Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Bonazzoli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Bonazzoli. Mostra tutti i post

martedì 2 aprile 2024

Serie A 23/24: 30^ giornata

L'Inter torna al successo e, a otto giornate dal termine, conserva quattordici punti di vantaggio sul Milan, che supera la Fiorentina: non capisco per quale ragione Italiano si ostini a tenere la linea difensiva nei pressi del centrocampo.


La Lazio batte di misura, nel finale, una Juve in caduta libera: appena sette punti in nove partite. Stupisce che Allegri non abbia dato le dimissioni. 


La Roma pareggia a Lecce, il Napoli è travolto in casa dall'Atalanta di Koopmainers, con Barella il miglior centrocampista del campionato: l'olandese, però, segna di più.


Il Torino batte il Monza, pareggi tra Sassuolo e Udinese, Genoa e Frosinone e Cagliari e Verona. Bellissimo il vantaggio veronese con tacco volante di Bonazzoli. Che, per me, resta l'attaccante italiano tecnicamente più forte.


giovedì 5 gennaio 2023

Il punto dopo la 16^ di A: l'Inter ferma il Napoli

L'Inter ferma la corsa del Napoli, che mostra, forse per la prima volta in stagione, un gioco lento e impacciato, quasi mai capace di generare pericoli alla porta avversaria. I nerazzurri, bravi a non concedere ripartenze agli uomini di Spalletti, avrebbero potuto vincere con margine più del gol segnato da Dzeko.

Vittoria di misura del Milan contro una Salernitana a tratti più spregiudicata del Foggia di Zeman: non si può tenere la linea difensiva così alta davanti ad un contropiedista come Leao. Tardivo, tra i granata, l'ingresso di Federico Bonazzoli, tecnicamente, il miglior attaccante italiano nonché il più sottovalutato.

Federico Bonazzoli ai tempi dell'Inter

Settimo successo consecutivo per la Juve, che continua a non subire gol e questo ha la sua importanza in una rimonta che ormai la classifica riconosce. Allegri può schierare una formazione titolare che non è superiore a quella della Cremonese. Poi, l'ingresso di giocatori di maggior caratura sposta gli equilibri. La vittoria arriva alla fine con la punizione di Milik.

Vince la Roma: segna Pellegrini su rigore contro il Bologna. Perde la Lazio, nonostante il vantaggio iniziale di Immobile, dal Lecce. Le due romane mi sembrano fuori dalla lotta per il titolo.

Successo esterno della Sampdoria sul Sassuolo, pareggio tra Torino e Verona, Fiorentina e Monza, Udinese ed Empoli e Spezia e Atalanta.

lunedì 29 agosto 2022

Serie A 22/23: il punto dopo la 3^ giornata

Nessuna squadra a punteggio pieno dopo tre giornate nella Serie A 2022/23. Nemmeno il Napoli, che ieri sera ha pareggiato a Firenze. E che condivide la testa della classifica, con 7 punti, con il Milan, fortunato contro il Bologna - però, bravo De Ketelaere - la Lazio, che ha battuto l'Inter anche per gli errori di Simone Inzaghi, l'Atalanta, che s'è fatta più guardinga, il Torino solido di Juric, e la Roma di Mourinho, che ha strappato il pareggio contro la Juve dopo una brutta prestazione. Mi pare che sia ancora presto per trarre conclusioni per la lotta scudetto e i piazzamenti europei. Ancora zero punti per le neopromosse Monza e Cremonese. Segnalo i gol di Pinamonti, con il Sassuolo, e di Bonazzoli, con la Salernitana. Due attaccanti di scuola nerazzurra, che l'Inter avrebbe potuto valorizzare di più. 

lunedì 16 maggio 2022

Diario della 37^ di Serie A: chi vincerà lo scudetto?

