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martedì 21 febbraio 2023

Liverpool-Real Madrid 2-5. Eintracht-Napoli 0-2

Partita pirotecnica ad Anfield Road. Tanto talento, difese altissime e allegrissime. Primo splendido gol di tacco Nuñez, servito da Salah, che poi raddoppia, grazie ad un grossolano errore di Courtois. Qualunque altra squadra  dopo un così micidiale uno-due si sarebbe arresa. Non il Real Madrid. Che pareggia con un gran gol di Vinicius, che poi replica su gentile offerta di Alisson. Nella ripresa, gli spagnoli dilagano. Segna Militao e c'è la doppietta di Benzema, con Modric a disegnare arabeschi per il campo. 


Vince anche in Champions League il Napoli dominatore della Serie A. L'Eintracht Francoforte non è granché, d'altra parte. La squadra di Spalletti va in vantaggio con Osimhen. Nella ripresa, in superiorità numerica, raddoppia con Di Lorenzo. Azzurri nettamente superiori, tedeschi mai pericolosi. Impressiona il magistero di Lobotka. Intercetta mille palloni e li governa sempre con sapienza. 

martedì 3 maggio 2022

Villareal-Liverpool 2-3. Liverpool in finale per la decima volta

I favori del pronostico sono tutti per il Liverpool di Klopp, ma il Villareal di Emery, allenatore sempre troppo sottovalutato, proverà a ribaltare questa sera il 2-0 subìto ad Anfield Road, per cercare una storica finale di Champions League. Non penso che succederà. 

Spagnoli subito in vantaggio con Boulaye Dia. A fine primo tempo, Coquelin raddoppia. Nella ripresa, il Liverpool accorcia le distanze con Fabinho. Poi, gli inglesi pareggiano con Diaz. Mané porta il risultato sul 3-2 per i Reds. Nel finale, il Villareal resta in dieci per l'espulsione di Capoue. Il Liverpool vola in finale di Champions League. Per la decima volta nella sua storia gloriosa. 

martedì 8 marzo 2022

Liverpool-Inter 0-1. Inter eroica

Ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Ad Anfield Road, l'Inter affronterà il Liverpool nella speranza di ribaltare il severo 0-2 dell'andata. I pronostici sono contro i nerazzurri, anche per la nota forza della squadra di Klopp. Ma, la partita va giocata e in ogni caso e allora tanto varrà provare a vincere. E l'Inter, pur priva di Barella, ha già dimostrato di poter mettere in ambasce il Liverpool, la cui fase difensiva - sì lo so che Van Dijk è un fuoriclasse - non è sempre impeccabile. Quanto ai precedenti, nel 1965, l'Inter riuscì a rovesciare una sconfitta per 3-1 in Coppa dei Campioni, proprio contro il Liverpool. Ma aveva perso all'andata fuori casa e la rimonta avvenne al Meazza: Corso, Peirò e Facchetti regalarono ai nerazzurri l'accesso alla finale, poi vinta, contro il Benfica. Era la Grande Inter, campione in carica dopo il successo del 1964 contro il Real Madrid. Stasera servirebbe, ma vorrei scrivere che servirà, più di un'impresa.

La cronaca. L'Inter parte bene ma si spegne dopo venti minuti. È il Liverpool a sfiorare il gol sui calci piazzati di Alexander-Arnold: traversa di Matip e deviazione di Skriniar su colpo di testa ravvicinato di Van Dijk. Vidal sbaglia tanto, imitato in parte da Brozovic. Calhanoglu è più lucido e costringe Alisson ad una mezza parata su punizione defilata dal limite. Intervallo. Nella ripresa l'Inter soffre, Salah prende il palo. Poi, Lautaro esce dal torpore e trova un gol magnifico. Destro verso il palo lontano che finisce all'incrocio e ammutolisce Anfield Road. Poco dopo espulsione esagerata (doppia ammonizione) per Sanchez. Errore colossale. Peccato. A un quarto d'ora dal termine, entrano Correa, Gagliardini e Darmian per Lautaro, campione enorme, lasciatemelo dire, Brozovic e Dumfries. Subito dopo Salah è di nuovo fermato dal palo. Esce anche Calhanoglu per Vecino. Il Liverpool controlla, forte dell'uomo in più. Vidal salva un gol che sembrava fatto e tiene vive le residue speranze di qualificazione dell'Inter. Contro un Liverpool forte sul serio, prova eroica dell'Inter frustrata da un pessimo arbitro. L'espulsione di Sanchez è stata vergognosa e ha impedito che una rimonta leggendaria si compiesse. O che potesse compiersi. È il Liverpool ad andare ai quarti.

giovedì 12 marzo 2020

Psg e Atletico Madrid ai quarti di Champions League

Il Psg, che parte con Mbappè in panchina, batte il Borussia Dortmund di Haaland e Sancho e Hummels - a pensarci il talento ai tedeschi non manca - e vola ai quarti di finale. Basta un 2-0 dopo l'1-2 dell'andata. E non era scontato, visto il cammino in Champions League dei francesi nelle ultime stagioni. L'Atletico Madrid espugna l'Anfield Road di Liverpool. Contro squadre chiuse, fatto noto, gli uomini di Klopp soffrono. Giocare senza un ariete, almeno da pescare in panchina - Firmino, che pura segna, non lo è - diventa un limite. Ma, soprattutto, senza il campo aperto, Salah e Manè diventano non dico ordinari ma certo più prevedibili. E Simeone il campo aperto non lo concede. Poi accade che Lllorente trovi due bei gol in una serata di grazia e che il Liverpool in porta si ritrovi Adrian  e non l'infortunato Alisson. Tutto accade ai supplementari, ai quali il Liverpool arriva grazie al gol di Wijnaldum. E raddoppia subito con Firmino. Poi l'uno-due di Llorente e il sigillo di Morata. I campioni uscenti diventano i campioni usciti. Mai stato un ammiratore del gioco di Simeone. Però, sì un però c'è, Klopp non ha saputo e nemmeno voluto trovargli contromisure. Si è domandato perché l'Atletico giocasse così indietro con due linee, vicinissime, di quattro giocatori. Perchè? La risposta è nei risultati delle due partite. 

lunedì 6 maggio 2019

E se il Liverpool passasse il turno?

Liverpool-Barca. Semifinale di ritorno di Champions. 07.05.2019

Tutto è contro il Liverpool. Il risultato, sebbene bugiardo dell'andata, la forza del Barcellona, lo stato di grazia di Messi, che continuo a considerare, relativamente, sopravvalutato, la storia di Klopp, che pare soffrire della sindrome di Leonardo da Vinci: confezionare capolavori incompiuti. Tutto, tranne la magia di Anfield Road. Certo, servirebbe un'impresa leggendaria. Segnare almeno tre gol ai blaugrana per garantirsi i supplementari. Oppure, anche più difficile, vincere, prima o dopo il novantesimo, con almeno quattro gol di scarto. Eppure, se giocherà Firmino, uno tra i giocatori più intelligenti che ricordi, la possibilità di una rimonta epica esiste. Improbabile, si dirà, ma possibile. Io, un poco, ci credo. Molto dipenderà da come Messi e compagni sapranno resistere al miedo escenico della Kop.
*Aggiornamento: Klopp ha annunciato che mancheranno sia Salah, e si sapeva, che Firmino!!! Ancora più difficile l'impresa che servirebbe al Liverpool.