimediare alle difficoltà della squadra. Va invece agli ottavi la Lazio, che riscatta in Champions i disastri del campionato. Decide una doppietta di Immobile contro il Celtic Glasgow.

mercoledì 14 aprile 2021

Real Madrid e Manchester City in semifinale

Real Madrid e Manchester City eliminano, rispettivamente, Liverpool e Borussia Dortmund. Nelle semifinali di Champions, il Real affronterà il Chelsea, mentre il City, in una sfida ad altissimo quoziente di spettacolarità, se la vedrà con il Psg. Ultima notazione: Kevin De Bruyne è un giocatore favoloso. Ha qualcosa di Kubala e qualcosa di Schuster, qualcosa di Riquelme e qualcosa di Gerrard: vale a dire forza fisica e continuità, dribbling verticale e visione illuminata, tocco raffinato e progressione. Il miglior centrocampista del mondo, oggi.

venerdì 19 marzo 2021

Quarti di Champions: Bayern Monaco-Psg, Real Madrid-Liverpool, Porto-Chelsea, Manchester City-Borussia Dortmund

Sorteggiati i quarti di finale di Champions League. I campioni in carica del Bayern Monaco affronteranno il Psg di Mbappé nella rivincita anticipata della finale dello scorso anno. Sfida ricca di fascino e di storia europea tra Real Madrid e Liverpool. La vincitrice tra City e Dortmund affronterà una tra Bayern e Psg, così la vincitrice della sfida tra Porto e Chelsea, in semifinale, incrocerà Liverpool o Real.


  • Manchester City - Borussia Dortmund
  • Bayern Monaco - PSG
  • Porto - Chelsea 
  • Real Madrid - Liverpool

lunedì 22 giugno 2020

Il ciclone Haaland: 44 gol in 39 partite. Goleador tremendo!

Segna come Puskas nella Honved o Gerd Muller nel Bayern Monaco, tanto per capirci, Haaland. Classe 2000 - compirà 20 anni il prossimo 21 luglio - il centravanti norvegese Erling Haaland, nella stagione 2019/20, tra Salisburgo e Borussia Dortmund, ha messo a segno 44 gol in 39 partite! E dieci reti sono arrivate in Champions League. Numeri sbalorditivi i suoi. Definirlo predestinato è un obbligo.
File:FC RB Salzburg versus SV Mattersburg (4. Juli 2019) 29.jpg ...
Erling Haaland

giovedì 18 giugno 2020

Bundesliga: 30 volte Bayern Monaco

Ha vinto anche l'edizione 2019/20 della Bundesliga, il Bayern Monaco. Ottavo titolo consecutivo, trentesimo assoluto. Un dominio nettissimo, laddove si consideri che, dietro la schiacciasassi bavarese c'è il Norimberga, con nove titoli, l'ultimo dei quali, però, risale al 1968! Per di più, attualmente, il Norimberga milita nella serie B tedesca.

La tirannia del Bayern Monaco sul calcio alemanno è tanto più significativa, se si pensi che, dopo il primo scudetto del 1932, dovette aspettare 37 anni per il secondo, nel 1969. Insomma, ancora fino a tutti gli anni '60, non solo il Norimberga, ma anche il Borussia Dortmund e l'Amburgo e il Colonia e lo Shalke 04 avevano fatto meglio.

Tutto cambiò quando un'irripetibile generazione di talenti, da Maier a Beckenbauer a Gerd Muller si ritrovò a vestire assieme la maglia del Bayern Monaco: tre titoli nazionali consecutivi dal 1972 al 1974 (ma anche tre Coppe dei Campioni consecutive dal 1974 al 1976). Ma, in rampa di lancio, per il ruolo di nuovo dominatore della Bundesliga, era anche il Borussia Monchengladbach di Berti Vogts, che aveva vinto nel 1970 e 1971 e avrebbe vinto anche nel 1975, 1976 e 1977. Prevalse il Bayern. Con la sua nuova stella, Karl Heinz Rummenigge, giunsero i titoli del 1980 e del 1981. Quindi una tripletta, con Lothar Matthaus e Brehme e Augenthaler tra il 1984 e il 1987, quando avvenne il sorpasso, con 10 titoli a nove, ai danni del Norimberga. Dopo di allora, altri 33 campionati di Bundesliga - nel frattempo alla Germania Ovest si sarebbe riunita la Germania Est - e 20 titoli, per giungere ai 30 di oggi!