Sono interista, è un fatto noto. Ma, voglio premetterlo, perché se ne tenga il dovuto conto. Ciò detto, anzi ridetto, non ho capito che partita abbia giocato l'Atalanta. Penso al secondo gol di Theo Hernandez, paragonabile, ma per la cavalcata di Gullit, solo a quello di Van Basten contro il Napoli nel 1988. Allora, il Napoli stava evaporando, era precipitato da alcune gare in una crisi impronosticabile. Gullit - che peraltro, al di là del ruolo diverso era tre volte più forte di Hernandez - corse per 60 m senza incontrare la minima resistenza, nessun contrasto, nessun dribbling. Prima di servire il connazionale per la comoda battuta a rete. E lascio da parte le polemiche e le dietrologie che sorsero all'esito di quella disfatta napoletana. Ieri, se possibile, Hernandez ha segnato un gol anche più assurdo. Di metri, palla al piede, ne ha fatti 80. Andando verso destra e poi verso sinistra. Nessun vero dribbling, nessun contrasto, solo palla condotta e spostata. E tiretto innocuo con Musso mal messo, che si tuffa tardi. Certi gol si vedono di solito non oltre la Seconda Categoria, tra i dilettanti. Il primo gol del Milan era nato da azione fallosa non fischiata. Qualcosa di analogo a quanto accadde con Giroud che travolse Sanchez nel derby. Può darsi che il calcio stia conoscendo, almeno quando gioca il Milan, una deriva rugbistica. Può darsi. Ma, questo è. Milan ancora avanti due punti sull'Inter, che ha espugnato il campo del Cagliari con un grande Lautaro: 21 gol in campionato e 25 in stagione. 


Al Milan, domenica prossima, basterà un pareggio contro il Sassuolo, per vincere lo scudetto. A me basterebbe che il Sassuolo s'impegnasse: poi vada come deve andare. Mihajlovic, prima di Bologna - Inter, escluse che il Bologna potesse sbagliare partita. E così fu. Dionisi, per la verità un poco contraddittorio, ha detto di voler vincere, e ci mancherebbe, ma ha pure aggiunto che il rischio di non far bene contro il Milan esiste. Non c'ho capito granché. Spero che il Sassuolo s'impegni. Come fece il Perugia contro la Juve nel 2000. Non perché debba replicarsi quel risultato. Ma, perché l'impegno è doveroso per tutti e va preteso da tutti. In tutte le partite. E vale, sia ben chiaro, anche per la Samp contro l'Inter.


Brutto pareggio interno della Roma con il Venezia, nell'attesa che, fra non molto, la Fiorentina renda visita alla Samp e che la Lazio giochi sul campo della Juve.


Retrocedono Venezia e Genoa, mentre spera ancora la Salernitana, che ha pareggiato contro l'Empoli (gran gol di Bonazzoli). La squadra di Nicola ha due punti più del Cagliari terzultimo.


Vittorie per Spezia a Udine, Sassuolo a Bologna e Torino a Verona. Il Napoli, nel giorno in cui Lorenzo Insigne ha salutato i suoi tifosi con il gol n. 122, ha avuto ragione del Genoa.

martedì 26 aprile 2022

Il punto dopo la 34^ di serie A: serrata lotta per lo scudetto

Continuna la sfida scudetto tra Inter e Milan. I nerazzurri battono agevolmente la Roma di Mourinho, accolto con grande affetto nello stadio dei suoi trionfi. La squadra di Inzaghi ha ritrovato fiducia e la miglior condizione di molti dei suoi, a cominciare da Lautaro. Il Milan ha battuto in rimonta la Lazio, dopo una partita che i biancocelesti hanno giocato davvero male nel secondo tempo. E con poco, pochissimo, mordente. Mi è parso poi irregolare il gol di Tonali, ma tant'è. Lo scudetto si assegnerà, ho sempre pensato, nell'ultima giornata.

Il Napoli (Spalletti si piazza ma non vince) getta via il successo a Empoli e perde 3-2, grazie anche alla doppietta di un centravanti vero come Pinamonti: 12 gol stagionali per lui e nessuna ragione per preferigli Scamacca. La Juve batte di misura il Sassuolo: gioca male ma vince e la qualificazione Champions, ormai, non può sfuggirle.

