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Visualizzazione post con etichetta Borriello. Mostra tutti i post
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domenica 27 agosto 2017

Borriello 96 gol in A con 12 squadre: segna il primo gol con la Spal

Primo gol con la Spal, per il trentacinquenne Marco Borriello, che così riesce nell'impresa di andare a segno con dodici squadre diverse nella massima serie italiana, per un totale di 96 gol. Avrebbe potuto avere una carriera straordinaria.

domenica 5 marzo 2017

Cagliari-Inter 1-5

Il portiere del Cagliari aiuta l'Inter di Pioli ad ottenere una larga vittoria in trasferta, alla fine 5-1 per i nerazzurri, apparsi più ordinati con la difesa a quattro. Perisic, autore di una doppietta, non dovendo coprire tutta la fascia, ha potuto mettere a frutto il suo estro e la sua velocità. Primo gol in serie A, e con l'Inter, di Gagliardini. Domenica, l'Atalanta. Riuscirà Pioli a vincere uno scontro diretto?

lunedì 27 febbraio 2017

Borriello 90 gol in serie A

Va per i 35 anni, Borriello. Eppure è ancora lì, a ridosso dei primi nella classifica dei cannonieri della serie A 2016/17: 11 gol in questo campionato, 90 in serie A, 127 in carriera. E la sensazione, l'ho scritto tante altre volte, che avrebbe potuto segnare il doppio dei gol, considerati i suoi mezzi tecnici ed atletici. 

martedì 31 gennaio 2017

Classifica dei primi 10 (anzi 20) cannonieri italiani in attività

Ecco una classifica dei primi venti cannonieri italiani in attività, in tutte le competizioni. Si tengono in considerazioni i campionati professionistici, le coppe nazionali ed europee, nonché i gol con nazionale maggiore, under 21 ed olimpica. Primo, manco a dirlo, Totti. Beninteso, occorre considerare che, per esempio, Destro ha giocato e segnato solo in campionati di serie A, come Cassano e Balotelli, mentre Pavoletti, sempre per esempio, ha fatto molti gol tra serie C (Lega Pro di seconda e prima divisione). Insomma, qui i gol si contano, poi vanno anche pesati. Classifica aggiornata al 31 gennaio 2016.

  1. Totti 322 gol
  2. Gilardino 263 gol
  3. Maccarone 224 gol
  4. Caracciolo 184 gol
  5. Pazzini 171 gol
  6. Quagliarella 157 gol
  7. Pellissier 156 gol
  8. Cassano 153 gol
  9. Giuseppe Rossi 142 gol
  10. Graziano Pellè 138 gol
  11. Borriello 126 gol
  12. Balotelli 125
  13. Matri 119 gol
  14. Floccari 117 gol
  15. Pavoletti 107 gol
  16. Floro Flores 105 gol
  17. Immobile 103 gol
  18. Giovinco 99 gol
  19. Insigne 90 gol
  20. Paloschi 78 gol

lunedì 30 gennaio 2017

Serie A: il punto dopo la 22^ giornata. Perde la Roma, pareggia il Napoli. Domenica, Juve-Inter

Il Sassuolo, davvero non me ne sono sorpreso, ha perso contro la Juve. Che ha potuto avvantaggiarsi della battuta d'arresto della Roma contro la Sampdoria, brutta sconfitta in rimonta, e del pareggio del Napoli. Continuo a pensare che la Juve sia battibile, epperò i punti persi dalle immediate inseguitrici odorano di precoce diserzione. L'Inter è in forte risalita e domenica prossima, al netto del vento, che in Italia soffia sempre in direzione bianconera, potrebbe assestare un serio colpo alle ambizioni di sesto scudetto della squadra di Allegri. Perdono anche il Milan del sopravvalutato Montella, come lui sono sopravvalutati Locatelli e Donnarumma, pur mediamente bravi, e la Lazio, alla cui sconfitta, contro il Chievo, non è estranea una certa sfortuna. Voglio segnalare, infine, il bellissimo gol su punizione di Borriello, 10 reti in campionato, nel pareggio esterno del Cagliari a Bologna. Borriello, con il talento che ha, ha raccolto in carriera la metà o poco più di ciò che avrebbe potuto.

