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domenica 6 ottobre 2019

Inter-Juve: 1-2. Handanovic, Conte e Lukaku inguaiano l'Inter

Sembrava la primavera del 2018. Ancora errore di coppia di Skriniar, palla sotto le gambe, e Handanovic, che quasi sviene invece di parare. E gol per la Juve. Segnato da Dybala. Un tocco di mano di De Ligt propizia il rigore trasformato da Lautaro Martinez per l'Inter. Che regge il peso dell'attacco mentre Lukaku sbaglia qualunque cosa: scelte, stop e tiri. E nella ripresa Conte lascia dentro lui e toglie l'argentino. La Juve segna ancora con Higuain, che sorprende una difesa nerazzurra mal piazzata. Si salva Barella, oltre a Lautaro. Pagata la precoce uscita di Sensi. Conte perde contro la Juve dopo il Barca. Non giochi a fare Mourinho. Perché non c'è confronto.

18 commenti:

  1. Inspiegabile la scelta di togliere Lautaro e non Lukaku... L'argentino ha la stoffa del top player. Purtroppo la panchina dell'Inter propone Vecino al posto di Sensi, da quel momento non siamo più riusciti a costruire e ripartire... Troppo importante l'ex Sassuolo. E in assenza anche della qualità di sanchez come unico rincalzo che sappia farsi valere tecnicamente, lautaro sostituito quando da solo reggeva il peso dell'attacco è la seconda scelta sbagliata in settimana dopo l'ingresso di gagliardini al campo nou.

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  2. Concordo. Folle cambio di Lautaro che in assenza di Sensi era l'unico a collegare i reparti venendo a prendere palla a centrocampo. L'argentino sembrava in ottima condizione al contrario di Lukaku che ha sbagliato quasi tutto. Conte sta facendo miracoli con la rosa a disposizione, ma questo è il secondo errore grave in pochi giorni. Purtroppo la rosa è molto corta e, considerando anche il gioco dispendioso richiesto da Conte, temo che alla lunga possa influire non poco. Sensi imprescindibile.

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  3. Secondo me l'Inter, una volta sbarazzatasi di Icardi, doveva puntare su un profilo diverso, un attaccante moderno che magari non ti fa 25/30 gol ma che è capace di fare anche da regista offensivo, costruendo e lanciando in porta i compagni o magari promuovere direttamente Martinez ad attaccante principale che le doti per farlo le ha. A me piace leggere ovunque e nel forum dei tifosi dello United Lukaku era odiato proprio per la sua totale inutilità al di fuori dell'area di rigore e avrebbero fatto carte false per scambiarlo con Dybala come si vociferava a luglio.
    Se uno guarda alle grandi squadre i vari Suarez, Firmino, Aguero, Benzema sono tutti registi offensivi che oltre a far gol partecipano all'azione e fanno fare gol, ormai solo il Bayern e il Tottenham giocano per far segnare la punta in area e non credo sia un caso che il Tottenham lo scorso anno abbia dato il meglio proprio quando è stato a lungo fuori Kane e si sono dovuti reinventare con Son falso nueve cambiando totalmente approccio alla manovra offensiva, conviene molto più distribuire i gol fra vari giocatori e creare incertezza piuttosto che giocare in funzione di uno solo che può essere disinnescato molto più facilmente.

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    1. Conte avrebbe voluto Dzeko con Lukaku. Perché sapeva che il belga non avrebbe garantito quei giochi di sponde, cui è negato per limiti tecnici nel primo controllo. Lukaku diventa forte palla al piede e in spazi aperti. Grande e grosso ma contropiedista. Nel Belgio, segna più di un gol ogni due partite, specialmente contro avversari meno blasonati, perché innescato da due fuoriclasse come De Bruyne e Hazard. Sicché, senza dubbio, il cartellino di Lukaku è costato troppo. Io, mai e poi mai l'avrei sostituito con Icardi. Che, qualche volta, proprio in un paio di Inter- Juve lo dimostrò, con De Boer e con Spalletti, sapeva anche giocare per la squadra e servire assist, nonostante l'attitudine quasi esclusiva al gol. Detto questo, io sono cresciuto con Altobelli centravanti dell'Inter, uno che sapeva coniugare gol e assist, che veniva incontro ai centrocampisti, che svariava sulla fascia, dribblava e crossava in modo eccellente, senza perdere alcunché in pericolosità sotto porta. Nella rosa dell'Inter, ma Conte dovrebbe avere il coraggio di puntarci subito, c'è Esposito, che sa segnare e legare il gioco. Restano i troppi soldi spesi per Lukaku. Che difficilmente potrà fare la differenza, soprattutto nelle partite che contano. Lautaro Martinez, infine, è un grande giocatore, non sempre glaciale nelle esecuzioni, ma ha tecnica e corsa e scatto e "garra" e sa legare il gioco anche sulla trequarti. Nel 4-2-3-1 spallettiano faticava a trovare la posizione. Lo considero una grande seconda punta, che con Icardi, fosse rimasto, avrebbe formato un ottimo reparto offensivo. Allo stato attuale, l'Inter è destinata ad avere difficoltà contro le grandi squadre. Perché Lukaku è questo. E Lautaro non può sempre cantare e portare la croce.