Importante, in chiave salvezza, il successo interno della Salernitana sulla Fiorentina: decide Federico Bonazzoli, che, ripeto da anni, è un talento vero. Il Genoa batte il Cagliari, l'Atalanta espugna il campo del Venezia. Pareggi tra Verona e Sampdoria e tra Bologna e Udinese.

martedì 15 marzo 2022

Serie A 21/22: il punto dopo la 29^ giornata

Allunga il Milan, che comincia a ricordarmi quello fortunatissimo di Zaccheroni della stagione 1998/99. Gli basta un gol nei primi minuti contro un Empoli molto impreciso, che pure rischia di pareggiare a più riprese. Se la dea bendata dovesse continuare a concedere i suoi larghi favori al Milan, beh, potrebbe anche succedere che una delle squadre meno forti degli ultimi 30 anni vinca il titolo.

Osimhen regala un prezioso successo esterno al Napoli sul Verona. Gli azzurri hanno tre punti meno del Milan e uno più dell'Inter, fermata sul pari dal Torino, che recrimina, con ragione, per un rigore negato a Belotti.

E d'accordo, ripeto, il rigore c'era. Ma, c'era anche su Lautaro contro il Verona, azione pressoché identica e senza che il difensore gialloblu sfiorasse il pallone, come ha invece fatto Ranocchia. Nessuno s'adontò, allora. Le levate di scudi della stampa unanime sotto le mentite spoglie di una giustificata indignazione, sono un trionfo d'ipocrisia. Non ricordo tante proteste quando Cuadrado, lo scorso anno, si procurò un rigore con un pestone, il suo, a Perisic. E quello sì che fu un errore decisivo. 

Rallenta ancora l'Atalanta, che pareggia contro un Genoa sempre ostico da quand'è sotto la nuova direzione tecnica. La Juve può così consolidare il quarto posto dopo la solita partita di puro contenimento contro la Sampdoria, pur vinta 3-1. Allegri, a modo suo, sta facendo il massimo. 

Pareggio - e in extremis - anche per la Roma a Udine e vittoria della Lazio sul Venezia: rigore di Immobile. Il Savoldi degli anni 2010/2020. Non perché gli somigli tecnicamente ma perché, i gol che fa, li fa quasi tutti in campionato. Vittoria dello Spezia sul Cagliari e della Fiorentina sul Bologna. Pareggio tra Salernitana, a segno Bonazzoli, beniamino di questo blog, e Sassuolo.

lunedì 28 febbraio 2022

Serie A 21/22: il punto dopo la 27^ giornata. Corsa a tre

Campionato livellato verso il basso. Davanti rallentano ancora Milan e Inter, per ragioni diverse, ma rallentano. Il Napoli batte nel finale la Lazio, che pure aveva giocato complessivamente meglio. E lo fa, raggiunto sul pareggio a due minuti dal termine, con una determinazione, raccontata anche dalla grande esultanza dopo il gol di Fabian Ruiz, che rivela quanto il Napoli creda allo scudetto. La sfida con il Milan, domenica prossima, dirà di più.

Non ho cambiato idea, l'Inter è ancora favorita, a dispetto dello stridore della sua frenata. Ma, allenare l'Inter non è allenare la Lazio, diversi gli obiettivi e le rose a disposizione. Inzaghi deve capirlo, adeguarsi e fare di più. Quella nerazzurra è crisi di fiducia. E Inzaghi deve lavorare sulla testa dei giocatori: il compito più impervio per un tecnico. E il discrimine tra un allenatore da grande squadra e gli altri.

Si è rifatta sotto la Juve, perché un centravanti che segni è sempre fondamentale, e Vlahovic segna, e perché la concorrenza è modesta. Ma, i bianconeri stavano per subire il pareggio contro l'Empoli - cui è stato negato almeno un rigore solare - e mai danno la sensazione di un grande equilibrio, nonostante l'esperienza e il pragmatismo di Allegri.