lunedì 19 settembre 2016

Napoli capolista, risorge l'Inter di De Boer, cade la Roma a Firenze

Quanto è forte Milik. Non solo dominante nel gioco aereo, ma anche bravo ad attaccare gli spazi aperti e con un sinistro assai educato. Lo ripeto, con il tempo, il Napoli ci avrà guadagnato a lasciar partire Higuain. Meritata la vetta della classifica per gli uomini di Sarri, tra i quali brilla sempre il capocannoniere Callejon, il giocatore tatticamente più intelligente del campionato. Della resurrezione dell'Inter di De Boer, ieri bravissimo, contro la Juve, si è già scritto e si aggiunge che l'Inter ha quest'anno una rosa competitiva per i traguardi più alti. Spalletti parla troppo fuori dal campo, mentre sul rettangolo verde la sua Roma, ieri sconfitta di misura a Firenze, stenta parecchio. La verità è che dalle ultime partite dello scorso campionato i giallorossi  stentano e spesso è stato Totti a tirarli fuori dai guai. Una citazione per Borriello, doppietta ieri, nel primo successo stagionale del Cagliari. Con il talento che aveva, avrebbe potuto fare una carriera straordinaria. 

domenica 28 agosto 2016

Genoa capolista, Belotti capocannoniere

Genoa, Sampdoria, Juventus e Sassuolo a punteggio pieno dopo due giornate di campionato. Fermata sul pari la Roma a Cagliari, con rimonta sarda iniziata da un grande Borriello. Belotti, capocannoniere, trascina il Torino ad una larga vittoria sul Bologna. Successo del Napoli sul Milan. Solo un punto per l'Inter di De Boer, chiamato a restituire ordine e compattezza ad un ambiente agitato e confuso dalla lunga querelle legata a Mancini.

lunedì 22 agosto 2016

Borriello 80 gol in serie A

Con quello di oggi al Genoa, i gol di Marco Borriello in serie A sono 80. Non pochi ma, probabilmente,  la metà di quelli che un centravanti come lui, forte sia fisicamente che tecnicamente, avrebbe potuto realizzare. Ha buttato via almeno 3 o 4 stagioni, facendo panchina tra Milan e Roma.

domenica 20 dicembre 2015

Borriello 75 gol in serie A

Stava per guastare le vacanze alla folla bianconera. Poi, purtroppo, la rimonta che ha lasciato valore solo statistico al gol n. 75 in serie A di Marco Borriello: rete peraltro splendida per costruzione ed esecuzione. Un centravanti che, a questo punto della carriera, per il talento, avrebbe dovuto segnarne almeno 150. Alla fine, per tornare alla cronaca, la Juve ha battuto il Carpi 3-2.

giovedì 31 ottobre 2013

La Roma batte il Chievo con gol di Borriello: dieci vittorie consecutive nelle prime dieci giornate. E' record

Borriello, al gol n. 71 in serie A, regala alla Roma un sofferto successo contro il Chievo. Per i giallorossi si tratta della decima vittoria nelle prime dieci giornate di campionato. Record! Tornano a cinque punti le più immediate inseguitrici, Napoli e Juventus. Desta davvero impressione il rendimento difensivo della Roma: un solo gol subito in dieci giornate. In pochi mesi, da Zeman a Garcia, passando per Andreazzoli, la difesa della Roma è diventata invulnerabile. Il gol di Borriello, invece, che avrei voluto all'Inter, dimostra la qualità del reparto offensivo della Roma, che attende il rientro non solo del capitano Totti e di Gervinho, ma anche di un grande talento ancora da valorizzare come Destro. Roma favorita per lo scudetto.