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  4. Non sono d'accordo in tutto con il narratore...
    Primo,la miglior cosa fatta questa estate è stata liberarsi di Icardi, non per questioni comportamentali ma tecniche. La squadra ha giocato sempre male per colpa del centravanti argentino, se ora ha un gioco è anche merito della sua dipartita: fermo, immobile, intasava l'area di difensori, incapace di dialogare, di giocare di contropiede, di dribbling e assist.
    Riguardo Lautaro ha dimostrato che può fare anche la prima punta, non inganni l'altezza...anche Aguero e Tevez sono prime punte, lo era Romario...lo è anche Lautaro.
    Condivido per Esposito, potrebbe essere un ottimo partner per Lautaro...attendo Sanchez, a Barcellona lui e Lautaro si sono intesi benissimo...preferisco Lukaku Icardi di gran lunga, nonostante gli appoggi sbagliati di ieri. Almeno si muove, crea spazio per gli inserimenti, fa sponda e sportellate con gli avversari.

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    1. Tanti hanno questo giudizio su Icardi. Io, no. Grande centravanti. Il migliore faccia alla porta. E non è che in questi anni all'Inter abbia giocato assieme a dei fenomeni. Contro la Juve, poi, è stato spesso dominante. Anche nel gioco. Certo, non gli riusciva sempre. E, spalle alla porta, aveva le sue difficoltà. Lautaro è forte. Ma non c'entra molto con Romario. Che correva per niente, ma era un prestigiatore infallibile sotto porta. Può fare il 9, ma per me è un 11. Tanto per rifarsi alle vecchie numerazioni.

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    2. I numeri di Icardi contro la Juventus, questa Juventus,degli otto scudetti consecutivi, sono notevolissimi.

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    3. Non era un paragone con Romario, ma solo per dire che di centravanti, ovvero prime punte, di statura piccola, ce ne sono stati tanti...per me Lautaro può fare la prima punta. Su Icardi non mi troverai mai d'accordo, perchè nessun allenatore è riuscito a far gioco con quel palo in campo

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  5. ti basta poco a glorificare Conte o a mandarlo all'inferno...cerca di essere più equilibriato nei commenti...altrimenti è inutile che scrivi in un blog...meglio che te ne vai al bar...

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    1. Al bar ci vado comunque. Mai glorificato Conte. Ho anzi scritto mille volte che non l'avrei voluto all'Inter per i suoi trascorsi bianconeri. Al netto di tanto, lo considero un bravo allenatore. Meno bravo di Mourinho, va da sé. Da quando è all'Inter, ha fatto un buon lavoro. E qualche errore. Che non potevo non sottolineare. Come ne ho indicato i meriti. Come impone la cronaca. Cosa c'entra l'equilibrio? Semplicemente non applico allo sport una concezione manichea.

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    2. Di Conte apprezzo la grinta e la dedizione al lavoro, per esempio. Non mi convince, invece, il dogma della difesa a tre. Per contro mi piace l'idea di due mezzali come Sensi e Barella. E potrei portare altri esempi.

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    3. Ed aggiungo. Il problema di Conte è la "juventinità". Come ha spiegato oggi Sandro Mazzola. Non è un problema da poco. È un allenatore preparato, ma questo problema, dacché è all'Inter!, ce l'ha. Lo stesso che ebbe Lippi.

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  6. La prima sconfitta in serie a lascia sensazioni contrastanti. Di buono, ci stail carattere, il furore agonistico di una squadra, capace di giocarsela fino all'ultimo minuto e per niente avvilita dinanzi al vantaggio iniziale degli ospiti. Una tenuta mentale notevole, frutto del grande lavoro portato avanti dal tecnico salentino. Un allenatore molto bravo sotto il profilo motivazionale. Bene Barella, mezzala letteralmente instancabile e Lautaro Martinez, uno che difende bene la palla e che vede la porta. Veniamo alle dolenti note. Lukaku non era in forma e, quando un giocatore muscolare come lui non è al massimo della condizione, è meglio che non giochi. L'attacco dell'inter è stato meno pungente che al Camp Nou. Conte ha sbagliato nel volerlo schierare a tutti i costi e poi a non sostituirlo a partita in corso. Sensi è imprescindibile. Senza di lui, la manovra diventa prevedibile. Infine, vanno riconosciuti i meriti agli avversari. La Juventus di Sarri sta maturando molto dal punto di vista della coralità. Il gol del definitivo uno a due ne è la dimostrazione. In più, ci sta il valore dei singoli. Tra i dieci giocatori meglio pagati della seria, nove militano nella Juventus. Ovvio che diventi tremendamente complicato competere con loro.

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    1. La Juve conserva un vantaggio accumulato in questi anni, non c'è dubbio. Diciamo che ieri sera non si è vista la miglior Inter stagionale. E non ci sono alternative a Sensi.

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    2. In panca non abbiamo sostituti per i tre di centrocampo...tanto vale passare al 3-4-3 o 3-4-1-2 quando uno dei tre viene a mancare o anche solo per far rifiatare a turno uno di loro.
      Questo perchè mi pare di capire che Conte non sia in grado di rinunciare alla difesa a tre.
      Vedo poi in difficoltà sia Skriniar a sinistra che Godin a destra...perchè non provare Godin centrale, ruolo più suo, con Skriniar a destra e De Vrij a sinistra?
      Ora fantacalcio....De Vrij ha degli ottimi piedi, lancia bene e anche palla al piede si destreggia bene...in situazioni di emergenza con i tre di centrocampo a dover rifiatare o infortunati, non potrebbe essere spostato davanti alla difesa con l'inserimento a sinistra di Bastoni?

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    3. O dietro. De Vrij potrebbe fare il libero alla tedesca, con compiti anche in fase di costruzione. Godin e Skriniar, sono d'accordo, sono due centrali. La difesa a tre, così com'è, li penalizza.

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