Vittoria nel recupero per la Roma a La Spezia, successo del Verona nel derby con il Venezia: tripletta di Giovanni Simeone, che, sebbene non abbia grande stampa, è un centravanti classico di sicuro valore.  

Il Sassuolo batte la Fiorentina, la Salernitana coglie il quarto pareggio consecutivo contro il Bologna di Arnautovic, ancora in gol. Ho letto un'intervista di Sabatini a Dotto, nella quale Sabatini ha parlato di un suo giocatore, molto introverso, Federico Bonazzoli, riconosciuto però titolare di grandi, grandissimi colpi. Sabatini sa di calcio. Bonazzoli, per me, è un fuoriclasse che non sa di esserlo.

lunedì 14 febbraio 2022

Serie A 21/22: il punto dopo la 25^ giornata

Sorpasso in vetta del Milan ai danni dell'Inter, che deve tuttavia ancora recuperare la partita con il Bologna. I rossoneri battono la Samp con precoce gol di Leao, i nerazzurri pareggiano, in rimonta, contro il Napoli. Si entra nella fase calda del campionato e se, come ho scritto tante volte, l'Inter resta favorita, per tutti gli impegni che si profilano all'orizzonte, Milan e Napoli hanno le loro possibilità di conquistare lo scudetto

Deve considerarsi invece terminata l'immaginaria rimonta della Juve, sospinta dalla stampa bisognosa di consenso: il pareggio contro l'Atalanta conferma la Juve nel ruolo di aspirante al quarto posto. 

Vince la Lazio, pareggia, nel recupero, la Roma con il Sassuolo. Largo successo del Verona sull'Udinese.

Da segnalare, i gol di Pinamonti, al nono centro in campionato come il più celebrato Scamacca, nel pareggio tra Empoli e un Cagliari in ripresa, e di Mattia Destro e Federico Bonazzoli, nel pareggio tra Genoa e Salernitana. Tutti attaccanti di scuola Inter, tutti più forti di Caicedo, che pure ha fatto bene negli anni passati.

lunedì 24 gennaio 2022

Serie A: il punto dopo la 23^ giornata. L'Inter allunga

Lo scialbo pareggio tra Milan e Juve permette all'Inter di allungare in testa alla classifica, confermando quanto prezioso sia stato il gol firmato allo scadere da Dzeko contro il Venezia. Tra le inseguitrici, più dei rossoneri in vistoso rallentamento, sembra accreditarsi il Napoli, che ha una rosa vasta come quella dell'Inter. Dopo la sosta, l'Inter affronterà prima il Milan e poi il Napoli, partendo da un vantaggio attuale di quattro punti e una partita in meno. Bella vittoria della Roma sul campo dell'Empoli, con Abraham  sugli scudi e Sergio Oliveira subito leader del centrocampo giallorosso, al secondo gol in due partite. Pareggio tra Lazio e Atalanta. Vittoria importante dello Spezia, nel derby ligure, contro la Samp. Il Verona supera il Bologna, pareggio tra Genoa e Udinese, Torino e Sassuolo, Cagliari e Fiorentina. Si legge che Vlahovic, ieri assente, sarebbe in predicato di lasciare subito i viola per la Juve. Come già Bernardeschi prima e Chiesa poi. Non sono più i tempi di Roberto Baggio. Che era ben altro giocatore, peraltro. Una citazione per due beniamini di questo blog a segno ieri: Pinamonti e Bonazzoli, rispettivamente autori dell'ottavo e quarto gol del proprio campionato. L'Inter cerca un rinforzo davanti e si discute di Caicedo e Salcedo. Pinamonti e Bonazzoli sono tanto più forti di Salcedo e anagraficamente da preferire a Caicedo, pur bravo. Resteranno all'Empoli e alla Salernitana.

venerdì 17 dicembre 2021

Salernitana-Inter: 0-5. Gagliardini!