martedì 1 ottobre 2013

Graziano Pellè al mondiale 2014

Ancora una tripletta, Graziano Pellè, anni 28, è da oltre un anno il cannoniere principe del campionato olandese. Con la maglia del Feyenoord Pellè ha messo a segno la bellezza di 37 gol in 36 partite. Centravanti poderoso, ma tecnico, sta confermando, partita dopo partita, la propria candidatura ai mondiali di Brasile 2014. Borriello non gioca, Destro è infortunato, Pazzini è infortunato, Gilardino stenta nel Genoa, Toni ha 36 primavere sulle spalle, Gabbiadini ed Immobile non hanno mantenuto le promesse. Se escludiamo Balotelli, che può giocare in tutti i ruoli dell'attacco, un centravanti classico al momento non c'è per l'Italia. Anzi, no. C'è e si chiama Pellè. 

martedì 27 agosto 2013

Graziano Pellè ai mondiali di Brasile 2014?

E se Graziano Pellè giocasse i mondiali di  Brasile 2014? Per anni paragonato a Luca Toni, come il centravanti emiliano è esploso a 27 anni: Toni era in B con il Palermo e mise a segno 30 gol. Pellè, lo scorso anno, aveva pure 27 anni, segnò giustappunto 27 gol con il Feyenoord, dimostrando a Rotterdam quanto non gli era riuscito negli altri campionati d'Olanda giocati con l'Az Alkmaar. D'evidenza, la mia è una provocazione. Però, uno come Pellè, centravanti vecchia maniera, alto, possente ed acrobatico, ma anche provvisto di buona tecnica oltre che di una certa esperienza internazionale, andrebbe a coprire un ruolo cui attualmente molti si candidano, senza che alcuno abbia convinto. Da Borriello, insicuro di un posto di titolare alla Roma, a Pazzini, ancora infortunato, a Gilardino, in fase calante. Pellè, a 28 anni, chissà?, potrebbe fare alla bisogna della nazionale italiana. Perché il titolare, si sa, è Balotelli. Ma, in panchina, un centravanti puro è necessario per scardinare le difese più chiuse e speculare sui calci piazzati. Per il pochissimo che conta il mio parere, candido Pellè. Dopotutto, si giocherà in Brasile!

martedì 20 agosto 2013

Inter: torna Eto'o, asso da 347 gol in carriera? Oppure arriva Borriello?

Samuel Eto'o, eroe del triplete, tra i più grandi cannonieri della sua generazione, certamente il più prolifico con 347 gol in carriera fino ad ora, sarebbe pronto a rivestire la maglia dell'Inter. Ha un ingaggio altissimo, ma il suo cartellino di fatto non costerebbe alcunché. E' un grande campione, ma gli anni sono 32 ed Eto'o gioca ad altissimi livelli, questo è il punto, da più di dieci anni. Tutto sommato, considerate le sue qualità, tecniche ed agonistiche, l'Inter farebbe bene a riprenderlo. Credo, però, che faticherebbe non poco a coesistere con Palacio: le caratteristiche prevalenti dei due sono vicinissime. Eto'o, in senso assoluto, è più forte. Non mi dispiacerebbe se alla fine, sfumato il ritorno di Eto'o, arrivasse Borriello, che considero un campione con una carriera fino ad oggi al di sotto delle proprie possibilità. Borriello è un centravanti puro. Si obietterà: neppure lui è di primo pelo, perché ha solo un anno meno di Eto'o. E' vero: ma l'Inter di questi tempi non può mettersi a sottilizzare. Belfodil ed Icardi, al momento, non sono pronti, per quanto, in prospettiva, Icardi abbia le possibilità di farcela eccome.

lunedì 4 febbraio 2013

Doppietta per Balotelli al debutto, vince la Juve, tiene il Napoli, cade la Lazio

