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mercoledì 21 ottobre 2020

Inter-Borussia Monchengladbach: 2-2

Stasera, ore 21:00, stadio Meazza in San Siro, Milano, esordio stagionale dell'Inter in Champions League, contro i coriacei tedeschi del Borussia Monchengladbach. Dovrebbe toccare ad Eriksen partire da titolare. Conte permettendo. 

Hakimi positivo al Covid! La notizia arriva intorno alle 17:00. Assenza pesante per l'Inter, che si somma a tutte le altre. 

La cronaca.
Sorvolo su un primo tempo noioso, ribadendo solo che Sanchez è un ex giocatore. Gli subentra Lautaro nella ripresa. Al 49' segna Lukaku che si avventa su una respinta in area tedesca. L'Inter ha spazio a destra, ma Darmian sbaglia sempre scelta. Poi, il solito errore dietro. Entrata scomposta di Vidal e rigore per i tedeschi. Gol e 1-1. Poi arriva anche il vantaggio tedesco su dormita congiunta di Vidal e Kolarov. Pareggio di Lukaku su angolo di Kolarov. Partita stranissima. Ma l'Inter più che guadagnare un punto ne ha persi due. Conte nelle Coppe è sempre andato così. Che errore averlo ingaggiato! Squadra lunga, reparti scollegati, insistenza su giocatori a fine corsa: Vidal, Kolarov, Sanchez e Handanovic. Un tempo un portiere mediocre. Ormai, un ex portiere mediocre.

9 commenti:

  1. Non penso ci sia molto da aggiungere. Lo scrivo da 1 anno: Sanchez da Gennaio 2018 ha segnato 7 gol. I numeri non sono tutto per un attaccante, ma in questo caso dovrebbero far riflettere. Su Vidal e Kolarov discorso simile. Sono ex giocatori. Ogni anno sempre gli stessi errori di valutazione. Da Batistuta a Forlan a Figo a Vidic a Podolsky a Naingollan a Godin, per non parlare di tutti i reduci del triplete tenuti fino alla pensione. é c'è sempre qualcuno che dice la solita stronzata: "la Juve con Pirlo a 32 anni ha vinto tutto". Quando prendi uno di 33 anni hai il 90% di probabilità di prendere il pacco, perchè per un Pirlo ci sono 10 Forlan. Conte poi va licenziato, anzi si dovrebbe dimettere.

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    1. Conte aspetta l'esonero. Dieci gol subiti in cinque partite ufficiali sono la prova di una squadra priva di equilibrio. E Conte ne è il responsabile.

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  2. Pandiscia però non includere in quell'elenco Figo.

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    1. Figo arrivò in una squadra più forte e più pronta. Non andò male, ma non giocò neppure come ai tempi del Barca o del Real Madrid.

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  3. Che l'inter possa puntare anche su giocatori maturi non mi sembra di per se un'eresia. Del resto, non è una squadra che punta sul player trading, ma che teoricamente gioca le competizioni per vincerle. La Juventus, in questo suo lungo ciclo, ha spesso puntato su giocatori trentenni. Pirlo, Barzagli,Tevez Mandzukic, Dani Alves Mautidi, CR7, Evra sono tutti giocatori ingaggiati dalla Juventus ad una età piuttosto avanzata, i quali, ciò nonostante, hanno dato un contributo importante. Avrei potuto citare anche gente under 30, ma molto vicina alla trentina come Higuain, Leichtesteiner e Vucinic. Il problema non è l'età, ma lo scouting.


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    1. Sì, il problema è il singolo giocatore. Alcuni finiscono la corsa prima di altri. Lucio, a 31 anni, fece altre due grandissime stagioni e fu decisivo. Vidic, che ne aveva di più quando venne, e Forlan, per fare altri due esempi, avevano già dato tutto. Il problema è dirigenziale. Il tecnico non va sempre assecondato. E invece l'Inter ha accontentato Spalletti con Nainggolan, che potrebbe ancora dare qualcosa ma perdendo Zaniolo, e Conte con Vidal e Kolarov, che non ne hanno più. Non abbastanza, almeno, da poter fare sempre i titolari.

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  4. Ovviamente non esiste una formula matematica, ma statisticamente i giocatori raggiungono il top dai 25 ai 28 anni e intorno ai 30 inizia il declino fisico. Ci sono ovviamente le eccezioni, come Ronaldo, Ibra, Zanetti, Nedved...ma stiamo parlando di casi rari, così come ci sono giocatori che già a 29/30 anni sono scoppiati di colpo tipo Sheva, Kaka, Trezeguet e Montella. Poi ci sono dei ruoli dove il dispendio fisico maggiore e lo spunto/scatto fondamentale quindi in genere non ci si può aspettare di restare al top. Mi riferisco al ruolo del mediano, dell'esterno e della seconda punta di movimento. Più facile che un centravanti fisico, un centrale difensivo o un regista possano mantenere livello elevato più a lungo. Poi qui non stiamo parlando di giocatori sui 30 anni, ma di 33 e 35! Quindi più che esperti sono giocatori prossimi al ritiro.

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  5. E in generale usare C.Ronaldo (uno dei 3 più forti della storia in assoluto) o Pirlo (uno dei 3 registi più forti della storia) come termine di paragone forse non è il massimo.

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    1. Ho indicato tutti gli acquisti della Juventus over 30, non solo i due citati, escludendo il solo Bonucci, uno che ha fatto avanti indietro Torino-Milano. Parimenti ho escluso l'ingaggio di gente non trentenne ma vicino ai 30 (Higuain e Leichsteiner), proprio per essere scrupoloso. Mi sembra che spesso e volentieri la Juventus, ingaggiando giocatori ultratrentenni, abbia fatto eccellenti affari. Bisogna prima che i dirigenti sappiano scegliere e poi che gli allenatori sappiano utilizzare. L'inter, quando ha sbagliato, ha sbagliato pure con i giovani.

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