Inter in vantaggio con un colpo di testa di Perisic sul solito calcio d'angolo battuto benissimo da Calhanoglu. Barella rimedia un'ammonizione per eccesso di foga e salterà la gara con il Torino per squalifica. Il raddoppio è di Dumfries, liberato davanti alla porta avversaria da Dzeko: palla sulla traversa che rimbalza oltre la linea. Inter in controllo e Salernitana affidata all'estro maturo di Ribery. Intervallo. Dopo pochi minuti della ripresa, Sanchez comincia e conclude, con l'aiuto di Calhanoglu e Dzeko, l'azione del terzo gol nerazzurro. Escono Bastoni, Barella e Sanchez per Dimarco, Vidal e Lautaro. Più tardi esce anche Brozovic, sostituito da Gagliardini. Che propizia il gol di Lautaro Martinez. Spazio anche per Kolarov, che rileva Perisic. A tre minuti dal termine, arriva anche il gol del 5-0 per l'Inter, firmato da Gagliardini. 

lunedì 29 novembre 2021

Il punto dopo la 14^ di A: cadono Milan e Juve

Il Napoli torna al successo - non era minimamente detto e men che meno facile, con Osimehn fuori - strapazzando la Lazio per 4-0. Mertens sugli scudi: il belga ha una rara qualità di calcio. Il Napoli scambia la palla ad alta velocità e, quando lo fa alla velocità di ieri sera, è difficile per tutti. Sarri è difeso dal suo ingaggio e dalla prudenza di Lotito, ma non dai risultati, davvero deludenti.

Dell'Inter, vitttoriosa a Venezia, e del Milan, sconfitto in casa dal Sassuolo ho già scritto a parte. Continueranno a contendere al Napoli il primato in classifica. I nerazzurri sono in grande condizione. 

Al quarto posto c'è l'Atalanta, che ha espugnato il campo della Juve con gol del solito Zapata. I bianconeri, dopo la goleada subita in Champions, mostrano tutti i limiti già evidenziati in stagione, che il pragmatistmo di Allegri può soltanto attenuare. Poca qualità a centrocampo e, secondo me, anche in attacco. Dybala non vale la metà di Recoba, anche se la narrazione è stata per anni di segno opposto. Morata soffre la marcature strette, Chiesa va a strappi e si è pure infortunato. Si avverte la sfiducia della squadra, che non potrà restare indifferente alle indagini in corso sulla società, perché campeggeranno a lungo sui giornali e in televisione.

Vince invece la Roma di Mourinho contro un buon Torino: segna Abraham. I giallorossi hanno sempre tanti infortunati ma mi pare che abbiano fatto il massimo di quanto possibile, vista la rosa.

Successo esterno del Bologna a La Spezia; vittorie casalinghe per Sampdoria, contro il Verona, ed Empoli, contro la Fiorentina. Pareggiano Cagliari e Salernatina come Udinese e Genoa.

Voglio segnalare i gol di Scamacca, Pinamonti e Bonazzoli. Mancini ha già convocato il primo, dovrebbe seguire attentamente gli altri due da qui a marzo. Pinamonti è un centravanti completo. Che sta acquistando mestiere ed esperienza. Bonazzoli ha un sinistro di prim'ordine, forza fisica e l'eclettismo che, per paradosso, ne ha inizialmente rallentato l'affermazione.

lunedì 20 settembre 2021

Seria A 21/22: il punto dopo la 4^ giornata

Inter travolgente contro il Bologna, trascinata da Lautaro Martinez che segna ormai con la puntualità dei grandi. 

Del pareggio tra Juve e Milan si è già detto a parte. Juve molto in difficoltà: ha segnato 4 gol nelle prime 4 giornate di Serie A. Cristiano Ronaldo, da solo, ne ha segnati 4 in 3 giornate di Premier League. Senza di lui, la Juve avrebbe vinto due scudetti in meno. Qualcuno doveva scriverlo. Nel Milan, bravo Tonali. Mi era sembrato forte, anni fa, all'esordio nel Brescia. E lo è davvero.

