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domenica 9 febbraio 2020

Inter-Milan: 4-2. Rimonta clamorosa dell'Inter

Comincia malissimo il derby l'Inter di Conte. Spaurita, cede campo ai rossoneri, affidandosi a qualche isolato strappo di Lukaku in contropiede. Eriksen in panchina è un segno di mediocrità. Il Milan passa con Rebic, che sfrutta una gran torre di Ibrahimovic e raddoppia proprio con lo svedese dimenticato da Skriniar. L'Inter stenta moltissimo in fase di costruzione, eppure si ostina a giocare con portiere e difensori. Primo tempo disastroso. Conte ci ha capito niente, per ora. Secondo tempo. Una volée mancina di Brozovic riapre la partita. E subito dopo pareggio di Vecino,  servito da Sanchez. Poi di testa De Vrij firma un incredibile sorpasso nerazzurro! Il sigillo del 4-2 per l'Inter è di Lukaku. Il Milan non è granché, ma un derby è un derby. Rimonta proverbiale.

2 commenti:

  1. E' andata bene....
    Il primo tempo è stato un disastro, i cinque centrocampisti del Milan che facevano una gabbia intorno all'unico in grado di giocare la palla dell'inter, Brozovic, e a turno si inserivano in attacco con Ibra che faceva sponda.
    Padelli non può fare il secondo all'inter, sono anni che rischiamo con un secondo portiere sempre troppo scarso rispetto al primo, col rischio che se si fa male il titolare ti fai la stagione con handicap.
    Nel secondo tempo abbiamo avuto la fortuna di segnare subito e destabilizzare i rossoneri. Altrimenti, come al solito, Conte ha mostrato la sua incapacità ad intervenire nel match in maniera decisiva...a mio avviso era necessario aumentare la qualità per contrastare la quantità schierata da Pioli...
    Infine, l'assenza di Lautaro si è sentita in maniera evidente.
    E' andata bene...

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    1. Sì, abbiamo avuto anche fortuna. Il gran gol di Brozovic ha mutato il corso della partita. Tanto più che il gol di Vecino è arrivato subito dopo. Ibra nel primo tempo si abbassava molto e De Vrij non lo seguiva, in quella zona gravitavano anche Chalanoglu e qualche volta Kessie. Lì i rossoneri erano sempre in superiorità numerica. E Conte non ha trovato contromisure immediate. Aggiungo che Skriniar si concede almeno una grave disattenzione a partita, per quanto alla fine abbia giocato bene. Certi errori, però, si possono pagare.

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