Disfatta dell'Inter a parte, tanto che dopo Siena si rincorrono le  voci di un possibile esonero di Stramaccioni, che considero quanto mai necessario, l'ultima giornata ha conosciuto il ritorno di Balotelli nel campionato italiano, maglia rossonera. Doppietta per lui, sinistro al volo ed esecuzione glaciale dal dischetto. Il Milan con lui, Niang ed El Shaarawi, ha l'attacco più giovane e più forte della serie A. La Juve ha avuto, con fatica, ragione del Chievo, mentre il Napoli, che ha sconfitto il Catania, tiene il passo: impressiona il moto perpetuo di Cavani, novello Di Stefano, tecnica parte, ché l'argentino era superiore nel tocco e nel tiro. Cade la Lazio contro il Genoa nel recupero, dopo una vana rimonta: segnalo il gol di Borriello, uno che avrebbe meritato migliore carriera. Con il ritorno imminente delle competizioni europee, gli equilibri in campionato sono destinati a saltare.

lunedì 24 settembre 2012

Juve a punteggio pieno, frena la Lazio, la Roma vince d'ufficio

Vittoria per 3-0 della Roma sul Cagliari. A tavolino. Questo l'esito della querelle che ha tenuto banco nell'ultima giornata di serie A. Seguiranno polemiche a non finire. La Juventus, intanto, aggrappata al talento di Quagliarella, resta da sola in testa, a punteggio pieno, complici le frenate di Napoli, costretto al pari da un buon Catania, e Lazio, sconfitta in casa dal Genoa, grazie ad un gol di Borriello: il miglior centravanti italiano, ogni volta che stia bene fisicamente. Il ritardo dell'Inter e, soprattutto, del Milan, comincia a farsi pesante. Strammacioni rischia l'esonero. Allegri più di lui. Aspettiamo il turno infrasettimanale, per capirne di più.

mercoledì 29 agosto 2012

Borriello all'Inter? Magari

Borriello è più forte di Floccari. Nel 2009, quando questo blog aveva pochi mesi di vita e Borriello giocava nel Milan, scrissi che, a patto di star bene fisicamente, Borriello doveva ritenersi il miglior centravanti italiano. Giudizio che mi sento di rinnovare. Soltanto Mattia Destro, che l'Inter ha lasciato sciaguratamente alla Roma, sa impegnare le difese avversarie come Borriello. Insomma, come rincalzo di Milito, Borriello sarebbe una scelta di lusso. Ben più di Floccari, ottimo mestierante ma privo delle stimmate del campione. Borriello arriverà all'Inter? Non lo so, ma, se fosse, sarebbe un affare.

lunedì 7 maggio 2012

Euro 2012: Prandelli e gli attaccanti dell'Italia. Da convocare Destro e Totti

Gli Europei 2012 si avvicinano a grandi passi. L'Italia di Prandelli, ciò nonostante, manca ancora di una precisa fisionomia. Soprattutto, in attacco. Certa l'assenza dello sfortunato Giuseppe Rossi, nel ruolo di seconda punta, Cassano e Giovinco sono sicuri della convocazione. Per il resto, moltissimi dubbi. Chi sarà il centravanti? Balotelli, che rende di più da attaccante esterno o da seconda punta? Credo che Balotelli, ad ogni modo, farà parte della spedizione, ma ciò non toglie che restano altre due maglie da assegnare. Gilardino ha vissuto la peggiore stagione della carriera. Matri non segna da febbraio, Borriello ha giocato pochissimo, Pazzini ha visto più la panchina che il campo. Ritengo che Prandelli, fermi Cassano, Giovinco e Balotelli, dovrebbe convocare Destro e Totti. Destro perché in stato di grazia, perché ha brillato in tutte le rappresentative nazionali, perché ha un repertorio vastissimo, per quanto manchi ancora di esperienza. Totti perché invece ha tutta l'esperienza necessaria, la maggior classe ed una qualità balistica, destinata a segnare la differenza. Si obietterà, perché non Di Natale o Miccoli? Perché Di Natale e Miccoli si pesterebbero i piedi con Cassano e Giovinco, che sono più giovani. Stiamo a vedere che decisioni prenderà Prandelli.