Prima sconfitta per la Roma di Mourinho su un campo, quello del Verona, per niente facile. Mi pare che il tecnico portoghese non abbia ancora trovato un equilibrio alla propria squadra, accettando continui rovesciamenti di fronte, ieri fatali. Però i giallorossi hanno tanto talento sparso. E Mourinho resta il miglior condottiero.

Pareggia, con prodezza di Cataldi nel finale, la Lazio di Sarri contro il Cagliari del subentrato Mazzarri. Quello biancoceleste mi pare ancora un cantiere aperto. Poco filtro a centrocampo, inoltre. Mentre Immobile, bravo negli spazi, conferma i suoi limiti spalle alla porta.

Vittoria anche per Sampdoria, Caputo è centravanti vero, Torino, Fiorentina e Spezia. Successo esterno, fortunoso, dell'Atalanta contro la Salernitana. Nessuno ne parla, ma Bonazzoli ha un talento autentico. Stasera il Napoli, vincendo contro l'Udinese, potrebbe salire al primo posto solitario della classifica. Mi sbilancio subito: con Spalletti, a fine campionato, ci si può piazzare ma non si vince. 

lunedì 23 agosto 2021

Serie A 2021/22: il punto dopo la 1^ giornata. Frena la Juve

L'Inter ricomincia da dove aveva interrotto e anzi - per quanto valga una sola partita, contro un avversario non brillante, quale il Genoa di sabato - pare giocar meglio, più a terra e con maggior incisività. La sorpresa di giornata è il pareggio, subìto in rimonta dalla Juve, sul campo di Udine. Due errori del portiere bianconero, non c'è dubbio, un paio di pali colpiti, però il nuovo inizio di Allegri, con Cristiano Ronaldo partito dalla panchina, è stato claudicante. Meglio la Roma di Mourinho, esaltata dalla velocità negli spazi di Abraham, battuta la Fiorentina, e il Napoli di Spalletti, che ha battuto il Venezia con due rigori di Insigne, che ha trasformato solo il secondo. Successo anche per la Lazio di Sarri ad Empoli, dove la carriera del tecnico toscano decollò. Ultima notazione per Arnautovic e Federico Bonazzoli, protagonisti in Bologna-Salernitana. Il talento è talento. L'austriaco ha segnato un gol alla maniera di Altobelli. Il secondo mostrato, anche al netto del rigore, di che qualità sia il suo mancino.

martedì 9 febbraio 2021

Serie A 2020/21: il punto dopo la 21^ giornata

Milan sempre in testa, che batte 4-0 il Crotone, seriamente candidato ad una precoce retrocessione. Per i rossoneri, doppiette di Ibra e Rebic. 

L'Inter vince in trasferta a Firenze, campo tradizionalmente difficile, mentre una Juve guardinga ha ragione della Roma. Che perde spesso con le grandi della classifica. Sì, tutto vero. Ma, ancor più vero è che nessuno segna, ormai da quasi 20 anni, quanto Cristiano Ronaldo. Averlo o non averlo, averlo o non averlo in forma, beh, fa molta differenza.

Il Genoa del bravo Ballardini prevale sul Napoli di Gattuso: doppietta di Pandev, classe 1983!

L'Atalanta subisce la tripla rimonta del Torino: gol del pareggio finale di Federico Bonazzoli, che da anni considero un campione. Non so se riuscirà a dimostrarlo sino in fondo, ma di talento, si vide anche nella Samp lo scorso anno, ne ha tanto. Ne aveva già all'Inter.