Molte nobili del calcio tedesco di un tempo, soprattutto Amburgo e Colonia, sono decadute. Ha tenuto botta soltanto il Borussia Dortmund, che, negli ultimi 33 anni ha vinto cinque titoli. E poi il Werder Brema, che ne ha assommati tre. Per gli altri, soltanto le briciole. Poco, per ritenere davvero competitivo il campionato tedesco. Eppure la Germania, sempre considerando gli ultimi 33 anni, ha vinto: 2 Mondiali (1990 e 2014), 1 Europeo (1996) ed è stata ai mondiali anche una volta seconda (2002) e due volte terza (2006 e 2010), giocando altresì due finali europee (1992 e 2008).

giovedì 12 marzo 2020

Psg e Atletico Madrid ai quarti di Champions League

Il Psg, che parte con Mbappè in panchina, batte il Borussia Dortmund di Haaland e Sancho e Hummels - a pensarci il talento ai tedeschi non manca - e vola ai quarti di finale. Basta un 2-0 dopo l'1-2 dell'andata. E non era scontato, visto il cammino in Champions League dei francesi nelle ultime stagioni. L'Atletico Madrid espugna l'Anfield Road di Liverpool. Contro squadre chiuse, fatto noto, gli uomini di Klopp soffrono. Giocare senza un ariete, almeno da pescare in panchina - Firmino, che pura segna, non lo è - diventa un limite. Ma, soprattutto, senza il campo aperto, Salah e Manè diventano non dico ordinari ma certo più prevedibili. E Simeone il campo aperto non lo concede. Poi accade che Lllorente trovi due bei gol in una serata di grazia e che il Liverpool in porta si ritrovi Adrian  e non l'infortunato Alisson. Tutto accade ai supplementari, ai quali il Liverpool arriva grazie al gol di Wijnaldum. E raddoppia subito con Firmino. Poi l'uno-due di Llorente e il sigillo di Morata. I campioni uscenti diventano i campioni usciti. Mai stato un ammiratore del gioco di Simeone. Però, sì un però c'è, Klopp non ha saputo e nemmeno voluto trovargli contromisure. Si è domandato perché l'Atletico giocasse così indietro con due linee, vicinissime, di quattro giocatori. Perchè? La risposta è nei risultati delle due partite. 

lunedì 16 dicembre 2019

Ottavi di Champions: Lione-Juve, Napoli-Barca, Atalanta-Valencia

Sorteggi di Champions League, va bene, gli altri dicono UCL Draws, ma sorteggi di Champions va benissimo. Sorteggio benevolo per la Juve, che pesca il Lione, e tutto sommato abbordabile per la sorprendente Atalanta, che giocherà contro il Valencia. Il Napoli ha l'impegno più arduo, contro il Barcellona. Lo scontro più altisonante è quello tra Real Madrid e Manchester City.


  • Borussia Dortmund - PSG
  • Real Madrid - Manchester City
  • Atalanta - Valencia
  • Atletico Madrid - Liverpool
  • Chelsea - BayernMonaco
  • Lione - Juventus
  • Tottenham - Lipsia
  • Napoli - Barcellona


mercoledì 23 ottobre 2019

Inter - Borussia Dortmund: 2-0. Lautaro, Candreva

Champions League
Lancio di De Vrij, stop e tiro in caduta di Lautaro Martinez per il vantaggio dell'Inter contro il Borussia Dortmund. I tedeschi hanno un palleggio pulito, innervato dall'estro di Sancho. E l'Inter chiude in affanno il primo tempo. Nella ripresa, almeno tre occasioni per il Borussia. Nel frattempo un Lukaku di pochissima consistenza lascia il posto a Sebastiano Esposito, classe 2002, che subito incanta con uno stop al volo ad alto coefficiente di difficoltà: ha coraggio e grinta, non solo talento, il giovanotto. A dieci minuti dal termine, lo stesso Esposito si procura anche un rigore, che Lautaro però sbaglia. Si vedeva dal volto troppo contratto. La sua resta una partita enorme. Altrettanto bravo Barella. Uomo ovunque, lucido e reattivo. La partita la chiude Candreva con un bellissimo gol in contropiede. L'Inter sale a 4 punti nel girone.

mercoledì 18 marzo 2015

La Juve alla prova di maturità contro il Borussia Dortmund

Sulla carta, la capolista italiana dovrebbe prevalere in una sfida contro la decima squadra dell'attuale Bundesliga. Sulla carta. Perché la storia europea della Juve non è entusiasmante, mentre il Borussia Dortmund è più forte della classifica che ha in patria. Pronostico difficilissimo, sicché mi asterrei.

venerdì 6 marzo 2015

Come sta la Juve?