domenica 29 aprile 2012

Continua il testa a testa tra Milan e Juve, l'Inter aggancia il Napoli

La Juve passeggia a Novara: il titolo,  a questo punto, difficilmente potrà sfuggire. Borriello, che soltanto due anni fa era il miglior centravanti italiano, ha superato la lunga crisi, dopo il gol decisivo di domenica, ha segnato anche oggi. Gira tutto bene per la squadra di Conte. Vince anche il Milan contro il Siena, ma, la notizia è il ritorno al gol di Cassano. Farà un grande Europeo. L'Inter di Stramaccioni fatica parecchio con il Cesena, domina, si fa per dire, nel primo tempo, ma Pazzini spreca una colossale occasione. Passa in svantaggio nella ripresa, ma ribalta il risultato con un tiro deviato di Obi ed un gol del subentrato Zarate. Il terzo posto è lì, ma, Napoli e Lazio, sconfitta dall'Udinese, hanno un calendario migliore. Ad ogni modo, quattro squadre a quota 55 punti. In coda, perdono Lecce e Genoa, sicché ogni verdetto è rimandato. Pareggio ieri tra la Roma ed il Napoli.

mercoledì 25 aprile 2012

L'Inter torna in corsa per il terzo posto, vincono Milan e Juve. Ancora una disfatta per la Roma di Luis Enrique

Sneijder risponde finalmente presente: doppietta per l'olandese contro l'Udinese, su due assist di Milito, dopo lo svantaggio iniziale determinato dal gran gol di Danilo. La rete di Alvarez, finta, rientro, e punta destra nell'angolo opposto, dimostra che la velocità spesso è superflua nel calcio. Con questa vittoria l'Inter di Stramaccioni torna in corsa per il terzo posto, ma concede davvero troppo dietro: i bianconeri hanno sciupato molte occasioni. Ancora una disfatta della Roma di Luis Enrique, il più sopravvalutato allenatore degli ultimi quindici anni. Non basta il gol numero 213 di Totti in serie A: la Fiorentina vince per 2-1 ed il secondo gol viola coglie i giallorossi in gita fuori porta, svagati, la testa tra le nuvole. Molti hanno mollato. Incredibile, ma vero. Perde anche la Lazio, falcidiata dagli infortuni, contro il Novara: decide una fantastica punizione di Mascara. Destro, nel pareggio del Siena con il Bologna, segna il suo decimo gol in serie A. Andrà in doppia cifra tante altre volte in carriera. Il Napoli ferma la corsa del Lecce: splendida la conclusione al volo di Hamsik: al momento, gli uomini di Mazzarri sono i favoriti per il terzo posto. In testa, vincono Juve, con rete del redivivo Borriello, e Milan, che si affida alla strapotenza di Boateng. La sensazione è che lo scudetto andrà alla Juventus.

lunedì 23 gennaio 2012

Juve campione d'inverno, Totti supera Nordahl

Non è la squadra migliore del campionato, ma, ha saputo conquistare il titolo d'inverno. Insomma, la Juve di Conte, corsara sabato a Bergamo, mantiene la testa della classifica, ha migliorato la rosa con l'ingaggio di Borriello e dimostra una compattezza, che è segno e prova del buon lavoro del suo allenatore. Il Milan, a Novara, si aggrappa ad Ibrahimovic, capocannoniere provvisorio assieme a Di Natale, sempre decisivo nella vittoria interna dell'Udinese. Il Napoli, che pareggia a Siena grazie a Pandev, in campionato stenta sempre di più. Diversamente dalla Roma, che gioca finalmente un calcio bello ma altrettanto pratico, e batte il Cesena: doppietta di Totti, che supera Nordahl nella speciale classifica dei gol con la stessa squadra in serie A. 211 per Totti, 210 per il cannoniere svedese. E' un primato destinato a resistere per decenni. Successo largo, infine, per il Palermo contro il Genoa: mattatore Miccoli, che segna e distribuisce assist deliziosi.