La Lazio continua a risalire la classifica, in gol il solito Immobile. I biancocelesti hanno, poi, il miglior centrocampo della serie A.

lunedì 14 dicembre 2020

Il punto dopo l'11^ giornata. Serie A 2020/21

Rallenta il Milan, come previsto, almeno sulle colonne di questo blog. Squadra solida ed equilibrata ma di non grande qualità, tolti Ibra, ora assente, Donnarumma e Theo Hernandez. Vincono in rimonta Inter e Napoli, che, mercoledì sera, daranno vita alla prima sfida da scudetto del campionato. Successi anche per Roma e Juve, contro avversari poco probanti. Sconfitta interna per la Lazio ad opera del coriaceo Verona di Juric. Continua la crisi di Fiorentina e Torino, che pure avrebbe,  in Belotti e Bonazzoli, la coppia di attaccanti meglio assortita del campionato. 

martedì 21 luglio 2020

Serie A 19/20: punto dopo 34^ giornata

Il quinto rigore post Covid, il dodicesimo per Cristiano Ronaldo, spiana la strada ad una Juve sfibrata al successo casalingo contro la Lazio. Una Lazio che, dalla ripresa, le ha perse quasi tutte, penalizzata da molti infortuni e provata dagli impegni ravvicinati. Così è arrivato, non ancora aritmeticamente ma poco cambia, il nono scudetto consecutivo per la Juve. Sempre meno competitiva ed avvincente la Serie A. In questa stagione, anche per colpa degli avversari dei bianconeri, che, Inter in testa, hanno sciupato occasioni preziose di avvicinare la vetta e di rendere appena più avvincente la trama stanca di un campionato di bassa qualità.

Di certo, Sarri non ha vinto la scommessa del bel gioco, per il quale era stato chiamato in sostituzione di Allegri. Si è aggrappato, oltre che ai citati limiti delle formazioni rivali, ai colpi e ai gol di Cristiano Ronaldo e di Dybala. Oltre che al metus reverentialis che la Juve sembra sempre ispirare ai direttori di gara.

L'Inter, se n'è già parlato, ha pareggiato in casa della Roma; l'Atalanta non ha vinto a Verona. Successi invece per Napoli e Milan, che si contendono un mesto sesto posto: sembra uno scioglilingua. 


Vittorie salvezza per Fiorentina - Iachini non fa notizia ma fa sempre il suo lavoro egregiamente - e Sampdoria, guidata da due attaccanti di vaglia, Quagliarella, noto a tutti e autore di un gol capolavoro - e Bonazzoli, che noto a tutti diventerà. Il fenomeno della Primavera dell'Inter si sta imponendo dopo un apprendistato più lungo del previsto. Ma, la stoffa c'è, altro che se c'è!

giovedì 16 luglio 2020

Serie A 19/20: gli stenti della Juve. Il punto dopo la 33^ giornata

Il risultatista Allegri aveva il pregio di cambiare, grazie anche alla ricchissima panchina, la partita in corsa. Sarri non riesce a farlo granché. Per di più la Juve difende peggio che negli anni passati, subisce rimonte, come ieri contro il Sassuolo, prima impensabili. E, questo il punto dolente per la dirigenza bianconera che l'ha scelto, non gioca minimamente bene. C'è poca coralità, neppure l'ombra dei triangoli concatenati tipici del gioco di Sarri, ma molta improvvisazione ed abbandono fideistico alle prodezze dei campioni. Dopo il fortunoso pareggio con l'Atalanta, è giunto il fortunoso pareggio con il Sassuolo, 3-3, con la particolarità di una Juve in doppio vantaggio ad inizio partita. Molto bello il gol di Berardi su punizione.

Come avevo immaginato, e non mi stancherò di ripetere, questa Juve ha perso punti per strada. Ed altri ne perderà. L'Inter, che deve giocare questa sera contro la Spal ultima in classifica, ha sprecato la possibilità almeno di un testa a testa sino alla fine, perdendo sette punti tra Sassuolo, Bologna e Verona. Vincendo stasera, invece, potrà soltanto salire a -6, al secondo posto solitario, visto che la Lazio ieri ha solo pareggiato, a reti bianche, sul campo dell'Udinese. L'Atalanta, che ha travolto senza sforzo il Brescia, sarebbe scavalcata di un punto.

Vittorie anche per Milan e Roma. Mentre il Napoli di Gattuso è fermato sul pari dal Bologna di Mihajlovic. 