Gli ultimi venti minuti contro la Roma ridotta in dieci, la sconfitta tutto sommato netta patita in casa contro la Fiorentina, l'imminente ritorno di Champions League contro il Bayern Monaco stanno, tutti assieme, minando le certezze della Juventus. La stagione sta entrando nella sua fase cruciale. E la sensazione è che i bianconeri siano in affanno. L'assenza di Pirlo, il solo capace di governare il gioco con sapienza, mutando il ritmo secondo le necessità del momento, potrebbe rivelarsi esiziale. E se il campionato non fosse chiuso?

martedì 24 febbraio 2015

Marco Reus travolgerà la Juve

Inseguito dalla malasorte, Marco Reus, il più talentuoso fantasista tedesco, più di Ozil e di Gotze, ha perso l'occasione di partecipare ai mondiali brasiliani e di vincerli con la Germania: un brutto infortunio l'ha costretto a lungo lontano dal campo di gioco. Poi, è tornato. In nazionale e nel Borussia Dortmund, cui si è di recente legato con un nuovo vantaggiosissimo contratto. Reus è uno strano esempio di meticciato tecnico - agonistico, nel senso che abbina ad una tecnica e ad una fantasia di stampo sudamericano, la forza e soprattutto la resistenza del calcio tedesco, piuttosto che inglese, nordico insomma. In altri termini, dribbling, tunnel, di cui è un virtuoso, pallonetti, ma anche ritmo sostenuto per tutta la partita. La Juventus, che pronostico eliminata dal Borussia Dortmund, non riuscirà a contenere l'estro di Reus. Stasera, cominceremo a farcene un'idea.

giovedì 29 agosto 2013

Champions League 2013: sorteggi difficili per le italiane, la Juve con il Real, il Milan con il Barca. Va meglio al Napoli

La Juventus sfiderà il passato contro il Real Madrid di Ancelotti, dovendo guardarsi dal Galatasaray, che in casa vanta una grande tradizione e dal Copenaghen, cenerentola apparente del girone. Il Milan, ci risiamo, se la vedrà con il Barca rinforzato da Neymar, ma anche con il blasone ed il 4-3-3 dell'Ajax e con gli scozzesi del Celtic: azzardo che i rossoneri non passeranno, a meno che Balotelli si metta a fare il fenomeno in tutte le partite. E' andata meglio al Napoli, perché Borussia Dortmund, ormai privo di Goetze, Arsenal e soprattutto Marsiglia mi paiono ampiamente alla portata degli azzurri di Benitez. Grazie al genio di Stramaccioni e Branca, gli interisti la Champions, ma pure l'Europa League, la guarderanno soltanto per gufare.

giovedì 2 maggio 2013

Deutschland uber alles: sarà Bayern Monaco - Borussia Dortmund la finale di Champions League 2013

Se il Real Madrid di Mourinho è quasi riuscito al Bernabeu nell'impresa di ribaltare il risultato dell'andata contro il Borussia Dortmund, assai peggio è finita per il Barca, privo dell'infortunato e tristissimo Messi, travolto 3-0 sul proprio campo dal Bayern Monaco, nel quale hanno giganteggiato Ribery, Thomas Muller e, questa volta almeno, abbandonato sulla fascia, anche l'incostante Robben. Lezione di calcio alla Spagna, alla Castiglia ed alla Catalogna. Deutchsland uber alles. La finale di Champions League 2013 sarà tutta tedesca: Bayern favorito, ma, non troppo.

venerdì 26 aprile 2013

Real Madrid - Borussia Dortmund: remuntada? Anzi, remontada?