Passi decisivi per la salvezza della Fiorentina, che batte il Lecce, e della Sampdoria, che travolge un Cagliari ormai senza grandi obiettivi: strepitosa la doppietta di Federico Bonazzoli. C'ha messo del tempo, ma sta venendo fuori il fuoriclasse che s'era intravisto. Ha tutti i colpi, grande fisico e grande tecnica. E bellissima la spaccata alla Rummenigge, con cui ha siglato la prima doppietta in Serie A.

martedì 14 luglio 2020

Serie A 19/20: il punto dopo 32^ giornata

Juve lanciata, malgrado se stessa ed una debolezza strutturale mai notata negli ultimi nove anni, verso l'ennesimo scudetto. La 32^ giornata della Serie A ha emesso questo verdetto, ormai inappellabile, a meno di terremoti calcistici francamente imprevedibili nelle sei giornata che restano. I bianconeri hanno 8 punti di vantaggio sulla Lazio, in caduta libera, e l'Inter, che ha battuto, non senza difficoltà, il Torino. Il successo esterno dell'Atalanta sfumato nel finale sul campo della Juve avrebbe davvero potuto riaprire il campionato. Non è successo. 


Pareggio poco significativo tra Napoli e Milan, vittoria per la Roma, importante non tanto in sé ma per il ritorno al gol di Zaniolo, fuoriclasse dalle potenzialità ancora inesplorate. 


Nelle zone calde della classifica, vittoria per Genoa, sulla Spal, e Sampdoria, sull'Udinese: spettacolare il gol in rovesciata del blucerchiato Bonazzoli.

lunedì 29 giugno 2020

Serie A 2019/20: il punto e la classifica dopo la 28^ giornata

Hanno vinto le prime quattro della classifica, tanto che il discorso qualificazione alla prossima Champions si è virtualmente chiuso. Comodo il successo della Juve; sofferto e discusso quello della Lazio; prezioso quello atalantino, propiziato dalla doppietta di un campione vero come Muriel, rimasto in carriera al di sotto di quel che il talento puro gli avrebbe permesso; stentatissimo quello dell'Inter sul Parma.

La Roma ha ceduto sul campo del Milan di Rebic, che da centravanti si mostra sempre più efficace. A condizione che abbia campo. Bella vittoria del Cagliari di Zenga, che, dopo anni, allena finalmente una buona squadra. 

Una riflessione sui giovani cresciuti all'Inter: nella 28^ giornata hanno segnato sia Pinamonti, classe '99, sia Bonazzoli, classe '97. Di entrambi si dicevano grandi cose. Entrambi sono stati lasciati andare, anche se Pinamonti non a titolo definitivo. Entrambi hanno qualità evidenti e tutta una carriera davanti. So quanto sia minoritaria la mia posizione: ma invece di giocatori usurati, come Sanchez, o, in prospettiva, Dezko, punterei su di loro. Avrei già puntato su di loro. Stesso discorso per Esposito, che ora Conte tiene fisso in panchina. 

domenica 21 giugno 2020

Inter-Samp: 2-1. Lukaku, Lautaro, Thorsby

Inter senza Brozovic e Sensi. Gioca Gagliardini al fianco di Barella. Primo tempo di franca marca nerazzurra, con Eriksen ad ispirare la manovra. Il danese manda in gol Lukaku con pregevole tocco di sinistro in area. La Samp non  c'è. L'Inter raddoppia con Lautaro servito da Candreva. Nella ripresa cala il ritmo dell'Inter e sale la Sampdoria che accorcia le distanze con Thorsby. L'Inter soffre e vince con parecchio affanno. Ma, vince. Oggi, Lautaro ha giocato. Con voglia e qualità. Troppo impreciso Lukaku, che ha fallito due gol facilissimi dopo grandi assist di Eriksen. De Vrij ha sbagliato in occasione del gol blucerchiato. Bravo Bonazzoli, subentrato, tra gli ospiti.