E se la remuntada riuscisse? Difficile che possa accadere, perché il Borussia Dortmund pratica un calcio arioso e tenace, tecnico e dinamico. Estremamente redditizio. Laddove il Real Madrid sconfitto 4-1 in Germania, andata delle semifinali di Champions, nemmeno sembrava una squadra di Mourinho: reparti scollegati, pressione blanda sugli avversari, contropiede lento e troppo manovrato, difesa disattenta. Eppure la rimonta è una possibilità che non mi sento di escludere, perché impresa terribilmente ardua, di quelle che a Mourinho piacciono. Ci vorrà un capolavoro tattico del tecnico di Setubal, assieme al desiderio di rivalsa dei suoi giocatori. Il resto potrebbe farlo il miedo escenico, che sempre si prova quando si entra nel Bernabeu. Stiamo a vedere.
Aggiornamento del 30 aprile 2013: ho scritto inizialmente remuntada, alla catalana, in castigliano, però, la lingua di Madrid, lo spagnolo ufficiale, si dice remontada.

venerdì 12 aprile 2013

Mourinho punta la terza Champions, il Real Madrid la decima

Dal 2002, il Real Madrid attende la decima Champions League della propria storia, anche se al tempo delle prime sei ancora si parlava di Coppa dei Campioni. Potrebbe essere questa la volta buona. Il sorteggio delle semifinali ha opposto ai blancos il calcio dei polivalenti del Borussia Dortmund, avversario scomodo ma superabile, laddove il Barca, forse senza Messi, affronterà il Bayern Monaco. Decisivo sarà il fattore Mourinho, alla settima semifinale di Champions. Nelle sei precedenti occasioni, il tecnico di Setubal ha passato il turno due sole volte. Ma, in quei due casi ha poi sempre vinto in finale: con il Porto nel 2004, con l'Inter nel 2010. Arriverà la sua terza Champions, che poi sarebbe la decima del Real Madrid? Credo di sì.
Vittorie in Champions delle quattro semifinaliste del 2013:
Real Madrid, 9 vittorie: 1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1966, 1998, 2000, 2002.
Bayern Monaco 4 vittorie: 1974, 1975, 1976, 1999.
Barcellona 4 vittorie: 1992, 2006, 2009, 2011.
Borussia Dortmund 1 vittoria: 1997.

venerdì 15 marzo 2013

Juventus - Bayern Monaco, Psg - Barcellona, Real Madrid - Galatasaray, Malaga - Borussia Dortmund: quarti di Champions 2013

Sorteggiati oggi i quarti della Champions League 2013. La Juventus se la vedrà con i tedeschi del Bayern, favoriti, ma fino ad un certo punto. Il Real di Mourinho, sono sicuro, avrà ragione del Galatasaray. Gli artisti del Malaga se la vedranno con il Borussia Dortmund, che sembra un'edizione aggiornata della Dinamo Kiev di Lobanovsky: pronostico incerto. Il Barca se la vedrà con il Psg. Ibrahimovic è chiamato alla prova della carriera, perché dai quarti in poi, in Champions, ha sempre steccato. I francesi hanno comunque delle possibilità, soprattutto se Lavezzi dovesse presentarsi all'appuntamento in piena forma. L'argentino può scompaginare con le sue spaventose accelerazioni la retroguardia blaugrana.

venerdì 8 giugno 2012

Euro 2012: Polonia - Grecia, sfida inaugurale. Di Lewandowski il primo gol della rassegna continentale

Davvero forte Lewandowski. E' suo, in Polonia - Grecia, il primo gol degli Europei del 2012 al minuto 16'56. Colpo di testa su cross dalla destra per il centravanti del Borussia Dortmund. Protagonista annunciato alla vigilia, dimostra di possedere i quarti di nobiltà necessari per diventare una stella della manifestazione. Più in generale, la Polonia è una squadra solida, possente, che pratica un calcio arioso e sovente spettacolare. La Grecia cerca il pareggio, raccogliendosi attorno alla regia ordinata di Karagounis, vecchia conoscenza dell'Inter. Mi ha bene impressionato Samaras, attaccante greco del Celtic Glasgow: nonostante l'elevata statura, ha tecnica raffinata ed un notevolissimo gioco di gambe. Fine primo tempo. Al 6' della ripresa pareggia Salpigidis. Due espulsi per parte, al 71' la Grecia potrebbe passare in vantaggio, ma, il capitano Karagounis si fa parare il rigore. Finisce in parità.